draft intro dtk gaArtigolo di Gigio

Buongiorno cari amici del Metagame, mi chiamo Gigio e vorrei raccontarvi una storia, una storia di draghi, guerrieri caduti in disgrazia e giovani umani dai poteri nascosti. Ci avventureremo insieme in un Piano finalmente rinnovato dal viaggio di Sarkhan. Sono qui per raccontarvi la mia avventura in occasione del Release dell’espansione Draghi di Tarkir tenutosi presso il Games Academy di Padova la sera di venerdì 27 marzo.

Partiti alla volta del periglioso viaggio, io ed un mio amico, motivato da un indefesso spirito di empatia e da altrettanta rassegnazione e finanche desideroso di riportare le mie gesta ai posteri, siamo arrivati nel luogo della perdizione, eccitati e, perché no? Un po’ ansiosi. Entrambi sapevamo a memoria tutte le carte di questa nuova espansione, esercizio che ci aveva tenuti impegnati per le settimane precedenti, trascorse ad elaborare strategie in funzione di qualsiasi carta fosse stata sbustata per prima. Frementi per l’inizio del torneo, speravamo ardentemente di non sbustare palte degne solo di servire da segnalini tempo.

Il torneo era già in ritardo di mezz’ora e solo sei valorosi avevano avuto l’ardire di presentarsi, più o meno cooptati dal proprietario del negozio in questione. Eppure l’ambiente era carico di attesa e tremore, benché i più fossero così presi da non rendersi conto di che ore fossero. Non si poteva più aspettare: era il momento di draftare. Si va in scena.

Ci sediamo tutti e sei attorno al tavolo, il mio fedele scrivano alle mie spalle, ognuno desideroso che la trascendente Narset si manifestasse al nostro cospetto, pronta a volgere le sorti del torneo a nostro favore. Io personalmente non la ritengo una gran carta e ne avrei preferite piuttosto altre, come ad esempio Sidisi, Undead Vizier.

Cominciamo. E la prima rara che sbusto è Damnable Pact (onesta per carità ma non utile in nessun frangente di questa tipologia di torneo). Scelgo dunque di pickare Death Wind e dal draft della prima bustina emerge già la strategia che voglio improntare al mio mazzo: un WB Control. E giustamente nella seconda bustina trovo Volcanic Vision. Con le lacrime agli occhi passo anche la seconda rara. Proseguo imperterrito per la mia strada, sperando che lo spirito di Sarkhan guidi le mie scelte e sappia darmi la forza, l’intuito e quel pizzico di fortuna che servono per draftare al meglio. Cerco di arrabattarmi alla meglio ma non mi giunge nessun finisher per dare maggior solidità al mio mazzo. Giunge infine il momento della terza bustina: Kolaghan's Command. Indeciso se lanciare tutto all’aria o provare almeno ad arrivare ultimo (ma con onore), organizzo così il mio mazzo reso fiducioso dall’arrivo di un’insperata Sidisi, Undead Vizier:

banner-Dromoka-Warrior-Dragons-of-Tarkir-MtG-Art
WB Control by Gigio
[Draft] Release DTK – Games Academy Padova – 27/Mar/2015
ndr.
Details
Main Deck: 40 cards

Questo è il pool: 40 carte, alla ricerca disperata di controllo e di un minimo di solidità, con la speranza che i mostri più cicciotti arrivino in tempo perché non restino soltanto le mie ossa spolpate. Il mazzo si presenta come abbastanza veloce i primi turni con le Dromoka Dunecaster fondamentali per prendere tempo, con removal versatili per ogni tipo di creatura e con il tribale guerriero a far da sfondo al tutto. Tuttavia sono consapevole dei limiti che presenta il mazzo, primo fra tutti la mancanza di creature capaci di dare una svolta in late game. I turni vengono decisi, si comincia! Chiedo perdono per non ricordare i nomi di tutti gli avversari ma temo che nella notte Ashiok mi abbia sottratto quella parte di memoria con un Thoughtseize.

Primo Round
Ragazzo simpatico, gioca un mazzo BR, forse nelle sue intenzioni Aggro ma in fin dei conti non troppo. Nel primo game riesco ad arginare per un po’ i suoi mostri, ma sono poi costretto a soccombere contro un’orda inarrestabile. Ahimé il Release non comincia per il meglio ma il Magic mi è stato a fianco quando ne avevo più bisogno e ho deciso di non demordere, di stringere i denti e continuare.
Il secondo game va meglio, con le mie creature aggressive fin dai primi turni che non lasciano scampo all’avversario, costretto a concedermi la partita. Il terzo game è segnato da un mio mulligan a 5 che non mi lascia molto spazio di manovra e, benché io venda cara la pelle, perisco con dolore, sconfitto proprio dalla Volcanic Vision che gli avevo malauguratamente passato.
1-2. Buona la prima! Se il buongiorno si vede dal mattino, è forse il caso che torni a letto.

Secondo Round
Contro il proprietario del negozio: coincidenze? Io non credo. Perdo il lancio del dado (figurarsi) e inizia lui. Da quanto visto gioca UBw Midrange, con finisher solido nel Shorecrasher Elemental (quando l’ho visto non ci credevo… un triplo specifico in un tricolor senza lande doppie, dove andremo a finire?). La partita si tira avanti per le lunghe, lui che mette in campo mostri abbastanza solidi per quanto ignoranti ed io che cerco di arginare le sue minacce con removal e facendo leva sull’abilità di TAP di Dromoka Dunecaster. Riesce a mettere in campo il Shorecrasher Elemental, ad infilare un paio di mosse che mi privano delle mie difese ed anche a vendere un box della nuova espansione. Perdo dunque la prima.
Nella seconda il mio mazzo ha una partenza a strappo e lo inchiodo in pochi turni senza possibilità di appello.
Ultimo match: partita tiratissima con board stallato e lui che può vincere solo topdeckando un removal, altrimenti può salutare il tavolo. Pesca e… Illusory Gains. Me la mostra e concedo. Bisogna comunque dire che la fortuna è sempre stata dalla sua parte, prova ne è che per tutte e tre le partite è riuscito a castare il Shorecrasher Elemental entro i primi quattro turni (tralasciando la botta di fortuna nel topdeck finale).
1-2, sempre più buia è la notte.

