Warden of the First Tree
Limited: 4.0
Per quanto riguarda il limited credo sia una buona rara, diventa rapidamente un 3/3, guadagna lifelink e l’ultima abilità seppur mana intensive può esser attivata più volte, rendendola una carta in grado di vincere partite da sola, chi può raceare un 8/8 o un 13/13 lifelink? Senz’altro necessita una build particolare con un numero sufficiente di paludi e pianure per supportarlo, e quasi è meglio pensarlo in un’ottica da lategame dove poter sfruttare l’ultima abilità che come un drop aggressivo da giocare i primi turni.

Constructed: 3.0
Ed eccoci finalmente alla prima carta di cui credo valga la pena spendere qualche parola al di fuori del contesto limited. Credo che essenzialmente trovi la sua casa naturale in abzan aggro da standard, è il drop a 1 che mancava, i drop a 2 e a 3 infatti già ci sono (Rakshasa Deathdealer e Fleecemane Lion), in lategame ci da la possibilità di sfruttare eventuali flood. Avere un 3/3 che già da turno due inizia a menare impone una certa pressione. Ho sentito diversi player che parlavano di un suo possibile utilizzo anche in modern dove il paragone con Figure of Destiny nasce spontaneo, imho non credo vedrà mai gioco, è troppo vulnerabile a Lightning Bolt e in mazzi aggro tipo zoo non mancano drop più aggressivi e meno mana intensive di questo.

 Whisperwood Elemental
Limited: 4.5
Veramente impressionante, carta in grado di snowballare il board, crea un vantaggio continuo ogni turno e sarebbe stata forte anche solo con la prima abilità e se avesse creato dei semplici vanilla 2/2. La seconda parte è value aggiunto che in situazioni di combat phase grosse o di wrath effect è quanto mai rilevante, inondando nuovamente il board di token manifest.

Constructed:3.5
Sono fiducioso su questa carta e mi voglio sbilanciare dicendo che vedrà gioco in T2 in più archetipi, a partire da Temur e R/G Monsters. Avevo una mezza idea di testarla anche in Birthing Pod, ma ahimè la Wizards ha ritenuto che avesse un power level troppo elevato per il formato è ha deciso che fosse saggio bannarla.

 Wildcall
Limited: 4.0
Non è mai una carta morta e la si può sempre giocare sia in early che in late, rendendola efficiente a qualsiasi costo di mana la stiamo lanciando. Se inoltre riusciamo a manifestare una creatura è tutto ancora meglio dal momento che i segnalini restano sempre anche quando andremo a smorpharla.

Constructed: 2.5
Alcuni giorni fa ho visto una lista di Reid Duke che ne ipotizzava già un suo possibile utilizzo in R/G da T2, e concordo con lui sul fatto che ha un ottimo potenziale per esser giocata in questo genere di mazzi che amano mana sink di questo tipo. Si combina bene con le scryland e Courser of Kruphix per riuscire a hittare con buon successo una creatura.

Yasova Dragonclaw
Limited: 4.0
Ed eccoci infine all’ultima carta verde del set, Yasova è un ottimo beater, un drop aggressivo, ma che in sé ha il problema di traddare essenzialmente con quasi tutto ciò che ci possiamo trovare in difesa dall’altra parte del board, specialmente i morph. sempre saremo costretti quasi sempre a dover utilizzare la sua abilità per riuscire ad attaccare con lui senza perderlo. inutile dire che se il nostro avversario ha una sola creatura in difesa e di forza minore di Yasova Dragonclaw può nel giro di un paio di turni trovarsi a gambe all’aria, altro particolare non da poco il fatto che se stiamo rubando un suo morph potremo anche sbirciare cosa si nasconde al di sotto.

Concluderei stilando ora una classifica delle 5 miglior common verdi:

1. al primo posto troviamo Whisperer of the Wilds
2. in seconda posizione Hunt the Weak
3. Formless Nurturing
4. Feral Krushok
5. e infine Frontier Mastodon

Passiamo ora alle carte gold.

 Kolaghan, the Storm’s Fury
Limited: 4.5
Beh che dire, è un beater eccezionale, l’abilità dash è tutt’altro che da sottovalutare, dandoci la possibilità di impostare in maniera molto aggressiva il game rigiocandolo turno dopo turno dalla nostra mana per ingrossare il nostro intero board. Acquista in questo modo anche il vantaggio di sfuggire a removal che non siano instant. Se invece siamo in una situazione di stallo possiamo semplicemente giocarlo normalmente.

Constructed: 2.5
Già da qualche anno abbiamo avuto prima Thundermaw Hellkite e poi Stormbreath Dragon come drago drop a 5 aggressivo in diversi archetipi, senz’altro anche Kolaghan, the Storm’s Fury può dire la sua in questo genere di slot fin da subito in un mazzo come mardu per pompare i token oppure potrà andare a inserirsi al posto di Stormbreath Dragon in altri mazzi post rotazione.

