di William Cavaglieri, scritto per Games Academy
Ciao a tutti, manca poco alla nuova espansione, e anche questa volta la Wizards ha cercato di usare qualche effetto speciale… Questo giro hanno un po’ forzato la mano, e ogni tanto mi viene da pensare che stanno finendo i conigli dal cilindro. Come mio solito, questo sarà un articolo fiume, con impressioni, commenti alle carte e al design, etc.
Le espansioni a tema – sempre un po’ pericolose
Era dal ciclo di Champions of Kamigawa che la Wizards non faceva un blocco così pesantemente basato sul “flavour” (tema) – e a buon senso, perché è molto più rischioso. Mi spiego meglio: i blocchi di Mirrodin, Ravnica, Eldrazi, Innistrad, sono legati alla storia che vogliono raccontare, ma vengono “ricordati” per altro: sono i blocchi degli artefatti, delle gold, dei mostroni, dei lupi mannari…
Anche questo giro hanno cercato di colpire la fantasia dei giocatori: “evocare un dio” fa un certo effetto. Ma alla fine è molto fumo e poco arrosto: un incantesimo che diventa una creatura non è una rivoluzione, è raschiare il fondo del game design. Ai miei tempi, che non c’erano internet e i cellulari ed era tutta campagna, li Alien facevano già qualcosa di simile senza fare tutta questa scena.
Per fortuna il tema “Mondo classico” dovrebbe essere abbastanza popolare… Peccato che non ci sia un Kratos disegnato da Paolo Parente, ma pazienza…
E ora il mio solito giro di commenti sparsi e consigli per gli acquisti. Le previsioni non le sbaglia chi non le fa, e come sempre, le mie sono opinioni, non certezze. Se non altro penso di aver azzeccato spesso quest’anno, perlomeno quando leggevo giusta la carta. 🙁
Elspeth, Sun’s Champion: Non mi piace, sento tanto puzza di bidone, stile Capitano della Guardia… La forza della seconda abilità è molto vincolata a cosa sarà giocato, e il resto è carino… ma cavoli, a sei mana una carta dovrebbe più o meno fare questo effetto ai vostri avversari… (“So I win, right?”).
Chained to the Rocks: Non varrà mai tantissimo perché è molto vincolata, ma una per il Modern non mi dispiace per niente: un modo in più per rimuovere al primo turno Deathrite Shaman fa sempre comodo, poi ovvio che Path to Exile è meglio in altre situazioni. Per lo Standard ho qualche dubbio, non so se Boros riuscirà ad imporsi subito. Suggerisco di comprare ora a poco per incassare a metà stagione Modern. Ah, carino anche il design, per una volta un nome che ha “senso” con l’abilità della carta.
Daxos of Meletis: L’ennesimo riedizione di Ophidian, sempre amato. L’unico che non ci ha deluso negli ultimi anni è Jon Finkel, e anche lui ha avuto bisogno di un formato favorevole. Daxos è abbastanza spinto, ma anche questo giro sono stati abbastanza prudenti. E’ un bel trappolone: ci saranno partite che vincerà da solo in grande stile, ed altre in cui rivelerà robetta o morirà da uno schock qualsiasi. Lo vedo interessante in un mazzo dedicato con Brave the Elements, ma non investiteci sopra.
Fleeceme Lion: Chiamato anche “il gestibile”, questo gattone farà strada: fa parte di quella rara categoria di carte che è buona in tutti gli “stage” (momenti?) del gioco, e che ci vuole un po’ di tempo per apprezzare. Lo vedo performante al massimo: in un mazzo che potenzia le creature, in Standard; e in generale in Modern, dove le creature tendono ad essere più piccole.
Heliod, God of the Sun: Pre-Theros White Weenie (mono bianco aggro) era già un mazzo vero, anche se non se ne era accorto nessuno: online ho l’83% di vittoria… Con la nuova espansione il parco creature cambierà radicalmente, quindi bisognerà vedere, ma gli darei una chance. Se non avrà appeal tra i casual player, e non mi sembra, aspettate a comprarlo, perché ve lo tireranno dietro. A parte questo, se lo avessero chiamato “Helio, Dio del Gas”, o “Helio, Dio della Storia Tesa”, sarebbe stato la top carta del set.
Soldier of the Pantheon: Comprate. Troppi mazzi cercano di stare in piedi bloccando (Boros Reckoner, Voice of Resurgence…) ed palese che questo soldatino è la patch della Wizards.
