Articolo di Simone Trimarchi

Ciao a tutti. Mi chiamo Simone “AKirA” Trimarchi, ho 35 anni, una moglie e un figlio che, proprio oggi, compie due anni. Quindi, innanzitutto, tanti auguri al mio piccolino a cui è dedicata ogni mia azione giornaliera e, ovviamente, la mia vittoria di domenica al magnifico torneo DeckTutor Series, tappa romana, in formato Modern. Buona lettura e mettetevi comodi, perché il viaggio sarà lungo.

Per chi non mi conoscesse impiego le prossime righe per presentarmi. Sono laureato in ingegneria e di mestiere faccio il Project Manager/Web Specialist in una Internet Company romana. Questo però, immagino, vi interessa davvero poco… mentre potrebbe invece interessarvi che sono un ex campione di videogiochi strategici. Sono stato campione italiano di Starcraft nel 2001, di Warcraft III nel 2003 e ho vinto numerosi altri tornei nel magico mondo degli RTS (real time strategy). Da quel momento ho fatto un sacco di cose nell’ambito: sono ospite fisso della trasmissione televisiva Gamerland (se volete farmi una domanda sui VG potete farlo qui), giornalista (scrivo una delle column su Game Republic), blogger, youtuber e sono stato telecronista di sfide dei videogiochi lavorando nell’ambito dei tornei “professionistici” italiani. Adoro tutti i tipi di giochi, compresi i giochi in scatola e soprattutto gli scacchi (a cui giocavo da bimbo in maniera competitiva, fino i 10 anni di età).

Ma forse, in fondo, anche questo, vi interessa poco. Noi siamo qui per parlare di figurine, giusto? E allora su, bando alle ciance. Ho iniziato a giocare a Magic nel 1994 (avete letto bene), comprando i primi “mazzetti” in italiano all’uscita dello straordinario gioco Wizards of The Coast nel nostro paese. Mi sono subito appassionato tantissimo. Al tempo non esisteva una scena competitiva organizzata ma solo tornei a “conduzione familiare”, intendo dire che non c’erano PTQ o DeckTutor Series, ma esistevano comunque grandi negozi romani che organizzavano sfide e mettevano in premio le carte. Credo di aver disputato circa 3 tornei, non di più, col mio mazzo di “tipo 1″ (l’equivalente di Vintage, che allora non esisteva). Ai tempi non c’era Internet, non c’era il netdecking, non c’era niente: solo un sacco di ragazzini (e tanti adulti, devo ammetterlo) che si divertivano con figurine che costavano un sacco di soldi per motivi che tutt’ora i vostri/nostri genitori non capiscono. Quando la Wizards diede inizio alla scena torneistica “seria” inventando il “tipo 2″ le notizie che arrivarono in Italia erano frazionate. Alle mie orecchie arrivò il seguente messaggio: «Mi spiace ma il tuo mox blu, il tuo Ancestral Recall, il tuo Sol Ring, la tua Balance e bla bla bla non possono più essere utilizzate nei tornei». Il giorno dopo vendetti tutto (comprese le carte citate sopra e altri staple del formato come Library of Alexandria) e smisi di giocare. Tra le carte vendute c’erano le mie ADORATE 40 dual a bordo nero, ognuna venduta a diecimila lire.

Vi ho raccontato questa parte della mia storia con le figurine, annoiandovi, perché volevo farvi soffrire quanto ho sofferto io quando, circa 3 anni fa, col blocco Scars of Mirrodin, ho ricominciato a giocare ed ho scoperto quanto valgono ora le dual… Da allora non ho ottenuto grandi risultati (a parte tre mancate top8 in tre PTQ romani perdendo l’ultima per entrare) tranne che in tornei locali anche se, recentemente, ho vinto una Kingdom Modern da 68 persone, sempre giocando Kiki Pod. Parliamo subito della lista che ho portato al torneo di domenica e perché è montata così:

Kiki-Pod by Simone Trimarchi Winner
4 Birds of Paradise 4 Noble Hierarch 4 Voice of Resurgence 3 Restoration Angel 3 Kitchen Finks 2 Kiki-Jiki, Mirror Breaker 1 Deceiver Exarch 1 Izzet Staticaster 1 Scavenging Ooze 1 Murderous Redcap 1 Glen Elendra Archmage 1 Zealous Conscripts 1 Wall of Roots 1 Spellskite 1 Phantasmal Image 1 Qasali Pridemage 1 Linvala, Keeper of Silence 4 Birthing Pod 2 Chord of Calling	2 Forest 1 Plains 4 Arid Mesa 4 Misty Rainforest 4 Grove of the Burnwillows 2 Gavony Township 1 Temple Garden 1 Stomping Ground 1 Breeding Pool 1 Hallowed Fountain 1 Sacred Foundry 1 Steam Vents	Sideboard: 2 Path to Exile 2 Negate 1 Bant Charm 1 Aven Mindcensor 1 Purphoros, God of the Forge 1 Thalia, Guardian of Thraben 1 Sowing Salt 1 Scavenging Ooze 1 Fulminator Mage 1 Avalanche Riders 1 Harmonic Sliver 1 Loxodon Hierarch 1 Thragtusk
[Modern Top8] 2ª Tappa DeckTutor Series – Roma – 09/Feb/2014

Premessa: io gioco questo mazzo su MTGO ed ho circa 300 game all’attivo. Mi sembrava l’unico modo per cui uno come me, che tiene famiglia, può riuscire ad allenarsi a diventare realmente competitivo quindi ci ho investito tempo e soldi. Ovviamente l’online è molto diverso dall’offline. Sia per meta, sia perché ti ricorda tutti i trigger in maniera obbligatoria. Quindi la differenza tra un giocatore forte e uno meno forte si vede meno online ma, c’è da dire anche questo, online è impossibile barare… piaga che PURTROPPO affligge la nostra community e la community di Magic in generale in maniera massiva e devastante.

Primo consiglio, prima di continuare a leggere, state sempre attenti a come l’avversario fa le pile (se le fa a 6, puzza), mischia, fetcha, muove le carte. E MISCHIATEGLI IL MAZZO! Io in tutto il torneo ho mischiato a tutti anche dopo una fetch! Anche questo, nostro malgrado, è una delle skill che bisogna avere per ottenere risultati.

Kiki Pod si può montare in 100 modi diversi. Senza piano aggro, con Domri Rade, con Chord of Calling, con il piano land denial, con in side le spade… ecc. Arrivare alla lista ottimale per il vostro metagame può essere ben più che complicato, quindi.

Per arrivare alla mia ho fatto alcuni ragionamenti.

Il primo era che, post ban, il mazzo più giocato a Roma sarebbe stato UWR. L’altro è che ci sarebbero stati in sala molti più gatti che fate… Ho azzeccato entrambe le previsioni: wild nacatl è stata la carta sbannata più presente in sala e UWR era massicciamente presente nelle sue due versioni (control e midrange). Questo mi ha portato a giocare 4 voice of resurgence anziché le classiche 3 della mia lista precedente. A non giocare Fauna Shaman e a non giocare Domri Rade e a preferire in quei due slot Corda della Convocazione (tutti mi hanno detto “Eh ma Domri è forte contro UWR”; si è vero ma… ha un’abilità bianca e se non ti fa pescare carte non serve a niente: Chord of Calling invece è game winning in quel MU). Domri Rade era la carta più forte contro Jund ma, siccome mi aspettavo davvero zero jund (e comunque il MU è in favore di POD), non ho avuto esitazioni. Anche su questo, ci ho preso: i jund in sala erano inesistenti…

La lista con Chord of Calling può permettersi di giocare un solo esarca (e di perdere la chain da 2 drop a 2, ma vabbè) che, parliamoci chiaro, è la carta più schifosa del mazzo. Al suo posto: il quarto Gerarca nobile. Su questo tema, cioè: 8 o 7 accelerini? Io posso dirvi questo. Dai miei test il mazzo con 8 è 100 volte più solido, mulliga molto di meno (si parla di un mazzo che non teme il mulligan e che, anzi, va mulligato aggressivamente) e riesce a fare partenze “nuts” più spesso. Non mi metto a descrivere il perché delle varie monocopie visto che se la redazione di DeckTutor Series me lo permetterà e lo riterrà interessante dopo questo mio primo articolo, mi piacerebbe scrivere un primer su questo mazzo in futuro. Ovviamente basta che premiate nei commenti… e vedrete che accadrà.

Passiamo ora alla sideboard.

Onestamente io in questo mazzo vorrei sempre vedere Negate nei mu che lo richiedono e PtE nei MU che lo richiedono. Purtroppo però ODIO perdere di default contro certi mazzi quindi cerco sempre di costruire le mie side sperando comunque di avere delle possibilità dove in realtà ce ne sono davvero poche. E gli slot sono davvero limitati…

Ho trovato però una soluzione al mio problema e si chiama Bant charm! Nonostante la carta faccia schifo a Luca Rinaldi (che saluto calorosamente: un grande giocatore, oltre che amante della sacra arte del commander), la ritengo una delle carte meglio posizionate dell’intero modern. Fa tre cose davvero rilevanti e ha funzionato da terzo Negate contro UWR control e da terza spiga contro creaturoni irrimovibili. Aven Mindcensor non si può toccare, è l’unica vostra risposta a scapeshift e ve lo rivendete contro POD e altri MU (leggete in seguito).

