Abundant Maw – Voto: 5.5
Adorabile l’idea di sfruttare tipi di creatura insulsi per creare dei fantastici mutanti eldrazi. Meno apprezzabile la mossa di rendere praticamente tutti i colossi con Emergere dei semi-vanilla, che impatteranno il campo come farebbe un qualsiasi bestione a costo elevato, senza un minimo di personalità. In media potremmo far emergere questa creaturona ad un costo di 4 mana (perdendo un drop a 3), che però non ci dà troppa sicurezza con quel 4 di costituzione, rischiando di mandarci in svantaggio carte al primo trade.

Drownyard Behemoth – Voto: 6
Molto simile al fratello qui sopra, ma il costo leggermente più alto viene ripagato da una maggiore solidità e da Lampo, che ci permette di usarlo come una vera e propria rimozione, magari emergendo da una creatura che avremmo comunque perso a breve in un chumpblocco. Nulla di più di una semplice sufficienza, comunque, perché il costo è davvero alto per un Limited pieno di archetipi molto aggressivi (4 colori su 5 sono più adatti all’aggressività che al controllo).

It of the Horrid Swarm – Voto: 6.5
Vincitrice dell’ambitissimo Name of the Year 2016, questa scolopendra con ben più di 100 appendici fa qualcosa che in Magic è sempre apprezzato: vantaggio sul board. Semplicemente lanciandola, guadagneremo di nuovo il vantaggio tempo sulla race, costringendo l’avversario a piazzarsi in difesa, per via delle molteplici opzioni che otteniamo mettendo tre body sul campo in un colpo solo. Nulla di eclatante, comunque, in totale formano “solo” un 6/6 ad un costo oneroso, ma sicuramente migliore dei suoi fratelli e sempre giocabile con Emerge per out-curvare l’avversario.

Mockery of Nature – Voto: 6
Le creature che distruggono pezzi avversari semplicemente entrando in campo sono da sempre considerate validissime in qualsiasi formato. Discorso diverso è quando l’unico motivo di giocare queste creature è quello di distruggere il permanente (e non è che il Limited sia così straripante di artefatti e incantesimi), pena trovarsi con un vanillone overcosted (o ben piazzato, ma con lo svantaggio carte di Emergere). In ogni caso, la maggior parte degli avversari avrà nel mazzo uno o due target per l’abilità innescata di questa bestia, e visto il costo di mana proibitivo, avremo tutto il tempo di aspettare che venga pescato e giocato, per poi rivelare il nostro jolly e passare in vantaggio su tutti i fronti.

 Vexing Scuttler – Voto: 6.5
Prendi un Archaeomancer, fondilo con un Giant Crab e indottrina in esso un po’ di Emrakul. Otterrai proprio questo cosone, che si presenta tale e quale ai suoi fratelli: incredibilmente costoso, ma di buona presenza in campo. Il nostro granchione, però, è più adatto ad essere “emerso” degli altri eldrazi, visto che lo svantaggio ottenuto sacrificando una creatura viene subito ricoperto dalla carta in più in mano. E nei mazzi giusti (UR e UB su tutti), ci sono un mucchio di buone magie common e uncommon che riprenderemo sempre volentieri!

 Wretched Gryff – Voto: 7
Probabilmente il migliore della schiera (tra comuni e non comuni, intendo), questo ex ippogrifo ha un body davvero imponente per una creatura volante comune, ed è fantastico sia in early game, dove la carta pescata annulla lo svantaggio carte di Emerge, sia in late game, dove a costo relativamente basso otteniamo vantaggio carte e un threat di tutto rispetto dalla nostra parte.

Lashweed Lurker – ★★★
Visto il costo di emergere, questa carta è da considerare come multicolore, e come tale avrà il suo giudizio in stelle (nel nostro caso, giocabile sempre, ma solo se stiamo già giocando Blu e Verde). Un po’ triste il fatto di essere un banale Orrore, e un po’ triste anche nel rapporto costo/statistiche, ma piazzare un Temporal Spring su un 5/4, volendo anche per pochi mana e un sacrificio, è sempre una mossa che può letteralmente piegare l’intera race avversaria, rilanciando il nostro vantaggio tempo a mille. Costosissimo, come tutti i suoi fratelli, ma irrinunciabile se siamo in-color.

Campaign of Vengeance – ★★
Il ragionamento da fare è: cosa ci piacerebbe ottenere da una carta a 5 mana che non impatta minimamente il board? 5 danni e 5 vite guadagnate? Direi che quel traguardo sia il punto di partenza per iniziare a sfruttare questa carta. Ne consegue che se per aspirare vite dobbiamo mandare al suicidio i nostri attaccanti, possiamo anche rinunciare a giocarla, così come se quando entra in campo abbiamo soltanto una (magari forte, ma una sola) creatura. Decisamente non indispensabile.

Mercurial Geists – ★★★
Considerando che se giochiamo UR abbiamo una bella gamma di carte sinergiche con istantanei e stregonerie, direi che questi pseudo-Dragonauti in Miniatura possano essere la star del mazzo, sopravvivendo a un buon numero di spari e di bloccanti in questo Limited e minacciando enormi quantità di danni se non bloccati in turno 5. Personalmente, preferirei sempre che carte simili costassero poco mana (à la Stormchaser Mage), ma visto che comunque sembra abbastanza resistente, direi di promuoverla a pieni voti!

Mournwillow – ★★★
Sebbene sembri più adatto a mazzi aggressivi che mazzi midrange (e lo è), in Limited non possiamo permetterci di essere così pignoli, e sono sicuro che lo giocheremmo sempre e comunque se siamo nei colori adatti per farlo. Un 3/2 rapido è ottimo per una partenza tosta contro i mazzi più lenti, ma la prima Catara Risoluta di passaggio basterà a rovinarci i piani, impedendoci di attaccare. Ma nessun problema, basterà aspettare qualche turno e gestire al meglio il campo avversario e il nostro cimitero per preparare un alpha strike decisamente inaspettato in questo Limited, facendo esplodere una marea di danni oltre quegli inutili umani a difesa dell’avversario! Tuttavia, non è spettacolare contro la pedina tipica di questa espansione (il 3/2 eldrazi), pertanto non prende più della sufficienza in un mazzo Verde-Nero.