kotrArticolo di Federico alias Ubik

Se dico Maverik, voi a cosa pensate? Al protagonista di Top Gun, alla chitarra Fender Maverik, a un tipo di missile terra-aria o a un mazzo per giocare a Magic? E’ evidente che se state leggendo questo articolo la risposta dovrebbe essere scontata, ma forse non tutti sanno a cosa mi sto riferendo. Il mazzo in questione è quanto di più sottovalutato ci sia stato nel panorama Legacy in questo ultimo periodo. Ed è proprio quando un mazzo viene sottovalutato che diventa pericoloso. Pericoloso per chi? Per RUG Delver, UW Stoneblade e tutti quei mazzi le cui strategie si basano sul Brainstorming. Fin ora abbiamo visto nei vari SCG Open che diversi Maverik hanno sempre (o quasi) ottenuto uno spiraglio d luce nel top 16. Molte duqnue le riproposizioni in varie salse di questo archetipo, che però in ogni versione ha dei punti fermi che vorrei iniziare a vedere insieme a voi.

Prima fra tutte, la carta che più di ogni altra è il cuore del mazzo: Mother of Runes (4x).
Anche se a prima vista può essere scambiata come una ridicola creaturina 1/1 con l’aggiunta di una piccola abilità, seppur molto semplice e lineare riesce a scombinare molti dei piani dell’oppo di turno. La possibilità di proteggere una qualsiasi creatura dal colore prestabilito fà si che si debba ribadire la propria volontà di distruzione di una creatura 2 volte, portando così l’avversario fuori controllo del board. Ancora più efficace e determinante è in quiei mazzi combo dove creature come Gaddock Teeg, Ethersworn Canonist o anche True Believer sono al centro della strategia del mazzo e duqnue proteggerli è quantomai fondamentale. Pensate solamente alla situazione che si viene a creare se in campo avete Mother of Runes + Gaddock Teeg o Mother of Runes + Ethersworn Canoist. Equivale a stabilizzare il gioco in modo quasi permanente a vostro favore. Per non parlare poi dei mirror. Qui, ancora più che in altre situazioni, Mother of Runes fà la differenza. Essendo il bianco l’unico colore per rimuovere le creature (Swords to Plowshares) basta una semplice protezione da quel colore e ci garantiamo la permanenza in gioco di qualsiasi creatura. Per quanto riguarda invece i matchup con RUG o U/W, come dicevo prima, l’apporto di questa creatura è fondamentale dal momento in cui tali mazzi basano la loro strategia su alcuni spot-removals. In questo caso l’avversario sarà costretto quanto prima a sbarazzarsi di Mother of Runes altrimenti rischia di ritrovarsi in brutte acque.

Altra carta “star” del mazzo è il Noble Hierarch (4x).
Inutile ribadire o ricordare che stiamo parlando di uno dei migliori (se non il migliore) drop 1 dell’intero gioco. Grazie al ramp è possibile già di terzo turno andare a pescare il Knight of the Reliquary con un Green Sun’s Zenith, o in alternativa (forti della buona curva di mana indotta) utilizzare Wasteland per distruggere una terra avversaria, mossa che sopratutto nei primi turni scombina un pò i piani dell’oppo.

Proseguendo la lista delle carte imprescindibili in una qualsiasi decklist del Maverik abbiamo il Knight of the Reliquary, sempre in 4x. Questa creatura è la vera ragione per giocare questo mazzo in Legacy, perchè oltre ad essere un drop abbordabilissimo è una delle creature più forti che esistano. Proprio grazie a Mother of Runes che lo protegge dagli ventuali istant kill, riuscirlo a pompare turno dopo turno diventa quasi uno scherzo, sopratutto se si tutora una Wasteland e la si sacrifica immediatamente. In questo preciso frangente si ha il duplice effetto di pompare la propria creatura e allo stesso tempo tenere basso il mana a disposizione dell’avversario. Questa naturalmente non è una regola da prendere per buona in ogni occasione. Toccherà valutare il matchup di volta in volta, ma non vado molto distante dalla realtà se dico che questa più di altre è un’ottima strategia per riuscire a portare a casa la vittoria. Ad ogni modo oltre alle 4 Wasteland, vanno prese in considerazione anche altre terre che possono sicuramenta aiutare nelle diverse situazioni. Di seguito vi mostro una piccola lista di ciò che ritengo un pacchetto indispensabile di terre tra cui scegliere per giocare:

