Traduzione a cura di Federico alias Ubik
Cos’è un vero mazzo dominante? E’ facile essere il migior mazzo di un torneo. E’ facile mettere insieme una buona percentuale di vittorie su tante copie dello stesso mazzo o riempire i primi 8 posti nel top 8. Non ci si sorprende nemmeno quando accade. E’ bene sapere che se ci si trova con il giusto concetto di mazzo e la giusta esecuzione di gioco, si può dominare facilmente. Puoi essere La Soluzione ai problemi del giorno o arrivare agli avversari da angolazione che nemmeno si aspettano, guardandoli poi cercare una patetica difesa. Poi, la settimana successiva, tutti ti copiano, e due settimane dopo tutti hanno prefiguarato una risposta a quel mazzo, ripristinando un giusto equilibrio.
Ciò che invece non è facile così come sembra è mantenere il dominio. I veri mazzi dominanti non fanno la loro comparsa per qualche settimana per poi saprire nuovamente. Questi sono i mazzi che sovrastano le varie sessioni di gioco e soffocano ogni tentativo di cercare di fare qualcosa di divertente o interessante con la sola forza. Sedersi a capo chino per trovare una soluzione per sconfiggerli non è compito facile. Per non parlare degli altri mazzi nei vari formati di gioco. Molti costruttori di mazzi arrivano a usare come contro misura molti slot del side o facendo scelte scomode per il main. Alla fine molti di questi costruttori di mazzi si rendono conto di essersi sbagliati, e di non essere gli unici a poter innovare il gioco.
Quando mi sono messo a buttar giù una lista di possibili mazzi, ciò a cui miarvo era la protratta dominanza. Ovvero stavo cercando mazzi naturalmente forti che potevano sopravvivere al bersagliamento di diverse strategie.
Fin da quando a questi mazzi era stata data la definizione di “inarrivabili”, ne ho seguito gli esiti e ve li sto sto per mostrare. Per quanti di voi invece pensano che avrei dovuto includere altri mazzi non presenti qui sotto, sono pregati di dicuterne nel forum di sotto. Ci sono molti mazzi che possono rientrare nella descrizione che ho fatto.
Necropotence — 1st at Junior Pro Tour: New York, Feb. 17-18, 1996 (Modified Type II)Featured by Graham Tatomer on 2011-03-27 |
||
Artifacts Creatures Enchantments |
Instants Sorceries Basic Lands Lands |
Stats: Average mana: 1.43 Average creature mana cost: 3.18 Average creature power: 2.55 Average creature toughness: 2.18 Deck Composition: |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Necropotence — Pro Tour: New York, Feb. 17-18, 1996 (Modified Type II)Featured by Leon Lindback on 2011-03-27 |
||
Artifacts Creatures Enchantments |
Instants Sorceries Basic Lands Lands |
1 Apocalypse Chime |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Al primo Pro tur di sempre, il miglior mazzo venne giocato da un umile ragazzino nella categoria Junior. Io ero sopra mentre guardavo impotente dalla panchina, impossibilitato a partecipare causa un veto dei miei genitori. Frantumavo gli avversari con il mio mazzo Necropotenza, costruito con il massimo di Ashen Ghouls e Nether Shadows. Leon Lindback invece aveva una solida versione che sbaragliava gli avversari nella categoria Senior. Ma Grahan Tatomer trovò il coraggio di fare ciò che gli altri non si azzardavano a fare, giocare con 3 Demonic Consultations. Gli altri erano spaventati nel sacrificare una grossa parte del proprio mazzo e dunque perdere platealmente, ma Graham sapeva quanto potente poteva essere questa mossa per quanto fosse pericolosa. Avere qualsiasi carta del proprio mazzo per un mana non aveva prezzo, e in caso di emergenza, l’abilità di tentare la sorte. Diventò sempre più aggressivo piuttosto che procedere con Drain Life facendo l’errore di giocare con sole 3 copie di Necropotence. Non sarebbe passato molto tempo prima che gli altri giocatori mettessero la quarta copia e fossero unaninemante d’accordo nel giocare Drain Life piuttosto che Icequake.