Akroan Hoplite: Una bella chiavica; lo cito come occasione persa: avessero messo il disegno di una falange e qualche altro riferimento, la meccanica ci sarebbe stata a pennello. Chissà quanti di voi avranno capito che non sto parlando delle ossa di un dito…
Ashiok, Nightmare Weaver: Mi piace un tot, ma è più sentimento che logica. E’ un finisher che con un po’ di impegno si rimpiazza o, al peggio, fa guadagnare 5 vite, che in un mazzo di controllo è un effetto triste ma non tristissimo. Giocabile.
Steam Augury: Capisco la delusione e il risentimento dei vecchi giocatori: pensi ti abbiano ristampato Fact or Fiction, e poi scopri quella clausola scritta in piccolo, che manco dal notaio… La verità: è un fatto che Concentrate sia troppo forte per lo standard. Steam Augury è la cosa più vicina che potevano fare, e, Sphinx’s Revelation permettendo, farà strada, nel suo piccolo.
Dissolve: La miglior variante di Cancel stampata finora. Scry (e simili) è una abilità che è stata ampiamente sottovalutata, come dimostrano Ponder e Preordain. E’ anche un buon momento per giocarla, è probabile che il tipo 2 che arriverà non sarà troppo veloce: Theros non sembra favorire le partenze a strappo, né in media il blocco costruito di Ravnica.
Agent of the Fates: Tenetela d’occhio: non tanto per il power level, che è accettabile ma non smodato, ma perché fa una cosa rara, migliorare carte conosciute per la loro fragilità. In più, non credo la Wizards voglia che Bestow sia un flop totale…
Thoughtsieze: Ricordate quando scrissi che probabilmente sarebbe stata ristampata in M14? Palo! Qualcuno mi prese anche in giro… 🙁
Tymaret, the Murder King: Sono io o manca del testo nella seconda abilità? Cioè, uno passa una vita a spiegare ai nuovi giocatori che le abilità delle creature morte non possono essere usate, e poi mi stampano sto coso senza la cortesia di una riga in più? E già che c’erano, non potevano chiamarlo “TuMare, Zombie Veneto”?
Anger of the Gods: Che è forte e che sarà popolare lo sanno tutti, il pezzo mancante per far tornare Mana Ramp e Ponza (monorosso di semi-controllo). State solo attenti agli appassionati di soldatini e ai loro Brave the Elements.
Firedrinker Satyr: Il pronipote di Jackal Pup, questo Bevitore di Superalcolici sarà marginale, ma è interessante per un altro motivo: la Wizards è ben consapevole delll’eccessiva forza degli spari in un mazzo aggressivo, e per questo è obbligata ad annacquare le creature rosse. Jackal Pup fu considerato per anni tra le creature più forti di sempre di Magic (giuro!). Oggi sappiamo che erano gli spari troppo forti a renderlo fondamentale e a spianargli la strada alla medaglia d’oro. Jackal Pup: lo Steven Bradbury di Magic [Vi prego guardate il link NdR].
Hammer of Purphoros: Ragazzi, questa carta è forte! Magic è pieno di creature che, a dargli la chance, farebbero disastri – dall’ovvia Kalonian Hydra all’umile e ormai pensionato Krenko. Altro dettaglio non da poco, è una carta “combo” che però fa qualcosa sempre, come il Leoncino di inizio articolo. Me la rischio: farà risorgere il defunto mazzo Fires (un mazzo antico di mostri giganti, acceleratori verdi e Fires of Yavimaya), mazzo assai divertente e popolare; o comunque qualcosa di simile.
Sylvan Caryatid: Inferiore a Farseek, al momento sopravvalutata. Perché? Contro (o dentro!) un mazzo di controllo è un elfo che costa il doppio e che muore comunque dalle rimozioni di massa che verranno giocate (incluso l’Anger of the God di cui sopra). Contro mazzi aggressivi non è male, chiaro, ma è un momento un po’ infelice per questa Caryatid. Avrei più speranze se invece di Anger of God avessero ristampato Pyroclasm, per capirci. “Vendere”, intanto che è alta.
Satyr Hedonist: Al momento si devono allineare varie stelle perché sia giocabile, ma tenetelo d’occhio – i removal e le creature sono cambiati, ma pensate soltanto a quanti schiaffazzi avrebbe tirato un Thundermaw Hellkite di terzo.