Maze of Ith
Dryad Arbor
Tower of the Magistrate
Bojuka Bog
Karakas
Grove of the Burnwillows
Horizon Canopy
Gaea’s Cradle

Tra queste terre quella che improrogabilmente deve essere presente è Karakas. Sostanzialmente serve per aver la possibilità di poter rispondere a tutte quelle strategie che finiscono con mettere in campo Emrakul o Jin Gitaxias. In questo caso mazzi come Reanimator o Show and Tell devono sudare parecchio prima di poter affermare la propria superiorità. Fonamentale duqnue è cercare in questi casi di tutorare il Knight of the Reliquary il prima possibile con lo Zenith per poi a sua volta tutorare Karakas di modo tale da mettersi subito al riparo da eventuali brutte sorprese. In buona sostanza si possono tenere a bada bestioni del calibro di Blazing Archon, Inkwell Leviathan, Sphinx of the Steel Wind o il Platinum Emperion in diversi modi, non ultimiSwords to Plowshares o Qasali Pridemage per le creature artefatto, ma contro Emrakul o Iona, Shild of Emaeria solo la Karakas può salvarci. Nota di merito va anche per la Dryad Arbor che oltre a permettervi di rampare tutorandola al primo turno grazie al GSZ, è buona come creatura da blocco sacrificandola magari subito dopo grazie all’abilità del Knight of the Reliquary. Spesso ci si dimentica che è anche una foresta e dunque sinergica in questi termini. Doveroso infine spendere due parole anche per la terra anti cimitero Bojuka Bog che sia in mirror (in un’ipotetica guerra traKnight of the Reliquaryes) che contro il reanimate è fantastica e sopratutto tutorabile all’occorrenza.

Da molti se non da tutti GSZ è considerata come il viatico più importante per il verde dell’intero formato e Maverik, più di molti altri mazzi, sembra essere la sua naturale dimora. Per capire quanto possa essere importante questa magia, pensate a tutti quei mazzi che fanno largo uso di Enlightened Tutor. Tutorare Carte del calibro di Sensei’s Divining Top, Counterbalance, Moat piuttosto che Humility, è quanto di meglio si possa cercare nel formato. Si “rischia” a quel punto di mettere in stallo a proprio favore la partita e tutto grazie ad una carta che ha permesso di tutorarne un’altra. Un pò quello che succede in piccolo con il GSZ. Contro lo Stoneblade, Knight of the Reliquary è la migliore arma a disposizione dato che oltre ad avere la potenza per distruggere le creature dell’oppo è in grado di annullare la manabase avversaria. Certo, si potrebbe pensare che Qasali Pridemage sia un tantino meglio vista la sua abilità intrinseca di annientare gli artefatti, ma esporre tale creatura prima che la minaccia avversaria sia scesa in campo è un tantino azzardato. E’ un attimo che un Path to Exile o uno Swords to Plowshares ne annullino l’efficacia, mandando in frantumi le possibilità di ridimenzionare l’attacco avversario. Stessa cosa o comunque sia molto simile è per il RUG. Knight of the Reliquary è la migliore arma a disposizione del Maverik, ecco perchè il consiglio che dò sempre è quello di giocarlo solo dopo che si hanno almeno un paio di terre nel cimitero o altrimenti conMother of Runes già in gioco. Farlo Morire di Lighting Bolt appena giocato sarebbe un errore imperdonabile. Nello stesso frangente anche lo Scavenger Ooze è una creatura altrettanto importante. Prima di tutto annulla o comunque sia anestesizza il valore dello Snapcaster Mage dato che sottrae le magie dal cimitero; nel caso specifico non lesinate tale abilità mirando solo le creature dell’avversario per aumentare la potenza della creatura, non si sa mai cosa può succedere con le carte del cimitero. Quando ne avete la possibilità, esiliate quante più carte possibili all’avversario. Stesso discorso, quantomai ovvio in questo caso, si può ribadire contro il Reanimator. In quel caso scavanging Ooze è la carta da tutorare il prima possibile per annullare il cimitero avversario. Come alternativa Va bene anche il KotR, nella speranza che possa arrivara a tutorare il prima possibile Bojuka Bog. Infine, contro i mazzi blu, ma più in particolare contro Merfolk, Scryb Ranger è ciò che può togliervi dai guai. Non solo ha la protezione dal blu ma riesce a stappare una creatura per turno. Indavinate su chi ricade solitamente la scelta? Già, Mother of Runes. C’è però da dire che non credo che qualcuno abbia, ad oggi, il coraggio di giocare Merfolk. Sebbene resti un buon mazzo, ultimamente i vari matchup non gli sono molto favorevoli.

