Con una settimana di ritorno, sono di nuovo qui a scrivere per la mia amata/odiata rubrica, il SONDAGGISSIMO™!
Inizio subito con un po’ di sana autocritica: è vero, mi sono perso una settimana di rubrica, ma ho le mie giuste motivazioni in merito. Ciò non toglie che non sono stato fedele al mio obiettivo di avere una rubrica costante, quindi devo necessariamente fare un mea culpa e cospargermi il capo di cenere. Detto questo, una delle motivazioni per cui ho tardato cosi tanto a scrivere il pezzo della settimana è da ricercarsi nei risultati dell’appena trascorso Nebraska’s War, dove l’amico di gioco Nicola Conato è riuscito a portarsi a casa il Main Event del sabato con il mazzo di cui oggi andremo a parlare (Bant Spirits).
Ho contattato Nicola il martedi dopo aver visto i risultati del SONDAGGISSIMO™ e gli ho chiesto di scrivere il report del torneo, che avrebbe sostituito la mia settimanale rubrica dato che l’argomento collimava e non sarebbe stato bello avere due articoli ridondanti in homepage. Nicola ha prima accettato poi, oberato dalla sua situazione lavorativa, ha fatto un passo indietro. Ed ecco spiegato perché sostanzialmente questo articolo sta uscendo con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Il piano era fare una cosa gradita, unendo l’utile (il report di Conato) al dilettevole (il SONDAGGISSIMO™), ma purtroppo non ci siamo riusciti. Sarà per la prossima volta.
La seconda motivazione, un po’ più personale, è data dal fatto che alcuni utenti continuano ad abusare del format di votazione del SONDAGGISSIMO™ per spingere al primo posto determinati argomenti: questo comportamente non è propriamente corretto e, nonostante sia già successo una volta in occasione della vittoria di Doubling Season (ah, sono riuscito a farvi avere in report di Sturani, anch’esso top8 al Nebraska con appunto Doubling Season, andatevelo a leggere!) sarebbe bello che non si ripetesse nelle successive edizioni del SONDAGGISSIMO™. Grazie a tutti per il sostegno, spero che questa sia l’ultima volta in cui mi sentirò costretto a fare un richiamo alla community.
Dopo questo lunghissimo cappello introduttivo, entriamo diretti a gamba tesa nell’argomento di oggi, ovvero: Bant Spirits, per gli amici Bant Casper, di cui mettiamo la lista con cui Caleb Durward ha trionfato a Milwaukee:
Bant Spirits by Caleb Durward Winner |
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Creatures
4 Drogskol Captain 4 Mausoleum Wanderer 4 Noble Hierarch 2 Phantasmal Image 4 Rattlechains 4 Selfless Spirit 4 Spell Queller Enchantments Instants Legendary Creatures |
Basic Lands
1 Forest 1 Island 1 Plains Lands |
Sideboard: |
[Modern Top16] SCG Open Milwaukee – 22-23/Ott/2016 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Partiamo col dire che Bant Casper è un mazzo completamente partorito e sviluppato da Durward, quindi qualsiasi scelta che vi andrò a descrivere in questo articolo, qualsiasi giocata possibile, qualsiasi tech che andrò eventualmente a proporre dovrà essere filtrata attraverso il suo articolo di punta del mazzo, oppure attraverso i suoi innumerevoli video dove gioca il mazzo. I video, come l’articolo in cui descrive il mazzo e fa un report dello StarCityGames di Milwaukee, sono facilmente reperibili online e su Channel Fireball, oppure nel suo streaming.
Il mazzo è sostanzialmente un Aggro con una considerevole componente Tempo che si basa sulla sinergia degli spiriti disponibili nel formato, prendendo idee a piene mani dal recente Standard dove dominava Bant Company. La componente Tempo del mazzo è data principalmente da Mausoleum Wanderer e da Spell Queller: il primo è in grado di sballare i conti di mana del vostro avversario fungendo da Cursecatcher il più delle volte, ma potendo anche fare doppio vantaggio pompandosi e costringendo l’avversario a fare i conti con un effetto di mana denial virtuale molto pensante; il secondo invece lo abbiamo imparato a conoscere molto bene nel recente Standard: si presenta infatti come una minaccia con flash in grado di negare una qualsiasi spell incisiva dal costo uguale o inferiore a 4, ovvero praticamente il 95% delle spell giocate in questo formato. Se uniamo a questi due forti elementi di Tempo anche la possibilità di giocare Collected Company, abbiamo un motore di vantaggio e pressione davvero molto interessante su cui basarci.