Passiamo alla mia “tech” cioè Purforos. Mia… per modo di dire, l’ho visto ad un tipo online. L’ho testato per due settimane ed onestamente ho avuto risultati incoraggianti. Si può prendere di Chord of Calling o di POD, non si anima mai e risulta quindi irremovibile dal board e nei MU contro mazzi midrange è semplicemente favoloso. Trasforma i Birds of Paradise in una minaccia senza costringervi a giocare ulteriori carte, permette a Restoration Angel di uccidere colonnato, rende il mazzo pericoloso anche quando state pescando solo minchiate… non vi dico cosa combinate con POD perché se siete su questo sito lo capite da soli. A mio avviso è una carta perfetta per Kiki Pod e, personalmente, lo rigiocherò al 100% nonostante non abbia inciso nel mio torneo.

Le tre carte per toccare le lande altrui sono quasi obbligate, ripeto, se come me volete avere una “speranza” per non perdere da scapeshift. Le due creature sono abbastanza malleabili e me le rivendo anche in altri MU. Non listerò mai una lista di Kiki-Pod senza tramutante armonico. Secondo me è troppo forte. Copiata, kikata, restorata, ecc… Non uscite mai senza, mi raccomando. Gerarca Lossodonte è il Baloth Testardo che ha paura di Liliana of the Veil … Però la sa molto lunga contro UWR, tanto è che ce l’ha fatta ad entrare nelle mie 75 quando una volta mi ha salvato da wratta un angelo e un gerarca. Comunque sia un drop a 4 per guadagnare vite ci vuole contro burn, mazzo amatissimo in Italia.

Ed è proprio per questo motivo che Thragtusk ce l’ha fatta ad essere la mia 75esima carta. Non ritengo questo bestione una carta da modern anzi, la sconsiglio. Però per kiki pod, che prende molti danni dalle terre e da POD, avere un drop in ogni punto della curva per guadagnare vite, è una cosa molto importante. Inoltre si vocifera che il bestione vada molto d’accordo con un certo dio rosso e che se per sbaglio riuscite a concatenare un Restoration sulla removal del vostro avversario… La seconda Melma Mangiacarogne è l’ultima carta che serviva contro midrange e poi Living End è un pessimo MU quindi, “twu is meigl che uan”. Chiamatemi pazzo ma comunque contro UWR la preferisco a Thrun. Poi voi fate come bip ve pare.

Last but not least: Thalia, Guardian of Thraben. Ragazzi. non so cosa dire, questa carta mi ha veramente stupito. L’ho messa in tante partite e quando l’ho pescata e usata o si è beccata un Lightning Bolt a 2, o mi ha fatto vincere. Molto molto meglio che la canonista che, in fondo, serve in pochi MU e a Magic, la versatilità, è quasi tutto. Comincio con il report del torneo anche se vorrei soffermarmi più sulle sidate e sulle situazioni piuttosto che sulle partite anche perché sono convinto che vi interessino di più.

MATCH 1 – Affinity: 1-2
Non ricordo il nome del giocatore ma questa partita è stata l’unica persa nel mio torneo. G1 lo vinco di combo dalla mano rimanendo ad 1 punto vita e lui tapped out dopo una partenza devastante.

IN	OUT
+1 Tramutante armonico +1 Bant Charm +1 Fulminator Mage +2 Path to Exile	-2 Voice of resurgence -1 Glen Elendra Archmage -1 Melma Mangiacarogne -1 Wall of roots

In G2 commetto un errore che mi è costato il game anche se è più una scelta… Lui è in screw ma cala placca e mi vuole menare. Ha tamburo a terra ed io ho due possibilità: con Bant Charm uccido l’ornitottero così gli levo anche quell’ulteriore mana oppure placca? Scelgo la prima. Perderò il game dopo tre dispatch, una galvanica e soprattutto un flashfreeze (?!?) su Chord of Calling che mi avrebbe fatto vincere.

