Pronti – via! alla Pardini: cosa aspettarsi da un formato limited nel quale si giochi con carte di un set base? Ecco quattro spunti da cui partire, che verranno poi completati dalle Analisi dei Colori:
Detto questo, vi lascio con la descrizione della scala BREAD, che ci accompagnerà per tutta la recensione:
B sta per BOMBS: una Bomba è una magia che da sola ha il potenziale di cambiare il corso di una partita. Se è una Creatura, ha Forza e Costituzione talmente elevate che non teme confronti in combattimento, e quindi l’unico modo per liberarsene è una Rimozione. Sono la vostra win condition più sicura, e alla peggio un parafulmine per una Rimozione. Hanno un costo di mana convertito alto, che va a pari con un elevato impatto sul campo di battaglia.
R sta per REMOVALS: se le Bombe chiudono la partita, le rimozioni servono a fare in modo che il vostro avversario non vinca solamente con la forza bruta. Caratteristica delle Rimozioni è che hanno un livello di rarità inferiore alle Bombe. Di conseguenza, se nella vostra bustina la rara è poco soddisfacente, potete sempre rifarvi su una Rimozione: a livello teorico, la vostra Rimozione gestirà la Bomba del giocatore al vostro fianco, mantenendo un certo equilibrio. Proprio per questo ruolo cruciale che hanno le Rimozioni in limited, il costo di mana convertito va quasi ignorato: Eviscerate, Certain Death, Final Reward, furono tutte magie da tenere in seria considerazione nel loro formato limited di riferimento.
E sta per EVASIVENESS: Flying è una keyword importantissima in Limited, perché si avvicina molto a “questa creatura non può essere bloccata”. Il motivo non è immediato: abbiamo detto al paragrafo precedente che le Rimozioni in limited hanno un costo alto, sono inefficienti ma hanno anche il potenziale di farvi evitare la sconfitta per mano di una singola Bomba. Sprecare una rimozione per rimuovere un Wind Drake è un vero delitto in termini di guerra di risorse. Le creature evasive sono così importanti perché non sono Bombe, ma hanno la capacità di imporre un clock ai punti vita dell’avversario: o rimuove Wind Drake, oppure in 10 turni avrà perso.
A sta per AGGRO: in questo calderone ci mettiamo tutte le Creature di media grandezza in grado di proporre una minaccia. Non vale la pena dilungarsi ulteriormente su questo paragrafo, anche perché tipicamente le Creature A vengono scelte in base al colore che state draftando (ovvero di cui magari avete già trovato un paio di magie interessanti) e non alle specifiche interazioni che possano generare. Ogni creatura di classe A ha forza e costituzione in curva, generalmente abbinata ad una abilità secondaria non particolarmente influente: un gradito plus, sul quale però non basare intere strategie.
D sta per DUST: nel fondo della BREAD stanno le magie che andranno inserite nella sideboard, creature orrende senza abilità, e più in generale i pick obbligati dal fatto che nel pool non c’era nulla di meglio del vostro colore. Creature con statistiche fuori curva o con abilità troppo penalizzanti. Più ne avete nel mazzo, più perderete.
Nella recensione inserirò diciture come A+, o R+, quando si parla di magie davvero forti per le quali vale la pena fare un’eccezione. Se per esempio il vostro colore è il bianco e state draftando un mazzo aggressivo, sarà meglio prendere una creatura A+ bianca dal costo basso, piuttosto che una E di un altro colore.
Il criterio BREAD trova eccezioni quando si parla di priority picks: si tratta di magie che vengono scelte in base alle carte draftate in precedenza. Questo accade quando il formato prevede alcune strategie supportate, per le quali è meglio prendere una A sinergica piuttosto che una E non sinergica. Ad esempio, la combinazione di colori Azorius propone un tema basato sugli Artefatti. Se già molte carte draftate vanno in quella direzione, magari è il caso di prendere un Equipaggiamento in più invece che una creatura evasiva. La delicatezza con cui i priority pick vengono eseguiti distingue il professionista dal dilettante.
Annuncio inoltre che lo stile di recensione sarà ancora più marcato e improntato ad una lettura efficiente dell’edizione, allo scopo di aiutare i giocatori che non riescono ad individuare in meno di due minuti il power level di una carta. Il mio scopo è quello di partecipare ad una situazione del tipo: “accidenti, tutta questa busta fa schifo, non mi resta che prendere la Creatura più grossa che c’è e passare il resto. Un momento, questo Incantesimo su Metagame c’è scritto che era forte, tanto vale fidarsi e scegliere questo”. L’esperienza dei recensori non serve a marcare concetti banali, ma serve a dare quella marcia in più che fa la differenza durante il draft. Sto parlando quindi di uno stile secco e sintetico, che lascia spazio a magie di un certo tipo a sfavore di altre, dove la recensione è ridondante. Rimozioni e creature Evasive avranno poco spazio, mentre ne verrà dato di più a carte difficili da definire in termini di scala BREAD. Questa decisione è stata presa per colpa di Windgrace Acolyte. Un addensato di inefficienza, fornisce al giocatore una serie di vantaggi davvero bassi, il tutto per un costo di mana decisamente troppo alto: recensione negativa. Passano i mesi e Windgrace Acolyte è il top curva classico di tantissimi mazzi, che ne apprezzano la presenza tanto da far dire “oh, there’s a Windgrace” ai professionisti che lo vedevano comparire in bustina. Perché? Perché sono tre punti di Forza che volano. Era una E, la più scarsa E del mondo, ma pur sempre una magia di classe E, quindi degna di priorità. Per questo che a volte anche scrivendo le recensioni si rischia di parlarsi addosso, dimenticandosi che la partita finisce quando uno dei due giocatori va a zero punti vita: e se le tue Creature non le si può bloccare, è più probabile che a zero ci finirà per primo lui.
Torta di Goblin, stai pronto perché stavolta non avrò pietà.
Grande Steelstar! Bellissima intro, non vedo l’ora di leggere i nuovi articoli 😆
[quote name=”Siol”]Grande Steelstar! Bellissima intro, non vedo l’ora di leggere i nuovi articoli :lol:[/quote]
grazie Siol, anche per aver letto l’introduzione! le recensioni che seguono sono inutili se non si ha ben chiaro i concetti che vengono esposti in quest’articolo.
spero che le recensioni dei singoli colori saranno altrettanto di tuo gradimento. fammi sapere!