fire lighting

Dopo l’annuncio risalente oramai a cinque mesi fa (corredato da un “misterioso” artwork che ha fatto sperare e supporre a molti che fosse quello del Chain Lightning, supposizione che si è poi rivelata esatta) ed un piccolo “contentino” successivo, nelle fattezze della foto della scatola, finalmente la Wizards ha reso oggi disponibile la lista del nuovo Premium Deck, Fire & Lightning. Vediamola assieme:

 

TERRE (25)
1  Barbarian Ring
1  Ghitu Encampment
21  Mountain
2  Teetering Peaks

 

CREATURE (20)
1  Ball Lightning
1  Boggart Ram-Gang
1  Cinder Pyromancer
1  Figure of Destiny
1  Fire Servant
1  Grim Lavamancer
1  Hellspark Elemental
2  Jackal Pup
1  Jaya Ballard, Task Mage
1  Keldon Champion
2  Keldon Marauders
2  Mogg Fanatic
2  Mogg Flunkies
2  Spark Elemental
1  Vulshok Sorcerer

MAGIE (15)
1  Chain Lightning
1  Fireball
1  Fireblast
1  Flames of the Blood Hand
1  Hammer of Bogardan
4  Lightning Bolt
1  Pillage
1  Price of Progress
1  Reverberate
1  Sudden Impact
1  Thunderbolt

Sinceramente, penso che questa lista vada oltre ogni più rosea aspettativa. A differenza del precedente Premium Deck, lo Slivers, che era un prodotto più “di nicchia”, riservato per lo più agli estimatori dei buon vecchi tramutanti (probabilmente la tipologia di creatura che meglio esprime il concetto di tribale in tutto Magic), questo nuovo prodotto di mamma Wizards presenta molte carte utili e interessanti per praticamente tutti i formati di Magic, rendendolo appetibile sia al giocatore pro che a quello casuale.
Entrando nel dettaglio, già ad una prima occhiata alle rare non possono che spiccare due “sorprese” che non mi sarei mai aspettato di vedere in un prodotto del genere: Grim Lavamancer e Figure of Destiny, due rare “di valore” (difficile trovarle a meno di 5€), entrambe giocate a livello competitivo – il Grim Lavamancer è una costante nei Burn in Legacy, ma è spesso giocata anche nello Zoo, mentre la Figure of Destiny ha vantato presenze in varie tipologie di mazzi nel vecchio T2 e in esteso.
Oltre che a questi due piccoli gioielli non può che far piacere vedere un classico dei classici, il Ball Lightning (peccato solo che sia ruotato fuori dal T2), a braccetto con uno dei suoi più storici compagni, l’Hammer of Bogardan (che, tra parentesi, era già presente in versione foil come carte reward per i Judge). A completare il parco rarità oro sono inoltre presenti Jaya Ballard (che, come saprete se avete letto il mio articolo sull’EDH, adoro in questo formato), ottima addizione a contorno delle potenzialità del mazzo, ma pessima da un punto di vista squisitamente economico, e il Reverberate, il nuovo Fork, che in un mazzo burn non può che trovarsi a suo agio (chi non ha mai fatto “attingo due mana rossi tappando due montagne, le sacrifico per giocare Fireblast e con i due mana in riserva la duplico con Fork”?).
Concluso il discorso rare, è da notare come anche nell’insieme di comuni e non comuni ci siano molte carte interessanti. A parte il Chain Lightning (ottima carta in un burn, e un’occasione propizia questa per potersela procurare, calcolando l’elevato costo delle versioni originali), spiccano subito il playset (avete letto bene, 4x!) di Fulmini, il Price of Progress (che debutta per la prima volta in versione foil), la sempre devastante Fireblast (già presente in versione foil, ma comoda da avere ora in questo pacchetto unico), il Barbarian Ring (altra carta eccellente in un burn, anche se “scomba” con il Grim Lavamancer, e nei mazzi che possono abusarne con il Crucible of Worlds), il Pillage (altra carta storica, giustamente già proposta in versione foil ai tempi) e la Flames of the Blood Hand (giocata nei burn in esteso e in legacy di un tempo, ma ora spesso abbandonata in favore di carte meno costose in termini di mana).
Una menzione speciale va fatta però a lui, alla creatura principe dello sligh ai tempi delle Tempest: il Jackal Pup, che in questo Premium Deck vanta addirittura una nuova artwork. Potrà sembrare debole di questi tempi, e con un drawback quasi insostenibile, ma se circa 12 anni fa ve lo trovavate davanti, giocato magari di primo turno, sapevate con certezza che quel piccolo cucciolo sarebbe stato l’inizio della vostra rovina…
In definitiva, un prodotto assolutamente ottimo, con poche o relativamente poche carte scarsamente giocabili (la lista di carte che avrei preferito al Thunderbolt o al Sudden Impact sfiora l’infinito), da prendere praticamente a occhi chiusi, specie se siete amanti del puro potere distruttivo del rosso. E per l’uscita non ci sarà da aspettare molto, dato che è fissata per il 19 Novembre.

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