G3 tengo una mano che con affo terrei sempre: 5 terre tra cui 2 che non fanno danni, accelerino e pod. Dovrò spaccare accelerino per uccidere placca, arriva saccheggiatore. Nel frattempo ho pescato altre 2 belle terre e sono a 8 vite. Pesco Izzet Staticaster e sono molto felice. Lo calo, faccio diventare la sua Signal Pest un segnalino del saccheggiatore poi spoddo facendomi altri danni e faccio Linvala, Keeper of Silence. Pesco poi altre tre terre e la partita è un “passo” “passo” fino a che lui non cala 2 nexus e comincia ad attaccare. Altra terra. Perdo la testa per un game nelle mie mani che ormai sta sfuggendo. Pesco Birds of Paradise. Bestemmio duro, poddo, e mi rendo lo zimbello di me stesso. Anziché prendere Spellskite per difendere l’angelo fino alla morte, prendo melma per guadagnare qualche vita e poi ripoddare al turno dopo per tramutante armonico. Lui pesca botto, uccide Linvala, Keeper of Silence e vince. Per me il mio torneo era finito lì, avevo completamente tiltato!

Mi sono messo seduto, ho bevuto tanta acqua, preso una gomma da masticare e ragionato sul torneo praticamente buttato, fino a che non ho iniziato Match 2.

MATCH 2 – RUG Delver – Daniele Piantavigna: 2-0 Conosco Daniele e abbiamo già giocato contro. Di solito gioca RUG… mazzo che ritengo ben posizionato nel nuovo meta (Catene Vedalken spacca in un mondo senza jund e dei pochi Abrupt Decay). Tra l’altro è un pessimo MU per Kiki Pod (Melira sta meglio, Delver di primo non è molto gestibile). Lui però mulliga a 5, offrendo poi una partita incredibile. Lo davo per morto a turno 3 quando aveva ancora solo 2 lande a terra, invece risponde alle mie creature con i suoi Lightning Bolt, Snapcaster Mage, Lightning Bolt, cala tarmo, si tiene open e fa deprive su Birthing Pod, comincia a pescare lande ma alla fine arriva Birthing Pod.

IN	OUT
+2 Path to exile +1 Bant Charm +1 melma mangiacarogne +1 gerarca lossodonte +1 Thalia, Guardian of Thraben	-1 Zealous conscripts -1 izzet staticaster -1 kiki-jiki, spaccaspecchi -1 birthing pod -1 muro di radici -1 Gerarca nobile

Inizia lui, tiene a una landa, va delver che si flippa di secondo e non c’è granché altro da raccontare, perché la seconda landa arriverà per lui molto tardi. A una certa ho un board talmente impressionante che concede. Non è servito Birthing Pod, nonostante delver mi abbia portato a 6 vite.
La chiave di questo MU è Restoration Angel: ha flash ed è Gesù. Loro lo counterano, e voi risolvete un pezzo più forte o Birthing Pod. Tenete mani con l’angelo e non avrete da temere. Altrimenti vi serve un Path to Exile perché Delver fa male.

MATCH 3 – Mono Green Devotion Nykthos – Leonardo (non ricordo il cognome) di Terni
Ragazzo simpaticissimo che saluto e ringrazio per le bellissime tre partite. Poi ringrazio tanto MTGO per avermi fatto conoscere il suo mazzo e questo MU, completamente inesistente nei tornei su carta, ma abbastanza presente online. Uno dei pochi tier 2 in cui kiki pod sta molto sotto, a meno di partenze nuts. In g1 succede proprio questo! Mana Birds of Paradise, mana Birthing Pod, mana Voice of Resurgence, pod per Murderous Redcap che uccide arbor elf. Combo da Murderous Redcap al turno dopo.

Sidare in questo MU è un casino perché esistono due versioni. Una gioca Tooth and Nail in due copie mentre l’altra gioca 4 Genesis Wave. Non ho visto nessuna delle due carte quindi decido di mettere dentro i Negate e non mindcensor. Errore A PRESCINDERE, perché la seconda carta ferma Titano Primitivo che entrambe le liste giocano!

IN	OUT
+2 Negate +2 Path to exile +1 Bant charm +1 Tramutante armonico +1 Avalanche riders	-2 Voice of resurgence -2 Crumiri della cucina -1 spellskite -1 Murderous redcap -1 Izzet staticaster

Bellissima partita dove comunque non vedo Birthing Pod ma la potevo pure vincere. Peccato che lui mi appoggia di secondo una bella Damping Matrix dal suo Arbor Elf e il mio qasali perde la voglia di vivere. Fa garruk e decide di fare bestia perché ancora non ha incantato terre e non ha nykthos, non riesco a passare tra i suoi blocchi con Voice of Resurgence doppia esaltata e lui al turno dopo cala titano. Io però, tutto fiero, ho recluta in mano! Pesco landa e prendo Titano Primitivo  con cui uccido garruk e faccio dei danni a lui. Peccato che… mi dimentico di prendere le lande (piccola dimenticanza ve? maledetto MTGO: ti amo e poi ti odio). Non dico che la mancanza di una gavony mi farà perdere la partita ma, quasi.

