ori DkBldrArticolo di Adrian Legolax Barbieri

Ciao a tutti ragazzi! Qui parla il vostro finnico Legolax, oggi recensirò per voi il Deckbuilder’s Toolkit di Magic Origins! Il Deckbuilder’s Toolkit è lo strumento perfetto per mettere alla prova le proprie abilità di Deckbuilder, inoltre il numero di carte al suo interno fa sì che possano essere creati più mazzi, subito utilizzabili uno contro l’altro!

Che siate quindi da soli o con un amico, verrete ben intrattenuti da questo prodotto!

 

Il prodotto

Il Deckbuilder’s Toolkit è composto da:

  1. 61 carte casuali:
  2. 12 per colore;
  3. 1 rara per colore (quindi in totale 5);
  4. 1 artefatto;
  5. 20 terre doppie (Rugged Highlands e amici), due per tipo;
  6. 44 carte semi-casuali:
  7. 11 per ogni tipologia di mazzo (quindi ci saranno 4 basi di mazzi);
  8. Per ogni tipologia, c’è 1 Evolving Wilds;
  9. 4 Bustine delle ultime espansioni (legali in Standard);
  10. 100 terre base (20 per ogni colore);
  11. Inserto strategico, con consigli su come costruire i mazzi con il Deckbuilder’s Toolkit;
  12. Rules Reference Card.

Magic Origins Deck Builder's Toolkit Contents

Il contenuto

Vediamo cos’ho trovato all’interno di questo divertentissimo prodotto! Carte casuali (sempre in ordine di rarità):

Per le bianche abbiamo:

Aegis-Angel-MtG-Art.jpg

Bene, abbiamo una rara molto buona che permette sinergie interessanti (come ad esempio dare Indistruttibile a una creatura con Tocco Letale: in questo modo avremo una creatura che sarà in grado di uccidere sempre quelle dell’avversario). Le altre creature non sono il massimo, ma il comparto removal è abbastanza buono.

Per le blu abbiamo:

Mahamoti-Djinn-MtG-Art.jpg

Purtroppo non siamo stati fortunati con la rara che ahimé era forte 20 anni fa. Ma comunque si recupera con le creature volanti e i removal e counter.

Per il nero abbiamo:

Nightmare

 

Qui troviamo una rara che ci costringe a giocare mono-nero, ma sicuramente ne varrà la pena, dati i Removal OTTIMI che abbiamo trovato, più creature molto buone (Sengir Vampire, Hand of SIlumgar).

Per il rosso abbiamo:

shivan

Dragone per chiudere la curva, buoni removal, buone carte per fare Tempo (Act of Treason, Twin Bolt) e poche creature, ma buone.

Per il verde, abbiamo:

terra stomper

Come c’era da aspettarsi, il verde presenta molte carte aggressive, dalla rara Terra Stomper al Heir of the Wilds, passando poi per Dragonscale Boon e Titanic Growth.

E per finire, il piccolo artefatto è:

1 Spidersilk Net

Beh. Mi sa che rimane lì dov’è, per ora.

Carte semi-casuali

Le quattro tipologie di mazzo che ho trovato (ce ne sono undici in totale) nel Deckbuilder Toolkit son le seguenti:

WB Warriors

Questo pacchetto può definirsi quasi perfetto, tutte le carte hanno sinergia le une con le altre. Questo potrebbe essere un serio candidato a essere costruito con il Toolkit.

UR Artifacts

La lista delle carte inizia bene per finire male. Purtroppo le ultime tre non mi piacciono affatto e quindi non son molto ispirato da questa tipologia. green blackCostituzione” (il nome l’ha deciso la Wizards, pure io ero un attimo interdetto)

Lo scopo di questa tipologia è…

… sfruttare creature con costituzione grossa e usarle per uccidere l’avversario? E le nostre possibilmente non moriranno, grazie alla loro alta costituzione?

Non lo so, non mi convince.

UW Prowess

Questa tipologia mi pare molto interessante, quasi quanto la Warriors. Anche qui carte molto sinergiche tra loro, e fa davvero venir voglia di costruirci qualcosa su.

Per completezza, gli alri archetipi sono:

  • Blue-Red Spellcraft: Sfrutta l’abilità “Spellmastery“;
  • White-Green Aggression: Aggro classico con Combat Trick e bestie grosse;
  • Green-Red Beatdown: Ramp misto ad aggressività per tenere sotto pressione l’avversario finché non entrano le creature giganti;
  • Blue-Black Exploit: Utilizza, appunto, l’abilità Exploit delle creature;
  • Mono-Red Burn: Carte come Monastery Swiftspear fanno da padroni per l’archetipo;
  • Green-Blue Secret Plans: Questo mazzo sfrutta le carte con manifestare e metamorfosi;
  • White-Black Auras: Removal sottoforma di Aure, creature che son sinergiche con le Aure, e il Blood-Cursed Knight renderanno difficile la vita all’avversario!

