Ciao a tutti i lettori, sono onorato di poter scrivere questo report del PTQ Khans of Tarkir di Bari. Mi chiamo Roberto Salvidio e vivo a Cosenza, in Calabria, luogo ameno dove esiste un solo negozio che organizza eventi non superiori al pre-release e nella regione intera non ce ne sono molti: altri (due) in città molto distanti. Questo per dire che la zona è davvero disagiata per i giocatori e ogni volta che si vuol fare un torneo “serio” si deve puntare la sveglia alle 4 o le 5 del mattino, prendere la macchina e macinare centinaia di chilometri. Gioco a magic dalle origini italiane, ma ultimamente avevo subito una serie di stop prolungati per vari motivi e negli ultimi tre anni ho giocato solo un paio di eventi, questo PTQ è stato il primo dopo oltre un anno di assenza. Il periodo di test è stato breve ma intenso e l’analisi dell’evoluzione del meta, a quanto pare, è stata azzeccata.

Mono Rosso era la risposta a Junk, Jund e a quanto ho potuto notare in test anche a Tron, in side si giocavano poche risposte e non tutte insuperabili, inoltre se la gioca un pò contro tutti e non sfinisce il giocatore, il che con quel caldo vuol dire molto.

Avevo dei dubbi sul portarlo o meno perché non avevo tutte le carte per completarlo come avrei voluto e non c’era tempo per farle arrivare, per cui ne ho testato anche una versione “monca” che giocava sull’ipotesi che non avrei trovato tutte le carte (cosa che è stata!). Passiamo al torneo vero e proprio, come dicevo la sveglia suona alle 5 del giorno del torneo e alle 6 ci troviamo già mezzo assonnati sull’autostrada. Dopo una ricerca estenuante riesco a recuperare un Eidolon of the Great Revel e 2 Flames of the Blood Hand, ovvero 1 Eidolon of the Great Revel e almeno una Flames of the Blood Hand in meno di quelle che avrei voluto giocare. Faccio le ultime modifiche al volo completando il mazzo e alla fine presento questa lista:

 

Mono Red Burn by Roberto Salvidio Winner
2 Grim Lavamancer 3 Eidolon of the Great Revel 4 Goblin Guide 4 Lava Spike 4 Searing Blaze 4 Lightning Bolt 4 Shard Volley 4 Skullcrack 4 Rift Bolt 4 Molten Rain 2 Magma Jet 2 Flames of the Blood Hand	14 Snow-Covered Mountain 2 Scalding Tarn 3 Arid Mesa 1 Stomping Ground	Sideboard: 2 Dragon’s Claw 2 Searing Blood 2 Anger of the Gods 2 Smash to Smithereens 2 Relic of Progenitus 2 Combust 3 Destructive Revelry
[Modern Top8] PTQ – Bari – 24/Ago/2014
ndr. –		Details Main Deck: 61 cards Sideboard: 15 cards

Analizziamo il perchè di alcune scelte partendo dal mana base che cambia un pò quello che si era visto fino a questo momento:

Le Terre

• 14 Snow-Covered Mountain
• 2 Scalding Tarn
• 3 Arid Mesa
• 1 Stomping Ground

Per prima cosa le Snow-Covered Mountain (ovvero “lo Skred è la carta più forte del mazzo! Peccato che non lo gioco”). Sono solo uno stratagemma che ha funzionato egregiamente. Non mi dilungherò sulle varie implicazioni della cosa, ma durante il girone di svizzera non ho mai visto una faccia che non fosse corrucciata quando al primo turno giocavo una Snow-Covered Mountain. C’è stato chi ha commentato “ah, un mazzo Skred!”, chi sul 4-0 ne ha parlato anche fuori dal torneo dicendo che ero un folle ad aver messo 4 Skred in side (non so da dove giungesse l’informazione) nonostante giocassi le fetch e che con quel mazzo non potevo vincere. Nel frattempo, però, nei primi turni gli avversari facevano come avevo previsto: giocavano cercando di aggirare Blood Moon inesistenti, aspettandosi un Boros Reckoner da un momento all’altro, inoltre anche nel sidare qualcuno ha ammesso di aver pensato a lungo a cosa avrei potuto mettere per sfruttare le Snow-Covered Mountain e qualche altro, probabilmente, ha fatto qualche errore grazie a questo. Era solo un piccolo trick che ha fatto parlare e pensare tante persone.