G3, devo dire la verità, è stato proprio quello della vita o la morte e la fortuna, spesso beffarda, mi ha aiutato. Parto che ho un restoration in mano 2 accelerini, Voice of Resurgence, e due lande. Arrivati al turno 4 tappa tutto il mana e… garruk? NO! Polukranos, World Eater. Sbianco. Leggo la carta per qualche minuto e poi capisco di essere legato ai miei accelerini per scombare con Chord of Calling. Lui li spacca. Pesco la seconda Chord of Calling della convocazione ed ho l’ultimo turno a disposizione prima che lui faccia qualcosa di realmente potente. Decido di tentare il tutto per tutto. Faccio Chord of Calling da 2 per muro che è l’unica carta che mi permetteva di recuperare i due mana persi dagli accelerini con la seconda Chord of Calling. Se pesco landa, faccio Chord of Calling per kiki jiki e vinco. Andrà così.

MATCH 4: UWR – David: 2-1
Conosco anche David e abbiamo giocato qualche volta a Roma. Gioca bene quel mazzo che so essere la versione control. Ha un difetto, forse, ha paura del mulligan. Con me tiene una mano con due lande e a quelle si ferma in G1 per qualche turno. Countera qui, spiga lì, a una certa scende la signora in blu: Glen Elendra Archmage. Lei, amici, è imbattibile in questo MU o quasi e infatti mi permette di scombare protetto.

IN	OUT
+1 Negate +1 Bant Charm +1 Purforos, dio della fucina +1 Thragtusk +1 Melma Mangiacarogne +1 Seminare Sale +1 Gerarca Lossodonte	-1 Murderous redcap -1 Izzet staticaster -2 Kiki-Jiki, Spaccaspecchi -1 Zealous Conscripts -1 Birthing Pod -1 Gerarca Nobile

Si, esatto. In questo MU io levo la combo. Onestamente non si passa tra counter, 4 Lightning Bolt, 4 Path to Exile, 4 eliche e la side con una creatura dal body 2. Voglio vincere la partita menando. Voice of Resurgence è la carta più forte seguita da angelo e melma (tante creature vanno al cimitero, melma diventa gigante). Non mi piace mai levare Birthing Pod contro UWR ma l’ho fatto, non sapevo che togliere (consigli?). Un accelerino si può levare perché electrolyze è troppo forte e perché non è la velocità il nostro punto di forza.

C’è una situazione in cui secondo me ho vinto e basta. Ho Birthing Pod e Chord of Calling in mano e un board fatto di parecchia gente simpatica (un muro, due accelerini, gerarca lossodonte). Io a 26 vite e lui 10. È il momento: Chord of Calling da 4, prendo Purforos, dio della fucina e je faccio vedè che cosa combiniamo noi nella fucina. Calo Birthing Pod, mi spoddo muro per crumiro e… boom. Lui fa Celestial Purge su Purforos, dio della fucina (me l’ero completamente dimenticata), o Wear // Tear su Birthing Pod. Path to Exile su lossodonte. Muoio di lì a poco pescando due Noble Hierarch.

G3. Faccio un cambio, via Purforos (ma pensa tu se dovevo bestemmiare anche un dio rosso… 😀 ) perché così renderò la sua purge carta morta, dentro il quarto Birthing Pod. Parto troppo troppo forte. Mana accelerino, mana Voice of Resurgence accelerino, lui mi ammazza un accelerino, io Kitchen Finks. E al turno dopo faccio Thragtusk, che risolve. Meno, lui fa criptico e il signor Bant Charm la porta a casa! Figata!

MATCH 5: Kiki Pod – Francesco 2-1
Non ho mai giocato un mirror in real e l’ho testato poco online ma beh, Linvala, Keeper of Silence, dove sei? Più che altro, chi ha Birthing Pod vince è matematica. Ma attenti, calatelo quando potete usarlo che sennò… qasali renderà cenere i vostri sogni di gloria. Nella prima lo avremo tutti e due ma lui si è fatto uccidere il Kitchen Finks calato a turno 3 bloccando il mio calato sempre a turno 3: avevo Murderous Redcap in mano. Non ha quindi creature da poddare a turno 4 quando calerà Birthing Pod e muore quando lo calo io, il turno dopo.

