Ciao a tutti, mi chiamo Simone Rollo (aka juve31 del forum) e oggi scrivo qui per parlarvi del mio fortunato piazzamento in finale al PPTQ Ragusa! La scelta del mazzo non può che ricadere sul mio gioiellino, il mazzo che gioco dall’uscita di KTK (con qualche breve intervallo con la versione Aggro): Mardu Midrange!
Mardu Midrange by Simone Rollo Finalista |
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Sideboard: | ||
[Standard Top8] PPTQ – Ragusa – 08/Feb/2015 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards |
La Decklist
E’ una lista abbastanza classica con l’aggiunta di una tech personale di cui vado molto orgoglioso come Kolaghan, the Storm’s Fury. Potrebbe sembrare strano giocare lui e non Stormbreath Dragon, ma in questo mazzo Kolaghan, the Storm’s Fury è decisamente più forte, visto il numero di pedine che mettiamo in campo. Ho perso il conto delle partite che mi ha fatto vincere sia in test sia in torneo, e sta fuori da ogni tipo di wrath! E’ una carta troppo forte per non essere giocata. Altra scelta è stata quella di giocare 4 Hordeling Outburst al posto di 4 Mardu Charm, ma Hordeling Outburst è troppo forte insieme a Kolaghan, the Storm’s Fury per escluderlo (anche perché Mardu Charm non sempre mette pedine).
La monocopia di Murderous Cut è inserita perché una removal secca per tutte le creature è forte, ma non sento il bisogno di altre copie in main. La side è pensata per affrontare principalmente Jeskai, ma sono presenti soluzioni a tutti i mazzi del meta, come Erase contro mazzi Whip Based o come Thoughtseize contro Control e Sultai Midrange. Riguardo la monocopia di Anger of the Gods, posso solo dire che in principio dovevano essere 3 copie, ma durante i test mi sono accorto che molte volte Anger of the Gods fa molto male anche a noi: ecco perché ho inserito 2 Drown in Sorrow nei match-up in cui sido fuori Goblin Rabblemaster, in modo che l’unica creatura del mazzo che soffra di queste carte siano le pedine di Hordeling Outburst (Anger of the Gods uccide anche Seeker of the Way, che però con Drown in Sorrow si salva grazie a prodezza). Dopo questa introduzione al mazzo, passiamo al report vero e proprio!
Il Torneo
Sveglia alle 8:30, il tempo di colazione, di preparare qualche raccoglitore e il mazzo, e si parte! Arrivo in fumetteria alle 10:30 mentre alcuni cominciano a listare: saluto tutti, pago, mi accomodo a un tavolo e tra una chiacchiera e un’altra listo il mazzo. Il torneo comincia alle 11:00 con i pairing del primo turno:
Turno 1 – Antonio Giuga, Sultai Midrange
Gioco contro un ragazzo che conosco in quanto ci era già capitato di giocare insieme. Perdo al dado e mulligo a 5, pescando però una delle mani più forti che possa pescare a 5: Goblin Rabblemaster, Lightning Strike e 3 terre. Dalle prime battute mi convinco che il suo mazzo sia un UB Control (visto che mi gioca solo 2 Temple of Deceit e Polluted Delta), e difatti quando Goblin Rabblemaster resta in campo per 3 turni mi viene da pensare. Quando pescherà il terzo colore, avrà davanti Sorin, Solemn Visitor e Sarkhan, the Dragonspeaker.
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Sido dentro Thoughtseize e Hero’s Downfall mettendo fuori Hordeling Outburst, Murderous Cut e un Seeker of the Way.
Game 2 vado sotto di race nettamente (con 1 Rakshasa Deathdealer e 1 Reclamation Sage che picchiano), complici 2 Thoughtseize che mi devastano la mano, ma riesco a rimontare grazie a 2 removal secche e Kolaghan, the Storm’s Fury, che chiude da solo il match (complice una Treasure Cruise del mio avversario che gli regala tre terre).
2-0
1-0-0
Turno 2 – Giuseppe Ficicchia, Abzan Aggro
Gioco contro un’amico che a quanto ne so gioca Sultai Whip, infatti alla sua Sandsteppe Citadel rimango sorpeso. Io mulligo di nuovo, stavolta a 6, ma pesco esattamente tutto quello che mi serve: Goblin Rabblemaster attacca per 3 turni, mentre Giuseppe cerca di difendersi con 4 creature che si schiantano su altrettante mie removal.
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Sido dentro Hero’s Downfall e Ashcloud Phoenix e metto fuori Hordeling Outburst per non stare sotto Bile Blight.
Game 2 tengo una mano pericolosa con 2 terre, Goblin Rabblemaster, doppio Crackling Doom e doppio Butcher of the Horde. Pescherò la terza landa troppo tardi e perderò in mezzo a Rakshasa Deathdealer, Fleecemane Lion e Wingmate Roc. Game 3 Giuseppe non vede mana nero e non può difendersi dalla mia race perfetta che si chiude con Butcher of the Horde che chiude anche il game.
2-1
2-0-0
Turno 3 – (Purtroppo non ricordo proprio il nome del mio terzo avversario, e se questo ragazzo sta leggendo chiedo scusa), Jeskai Tempo
Sono al tavolo 1, se vinco questa posso fare patta-patta per la top. Vinco il dado e propongo una race di Seeker of the Way e Goblin Rabblemaster, il mio avversario tenta di difendersi ma resta inchiodato a 3 lande e non trova soluzioni al Goblin Rabblemaster.