E il Tarmogoyf? Non è nella decklsit? No! Sebbene a prima vista possa essere considerata come giocabile in questo mazzo, dato che il verde è uno dei colori preponderanti, la ragione per la quale questa creatura non è contemplata è che il Tarmo è sinergico in quei mazzi che fanno largo utilizzo di istant, fetch lands o removals. In questo caso il Maverik a abbastanza carente in tutti questi frangenti, dunque sebbene io (come altre migliaia di persone) ami questa creatura, niente Tarmogoyf.

Per finire, ultima ma non ultima della lista di carte imprescindibili è Swords to Plowshares 4x. Questa più di tante altre carte è il miglior removal che possa comprendere il mazzo. C’è chi è della scuola di pensiero che Path to Exile sia una scelta migliore, ma io non amo dare un card advantage tale all’oppo di turno. Preferisco semmai dare un vantaggio in termini di punti vita, che poi nella stra grande maggioranza dei casi non sono nemmeno poi così tanti, visto che generalmente le creature che si giocano in Legacy non sono poi così “ciccione”.

Dietro questa lista di carte che immancabilmente fanno parte della spina dorsale di questo mazzo, ce ne sono altre che di volta in volta ruotano a seconda dello stile di gioco o delle proprie preferenze. Andiamo duqnue a vedere cosa è possibile inserire negli slots mancanti per arrivare a completare la decklist del Maverik. 3 Stoneforge Mystic. Immagino che se l’uso comune di questo gioco vedesse 61 carte nel main deck la 61° carta sarebbe sicuramente una di queste, ma dato che questa lista comprende già molte creature è difficile trovare lo spazio per includere anche la quarta mistica. C’è poi da dire che gli artefatti del mazzo generalmente sono 3, duqnue non c’è necessità di mettere più mistiche di quanti artefatti siano realmente presenti. Ad ogni modo andremo poi a vedere quali artefatti andranno contemplati di volta in volta a seconda della versione di Maverik che si seglie (GW Maverik, Punishing Maverik o Bant Maverik). Di seguito, la scelta più ragionevolmente accetata dai giocatori ricade sul Qasali Pridemage. Generalemnte non più di 2, anche se non nego di aver visto decklists con un intero playset di questa creatura. Comunque, secondo il mio punto di vista non c’è bisogno di giocarne più di 2 dato che la maggior parte dei mazzi che fà largo uso di Spade o Batterskull non ne mette più di 3, una delle quali è solitamente una Jitte. Dunque, dal momento in cui la Jitte è un artefatto leggendario è soggetto alla regola dei permanenti legendari, mentre per gli altri 2 equipaggiamenti ci sono perlappunto i Qasali Pridemage. Questo concetto vale contro i mazzi blade tanto quanto il mirror. Se poi l’oppo avesse a disposizione più equipaggiamenti, c’è sempre l’incognita di trovarli o quantomeno tutorarli. Per quanto riguarda il Gaddock Teeg, una scelta ragionevole è quella di giocarne uno e d eventualmente in side. Ma non di rado è facile vederne 1 anche in main. La presenza di questa creatura è giustificata solo per affrontare meglio mazzi tipo Hive Mind o Storm, ma li finisce la sua utilità. Dunque valutate bene il metagame prima di fare una scelta azzardata. Lo Scavanging Ooze invece è il Tarmogoyf del Maverik. Io solitamente ne metto 2 nel mazzo, anche perchè averne più di uno in gioco è abbastanza controproducente (ricordo comunque che è una creatura nata per giocare a Commander, dunque solo una ne serve). Naturalmente come per il Knight of the Reliquary calatelo solo e soltanto nel caso in cui avete la possibilità di difenderlo. E’ molto importante questa creatura perchè oltre che pompabile in ottica futura è un ottimo viatico per togliere potenza al Tarmogoyf avversario oltre che al Grim Lavamancer e al KotR. Inutile ribadire che contro Reanimator e Dredge fà partita a se stante.