IN	OUT
+2 Path to Exile +1 Bant Charm +1 Aven Mindcensor +1 Tramutante Armonico	-1 Spellskite -1 Crumiri della cucina -1 voice of resurgence -1 Glen Elendra Archmage -1 Wall of Roots

Vince lui il secondo game di cui ricordo poco. Mi ricordo solo che quando ho visto scendere Domri mi è scesa una lacrimuccia… io adoro i viandanti, come i bimbiminkia! Mi piace mettere dadini e segnalini! Ha inciso molto, facendo lottare due volte i nostri pezzi…

G3 commette un errore pazzesco o forse… sono stato bravo io a farcelo credere. Fetcha e io NON FACCIO il Aven Mindcensor che ho in mano dopo aver giocato una partita nel pieno scambio di risorse. Lui cala Birthing Pod pronto a scombare per la vittoria e la carta di visione futura non può che stravincere, da solo, il game.

MATCH 6: UWR – Alessandro 2-0
Giocatore romano che mi sembra molto quadrato ma che tiene una mano a tre lande e lì si fermerà. Voglio dire una cosa: giocavo UWR prima di Birthing Pod, ho smesso perché morivo, oltre che da scartino, dallo screw. Non mi dite “Eh ma tutti i mazzi muiono dallo screw”, è una cazzata. Birthing Pod gioca benissimo con 2 o 3 lande così come affo, zoo, ecc, al limite perde dal flood. UWR invece se non fa landa ogni turno fino al quinto, sesto… sei morto in modern. Comunque, tornando al match, l’unica creatura che vedo è vendilion quindi deduco (così, “a cazzo di cane”, cit. René Ferretti) che sia versione control. Sido come sopra.

IN	OUT
+1 Negate +1 Bant Charm +1 Purforos, dio della fucina +1 Thragtusk +1 melma mangiacarogne +1 seminare sale +1 gerarca lossodonte +1 Thalia, Guardian of Thraben	-1 murderous redcap -1 izzet staticaster -2 kiki-jiki, spaccaspecchi -1 zealous conscripts -1 birthing pod -2 gerarca nobile

Vabbè, che vi devo dire… sarà stata la mia giornata. Ho questa mano on the draw: 2 terre, 2x di Voice of Resurgence, thalia, 1 accelerini, 1 restoration. Come faccio a perdere? Turno 3 ho a terra 2 voci e thalia, niente è stato counterato. Lui non ho capito perché fa vendilion a turno mio per bloccare voice. Mi regala una pedina 4/4 che con un altro pezzo calato diventa 5/5. Anche se pesca wratta ho carte in mano per ripartire ma più che altro, anche se pesca wratta c’è Thalia. Per la cronaca anche qui si ferma con il mana, a quattro anziché a 3. Ripeto, sarà stata la mia giornata.

MATCH 7: Living End – Emanuele di Forlì 2-0
Il peggior match up di Kiki Pod è Scapeshift. Poi veniva (ora con 4 voci non lo so), UWR e poi viene Living End. Non abbiamo saccanti e la nostra carta migliore, Glen Elendra Archmage, si fa a quattro… la loro combo a 3. Il mio avversario, davvero simpatico, ha molta sfortuna. Mulliga a 6 la prima non facendo niente prima dell’entrata in gioco di Glen Elendra Archmage da Birthing Pod che, ovviamente, la porta a casa (NB: tenersi una fetch che possa prendere blu open e non una terra blu open perché se a fine turno vi spaccano il vostro l’unico blu con bestia interiore voi siete morti).

IN	OUT
+2 Negate +1 melma mangiacarogne +1 mago fulminatore +1 avalanche riders +1 Thalia, Guardian of Thraben	-1 restoration angel -1 murderous redcap -1 izzet staticaster -1 kiki-jiki, spaccaspecchi -1 Spellskite

Vorrei sidare anche i Path to Exile ma so che tendenzialmente non aiutano abbastanza anche se, è un piano. Alla fine non trovo spazio e già levare un restoration mi manda ai matti. In questo mu è molto rischioso tenere tanti accelerini e giocarli ma il piano è davvero fare mana Birds of Paradise, mana Birthing Pod perché sennò non si vince, quindi li tengo dentro tutti. Lui è un’altra volta SFORTUNATISSIMO, sfortunatissimo. Mulliga a 4 credo o a 5, non ricordo. Io ho una mano pessima, solo due lande di cui una è gavony ma tengo perché ho un Negate e conosco la forza di questa carta che di solito il giocatore di Living End non si aspetta da kiki pod. Ne pesco un secondo e mi sento veramente agile anche se non pesco landa per due turni e salto due land drop. Dopo comincio a landare e mi terrò open di Negate nonostante abbia in mano Voice of Resurgence, Birthing Pod, Phantasmal Image, di tutto. Quando ho cinque lande, faccio Birthing Pod, utilizzo il mio secondo Negate sulla sua combo e comincio a costruire la board. Vengo portato a 3 vite da uno spike feeder per il mio modo di giocare ma, poi, è tutta discesa. Kitchen Finks, into Glen Elendra Archmage e gg.