La componente aggressiva invece è affidata agli spiriti che sono noti per spingere ingenti danni in poco tempo e in modo molto efficace: Geist of Saint Traft e Drogskol Captain fanno parte di questa categoria, il primo noto per essere una minaccia difficilmente gestibile, soprattutto in questo meta povero di rimozioni di massa e dove il piano a di molti mazzi è quello di piegare; mentre il secondo è l’unico lord presente per questa particolare tribe, ma porta con se il bonus rilevante di Hexproof, ovvero rendere tutti i nostri pezzi (a parte lui) immuni dal rimozione. Da notare che ogni singola creatura che viene giocata nella lista è girabile di Collected Company, il che aumenta di molto la solidità del mazzo, aumenta le chanche di effettuare una Collected Companycon doppio hit e aumenta inoltre anche la pressione che si può andare a mettere nel campo risolvendo la spell a 4 motore del mazzo.
A completamento di queste due macro componenti del mazzo abbiamo molte carte che avvalorano la lista nel suo complesso a la rendono flessibile e resiliente verso la minacce che popolano il formato: abbiamo infatti la presenza dei sempreverdi Noble Hierarch, fonte di accelerazione fondamentale in una shell Bant, dove è in grado di dare il meglio di se, soprattutto per quanto riguarda quel punto di danno dato da Exalted che potrebbe tornare rilevante sia per Geist di Saint Traft, sia per Mausoleum Wanderer; Rattlechains e Selfless Spirit, due spiriti che possono fare davvero disastri: il primo è in grado di salvare un compagno da rimozione, in più è una ennesima minaccia che può essere messa in campo con flash, continuando a mettere pressione sul board, mentre il secondo serve anch’esso come ancora di salvezza, potendosi immolare per neutralizzare l’effetto di una rimozione di massa oppure per salvare un board da un alpha strike, permettendo di mantenere le proprie creature in campo nonostante dei trade sfavorevoli. A chiudere questo cerchio dominato dalle sinergie, abbiamo Phantasmal Image, in grado di fare tutto quello che fanno i nostri pezzi, ma meglio, a costo più contenuto e con il bonus aggiunto di poter trasformarsi anche nella bestia più grossa del nostro avversario, qualora ve ne fosse il bisogno e Steel of the Godhead, ciliegina sulla torta che trasformerà ogni vostro singolo spirito UW in una macchina da danni inarrestabile.
Il mazzo arriva alle 60 canoniche carte con l’aggiunta di Path to Exile, la rimozione più versatile del formato, e con una mana base lineare e ben distribuita nei suoi tre colori, dando la possibilità di avere sempre il verde al primo turno per Noble Hierarch e contenendo chicche come Gavony Township, ormai una terra storicamente associata al binomio Gwx e Cavern of Souls, altra terra che si vede sempre almeno in monocopia quando si parla di mazzi incentrati su una tribe definita, come in questo caso.
Bene, il mazzo sulla carta sembra molto figo dato che racchiude tantissime particolarità, è molto sinergico, interagisce bene sia sul board che con la pila, è in grado di ribaltare partite grazie a Collected Company ma soprattutto è un mazzo completamente fair, il cui piano non è quello di abusare di creature particolarmente sbroccate (eccetto Geist of Saint Traft) per distruggere l’avversario, ma si giostra su sinergie, sul piegare bestie intelligenti, sul fare i canonici 20 danni che Garfield stesso aveva immaginato come unica (o quasi) modo di vittoria di una partita a Magic.
E questo è da lodare. Bant Casper si propone di riportare in auge il “Bel Magic” popolato da creature intelligenti che sì, dovranno essere piegate per vincere, ma il cui ruolo in campo non è solo quello di essere dei beater senza anima e cuore, ma hanno duplice o anche triplice utilità durante tutte le fasi della partita, permettendo quindi al mazzo di interpretare diversi ruoli nelle partite che andrà ad affrontare, sconfiggendo la monotonia di un mazzo lineare e proponendo qualcosa di sano e di alternativo in questo panorama Modern decadente.
