Modern Top 16 – SCG Open Indianapolis + Video
Formato: Modern |
Data: 28-29 luglio 2018 |
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Giocatori: 948 |
Località: Indianapolis
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Formato: Modern |
Data: 28-29 luglio 2018 |
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Giocatori: 948 |
Località: Indianapolis
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Formato: Modern |
Data: 21-22 luglio 2018 |
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Giocatori: 284 |
Località: Philadelpia |
Formato: Team Trio |
Data: 21-22 Luglio 2018 |
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Giocatori: 741 – Team: 247 |
Località: Philadelpia
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Bentrovati, lettori di Metagame! Continua la mia panoramica del formato ‘povero’, provando a proporvi nuovi archetipi che escano dalle consuetudini, che attuino game plan diversi dal solito e permettano diverse possibilità di personalizzazione. Insomma, un modo per ‘stuzzicare l’appetito’, andando a sfruttare anche carte utilizzabili in altri formati Etereal. È il caso di questa nuova lista che vi vado ora a presentare, che sfrutta pensantemente un’abilità piuttosto antica, riportata in auge della recente espansione Amonkhet: Ciclo.
Formato: Team Trio |
Data: 13-14 Luglio 2018 |
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Giocatori: 810 – Team: 270 |
Località: Worecester
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Naiva si accovacciò sopra una protuberanza di roccia, guardandosi alle spalle, verso le montagne. Il loro gruppo di caccia aveva finalmente raggiunto un altopiano elevato il giorno precedente, dopo giorni e giorni di viaggio attraverso il paesaggio scosceso ed insidioso. Quando Naiva era bambina, Nonna aveva portato lei e Baishya al grande altopiano. Allora, molti anni prima, le montagne erano ricoperte di fitta neve e possenti ghiacciai. Ora la coltre di neve era a chiazze, e scopriva parti di roccia. La valanga che aveva quasi ucciso lei e Baishya sul Picco Eterno era solo una delle tante che spogliava le vette un tempo gelate dalla neve e dal ghiaccio. Il mondo stava cambiando. Bisognava cambiare insieme ad esso per non essere spazzato via.
Bentrovati, lettori di Metagame! Ancora una volta sono felice di ritrovarvi su questo portale per parlare di Pauper e di un nuovo archetipo. Nuovo non direi, diciamo piuttosto ritornato in auge, anche grazie a un downgrade arrivato con Iconic Masters: Lead the Stampede. Però non vi parlerò di Elfi, un archetipo noto ai più, anche grazie ai recenti risultati al SCG Pauper Classic, ma di un altro tribale, spesso snobbato e considerato adatto solo ai neofiti: Tramutanti, o Slivers per gli amici anglofoni.
La nostra avventura inizia il giorno prima del giudizio, i signori Alessandro Moretti e Nicola Marangoni varcano verso le 17 il cancello della mia umile dimora: si inizia a testare duro! L’unico della macchinata a mancare all’appello è Francesco Cecchetti che, nel mezzo di un Venerdì Modern e una Domenica Pauper, viene giustamente reclamato dalla ragazza che mette in pausa il nostro gaio weekend di bromance.
Faccio qualche partita contro Elfi e Red Deck Wins ma vengo malamente asfaltato, sconsolato mi metto a rimuginare sulla side della mia amata Tribe, perdendomi in considerazioni tanto metafisiche quanto inconcludenti. Dopo qualche volo pindarico, mi metto ad osservare i miei compagni di team mentre sono in lega su Mtgo con Burn e birra ghiacciata in mano: la lega parte benissimo con un 2-0, prima di degenerare in un 2-3 dopo delle sfigate allucinanti accompagnati dalle risate del sempre caro Morelfi.
Bentrovati, lettori di Metagame! Rieccomi qui, tra le pagine di questo portale, per parlarvi di una nuova idea, raccolta in rete e rielaborata sul campo, per mazzo che utilizza una delle combinazioni colori più forti di tutto Magic: parliamo di archetipo a base Izzet .
Già i più smaliziati cominceranno a rimuginare, immaginando che voglia realizzare un Primer su un Delver Deck. Niente di tutto questo, cari lettori, qui vorrei mostrarvi qualcosa di poco noto, di strano e chissà, con del potenziale. Insomma un’idea malsana, di quelle che l’avversario non riuscirà a capire bene cosa stia affrontando fino all’arrivo, inevitabile, della chiusura e della sconfitta e sarà costretto a rifarsi al Game 2.
Formato: Modern
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Data: 07-08 luglio 2018
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Giocatori: 1470
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Località: San Paolo
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