3 Scalding Tarn e 2 Arid Mesa, utili per snellire il mazzo e cercare l’unica fonte di mana verde, danno cibo all’avido Grim Lavamancer. Sono 5 e non 8 perché non mi andava di giocarne troppe che mi imponessero un danno, snellendo il deck snellivano anche i miei punti vita e in un mirror match ne avrei volute vedere il meno possibile.

1 Stomping Ground unico mana verde che serve per le fondamentali Destructive Revelry di side. Alcuni burn giocano lo splash di nero o di bianco, ma in quei casi le vite calano vertiginosamente e si rischia di andare rapidamente a 16 senza che l’avversario abbia fatto granché, invece in questo mazzo ogni punto vita è prezioso.

Le Spell

Sulle spell non c’è molto da dire se non “Fuoco a volontà!”. Unica nota sulle Molten Rain: il meta vede mazzi che soffrono molto gli spacchi di terra e queste stregonerie danno anche un buffetto se la terra è “non base”, anche se in alcuni match (mirror, Tritoni, etc…) volano fuori alla velocità del pensiero. Dovendo rigiocare ne metterei 3 e aggiungerei una Flames of the Blood Hand.

Le Creature

Ebbene manca il quarto Eidolon of the Great Revel (sì, me ne sono accorto anche io), ma è stata una scelta forzata dall’assenza di Eidolon of the Great Revel in sala. Nessuno sembrava averlo, mi sono accontentato di tre e, alla fine, avendo messo un Magma Jet al posto del quarto, comunque non ho rinunciato ai due danni che avrebbe fatto chiamando una rimozione e in più ho potuto sfruttare il fondamentale scry 2. Rigiocando salirei a quattro, è troppo violento!

Grim Lavamancer è imprescindibile per avere un danno diretto fisso e pulire un pò il board. Goblin Guide si spiega da sé. Avrete notato l’assenza dei Vexing Devil, li ho tolti perchè non voglio valorizzare carte all’oppo senza fargli danni, che peschi pure a vuoto le sue rimozioni, è anche vero che se lo metti giù di primo spesso diventa uno sparo da 4, ma non sempre, ci sono casi in cui può essere come pescare una bustina vuota. Sul side non mi sembra ci siano troppe domande, semplicemente vorrei specificare che i Destructive Revelry mi hanno convinto a giocare Burn, essendo una risposta contro i temuti Leyline of Sanctity e Splinter Twin, ma anche Birthing Pod (noterete l’assenza di Torpor Orb).

Non ho giocato Blood Moon perché il suo vero utilizzo in questo mazzo sarebbe solo contro Scapeshift, gli altri ormai se l’aspettano e ci giocano intorno e, anche se alle volte dà seri problemi, ho reputato più importante inserire altro. Passiamo al torneo in sé. In realtà non ricordo tutti i dettagli delle partite giocate e alcune cose potrebbero non essere esatte, nel caso vi pregherei di correggermi senza problemi.

Il Torneo

Turno 1: U Tron
Avversario che alla mia Snow-Covered Mountain commenta qualcosa riguardo il mazzo Skred, ma non c’è storia, apro una mano con due terre e vari spari a costo 1. Cerca di apparecchiare combo di urza, ma lo rallento con Molten Rain e vinco due turni dopo. La seconda parto un pò lento e lui mi neutralizza una magia al momento giusto conservando tre vite importanti. Per due turni vedo solo terre e lo guardo chiudere la combo, un Wurmcoil Engine dopo un Mindslaver mi punirà, mentre l’ennesima terra mi condanna. Gli Skullcrack stavano ancora scaldando i motori in fondo al mazzo! La terza è combattuta, ma una Molten Rain lo rallenta quel tanto che basta a portare a casa i punti.
Partita 2-1 – Torneo 1-0

Turno 2: UWR
La prima fila via liscia nonostante un paio di suoi Lightning Helix. Alla seconda non basta rimuovere i cimiteri con dentro due Lightning Helix in risposta ad uno Snapcaster Mage, ha altre due Lightning Helix in mano e altri spari. Non lo tengo. Inizia la terza e mulliga a 6, ci pensa a lungo e poi dice “o la va o la spacca”, la tiene con una terra. Io ho una mano piena e due terre. Lui salta uno o due turni di land drop e quando arrivano è tardi per recuperare. Durante la seconda partita sento una frase dalla persona che mi sta accanto: “guadagno 8” (all’inizio avevo capito “vado a 48”!). Mi chiedo che roba è? Vedo un mazzo Token che mi fa sudare freddo, penso di incontrarlo nei turni successivi, ma ci vorrà la Top8.
Partita 2-1 – Torneo 2-0