Giocare duqnue con il mazzo Necropotence era diventato l’ordine del giorno, e lo era diventato per un lungo periodo. Molti giocatori cercarono di combatterlo con carte insidiose, solo per scoprire poi che i loro piani sarebbero stati interrotti di frequente da Hymn to Tourach e Strip Mine o peggio ancora smontati da Nevinyrral’s Disk, che risolveva tra le altre cose il problema delle crature protette dal nero e del Lifeforce. I Counterspells non potevano fermare la Necropotence perchè anche se l’Hymn to Tourach non funzionava, i giocatori nerco avrebbero potuto aggirare i counter con la giocata Dark Ritual e Necropotence con un solo mana di partenza. Anche se spegnevi il motore di pescaggio carte di Necropotence, il resto del mazzo non era niente male.
C’erano solo due modi di approcciare con tale mazzo. Il primo era un mazzo burn, il qule rendeva ardua la scelta di sacrificare dei punti vita con Necropotence oltre a quelli inflitti con gli spari e magari anche Manabarbs. Tali mazzi però non erano molto competittivi se non contro Necropotence, dunque non giocati. L’altra soluzione era Turbo Stasis dato che utilizzava Howling Mine per compensare e prevenire il vantaggio che i giocatori di Necropotence avevano dalla loro carta extra rendendo non sufficente il mana per giocare tali carte.
Deadguy Red — 1st at Pro Tour: Los Angeles, Mar. 6-8, 1998 (Tempest Block Constructed) Featured by David Price on 2011-03-27 |
||
Artifacts Creatures Enchantments |
Instants Basic Lands Lands |
2 Jinxed Idol |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Mentre ero escluso, nel mio angolo di mondo, scoprendo da solo il “red deck”, il resto del mondo ne iniziava ad apprezzare la sua gigantesca potenza. C’erano stati mazzi dominanti prima, e Prosper-Bloom lo era stato nel Pro-Tour del precendente blocco. Ma questo era qualcosa di nuovo: un mazzo sia enormemente popolare, facile da trovare ed assemblare. appena si avvicinò il periodo del torneo era chiaro che poco più del 40% dei giocatori avebbe giocato tale mazzo in una delle sue tante versioni. Il rosso era abbastanza potente per essere un mazzo Standard, e nient’altro in tale formato si avvicinava minimamente a tale potenza, anche con mazzi che sembravano designati a battere il rosso facilemnte. (questo è un tema ricorrente con i mazzi dominanti).
C’erano altri tre mazzi che erano forti abbastanza per poter competere quantomeno sulla carta. Un team di geni della Carniege Mellon University costruì un mazzo Sliver che chiamò CMU Green che era in qualche misura competitivo con Brian Schneider che finì all’11° posto. Mazzo che sicuramente avrebbe meritato miglior sorte.
IL migliore avversario è stato quello composto da Living Death e sostenuto da tutte le potenti Bottle Gnomes, con due giocatori che sono arrivati fino al Top 8. La versione a tre colori giocata da Ben Rubin si fece strada per le finali avendo anche un discreto gioco, ma il vero incubo era il due colori fatto da Darwin Kastle che aveva quasi fatto vincere il Pro Tour ad Adam Katz. Dopo un po di tempo anche io ho giocato contro Darwin Kastle. Era 7-0 contro i mazzi rossi ed a una vittoria di distanza dall’essere nel Top 8 accanto a Adam Katz.
Dopo il torneo, era chiaro che il rosso era lontano dall’essere il miglior mazzo con la migliore strategia del blocco. Al fine di aprire il campo ad altre opzioni, Cursed Scroll era stata bandita dal blocco, il che levava di torno la miglior carta del mazzo rosso lasciandolo comunque come una delle prime scelte di mazzo ma livellando la potenza del formato. E’ stata sicuramente una scelta felice, anche perchè raramente si sarebbero rivisti Pro Tour con una manciata di mazzi in competizione fra loro.