Sconsolato per la mia disavventura mi accingo ad affrontare l’ultimo match.

Terzo Round
Contro un ragazzo molto simpatico, benché non abbia parlato molto, di nome Silvio. Gioca RGBw, quando lo capisco impallidisco: dai che forse ce la posso fare.
Primo match controllo di fatto il board con lui che si inchioda senza montagne e le mie truppe che dilagano senza pietà.
Nel secondo match riesce a non andare in mana screw, ma Sidisi, Undead Vizier mi regala una vittoria con estrema eleganza, andando a tutorare Glaring Aegis che riesce a tappare la sua minaccia più fastidiosa e a fare mio il match.
Concludo dunque con una piccola soddisfazione, benché il mazzo del mio avversario non fosse particolarmente adatto a questo formato.
2-0.

Risultato: 2 perse e 1 vinta, non cercherò di nobilitarlo perché di fondo sono arrivato quinto (credo). Tuttavia mi sono divertito e credo che anche il mio compare si sia divertito potendo lanciare commenti infamanti contro quelli che mi hanno battuto per tirarmi su il morale.
Credo di aver giocato un mazzo carino, impostato su una strategia promettente, ma che senza tanti finisher non poteva andare troppo lontano.

La prossima volta sono sicuro che andrà meglio, anche se la birra in compagnia (gratis vista la mia depressione da ecatombe) a seguito del torneo (benché alcuni avessero già cominciato a bere in piena trance agonistica) è stata soddisfacente e mi ha permesso di leccarmi le ferite con un po’ più di gusto.

Colgo l’occasione per ringraziare il mio fedele compagno (che si sta avvicinando a questo meraviglioso gioco anche grazie a me che lo tengo lontano dalla sua ragazza il venerdì sera in modo che possa venire a vedermi giocare a Magic, mi ringrazia sempre di ciò…) e per segnalare il suo simpatico blog (alteredmagiccards.wordpress.com).

Colgo inoltre l’occasione per invitarvi a partecipare numerosi a questo tipo di eventi che sono bellissimi e che secondo me mettono in luce la vera abilità dei giocatori (prova ne è che sono arrivato penultimo). Saluto gli amici del Games Academy di Padova e saluto voi tutti cari amici di Metagame.it!

Alla prossima!

4 Comments

  1. nickash

    Ma scusa che fai la passi volcanic vision?
    Secondo me e’ ingiustificabile passarla, e’ troppo forte

  2. Woolly Thoctar

    Chiedo scusa se risulterò antipatico ma vorrei chiedere la motivazione di questo articolo. Mi chiedo perché a qualcuno dovrebbe interessare il report di uno sconosciuto (non me ne voglia l’autore), in un torneo di scarsa importanza (3 turni di svizzera…) senza aver nemmeno fatto risultato…

  3. Gigio!

    Buonasera cari amici del Metagame qui riuniti sotto l’egida del Magic. Sono Gigio, autore del siffatto articolo. Sono qui per rispondere ai due commenti per ora presenti.
    Nickash, ho scelto di passare [Carta]Volcanic Vision[/Carta] perchè con il pool limitato di carte offerte dal draft ho preferito (anche data la situazione non rosea emersa dalla prima bustina) un pick che desse un aiuto concreto al mazzo piuttosto che un counterpick su una carta che risulta peraltro situazionale in molti frangenti e dal costo spropositato.
    Rispondo ora al Thoctar Lanuto, al quale peraltro non gliene voglio. Dunque chiaramente non posso parlare per gli autori del nostro amato sito quindi non posso dare spiegazioni sulle loro azioni. Nondimeno vorrei far notare al nostro amico che è la passione per questo gioco che accomuna noi tutti. E questa passione non è da biasimare, se ci porta a volerla comunicare anche in frangenti che nell’ambito competitivo sono di valore relativamente minore. Ricordo inoltre che l’articolo stesso non si presentava come un panegirico dell’autore, ma piuttosto come il racconto dei bei momenti che questo gioco ci può far vivere. Rispondi ora, è forse sbagliato? Se questo sito era fatto solo per esaltare i successi dei grandi del circuito, male ho inteso e mi farò da parte, ma se invece si propone di mostrare le meraviglie di questo gioco a tutti, esperti o meno, giovani e adulti, ecco forse è il caso che tu riconsideri la tua posizione. Voglio però chiedere se a nessuno è mai capitato di trovarsi in un torneo di scarsa importanza, da sconosciuti e di non fare risultato. Se questo articolo ha aiutato a ricordare un po’ di quei bei momenti, allora sono fiero del lavoro che ho fatto.Magic è un gioco meraviglioso a tutti i livelli, caro Thoctar, non dimenticarlo mai.

  4. Leonardo

    [quote name=”Gigio!”]…[/quote]
    Concordo con te Gigio. Trovo molto bello leggere report su formati poco convenzionali su questo sito come draft e commander. Oltre a spezzare la monotonia impedendo la fossilizzazione sui soliti formati, servono a ricordare quanto vasto possa essere il mondo di Magic ed il divertimento ad esso connesso 🙂

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