MH1 – Visual Spoiler Modern Horizons in Italiano
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MH1 – Modern Horizons
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Numero Carte: 255 | Release: 14 giugno 2019 | Twitter Hashtag: #MTGMH1 |
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MH1 – Modern Horizons
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Numero Carte: 255 | Release: 14 giugno 2019 | Twitter Hashtag: #MTGMH1 |
Ciao a tutti e benvenuti su Metagame! Sono Leviatano, e ho piacere di presentarvi la mia valutazione sulle carte BLU u di questa nuova espansione (ringrazio la redazione per avermi dato questa opportunità). Il nostro zio Nic ha messo a ferro e fuoco il piano di Ravnica, e in nostri intrepidi eroi sono pronti salvarla e mettere fine ai piani malvagi del drago. In tutto questo, il blu è prettamente, salvo qualche caso e secondo la mia modesta opinione, un bel colore di supporto. Prima di iniziare, una piccola precisazione. I voti che darò sono dallo zero al 5, e sono indicativi, in quanto tutto parte dal pool di carte che trovate in un evento limited.
Dopo questa piccola premessa, iniziamo subito!
Ciao a tutti, sono donChi, oggi vi parlo delle carte Rosse di War of the Spark (sì, a ‘sto giro torno con un doppio appuntamento). Come per la recensione del verde, stavolta mi differenzierò un po’ dalle recensioni più vecchie, e non utilizzerò la vecchia scaletta di voti da 0 a 5, ma darò dei giudizi più generali sull’uso delle varie carte a seconda del tipo di limited in cui siamo impegnati (Sealed o Draft) e della strategia di fondo con cui stiamo costruendo il deck. Si comincia!
Ciao a tutti, sono donChi, e con l’uscita di Guerra della Scintilla torno a vestire i panni del recensore del verde. In questa recensione farò in modo diverso dal mio solito, per cui niente scaletta di voti da 0 a 5, ma darò dei giudizi più di circostanza su come si possono scegliere le varie carte a seconda del limited che stiamo facendo (sealed o draft) e del pool che abbiamo. Iniziamo!
Formato: Standard
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Data: 12-14 aprile 2019
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Numero giocatori: 154
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Località: Ghent
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Formato: Legacy
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Data: 12-14 aprile 2019
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Numero giocatori: 220
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Località: Ghent
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Formato: Modern
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Data: 12-14 aprile 2019
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Numero giocatori: 393
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Località: Ghent
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Formato: Modern |
Data: 26-28 febbraio 2019 |
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Qualificati: 515 | Località: London |
Buongiorno Metagame.it, e benvenuti alla recensione del colore bianco per War of the Spark.Giocare questo colore è un bel problema: l’edizione, incentrata su Nicol Bolas, sposta sulla combinazione di colori Grixis molte ottime carte, fra cui tutta la meccanica Ammass. La pedina Zombie può essere più o meno facile da gestire, il problema vero sono i “comandanti” che regalano alla pedina delle keyword, in maniera simile a quello che fanno Blade Splicer e compagnia. È la prima volta che recensisco utilizzando la scala decimale, mi direte voi se la preferite.
Vediamo il bianco in due shell principali: Bant ( ) Proliferate e Supporter. Nella sua prima forma, troviamo un solido pacchetto di Creature con i segnalini +1/+1 sparsi nei tre colori, aiutate da un considerevole numero di magie con Proliferare. Non dico che dobbiate usare tre colori nella stessa build, ma vi sto suggerendo che New Horizons è hidden OP. Oltre a fixare per lo splash, mette il primo segnalino su una Creatura senza, risolvendo in una sola carta diversi problemi. Nella combinazione Bant trova posto il Planeswalker migliore dell’edizione: Ajani, the Greathearted. Lo giudico il migliore perché è Raro, quindi possiamo pensare di trovarne uno, e perché è quello che ha le abilità migliori nel formato limited di riferimento. Nicol Bolas, Dragon-God è più incisivo, ma non prendo mai in considerazione le rare mitiche. Quelle sono per i nostri avversari. Nel suo secondo ruolo, il bianco si affianca ad un colore Grixis per l’alta disponibilità di rimozioni e Creature Evasive: l’esempio più significativo è Trusted Pegasus. Nel parco comuni troviamo comunque gioiellini come Divine Arrow e Wanderer’s Strike. Alla recensione per i dettagli.
Formato: Legacy |
Data: 19-21 aprile 2019 |
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Giocatori: 964 |
Località: Niagara Falls, NY |