Bant Spirits non è il mazzo che il Modern merita, ma il mazzo di cui il Modern ha bisogno in questo periodo buio e cupo del formato. È un mazzo senza macchia e senza paura, un mazzo in grado di essere aggressivo quando serve, e che può rallentare e controllare la partita all’occasione. Un mazzo che ha davvero pochi match up negativi e che può affidarsi alla forza di Collected Company e Spell Queller per aggiustare anche quelli che difatti non sono propriamente positivi. Un mazzo che fa del bianco non solo un colore di supporto come ormai è consuetudine in questo formato, ma che ne esalta la forza e ne sfrutta a piene mani il potenziale, con una side che punta a colpire le debolezze di un formato completamente combo centrico.
Nicola Conato ha dimostrato che il mazzo è competitivo non solo nelle mani del suo creatore, ma che può fare bene anche nei nostri tornei, andandosi a prendere il trofeo del Main Event di Sabato del Nebraska, un torneo da ben 8 turni con più di 130 persone (in cui io ho fatto 5-3 con Kiln Fiend, storia triste), adottando un paio di modifiche alla lista di Durward, in cui spicca la presenza di Nebelgast Herald, un simpatico spirito in grado di alterare drasticamente le combat phase e la matematica ad essa associata.
Concludo qui la mia disamina su questo mazzo, con qualche nota personale in merito:
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Non posso darvi consigli in merito a come pilotare il mazzo; in primis perché non l’ho effettivamente mai testato, in seconda istanza perché non sono mai stato un fan dei mazzi costituiti prevalentemente da creature, ma devo dire che si propone davvero come un ottimo contendente in questo meta;
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Non posso darvi nessuna “nuova tech” con cui personalizzare questo mazzo, ma vi posso ricondurre a tutti gli streaming di Caleb Durward, in cui gioca tantissimo il mazzo e macina leghe su leghe su magic online;
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Durward tra l’altro ha montato una sua personale quest di streaming di 365 consecutivi, in cui spesso e volentieri gioca questo mazzo, quindi non dovrebbe essere particolarmente complicato trovare dei suoi video in cui descrive le giocate e i match up (fidatevi, è molto bravo come streamer);
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La sideboard di questo mazzo è pazzesca, però vi consiglio (in modo spassionato) di non over sidare: il mazzo è composto perlopiù da pezzi sinergici tra di loro e, come succede in tutti questi mazzi che fanno della sinergia il collante principale del mazzo, andare a togliere troppi pezzi è più dannoso che altro;
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Prometto di fare pressioni psicologiche a Nicola per avere un suo report dettagliato dell’evento che vada a colmare le EVIDENTI lacune che ho io nel trattamento di questo mazzo.
E siamo arrivati alla fine del 2016, nel bene o nel male.
Concludo qui il primo anno del SONDAGGISSIMO™! Spero davvero che la presenza di questa rubrica nel panorama di Metagame.it sia stata di vostro gradimento, e guardo avanti al prossimo anno per iniziare di nuovo col botto e continuare a scrivere di quello che vorrete voi, come nel corso di queste settimane
Prima di lasciarvi però, vi allego le 4 nuove opzioni per la prossima edizione del SONDAGGISSIMO™:
Quale argomento vorresti fosse trattato nel prossimo articolo?
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Modern 2016: Cosa ci ricorderemo di questo anno
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Legacy 2016: Cosa ci ricorderemo di questo anno
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Pauper 2016: Cosa ci ricorderemo di questo anno
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Standard 2016: Cosa ci ricorderemo di questo anno
E adesso a voi siori e siori! E come sempre, proponete nei commenti dei temi che vorreste fossero approfonditi e/o discussi nel SONDAGGISSIMO™, potrebbero essere il tema del prossimo articolo!
Alla prossima,
Jimmy
Mazzo bellissimo, non posso dirgli nulla ma posso rosicare perchè “cheppalle, sta maledetta gerarca non schioda dai suoi 30-40 euro e va ovunque che manco prezzemolo”.
Ma come? Non eri mica quello che liquidava queste scelte come mode passeggere (la dubstep e i pantaloni a zampa, citando il tuo sondaggissimo no. 7)?