CMU Academy — Quarterfinalist at Pro Tour: Rome, Nov. 13-15, 1998 (Extended) Featured by Erik Lauer on 2011-03-27 |
||
Artifacts Enchantments Instants |
Sorceries Lands Legendary Lands |
1 Gorilla Shaman |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Roma è stato un Pro Tour speciale per molti versi, ma quello maggiore è stato sicuramente il fatto che il numero di mazzi dello stesso tipo era limitato non dall’abilità di giocarlo o costruirlo ma la possibilità di accedere a determinate carte. Ancora non ho capito come ho fatto a non rendermi conto che il mio mazzo Standard era migliore di quello che alla fine avrei giocato. Molti vollero giocare Academy, non riuscendo però a trovare le copie necessarie di Tolarian Academy o Time spiral. Questo è stato l’unico motivo per il quale Academy non fosse giocato in numero massiccio. Quelli in grado di approfittare di questo fattore, erano coloro che si erano procacciati quanto serviva loro in anticipo, piuttosto che cercarlo in loco.
Come risultante, fu largamente sottovalutato quanto potente fosse Academy. Molti giocatori fecero poca pratica con Academy o mazzi simili, specialmente sotto strette condizioni di torneo. I mazzi erano anche mal costruiti sia nel main che nel side. La decklist vincente di Tomi Hovi fu persino depotenziata da ciò che il formato permetteva, adottando il mazzo standard come Extended, piuttosto che avvantaggiarsi di ciò che il formato poteva offrire al di la di Force of Will. Comunque quanto bastava per permettergli di vincere il torneo, anche se il miglior mazzo (oltre a quello che costruirono dei furbetti, usando Gustha’s Scepter) restava quello del Team CMU. Questi compresero che Vampiric Tutor era il miglior modo di dare consistenza al mazzo, permettendogli di trovare carte-chiave e schierare un side basato su Tutor con ogniuna delle carte più devastanti in circolazione.
NOn c’era dubbio alcuno che bannare tale carta era obbligatorio per permettere di rompere il dominio di Academy. Questo portò High Tide a rimpiazzare tale mazzo per diventare il mazzo da battere. Questa divenne la nuova strategia standard. All’arrivo di Urza’s Legacy con Frantic Search High tide si può infine dire che raggiunse il livello di nuovo “mazzo dominante” e le varianti su tale mazzo presero piede.
High Tide — 1st at Grand Prix Vienna, Mar. 13-15, 1999 (Extended) Featured by Kai Budde on 2011-03-27 |
||
Creatures Instants |
Sorceries Basic Lands Lands |
2 Null Rod |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Ci sono un sacco di cose che possono andare storte con il mazzo Academy, ma ci sono sorprendentemente poche cose che possono andare storte con il mazzo High Tide. Il mazzo non è nient’altro che mana, counters, e pescaggio di carte e si rischia di vincere già al turno 3, mentre gli avbversari non sapranno mai se è arrivato il momento di perdere o meno. Nel frattempo, l’agiunta di Thawing Glaciers permette a High Tide di prendere il controllo proprio come un vero mazzo control, e poi dopo il side il mazzo si trasforma in un mazzo control con Ophidian e Pyroblast, od anche solo Pyroblast a svolgere il ruolo counteraggio. La miglior strategia per affrontare High Tide in precedenza aveva contato in quei 3 turni di relativa calma che il mazzo permetteva. Ma le speranze erano assai poche. High Tide era il migliore in una guerra di counter di un mazzo counter e notevolmente più veloce di qualsiasi mazzo beatdown, così rimaneva ben poco con cui confrontarsi. Vienna vide un Day 2 quasi completamente dominato da High Tide. Le cose non andarono meglio da allora in avanti fino a che il mazzo non venne sconfitto.