Arrivati a questo punto io direi che un abbozzo di lista per il Maverik si può tentare; dunque vediamo il classico GW Maverik:

GW Aggro by Dan Jordan:  2012 Grand Prix Indianapolis – Finished: Top 4

Delle tre liste che andremo a vedere questa è quella che preferisco, forse anche perchè è una delle più equilibrate e più belle da giocare. Ad ogni modo, qui la presenza di Thalia è giustificata oltre che dalla potenza stessa della carta dal fatto che ultimamente il metagame vede molti mazzu RUG, Stonebalde e combo. In questo caso Thalia ostacola o quantomeno rallenta il gioco avversario portandoci ad un mid-game più consono al Maverik. Se poi calcoliamo anche l’equip delle due spade e della Jitte, Thalia, Guardian of Thraben si trasforma in una vera “arma finale” qualunque sia l’equipaggiamento scelto. Per la Jitte non c’è nemmeno bisogno di dirlo (fenomenale sotto tutti i punti di vista e contro tutti i mazzi). Body and Mind protegge dai mazzi blu/verde come appunto il RUG ed in particolare all’abilità -1 di Jace TMS. Mentre Light and Shadow è un must nei mirror matches o contro un qualsiasi mazzo blade, riportando più e più volte in vita il Qasali Pridemage per distruggere di volta in volta gli artefatti dell’oppo. Non giocando il blu questo mazzo trova aiuto nella cernita delle pescate con la Sylvian Library che in questo caso trovo migliore della Sensei’s Diving Top. Raramente capiterà di dover spendere 4 punti vita per pescare un’ulteriore carta, ma preferisco non negarmi questo privilegio sopratutto se può non costarmi “niente” dal momento in cui una mia creatura viene “spadaspigata” concedendomi qualche punto vita gratis. Per finire in bellezza poi (ed è proprio il caso di dirlo) Elspeth, Knight-Errant. Secondo a nessuno questo PW si addice proprio al gioco del Maverik, infatti in coppia con il Knight of the Reliquary è una vera e propria bomba ad orologeria.

Se invece siete dei tipi a cui piace picchiare e piacchiare la versione Bant dello stesso archetipo è quello che solitamente consiglio. Qui di sotto la decklist che ha visto salre al terzo posto del podio Adam Cai allo SCG Open di Atlanta:

Bant Maverik by Adam Cai

Il pizzico di blu di questa verione Bant aggiunge una qual certa longevità al mazzo. Inutile negare che Jace TMS è una carta che molte volte fà partita a se, e lo stesso anche se in proporzioni minori è la Vendillion Clique e Geist of Saint Traft. Ma a mio personale gusto avrei sostituito (solo in questo frangente) Jace TMS con Elspeth KE. Prima di tutto molte crerature hanno maggiore slancio con Elspeth piuttosto che on Jace, poi giustificherebbe anche l’utilizzo diEdric, Spymaster e del Geist of Saint Traft. Insomma, Si sa che il Planeswolker per eccellenza è Jace, ma non per questo deve essere presente in ogni mazzo che abbia un minimo di splash blu. Per quanto riguarda la side 2 Path to Exile 3 Spell Pierce 1 Gaddock Teeg 1 Bojuka Bog e 1 Tower of the Magistrate sono tutte scelte a se stanti e valide per diversi matchup, mentre Enlightened Tutor è ad uso e consumo solamente se accompagnata dalla restante parte della side, ovvero: 1 Ethersworn Canonist 2 Choke 1 Stony Silence e 1 Wheel of Sun and Moon. Ogniuna di queste 4 carte ha uno specifico valore per contrastare altrettanti archetipi che imperversano ultimamente il metagame. Io non sono un fan dell’Enlightened Tutor, ma qui più che in ogni altra versione del mazzo fà un ottimo lavoro di squadra.