Xenagos, the Reveler: Molto carino e facilmente decifrabile. Mi piace quello che ci sta sotto: tra Domri Rade, Garruk Caller of the Beast ci sono troppe (!) opzioni per questo tipo di mazzo. Questo è esattamente quello che dovrebbe sempre essere Magic: un puzzle infinito e mai ovvio per trovare la configurazione, la sorpresa, la scelta perfetta.
Temple of Mystery, le terre doppie con Scry: Ho letto molti commenti negativi per questo nuovo ciclo di terre doppie. Secondo me verranno giocate molto, per due motivi molto semplici: il primo, minore, è che Scry fa poco scena, come dicevo, ma fa vincere tanto. Nessuno se ne accorge, ma una valanga di partite vengono decise da dettagli come un land-drop saltato.
L’altro motivo? “Nel paese dei ciechi, l’orbo è re”, come dicono i giovani. Davvero siete pronti a giocare monocolore? Forse è la volta buona per MonoNero di controllo e White Weenie, ma poi? La verità è che la gioventù d’oggi è troppo viziata.
Chiudo con un mini-consiglio per la prerelease: il formato, soprattutto in sealed, non sembra veloce, ma ancora più importante per non restare indietro è non saltare i land-drop, tra Bestow e Monstrosity; giocate una terra in più del solito e regolatevi di conseguenza (per esempio, valutate qualcosa in più le magie che fanno tornare in mano le creature).
Alla prossima, e in bocca al lupo questo weekend!
Will
__
Nota: La Redazione di Metagme.it ringrazia gli amici di Games Academy per la collaborazione e vi segnala che l’articolo originale è consultabile sul sito di Games Academy nell’area News a questo link. Nel caso qualcuno non conoscesse William, vi diciamo solo che è una bandiera del Magic italiano del mondo, top 8 ai Mondiali e ai GP, ex Campione Nazionale, unico italiano oltre ad Antonino De Rosa ad aver scritto sui siti americani, e uno dei miglior deckbuilder che chi vi scrive abbia mai avuto modo di vedere nel bel paese.
Brave the Elements nn funziona su collera degli dei
[quote name=”kamir”]Brave the Elements nn funziona su collera degli dei[/quote]
Se [Carta]Brave the Elements[/Carta] proteggesse ad es dal rosso, la collera non infligerebbe nemmeno i danni quindi perchè non dovrebbe funzionare?
Premetto che a me il rosso non è mai piaciuto più di tanto come colore…
Ma la ristampa di [Carta]Esplosione di Magma[/Carta] quanto è bella? Spari e scry 2 a costo 2!!!
E poi:
[Carta]Purforos, Dio della Fucina[/Carta]
Con un colore che di token ne mette non pochi… e che sia in versione Boros che un versione Gruul può aumentare il numero di token in arrivo.. quanto è forte??
Ovviamente prerelease in Red Deck!!
Mi sa che su elspeth ti sbagli…provala e poi mi sai ridire! Sul resto quoto piu’ o meno tutto…
Non conosco chi ha scritto l’articolo, ma non rendersi conto che Elspeth è probabilmente la carta più forte di questa espansione mi fa davvero specie. Mi chiedo cosa si possa chiedere di più, ha ben due abilità con cui si protegge, una ultimate che fa GG e da sola farà rinascere Bant che sarà uno dei colossi fino alla prossima espansione. E poi la cariatide, carta incriticabile, che verrà giocata da tutti i mazzi col verde, anche meglio di farseek, perchè blocca. Muore da Anger of Gods? Pazienza!E’un muretto inbersagliabile che rampa! Lo giocheremo tutti! Le altre tre carte che non possono non essere citate in questo articolo sono Purphoros, Stormbreath e Magma Jet. Altro che Ashiok.
[quote name=”kamir”]Brave the Elements nn funziona su collera degli dei[/quote]
certo che funziona, pls vai a rivederti le regole riguardo la protezione da un colore.
Concordo quasi su tutto, a partire dalle scryland, passando da Xenagos ed arrivando ad Ashiok 😀
Però secondo me dovresti rivalutare Elspeth, specialmente in un formato come il prossimo T2, molto probabilmente più lento di quello dell’ultimo periodo 🙂
Perchè no?
Steven Bradbury un mito! Oddio sto morendo!
Comunque per le Scrylands, ho ancora i miei dubbi. Il meta si deve rallentare davvero TANTO per permettersi di far entrare terre tappate in early e mid game.