Trix — Prototype, c. 2000 (Extended) Featured by Michelle Bush on 2011-03-27 |
||
Artifacts Enchantments |
Instants Lands |
Stats: Average mana: 1.38 Average creature mana cost: 0.00 Average creature power: 0.00 Average creature toughness: 0.00 Deck Composition: |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Trix fu unico tra tutti i mazzi dominanti, nel senso che non apparve in tutti i pro tour in cui era legale giocarlo.Tony Dobson porto la prima combo di livello superione costruita attorno a Necropotence. Un mazzo che sfuttava la combinazione di Enduring Renewal, Goblin Bombardment, e altre creature come Phyrexian Walker. Ci volle però la fine del torneo per cambiarlo in Illusion / Donate. Necropotence è stata la più pericolosa carta pescaggio per molto tempo, ma il vero potenziale di questo motore non fu sbloccato fino a che i giocatori non iniziarono ad utilizzarlo come benzina per le combo kills. Enduring Renewal fu un marginale motore per le kill richiedendo tre carte che non avevano molta sinergia con Necropotence, comunque faceva fuori un sacco di giocatori, abbastanza per essere annoverato come Top Deck. Quando poi da tre carte si passò a due, una delle quali rinforzava il motore ed entrambe erano blu, necessarie per Force of Will, usando efficacemente Mana Vault per un extra mana acceleration, non c’era niente che gli altri mazzi potessero fare.
Trix era ovunque. Ogni carta, fatta eccezione per le 8 magie kills e una o due carte in risposta agli altri permanenti, potevano anche aiutare a giocare Necropotence o aiutare a forzare la mano. Anche nel main c’era posto per Duress e Force of Will accanto a Demonic Consultation per ottenere vantaggio sia nelle situazioni difficili sia per arrivare a pescare Necropotence. C’erano carte odiate, ma la base per Trix era piena di carte ROTTURA che portavano ad una copiosa vaietà di strategie, così la trasformazione del side divenne la norma, specialmente da quando era diventato scomodo donare una carta che potenzialmente poteva essere donata in dietro. Dal momento in cui Trix non fu più legale alcune persone pensarono che i miglior giocatori di Trix non erano i più accreditati a vincere ogni torneo. Coloro i quali non lo giocavano compresero che non erano equipaggiati per combattere match mirror senza fine, o se lo erano, non ne avevano voglia di fare così. Magic non è sempre massimizzare le tue chances di vittoria. E’ e dovrebbe essere una cosa che si avvicina molto a divertirsi.
Rebels — 2nd at Pro Tour: New York, Apr. 14-16, 2000 (Masques Block Constructed) Featured by Warren Marsh on 2011-03-27 |
||
Creatures Enchantments Instants |
Legendary Creatures Basic Lands Lands |
1 Distorting Lens |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Osservato da un certo punto di vista Rebel ha la meccanica più assurda dell’intera storia di Magic. “I ribelli” non rappresentano cambiamenti. Rappresentano lo stesso gioco ad ogni partita. Il mazzo offre un control metodico, una creatura extra alla volta lugo un percorso prestabilito. Questo non è ciò che penso quando mi viene in mente una ribellione, e dunque sono stato estrememente felice nel vedere Sigurd Eskeland ricacciarli nella loro prigione. Rebels prese completamente possesso nell’intero torneo. Il 40% dei mazzi era costruito in tale modo, e nel day 2 la percentuale si alzò in maniera vertiginosa. La mattina del secondo giorno, parlai malinconicamente con Justin Gary a proposito di cercare la terra promessa, nella fattispece di foreste, montagne o paludi, ma non la trovammo da nessuna parte.
E’ interessante notare che Rebels non fu il mazzo con maggior successo di quell’evento. Risalendo alle fasi iniziali possiamo vedere che Rising Waters se la giocò alla pari con Rebels, frantumando invece tutti gli altri mazzi. Alla fine del torneo gli altri mazzi erano diventati veramente esigui. Una fazione sola restò fino alla fine. Era G/B, che quasi fece l’impresa; quel mazzo fu capace di mettere alle strette Rebels, ma incapace di affrontarre Rising Waters.