L’ultima versione di Maverik, e per la verità quella che ultimamente và per la maggiore, è il Punishing Maverik. Facile intuire da dove prende il suo nome. Qui la riproposizione di William Cao che si è aggiudicato il primo posto allo SCG Open di Tampa:

Punishing Maverik, by William Cao – Winner SCG Open Tampa

Qui il vero asso nella manica è proprio la combo che recentemente è stata bandita dal Modern: Grove of the Burnwillows + Punishing Fire. L’aggiunta di questa combo al mazzo unitamente al Geist of Saint Traft fa davvero paura. Anche se a me non piace molto, e devo dire alcune carte di questa decklist in particolare proprio non le capisco, ammetto che questo tipo di mazzo ha da subito fatto parlare di se in positivo. Da molti punti di vista il Punushing Fire tiene sotto scacco molti mazzi che fanno affidamento su creaturine 2/2 dall’alto potenziale nonchè Jace TMS, ma trovo molto più solida e concreta la versione GW. …punti di vista.

Per concludere, prima di lasciarvi ai commenti, volevo solo rivelarvi un trucchetto per il mirror che ho letto in un articolo scritto su MTG Salvation. In caso di mirror, trovate voi lo spazio in una delle decklist precedenti per inserire almeno un paio di Linvala, Keeper of Silence. Questa sola creatura è in grado di bloccare tutte le maggiori 4 creature del mazzo frizzando qualsiasi strategia dell’oppo. Ne Mother of Runes, ne Knight of the Reliquary, ne Scavenging Ooze o Qasali Pridemage possono fare più tanta paura. Quanque… che aspettate?

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7 Comments

  1. Michele

    Complimenti per questo DECK TECH, era da un poò di tempo che ne aspettavo uno sul Maverick.

    Molto carina la descrizione delle carte chiave e interessanti le diverse build.

    Ho trovato però un paio di errori:

    – “Grazie al ramp è possibile già di secondo turno andare a pescare il Knight of the Reliquary con un Green Sun’s Zenith”

    Si può al terzo turno e non al secondo perche in totale servono 4 mana.

    Con Karakas si possono solo rimbalzare creature leggendarie e non carte leggendarie in generale (quindi non la Jitte. Se no potrebbe rimbalzare anche sè stessa. http://magiccards.info/query?q=karakas&v=card&s=cname

    Apparte questi 2 errori ho trovato l articolo molto interesante e utile dato che il Maverick è il mazzo che sto giocando in Legacy 🙂

  2. alex@metagame.it

    [quote name=”Michele”]Apparte questi 2 errori ho trovato l articolo molto interesante e utile dato che il Maverick è il mazzo che sto giocando in Legacy :)[/quote]

    Grazie, abbiamo corretto 😉

  3. federico@metagame.it

    @Michele
    Grazie per i refusi. Il primo errore di calcolo, il secondo si vede che mi ero bevuto qualcosa. -.-

  4. carlo@metagame.it

    complimenti per la recensione!

  5. Federico Di Matteo

    Esattamente un anno fa tentai di eliminare i Tarmogoyf,che odio più di qualunque altra carta,dal mio maverick (rimpiazzandolo tristemente col Terrivoro,e non fu una grande scelta)
    Son felice che gente più in gamba di me sia riuscita nell’impresa

  6. mariot91

    Ragazzi guardando le ultime liste che stanno vincendo o comunque facendo top in giro per il mondo ho notatao che questa versione con le mistiche praticamente non viene piu’ usata e si usano versioni in cui l’unico equipaggiamento è la jitte e rinuncia quindi alle mistiche.
    Che ne pensate?

  7. federico@metagame.it

    [quote name=”mariot91″]Ragazzi guardando le ultime liste che stanno vincendo o comunque facendo top in giro per il mondo ho notatao che questa versione con le mistiche praticamente non viene piu’ usata e si usano versioni in cui l’unico equipaggiamento è la jitte e rinuncia quindi alle mistiche.
    Che ne pensate?[/quote]

    Beh, detta così non saprei cosa riponderti. Bisognerebbe sapere con cosa vengono sostituite. Ad ogni modo rinunciare a tutorare le spade o la Jitte è un bel rischio.

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