Magic Origins Deck Builder's Toolkit Archetypes Guide

Buste

All’interno delle buste ho trovato:

 Journey into Nyx  Fate Reforged Dragons of Tarkir   Magic Origins
 1 Kruphix’s Insight
1 Pharika’s Chosen
1 Countermand
1 Lightning Diadem
1 Eagle of the Watch
1 Aspect of Gorgon
1 Oppressive Rays
1 Pin to the Earth
1 Renowned Weaver
1 Flurry of Horns
1 Desperate Stand
1 Strenght from the Fallen
1 Eidolon of Rhetoric
1 Scourge of Fleets
 1 Wandering Tombshell
1 Volcanic Rush
1 Dromoka Warrior
1 Coat with Venom
1 Ainok Artillerist
1 Zephyr Scribe
1 Pinion Feast
1 Mystic Meditation
1 Shape the Sands
1 Ojutai’s Summons
1 Enduring Scalelord
1 Lightning Berserker
1 Dragon Hunter
1 Corpseweft
 1 Macabre Waltz
1 Volcanic Rambler
1 Ampryn Tactician
1 Fetid Imp
1 Stratus Walk
1 Titanic Growth
1 Knight of the Pilgrim’s Road
1 Nantuko Husk
1 Deep-Sea Terror
1 WIld Instincts
1 Joraga Invocation
1 Fiery Conclusion
1 Ramroller
1 Soulbladfe Djinn
 Nota *: La Flooded Strand è al posto della terra base.

Costruzione del mazzo

Eccoci arrivati alla parte più interessante secondo me!

Dopo una veloce consultazione delle carte dei vari colori, non ho potuto fare a meno di costruire WB Warriors come primo mazzo, in quanto ho notato presenta le carte migliori e sinergiche.

WB Warriors by Legolax
2 Aven Skirmisher
1 Mardu Woe-Reaper
1 Dragon Hunter

1 Herald of Dromoka
1 Dromoka Warrior
1 Blood-Chin Rager
2 Hand of Silumgar
1 Chief of the Edge
1 Chief of the Scale

1 Eagle of the Watch
1 Nantuko Husk

1 Ampryn Tactician

1 Oppressive Rays
1 Coat with Venom

1 Ultimate Price
1 Reave Soul
1 Debilitating Injury

1 Harsh Sustenance

1 Rush of Battle
1 Citadel Siege

1 Reach of Shadows

2 Evolving Wilds
2 Scoured Barrens
7 Plains
6 Swamp

Deckbuilder’s Toolkit di Magic Origins

Main Deck: 40

Il mazzo presenta una curva molto aggressiva data da un buon numero di drop a 2, seguita da quelli a 1 e quelli a 3. I removal non mancano, mentre Nantuko Husk è “la carta”, ovvero spesso verrà bloccata, in quanto se lasciata passare, potrà in poco tempo uccidere l’avversario. Per il Lategame c’è Citadel Siege che aiuta a ingrossare le creature oppure a TAPpare quelle dell’avversario. La maggior parte delle creature son guerrieri, appunto per poter utilizzare le sinergie create con Blood-Chin Rager, Herald of Dromoka e i Chief.

L’altro mazzo che mi interessava costruire è GR Ramp, che con il numero di finisher a cui ha accesso non dovrebbe aver problemi a recuperare i danni subiti a inizio partita. Carte come Shivan Dragon, Terra Stomper sono difficili da rimuovere e chiudono la partita in fretta, mentre Dragon Fodder, Heir of the Wilds e Arc Lightning tengono a bada l’avversario nei primi turni.

E per finire, son curioso di provare anche un Jeskai vero e proprio, grazie alle 4 dual, 2 Evolving Wilds, e Flooded Strand. Qui abbiamo come finisher il Soulblade Djinn, che è troppo sinergico per non essere giocato in un mazzo Tempo come Jeskai. Inoltre con il rosso si hanno i Bathe in Dragonfire, mentre il blu e il bianco hanno accesso a creature evasive e con Prowess.

Conclusione

Spero che abbiate apprezzato la recensione, e spero anche che proviate a dare una chance a questo prodotto, che sicuramente vi terrà impegnati per molte ore, se vi definite dei veri Deckbuilder. Un prodotto divertente come questo non va lasciato sugli scaffali!

Qualcuno di voi ha comprato già il Toolkit? Che carte interessanti ha trovato? Quali mazzi è riuscito a costruire? E per chi avesse letto con più attenzione la lista delle carte e i mazzi che ho creato, avreste fatto diversamente?

Saluti, ci si vede a Londra!

Adrian “Legolax” Barbieri

1 Comment

  1. Theros

    Ciao, bella recensione, mi piace anche il mazzo com’è stato creato.
    Che costo ha il toolkit? Ci si trovano cose interessanti…

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