Sfortunatamente, “la ribellione” fece mostra di se stessa in Standard per un lungo periodo, incluso la finale del Pro Tour di Chicago 2000 nel quale incontrò in finale se stessa. Un torneo che giustamente apparteneva ad una strategia molto diversa:
Chevy Fires (also known as My Fires) — 7th at Pro Tour: Chicago, Dec. 1-3, 2000 (Standard) Featured by Zvi Mowshowitz on 2011-03-27 |
||
Artifacts Creatures Enchantments |
Sorceries Basic Lands Lands |
4 Kavu Chameleon |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Randy Buehler entrò nello staff di Magic: The Gathering R&D e rinvigorì il gioco dopo il disastro della Combo invernale. Il suo più grande errore fu il risultato di cio che la gente addetta al lavoro chiama “punto cieco”. Quando entri a far parte del team Wizards, viaggi effettivamnte un anno avanti rispetto a tutti, questo causa di conseguenza il fatto che tu abbia meno confidenza con le carte dell’anno in corso. Risulta dunque difficile fare connessioni in maniera naturale che coinvolgono tali carte come succederebbe naturalmente, e in questo caso nessuno realizzo ciò che successe quando un’accoppiata di Saproling Burst veniva giocata con Fires of Yavimaya. Un evento così potente che venne chiamato “The Fix” (il pasticcio).
Entrambe le carte fanno parte in giusta misura delle strategie R/G. Solitamente tali mazzi non sarebbero capaci di giocare entrambe le carte, ma la possibilità di The Fix di dare Haste alle creature gererate in larga scala e ottenere danni sproporzionati senza alcun sacrificio, permetteva a tali mazzi di attaccare da diverse angolazioni e vincere partite che altrimenti non sarebbero state vinte. Quando The Fix si mostrò gli avversari avevano vita breve, e questo dava al mazzo una buona chance ache con una cattiva prima mano, costringendo poi l’avversario ad un side forzato.
La mia versione del mazzo vivrà nell’infamia in virtù della serie di sette articoli (contali, uno due tre quattro cinque sei sette) chaimate “i miei Fuochi” che spulciavano carta per carta. L’orrore abietto che ha causato questo, mi ha costretto a riconsiderare le mie ipotesi su ciò che fa un buon articolo di Magic, con la conclusione che non era importante dividerlo in tante parti. Penso che se quell’articolo fosse stato postato in 2 parti sarebbe stato considerato eccellente, ma per come venne redatto si pensò ad uno scherzo. Una di queste versioni è stata persino considerata la migliore nel torneo Boston Vs New York.
Nonostante nessuna delle copie di “My Fires” vinse a Chicago My Fires dominò lo Standard e fu il mazzo su cui tutti misero le mani. Fires rimase il mazzo più popolare in Standard fino alla rotazione di Saproling Burst. E’ stato un mazzo battibile da molti punti di vista, specialmente dai mazzi U/W control, ma impossibile da annientare completamente. Per molti versi fu un ideale Dominant Deck, fin quando non fu troppo costoso costruirlo. Il costante pericolo che costituiva era frustrante. Raramente ho constatato che My Fires facesse odiare tanto Magic quanto High Tide o Academy fecero in passato o Affinity in futuro.