Quarti di finale: Cruphix JUND, Andrea Mengucci
Conosco e rispetto molto Andrea. Ho letto tutti i suoi articoli. Mi sembra uno dei giocatori italiani più forti ed è un onore giocarmi i quarti con lui. Mi siedo al tavolo con una convinzione incredibile. In fondo, negli anni dei tornei di videogiochi, ho imparato a gestire la tensione e soprattutto, FINALMENTE, ho beccato un MU positivo. Jund contro Birthing Pod “offro io” (cit. Davide Cervellione) 😀

Tiene una mano a quattro terre Lightning Bolt, scartino e una carta che non ricordo. Io tengo a sei con terra terra, accelerino, restoration, crumiro.
Inizio io. Mana Birds of Paradise, mana Lightning Bolt. Mana gerarca (pescato). Mana inquisition, mana thoughtseize. Non ho più carte in mano. Pesco voice e meno di gerarca. Lui fa Tarmo e poi Liliana of the Veil. Pesco gavony e potrò pompare prima o poi mentre continua lo scambio di risorse. Alla fine arriva il restoration angel che chiuderà il match volando sopra la board mentre i miei accelerini bloccano tarmo che mi ha portato basso. Commetto un errore brutto sicuramente notato dal mio avversario. Quando lui è a quattro blocco con gerarca anziché con Birds of Paradise. Fortunatamente pesco la quarta terra e uso gavony per ucciderlo.

IN	OUT
+2 Path To Exile +1 Melma Mangiacarogne +1 Purforos, dio della fucina +1 thragtusk +1 loxodon hierarch +1 bant charm	-2 Birthing Pod -1 Spellskite -1 Glen Elendra Archmage -1 wall of roots -1 kiki-jiki, spaccaspecchi -1 Chord of Calling

Togli due Birthing Pod? Ma sei matto? Rendo la sua sidata morta in mano (cosa importantissima) e, soprattutto, questo è un match up in cui lo scambio di risorse è ad un senso: le sue removal per le nostre creature. Cosa succede se le nostre creature resistono tutte alle sue removal (voice, Kitchen Finks, thragtusk, angeli che blinkano)? Magari in G3 on the play li rimetto dentro i Birthing Pod e…
G2 va così. Lui tiene una mano piena di rimozioni. Io tengo una mano che molti di voi considererebbero “di merda” ma che mi sembrava comunque agile se non avesse cominciato mana, seize. Landa, landa, landa, Restoration Angel, Restoration Angel, thragtusk, loxodon hierarch. Tanto Liliana of the Veil le sida out, quindi non rischio di farmi fare removal e lasciarlo con un viandante in board e onestamente quei due ciccioni con 2 restoration in mano mi facevano troppa gola. Pesco due accelerini nelle prime due carte, che si mangiano i Lightning Bolt. Pesco poi la quarta landa e… la monocopia rimasta di kiki jiki. Lui salta un land drop quindi di quarto farà la Courser of Kruphix  che da il nome al suo mazzo tappandosi out (con due terminate in mano, se non sbaglio). “Nel dubbio” appoggio un Restoration, mi manca una landa qualsiasi per fare il goblin e vincere. La pesco e vinco antipaticamente di combo. Se non l’avessi pescata comunque sarebbero state “botte” di angelo, botte di 4/4, botte di 5/3 che lascia una pedina, ecc.

Semifinale: Soul Sisters, Federico Mazzioti
Ora si che si ragiona. MonoWhite è quasi un bye (ricordate cosa vi ho detto su tramutante armonico vero?) anche se post side non è proprio vero. Diciamo che comunque il fatto che lui guadagni n vite ci frega zero, basta andare di piano combo e non di piano aggro e noi riusciremo a resistere ai suoi attacchi in molte maniere. Tra l’altro basta fare una Izzet Staticaster per vincere con una sola carta. Tutte le sue carte, spiriti, bla bla bla hanno 1 in costituzione tranne il “comunista” di Ajani. Ovviamente se partono mana Serra Ascendant, mana Martire… Siamo morti. Ma quello succede a tutti i mazzi e so’ comunque 4 carte + 4 carte. Non succede sempre. E infatti non gli succede.