In Sealed credo si possano giocare 18 land.
Poi dipende molto da quanti ramp apri (ce ne sono parecchi anche artefatto per chi non gioca il verde).
In draft invece credo che aggro si possa fare abbastanza facilmente soprattutto per punire mazzi basati su meccaniche relativamente lente come monstruosity. Ma per questo ci sarà tempo di approfondire il formato.
Per quanto riguarda le carta, la cariatide si giocherà soltanto perché non vi sarà più farseek.
Mentre gli dei in costruito mi fanno tutti un pò schifo, a primo impatto.
Penso che il 3/2 vigilance, first strike sia assolutamente giocabile in costruito 🙂
ma si tralasciamo Thassa… vai cosi!
[quote name=”Manuel.Ge”]Non conosco chi ha scritto l’articolo, ma non rendersi conto che Elspeth è probabilmente la carta più forte di questa espansione mi fa davvero specie. Mi chiedo cosa si possa chiedere di più, ha ben due abilità con cui si protegge, una ultimate che fa GG e da sola farà rinascere Bant che sarà uno dei colossi fino alla prossima espansione. E poi la cariatide, carta incriticabile, che verrà giocata da tutti i mazzi col verde, anche meglio di farseek, perchè blocca. Muore da Anger of Gods? Pazienza!E’un muretto inbersagliabile che rampa! Lo giocheremo tutti! Le altre tre carte che non possono non essere citate in questo articolo sono Purphoros, Stormbreath e Magma Jet. Altro che Ashiok.[/quote]
Mi associo.. a me un’altra carta che piace molto e che non viene cagata da nessuno è il cerbero dell’ade… sta sotto a poche cose in T2, devastante contro aggro e buona da midrange.. con le tanto “odiate” cariatidi lo si gioca prima.. 6 pugni in faccia quando attacca e ti permette di riprendere figate andate al cesso magari calandolo dopo aver spazzato il cimitero dell’avversario con la melma.. jund ringrazierà…
[quote name=”Manuel.Ge”]Non conosco chi ha scritto l’articolo, ma non rendersi conto che Elspeth è probabilmente la carta più forte di questa espansione mi fa davvero specie. Mi chiedo cosa si possa chiedere di più, ha ben due abilità con cui si protegge, una ultimate che fa GG e da sola farà rinascere Bant che sarà uno dei colossi fino alla prossima espansione. E poi la cariatide, carta incriticabile, che verrà giocata da tutti i mazzi col verde, anche meglio di farseek, perchè blocca. Muore da Anger of Gods? Pazienza!E’un muretto inbersagliabile che rampa! Lo giocheremo tutti! Le altre tre carte che non possono non essere citate in questo articolo sono Purphoros, Stormbreath e Magma Jet. Altro che Ashiok.[/quote]
Ha fatto solo un top 8 ad un mondiale , cosa vuoi che sia……
Ps. sono comunque in disaccordo su un pensiero di Will, la cariatide in un meta con domri e il nuovo pw è 100 volte meglio di qualsiasi farseek.
Infatti immaginavo l’autore fosse un pro-player (io non sono nessuno in magic), per questo mi stupisco che abbia sottovalutato così Elspeth e Cariatide.Credo, anzi sono sicuro, vedranno tantissimo gioco.
[quote name=”CavaglieriBigGenius”]ma si tralasciamo Thassa… vai cosi![/quote]
tassa fa pena…
Swan Song?
Swan Song secondo me ci sta! Mi piacciono i counter a 1, ma forse il suo top lo trova in formati lontani dallo standard. La vedo bene in un oath of druids con molti counter, insieme a Daze, Flusterstom e Force
Forse Elspeth non farà proprio schifo, ma la aua analisi è giusta… a sei mana non fa molto oltre a mettere pippoli. La seconda abilità è troppo situazionale ed al finisher si sa… non ci si arriva quasi mai. A sei si preferisce qualcosa di più impatto di solito!
Elspeth è una vera BOMBA… in EDH però, non in T2.