Standard Tinker — 1st at Worlds: Brussels, Aug. 2-6, 2000 (Standard) Featured by Jon Finkel on 2011-03-27 |
||
Artifacts Artifact Creatures Instants |
Sorceries Basic Lands Lands |
1 Mishra’s Helix |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
George W. Bosh/Tinker — 1st at Pro Tour: New Orleans, Oct. 31-Nov. 2, 2003 (Extended) Featured by Rickard Österberg on 2011-03-27 |
||
Artifacts Artifact Creatures Creatures Instants |
Legendary Artifacts Legendary Artifact Creatures Sorceries Artifact Lands Lands |
3 Defense Grid |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Tinker fu inizialmente offuscata dall’interesse che la gente mostrava verso gli artefatti durante il Combo Winter. Ebbe comunque il suo momento di popolarità al Pro Tour del blocco Urza, dove raggiunse 6 degli 8 posti nel top 8. InExtended si cominciò con 2 distinti mazzi chiamati Suicide Brown e The Iron Gigant. Suicide Brown iniziò a costruire le basi per i mazzi Standard che enfatizzarono molto la potenza degli artefatti a disposizione. Metter giù un Phirexian Processor il prima possibile cercando di renderlo abbastanza grande. Crearlo da 4 punti vita era alla portata di tutti, ma con l’aiuto di Crumbling Sanctuary poteva annullare l’effetto della perdita di punti vita potendolo rendere enormemente potente ed arrivare alla vittoria molto prima del previsto. John Finkel e Bob Maher si incontrarono in finale dei campionati mondiali giocando entrambi lo stesso identico mazzo dopo aver dominato l’intero torneo. Alla fine vinse John Finchel, mentre Bob si sarebbe dovuto accontentare di vincere un torneo Master.
La maniera più ovvia di giocare e capitalizzare il Tinker era quella di trovare un artefatto che costasse molto in termini di mana per risparmiare il più possibile tale costo, e da questo punto di vista avere artefatti a costo alto nel mazzo era una risorsa. Il migliore in questo caso risultava essere Platinum Angel. Ciò che rendeva Tinker così buono era il fatto che giocare artefatti come Phyrexian Processor e Thran Dynamo risultava essere un vantaggio piuttosto che uno svantaggio. Una volta che una di queste due carte era sul tavolo la perdita di una o due carte era marginale se compensata dal fatto dipoter essere capaci di arrivare a giocare qualsiasi altra carta.
Il mazzo in seguito dominò anche il formato Extended per le stesse meccaniche prima descritte. Era impossibile stabilire quanto mana riuscisse a produrre, e nel caso in cui ci si fosse riusciti, le minacce sarebbero uscite così velocemente che non si avrebbe avuto tempo per rispondere adeguatamente. Se Tinker veniva attaccato si aveva la possibilità di rispondere all’attacco in così tanti modi tanti quanti gli artefatti a disposizione. A New Orleans il torneo fu dominato da un più tradizionale Tinker, che però si scontrò, perdendo, con un’innovativa costruzione del mazzo creata di Rickard Osteberg, il quale fece cose che il mio team nemmeno aveva provato in faser di test.
Vial Affinity — 4th at Pro Tour: Kobe, Feb. 27-29, 2004 (Mirrodin Block Constructed) Featured by Jelger Wiegersma on 2011-03-27 |
||
Artifacts Artifact Creatures Artifact Lands |
Creatures Sorceries Artifact Lands Lands |
3 Genesis Chamber |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
In mezzo ad una marea di artefatti, un ragazzo vide Aether Vial. Dubito che il mio team l’abbia notato, anche perchè l’avrebbe sicuramente messo nella top 10 delle carte da giocare, ad ogni modo questo ragazzo costruì una versione di Affinity con questa carta, la quale fece la differenza. La performance di Affinity al Pro Tour di quel blocco non si rivelò così impressionante. Ciò che fu impressionante invece fu il fatto che molti giocatori si misero insieme per decidere una strategia che prevedeva una quantità di artefatti mai giocata. Questo perchè tale blocco non permetteva di evitare di giocare artefatti.
Più tardi non saremmo stati più stati così fortunati. I tornei di quel blocco furono letteralmente assaliti dal mazzo Affinity, il quale questa volta fece realmente la differenza forzando Wizards a bannare non solo Skullclamp ma anche Disciple of the Vault e le terre artefatto. Giusto per essere sicuri che il mazzo fosse sicuramente “spacciato”. Funzionò ma il danno era fatto. I giocatori furono guidati altrove o si nascosero per diverso tempo, ed io fui uno di quelli.
Il gioco si riprese ed era sicuramente più bolanciato che mai, ma il regno di Affinity fu essenzialmente l’ultimo fallimento della Wizards.