Vabbè dai lieto di vedere che ti sei ricreduto
ragazzi ma secondo voi le gerarca sono così indispensabili? in fin dei conti se non le vediamo al primo max 2 turno non mi sembra così incisiva e di certo non mulligo per trovarla.. vedrei bene degli essence flux magari al loro posto che ci potenzia gli spiritelli o un azorius charm
Sostengo sempre che criticare un mazzo senza averlo provato non è una buona abitudine… TUTTAVIA mi sento di unirmi ai dubbi dei precedenti lettori: siamo sicuri che l’aggiunta del verde sia così 5? Ok il mazzo ha bisogno di un secondo starter oltre al mausoleum ma gerarca ci costringe ad incasinare non selfless
[quote name=”Thorgils”]Sostengo sempre che criticare un mazzo senza averlo provato non è una buona abitudine… TUTTAVIA mi sento di unirmi ai dubbi dei precedenti lettori: siamo sicuri che l’aggiunta del verde sia così 5? Ok il mazzo ha bisogno di un secondo starter oltre al mausoleum ma gerarca ci costringe ad incasinare non selfless[/quote]
il verde è per [Carta]collected company[/Carta]. gerara può starci o meno ma il verde è per quello
[quote name=”smax”]il verde è per collected company. gerara può starci o meno ma il verde è per quello[/quote]
È per entrambe… un mazzo come quello ha bisogno di 8 drop a 1 (vedi tasse, merfolk, goblin) certo che è anche per company… sarà che rispetto ai mazzi che gioco io vedo una manabase un po confusionaria dovuta al fatto appunto che si lo splash di verde è leggero ma essendo li anche per il drop a 1 la fonte verde la devi vedere subito.
[quote name=”Thorgils”]Sostengo sempre che criticare un mazzo senza averlo provato non è una buona abitudine… TUTTAVIA mi sento di unirmi ai dubbi dei precedenti lettori: siamo sicuri che l’aggiunta del verde sia così 5? Ok il mazzo ha bisogno di un secondo starter oltre al mausoleum ma gerarca ci costringe ad incasinare non selfless[/quote]
La cosa migliore in questi casi è risalire alla fonte (Caleb Durward con le sue live, i suoi replay e i suoi articoli), però senza saper leggere nè scrivere ti posso dire che:
1) il solo fatto di sfruttare coco giustifica il terzo colore. Non credo che questo sia il primo mazzo che abbia un colore extra per una carta. O sbaglio?
2) gerarca ti permette di fare queller, geist e lord con un turno di anticipo, oppure fare doppio drop in un turno solo. E sempre nei primi turni ti fa fare un paio di danni in più con esaltato.
A quelli che storcono il naso per il prezzo direi di provare bop e tanti saluti
Bell articolo e bel mazzo complimenti a voi che scrivete e che vi impegnate per dare sempre informazioni ed idee nuove a noi giocatori…se mi posso permettere però sta storia del modern fa schifo a un po stancato penso semplicemente che ogni formato a le sue cose belle e le sue cose brutte…ricordiamoci che uno è sempre libero di scegliere se giocare o meno è che sopratutto ciò che nn diverte a uno può divertire ad un altro…un saluto a tutti
[quote name=”Torta di Goblin”]
1) il solo fatto di sfruttare coco giustifica il terzo colore. Non credo che questo sia il primo mazzo che abbia un colore extra per una carta. O sbaglio?
2) gerarca ti permette di fare queller, geist e lord con un turno di anticipo, oppure fare doppio drop in un turno solo. E sempre nei primi turni ti fa fare un paio di danni in più con esaltato.
A quelli che storcono il naso per il prezzo direi di provare bop e tanti saluti[/quote]
^ This.
Fare Geist di secondo turno significa vincere in pochissimi turni la partita contro moltissimi mazzi.
Anche contro Aggro la pressione psicologica del nostro amato spirito leggendario non li farà attaccare per qualche turno, dandoci tempo di impostare un piano di gioco.
Ed Esaltato è importantissimo sia in questo caso che nel caso in cui si attacchi con solo una creatura volante su Board stallato.
Ma fare un “2016: Cosa ci ricorderemo di questo anno” per tutti i formati in un unico articolo?
Io la butto lì… sennò voterò 180 volte per il pezzo che più mi interessa (scherzo) ^^