Fidati che Elspeth te ne darà di schiaffi in T2 che ti mangierai le mani a pensare a questo commento. Al contrario in EDH è molto meno forte che in T2. In EDH ci sono carte di altri livelli.Il mio Zur le ride in faccia
[quote name=”Manuel.Ge”]Non conosco chi ha scritto l’articolo…[/quote]
Basta leggere a fondo articolo
Nota: … Nel caso qualcuno non conoscesse William, vi diciamo solo che è una bandiera del Magic italiano del mondo, top 8 ai Mondiali e ai GP, ex Campione Nazionale, unico italiano oltre ad Antonino De Rosa ad aver scritto sui siti americani, e uno dei miglior deckbuilder che chi vi scrive abbia mai avuto modo di vedere nel bel paese.
secondo me l’unica carta degna di nota è l’unica di cui vi siete dimenticati…
“Canto del Cigno”
questa cartina a costo 1 blu manda gambe all’aria tantissimi mazzi rimanendo
giocabile anche in modern…
Elsphet, e Divinità varie? Carte igenica…
Canto del cigno vedrà “SOLO” tutte le side con blu.. Contro splinter, scape, tron. In legacy contro atm, stoneforge, omnitel, sneak.
Per il resto counter su un 3/3 k ti diventa un 2/2 evasivo non mi entusiasma…
hai detto niente, forte in T2(ricordo ke divinità e molte creature sono anke incantesimi) straforte al limite della Bannazione in Modern…
Non esageriamo…se splinter ti gioca kiki il tuo cigno rimane muto in mano, uguale contro stoneforge o un bel jtms o qualsivoglia permanente non incantesimo..
Contro gli dei? Sicuro che verranno giocati? Buttare slot per una cosa così situazionale? Non conto neank quelle con bestow che come ripeto fare pongoficare non mi entusiasma
canto del cigno è una carta che andrà dai 5 ai 10 euro, dipende da quanto si giocherà in modern e legacy…(vintage non lo considero perché non è un formato serio)
[quote name=”mr_koth”]canto del cigno è una carta che andrà dai 5 ai 10 euro, dipende da quanto si giocherà in modern e legacy…(vintage non lo considero perché non è un formato serio)[/quote]
vintage non è un formato serio vai cosi!!!
non vedo perchè non citare cantod el cigno.
è una delle poche carte nuove di qeusta espansione che può far breccia fuori dallo standard.
ad esempio per i splinter twin è sicuramente un upgrade di [Carta]dispel[/Carta]
[quote name=”mr_koth”.(vintage non lo considero perché non è un formato serio)[/quote]
Onta, Disonore, Inquisizione e mox-rito su di te! 😉
[quote name=”mr_koth”]tassa fa pena…[/quote]
Ragazzi non bevete prima di commentare per cortesia 🙂
Thassa nn fa tanto pena, costa solo 3 e devo dire ke scry 1 da permanente indistruttibile potrebbe avere senso… ad avercela!
Credo che quello che volesse dire con Thassa fa pena, è che devozione 5 blu è molto difficile da tenere, quindi raramente sarà una creatura. Non essendo una creatura, è un permanente che non fa granchè, quindi probabilmente non sarà giocata da nessuna parte. Io sono daccordo.
[quote name=”Manuel.Ge”]Credo che quello che volesse dire con Thassa fa pena, è che devozione 5 blu è molto difficile da tenere, quindi raramente sarà una creatura. Non essendo una creatura, è un permanente che non fa granchè, quindi probabilmente non sarà giocata da nessuna parte. Io sono daccordo.[/quote]
bravo uno che ragiona, al terzo turno tapparsi out per non fare assolutamente nulla è come subire un time walk…
[quote name=”mr_koth”]bravo uno che ragiona, al terzo turno tapparsi out per non fare assolutamente nulla è come subire un time walk…[/quote]
purtroppo devo convenire con entrambi: nonostante l’iniziale ottimismo nei confronti di Thassa devo ammettere che,in molte partite di test effettuate, 1 sola volta ho raggiunto la devozione necessaria a “creaturificarla” (al limite di 5 peraltro),quindi è improbabile che vedra’ gioco..un vero peccato
condivido alcune cose e altre no, il formati sono sempre mutevoli e anche le carte e alcune che non hai valutato si possono rivvelere dei most in futuro
legacy: thassa+ counterbalance + cappa + cricca= ho vinto… senza contare che con scry puoi toglierti le terre se non le vuoi pescare. e poi ci sono sempre le force x sopperire al tap delle 3 terre per giocare thassa
Thassa non è una carta fondamentale ma non sarebbe nemmeno da sottovalutare, non dimentichiamoci che esistono vari mazzi mono blu in vari formati(tritoni,spiritelli etc) e personalmente non credo sia sempre così improbabile che diventi una creatura…