Silumgar, the Drifting Death
Limited: 4.5
Una creatura volante, con antimalocchio 3/7 che blocca quasi tutto, il costo di lancio è più che ragionevole, e l’abilità di fare la trigger di gigante della scia funesta ogni volta che attacca la rende veramente un grosso problema il nostro avversario.

Constructed: 3.0
Come già ipotizzato anche da altri players, trova la sua casa ideale in UB control da t2 in 1 o 2x come finisher alternativa o che si va ad affiancare a Pearl Lake Ancient, essendo anche particolarmente efficiente nel gestire Elspeth, Sun’s Champion, token vari di Jeskai Token e Hornet Queen.

War Flare
Limited: 2.5
Carta da non sottovalutare, il power level potrebbe anche giustificare un mezzo punto in più in pagella, ma rimane comunque una carta che necessita di un mazzo con molte creature. Carta che ovviamente può dare il meglio se stiamo attaccando con un buon numero di creature ma che non disdegnerei di giocare anche in difesa come buon combat trick, stappare ci da infatti la possibilità di cogliere di sorpresa un avversario un po’ incauto.

Con questa abbiamo finito con le carte gold, di seguito stilo una classifica delle comuni e dei draghi in ordine di power level come ho fatto prima per le comuni verdi.

1. Ethereal Ambush
2. Cunning Strike
3. Harsh Sustenance
4. Grim Contest
5. War Flare

I draghi invece:

1. Dromoka, the Eternal
2. Kolaghan, the Storm’s Fury
3. Silumgar, the Drifting Death
4. Ojutai, Soul of Winter
5. Atarka, World Render

Ugin, the Spirit Dragon

Limited: 3.5
Eccolo qui, tutti lo aspettavano, il planeswalker del set, l’hype per questa carta è stato palpabile fin da quando l’hanno spoilerato la sua prima immagine. Forse in molti non condividerete con me il voto che gli ho dato, molti di voi penseranno che si meriti di più, io dal mio canto credo di esser stato anche di manica larga e vi spiego il perché. Per prima cosa Ugin, the Spirit Dragon costa 8 mana e benché siano incolori, 8 mana restano pur sempre 8 mana, necessita di un mazzo particolare costruitogli intorno, in molte partite si arriva quasi sempre a sei mana, arrivare a sette mana in limited non è una cosa improbabile e capita anche se non così frequentemente, ma passare da sette a 8 mana capita di rado, le partite in genere finiscono prima. In draft poi è ancora peggio, il formato è di fatto più veloce del sealed e qui si punta molto a raceare l’oppo, oltretutto è una carta che non vorremo mai in early, aprirlo di prima mana equivale ad aver già fatto un mulligan a 6 per quasi tutto il tempo della partita. In ogni caso rimane una bomba che se tocca terra ci farà vincere nel 101% dei casi, la seconda abilità vi faccio notare che è sinergica coi morph quindi fate bene i vostri conti se riuscite ad arrivare a giocarlo cercando di tenervi qualcosa di morphato per sfruttare al massimo la possibilità di fare wratte unilaterali sul vostro avversario.

Constructed:2.5
Penso che un giudizio per questa carta sui formati constructed sia d’obbligo essendo un planeswalker. In T2 penso possa trovare spazio in UB Control o in un mazzo control in generale che abbia bisogno di una closer devastante come questa, il vero problema è che essendo un planeswalker da value a carte come Hero’s Downfall al nostro avversario quando invece sarebbero state carte morte.
In Modern può trovare spazio in Tron ma anche qui non so quanto effettivamente sia meglio di Karn Liberated, infatti Karn Liberated lo possiamo giocare già di terzo, mentre questo nella migliore delle ipotesi scende di quarto, cosa non indifferente. Non sono un esperto dal mazzo e perdonatemi se parlo da profano, ma avendoci giocato contro tantissime volte penso che Ugin, the Spirit Dragon sia essenzialmente una extra wincon non necessaria, dal momento che non risolve i problemi già presenti del mazzo.

Ora passiamo agli artefatti del set.

Ugin’s Construct
Limited: 3.0
I vantaggi di avere un 4/5 a turno 4 sono validi abbastanza da rischiare di giocarlo, è molto sinergico con i morph e manifest dal momento che sono incolori e perfettamente in curva. anche senza permanenti è forte dal momento che non ci farà sacrificare nulla, quindi valutate bene se già avete Ugin’s Construct in mano se saltare un drop minore per giocarlo il turno dopo aver fatto questo onestissimo 4/5.

A chiudere questa recensione abbiamo infine