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Sido dentro Thoughtseize e Ashcloud Phoenix buttando fuori proprio Goblin Rabblemaster (troppe carte a basso costo che lo gestiscono per tenerlo dentro), 1 Murderous Cut e 1 Seeker of the Way.
Game 2 il mio avversario tenta di picchiarmi con Mantis Rider, che si schianta su un mio Lightning Strike e lo lascia senza difese, uno dopo l’altro propongo Hordeling Outburst e Kolaghan, the Storm’s Fury creando un vantaggio che non riesce più a recuperare.
2-0
3-0-0
Sono automaticamente dentro quindi patto i 2 turni rimanenti (e nel mentre giro tra i vari tavoli noto che sono presenti infiniti Abzan in sala).
4 e 5 turno: intentional draw.
Top 8 Gnazio (anche conosciuto col secondo nome di Danilo Modica), Temur Aggro
Gioco con un carissimo amico, e sappiamo entrambi contro cosa giochiamo. Temur in genere è un match-up semplice, ma se parte forte è difficile stargli dietro.
Game 1 Hordeling Outburst, Sorin, Solemn Visitor e Butcher of the Horde di fila mandano Gnazio circa sulla luna, lui gioca qualche creatura per difendersi ma alla fine cade.
Game 2 metto dentro Hero’s Downfall e Ashcloud Phoenix, ma purtroppo ho un black-out sul side out, scusate. Vado sotto 2 Frost Walker e 1 Flamewake Phoenix che mi mandano a 8. Sembra finita, ma all’ultimo grazie ad Hordeling Outburst e Kolaghan, the Storm’s Fury recupero una partita persa (unita anche ad un Utter End). Resto per 3 turni a portata di Crater’s Claws, che fortunatamente non arriva mentre Kolaghan, the Storm’s Fury mi regala la top4!
Semifinale Salvatore La Lota, Abzan Control
Gioco contro un’altro mio carissimo amico (tra l’altro simpaticissimo, infatti la partita si svolge in un’ambiente scherzoso e sereno).
Il match-up non è semplicissimo, e si vede in game 1 quando vengo devastato da Bile Blight ed Elspeth, Sun’s Champion. Vado troppo sotto e non posso recuperarla più.
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Sido dentro Hero’s Downfall e Thoughtseize per 4 Hordeling Outburst, Murderous Cut e un Seeker of the Way.
Game 2 una delle partite più belle che ricordo: giochiamo entrambi le nostre Thoughtseize, ci roviniamo le mani a vicenda, giochiamo entrambi Sorin, Solemn Visitor e ci picchiamo selvaggiamente con le pedine vampiro fino a quando non arriva Sarkhan, the Dragonspeaker, che pende l’ago della bilancia in mio favore. Chiudo la partita poco dopo.
Game 3 riesco a mandarlo a 5 prima del 6° turno, quando lui si tappa out per giocare Elspeth, Sun’s Champion, io mostro Butcher of the Horde dalla mano e sacrifico una delle pedine che avevo in campo e volo in finale!
Purtroppo ad aprile non posso andare a Roma a giocare, perciò decido di concedere l’invito all’altro finalista (Giuseppe Ficicchia, lo stesso ragazzo del secondo turno a cui faccio i migliori auguri per il torneo!) sebbene sia un’occasione unica e prendere le bustine. Sono comunque contentissimo del risultato e di come si è comportato il mazzo, che come già avevo verificato durante i test si rivela una dei mazzi più forti del meta, potendosela giocare con tutti e stando male solo da Jeskai Tokens.
Vorrei porgere i miei ringraziamenti:
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a Metagame.it, Alex e Diablo che mi danno sempre l’occasione di scrivere;
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a tutti coloro che mi hanno incoraggiato durante il torneo;
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alla mia fumetteria di fiducia Second Life, nella quale ho conosciuto alcune magnifiche persone;
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a tutti i miei avversari, in quanto tutto il torneo si è svolto in un ambiente sereno, tranquillo e scherzoso, come dovrebbero essere tutti i tornei;
Siamo arrivati alla fine di questo report, grazie per aver letto fino a qui, alla prossima!
Stay tuned, Stay Mardu.
Beh, il mazzo è indubbiamente forte, ma vincere metà delle partite per la s[Censurato] degli avversari con le terre non mi sembra poi questo gran risultato.
Il fatto che i mazzi dei suoi avversari si siano a volte inchiodati e il suo no, secondo me non gli da alcun demerito: evidentemente ha saputo costruire meglio il proprio mazzo e ha gestito meglio i propri mulligan rispetto agli avversari.
[quote name=”Hellequin”]Beh, il mazzo è indubbiamente forte, ma vincere metà delle partite per la s[Censurato] degli avversari con le terre non mi sembra poi questo gran risultato.[/quote]
Allora se sei tanto bravo da giudicare gli altri perchè non ti monti un mazzo te da solo. Fai ore di testing, provi tutte le possibili combinazioni, insomma spendi tempo prezioso della tua vita per costruire un mazzo che possa essere competitivo?
Perchè non ti iscrivi te a un torneo, viaggi in macchina fino a Ragusa. Sopporti lo stress, l’ansia, le ristrette dimensioni del negozio e soprattutto giochi diverse ore non stop.
Detesto la gente che critica tanto per criticare.
In un torneo ci sta di “avere il [Censurato]” che l’oppo si chiodi di mana e nn è certo per questo che uno arriva in finale. Ad ogni modo gran bella variante di mardu, complinenti;magari tutti i giocatori portassero proprie variazioni ai tornei, il gioco ne guadagnerebbe.