Faeries — 8th at Pro Tour: Hollywood, May 23-25, 2008 (Standard) Featured by Paulo Vitor Damo Da Rosa on 2011-03-27 |
||
Creatures Instants Legendary Creatures Sorceries |
Tribal Enchantments Basic Lands Lands Legendary Lands |
3 Bottle Gnomes |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
Ci sono stati mazzi Faerie importanti anche prima di Bitterblossom, ma Bitterblossom mise un’altra marcia al gioco. Nelle partite in cui Bitterblossom era presente non ce n’era per nessuno. Faeries poteva giocare qualsiasi ruolo molto bene, molte volte in modo imprevedibile, punendo spesso e volentieri qualsiasi tentennamento dell’avversario. Lentamente più e più giocatori raggiunsero il lato oscuro, facendo si che sempre più partite si giocavano in mirror. Con il tempo Fearies divenne meno potente, fino a diventare un mazzo fra tanti. La sua potenza e flessibilità avevano messo tale mazzo fra i top 8 di ogni torneo. Comunque formati e carte sarebbero cambiati ma il blocco standard e Extended li avrebbero rivisti più e più volte.
Ciò che fece di Fearies così odioso fu che non se ne andò; non era facile batterlo (specialemte se costruito in maniera piuttosto flessibile). Quando iniziai a giocarlo i ragazzi della R&D mi chiedevano cosa stessi giocando. Mi chiesero chi aveva disegnato tale mazzo, ed io educatamente rispondevo puntando il dito a Aaron Forsythe. Ero onesto io. Può essere divertente una volta o due, ma avere queste stesse carte che si ripetono più epiù volte diventava noioso. Se Affinity non fosse stato progettato con tali errori per poi essere riveduto dalla Wizards, Fearies sarebbe stato sicuramente il mazzo più insidioso dato che niente poteva andare così male da far sballare completamente il gioco. Ero comunque simpatizzante con coloro i quali chedevano il banning di Bitterblossom, ma tutti sapevano che non sarebbe mai stato possibile.
Thopter Depths — 1st in Magic Online PTQ, Jan. 17, 2010 (Extended) Featured by Gerry Thompson on 2011-03-27 (Extended) |
||
Artifacts Creatures Instants |
Sorceries Lands Legendary Lands Legendary Snow Lands |
1 Chalice of the Void |
|
||
Download this deck in Apprentice format! |
Download this deck in Magic Online Text format! |
|
|
il Thopter Depths ce l’ho nel cuore e mi rimane per la combo vampire hexmage e dark depths. Ricordo che appena è uscita la preview dell’espansione zendikar, appena ho visto vampire hexmage ho immediatamente associato al dark depths perchè era da molto tempo che aspettavo una carta a basso costo per togliere segnalini, prima arrangiavo con Aether Snap ma 5 mana erano troppi per rendere la combo competitiva. Oggi, nel Legacy, ritengo sempre competitivo qualsiasi mazzo con questa combo micidiale, anche in un semplice mononero. Semplicemente stupenda!!!
Secondo me il nuovo set “New Phirexian” riporterà in vita una sorta di mazzo Thopter Depths. Mi riferisco alla carta Etched Monstrosity. Non si avrà certo una creatura 20/20, ma 10/10 a me va bene uguale, specialmente se mi da la possibilità di prendere 3 carte.
Come cavolo si fa a scrivere un’articolo sui mazzi più forti di sempre senza nemmeno citare Dredge?
Un mazzo che appena uscito ha letteralmente ucciso l’esteso e che viene giocato tuttora in Legacy con alcune modifiche (una su tutte Lion’s eye Diamond).
Dredge sfrutta l’omonima abilità di alcune creature di Ravnica per macinare il proprio mazzo con appositi peschini mettendo in gioco narcomebe e icoridi, per poi chiudere sfruttando il flashback di dread return e mettendo in gioco un mare di zombie grazie ai Bridge from below.