IN	OUT
+2 Path To Exile +1 bant charm +1 tramutante armonico	-1 Glen elendra Archmage -1 Crumiri della cucina -2 voice of resurgence

Non giocano al nostro turno e Voice of Resurgence non blocca i volanti. Kitchen Finks blocca compagno due volte ma in fondo muore da spiga, Glen Elendra Archmage sarebbe anche forte ma… fin là. In questo MU comunque credo che la prossima volta siderò in Negate. G2 è una bellissima partita che si porterà appresso un errore che io commetto praticamente subito e un flood che non mi permette di giocare al pari delle sue risorse. L’errore è non aver fatto Path to Exile su l’unica soul sister calata appena potevo… È stata quell’unica puttanella lo porterà a 30 di vite e quindi il ranger of eos che prende due serra non è gestibile senza Chord of Calling, Birthing Pod o tricketti vari.

G3 parto troppo forte, fine. Lui più che altro non fa nulla cercando di tenersi open di doppio Path to Exile ma alla fine decide di fare una spectral procession e tenersi un mana bianco open. Io Noble Hierarch, lui Path to Exile, io Restoration Angel… bella.

Finale: Melira Pod: Stefano Gerardis
Potete vedere la finale a questo link quindi non c’è bisogno di alcun report. Inizia ad 1:38. La sidata è uguale a quella nel mirror affrontato poco sopra. Conosco bene Gerardis ed è un piacere giocare con lui. Giocatore bravissimo e molto corretto. Continuo a pensare che Kiki Pod abbia assolutamente una marcia in più se gioca contro Melira perché ha, main deck, una risposta alla signora Linvala, Keeper of Silence (una risposta brutta brutta brutta…  vedere per credere) mentre non è vero il contrario. Inoltre ai tempi in cui giocavo Domri ne aveva tre, di risposte… Poi boh, sicuramente persone più esperte di me diranno la loro nei commenti flammandomi ma, ripeto, i miei 300 game online parlano chiaro e questo MU l’ho vinto anche contro Butakov 😉  Detto questo l’ultimo game della finale ha dimostrato che semplicemente chi ha più fortuna vince nella sfida dei Birthing Pod. Ho tenuto una mano INCREDIBILE, troppo, TROPPO forte. Due lande, doppio accelerino, doppio Birthing Pod, Voice of Resurgence. Ma ndò caxxo andava? E infatti poi da lì in poi ho sbagliato un sacco di giocate e potevo chiudere tipo tre turni prima di quando ho chiuso.

E così, questo è quanto. Spero vi siate divertiti a leggere questo lungo report. Lungo perché solitamente leggo nei commenti che i report troppo stringati non servono a niente e che volete che le cose siano spiegate. Ho cercato di farlo e, nel mio piccolo, ho cercato di darvi qualche consiglio che possa esservi utili nella carriera di poddisti.

Chiudo salutando tutta la community romana del Next Generation, negozio dal quale sono “partito” e tutti coloro che facevano il tifo per me. Non facendo nomi per non dilungarmi ancora di più. Impossibile però non ringraziare ancora una volta organizzatori di DeckTutor Series e lo staff arbitrale, autori di un torneo assolutamente impeccabile almeno ad avviso di chi vi scrive. I tavoli permettevano di giocare con tappetino e segnapunti (WOW) e la location permetteva anche “distrazioni” come comprarsi un libro o bere una birra. Anche andare al cinema, in fondo dopo 5-0 patta patta si poteva pure fare 😉 Detto questo, se siete interessati ai videogiochi, vi invito a trovarmi su Inside The Game o sul canale Youtube, e potete seguirmi anche su Twitter: @simoneakira. Per il resto, take care!

P.S. Rimane solo un mistero da svelare… come mai la mia lista si chiama “PM” kiki pod?  Beh, non lo saprete qui in questo report e nemmeno in altri articoli… in fondo ognuno ha i propri segreti no? Potete chiedermelo però se mi vedete in giro.

P.P.S. A questo link trovate la mia lista scritta a mano… sembro un amanuense ve? Peccato che invece io non riesca neanche a leggere quello che scrivo. Ringrazio quindi mia moglie per la pazienza che dimostra con un giocatore di Magic compulsivo in casa e per la bravura nello scrivere liste che non hanno preso MAI manco mezzo game loss.