In esteso chiudeva spessissimo di terzo e per contrastare la combo servivano carte come tormod crypt ingiocabili contro qualsiasi altro mazzo.
Beh rileggere le liste di alcuni mazzi tra cui l’High tide mi fa venire la lacrimuccia come per il Trix e il Tinker. Però all’appello mi mancano alcuni mazzi fortissimi che hanno fatto si che le regole di magic venissero cambiate. Come per esempio il “Memory jar”. Mazzo impressionante da chiusura di primo turno in alcuni casi.C’era anche in T2 nel lontano 1999 un certo Living Death in combo con la Legge del più forte. Ricordo i tempi dei mono Blu controllo con il Multiforma, Treachery e Brybery. Il Replenish anche ha avuto la sua dose di fama, nello stesso periodo si affermava il RG con l’ira di urza e il BU con il incursore mago d’ombra. Non ricordo bene il periodo, ma ricordo che giocavo un mazzo con il Giuramento dei druidi in esteso, con la possibilità di inserire ancora le dual land, Poi se proprio devo dirla tutta 😉 manca il mio preferito: il Rock con l’azione malvagia e spiritivendoli 😀 Ricordo bene anche che giravano anche molti goblin in quel periodo con l’uscita di Assalto, che prendevano il posto dei Follia che in ext dovevano salutare l’Intuition che usciva dal formato. Poi si manca anche il dredge, un combo che m’ha affascinato da subito, se giocato in T1 era mostruoso, allo stesso modo del Cannon e del Dragon 😉 Poi c’è stato per me un periodo di buio per Magic che ho ripreso con l’uscita di Lorwyn ( set bellissimo ) e infatti il Fearies con Bitterblossom l’ho giocato. Però nonostante tutt’ora ci siano bei deck… rimango affezionato ai vecchi tempi dei Lotus petal, Dark ritual, Dual land, Vampiric tutor, Force of Will, ecc ecc.
Ah dimenticavo…. Aluren e Tendrils of Agony…
Lebanen, la cripta di tormod viene giocata da sempre dentro i donare o di side contro i rianimare, non è stata scoperta per il dragare…e comunque, pur essendo un ottimo mazzo inserirlo nella lista dei più forti mi sembra esagerato…che dire del caro vecchio aluren allora, o del divoramondo mazzi basati su combo concaternate tra loro che ( se si studia meglio le carte, anche di nuove edizioni) possono essere sviluppate per chiudere in diversi modi, dalla rimozione del grimorio avversario alla perdita (sottolineo perdita non danno) di punti vita ai punti ferita (come venivano chiamati). io personalmente gioco lo sputafuoco goblin in una mia versione, a mio parere molto competitiva…
vi inserisco un link per dargli un occhiata, sperando di non andare contro alle regole del forum. autorizzo fin da ora i mod a rimuovere il post se link a siti esterni non dovessero essere accettati
http://www.portalemagic.it/magicforum/topic.asp?TOPIC_ID=1056
Ho una domanda sul mindslaver. Nel testo c’è scritto “prendi tutte le decisioni per quel giocatore” quindi, dopo aver preso il suo controllo, se gli dico di arrendersi lo dovrebbe fare?
@manule89: No, puoi prendere tutte le decisioni di gioco, in modo da svantaggiare il più possibile il tuo avversario, ma non puoi “CONCEDRE”. Se dai un occhiata ai rulings della carta http://magiccards.info/mi/en/206.html è chiaramente scritto: “12/1/2004: You can’t make the other player concede.”
ciao a tutti, volevo chiedere un chiarimento sul mazzo di Tatomer, Necropotenza…sul fatto della forza non si discute, ma l’incantesimo necropotenza gli permetteva si di rifarsi la mano, magari spendendo 7 punti vita, ma veniva applicato al bisogno per cercarsi cosa in particolare visto che poteva essere calato tutto abbastanza rapidamente? mi sfugge la strategia per vincere in breve tempo..
Sarebbe bello vedere questo articolo aggiornato con mazzi più recenti, come dredge ed eldrazi.