Turno 3: Kiki Pod
Alla prima parte terra Noble Hierarch e io terra Goblin Guide, il mio goblin avrà solo un altro turno di libertà, poi entreranno nell’ordine: Kitchen Finks, Kitchen Finks + Birds of Paradise, Voice of Resurgence, Chord of Calling su Phantasmal Image che copia Kitchen Finks. Sono un botto di punti vita e di danni a me, ma ad ogni turno riesco a piazzare i miei 3/6 danni e la sua Chord of Calling che mi evita 3/5 danni mi consente di avere un attimo di tempo in più per eliminarlo. La seconda non ha molto da raccontare, lui mulliga e poi tiene una mano molto discutibile con due Noble Hierarch e almeno un Birds of Paradise e due terre, elimino presto un Noble Hierarch con Searing Blood e quando lui cala un disperato Kiki-Jiki, Mirror Breaker è a 8, Lightning Bolt nel suo turno e altri due spari a tre chiudono l’incontro.
Partita 2-0 – Torneo 3-0

Turno 4: Living End
Questo è un buon match-up anche perché nella giornata ne incontrerò tre e solo uno mi darà qualche problemino in più. Il mio avversario è veloce a scombare con Monstrous Carabid e un altra creatura nel cimitero, ma la Goblin Guide di primo ha fatto già qualche danno quando iniziano a partire i botti, e mentre scendo di punti vita vedo un Grim Lavamancer. Se resta il mago lui è spacciato in due turni e inoltre ho anche la Goblin Guide. Allora decide di fare un pò di pulizia, casca di Demonic Dread per rimettere in gioco molte più creature e finirmi al turno successivo. Lui è a 7 e io a 8, ho 6 danni in mano, dipende tutto dalla pescata: Shard Volley! Riesco a chiudere a un turno dalla morte. Alla seconda metto due Relic of Progenitus e li vedo di prima mano, lui me li rompe entrambi in fila. Ho tuttavia il tempo di impedirgli una Living End enorme che avrebbe rimesso due Ingot Chewer, Monstrous Carabid, Jungle Weaver, etc. Ne fa un altra da due creature, un Ingot Chewer viene eliminato da una Searing Blaze e allora decide di ri-scombare, ma è tardi.
Partita 2-0 – Torneo 4-0

Turno 5: Living End
Tengo una mano con due Searing Blaze, un Lava Spike, un Rift Bolt, un Arid Mesa e due montagne. Purtroppo pescherò ancora un paio di terre che gli consentiranno di scombare veloce e mi impediranno di fargli gli ultimi 4 danni in tempo. La seconda non la ricordo, ma dal segnapunti leggo che è andato a 17 di primo, poi a 11 e poi non c’è altro. Alla terza ha fatto un cambiamento che non mi aspetto, ma non posso saperlo. La sorpresa sarà quando di 4/5 turno mi giocherà Circle of Protection: Red. Ha solo un mana libero e una Simian Spirit Guide da rimuovere ed è a 6, io ho tre spari in mano, ne basta un quarto o uno Skullcrack più avanti. Un Lava Spike mi benedice con la sua presenza. Quando mi mostra la mano mi fa vedere uno Slaughter Games che avrebbe bersagliato Skullcrack togliendomi ogni speranza di vittoria con Circle of Protection: Red a terra.
Partita 2-1 – Torneo 5-0

Turno 6: Merfolks
Questo mazzo è l’incubo del Burn, quasi più di Pod. Alla prima tengo una mano con una sola terra e quattro spari a uno, ma il mazzo non mi premia e un suo Spreading Seas con contorno di tonni mi fa ammucchiare subito. La seconda è un’altra storia, ma con lo stesso finale. Terra Goblin Guide, terra sparo, etc… lui terra Æther Vial, terra Cursecatcher e altri cugini tonni. Nonostante io lo porti a 1, la mia Shard Volley che lo ucciderebbe diventa improvvisamente un cigno (ndr. Swan Song) e devo chiudere.
Partita 0-2 – Torneo 5-1

Turno 7: Living End
Mi scuso con il mio opponent ma di questa partita non ricordo molto. Solo che la seconda è stata più combattuta della prima anche se ho pescato le Relic of Progenitus subito e ho chiuso restando ad un punto vita.
Partita 2-0 – Torneo 6-1

Turno 8: Pod
Come al solito ci si studia un pò la classifica. Alla fine si gioca. Appena scende primo Noble Hierarch inizio a pensare che forse la classifica dovevo guardarla meglio, non sto bene contro Pod e non vedo rimozioni, non intendo “sprecare”, devo sbrigarmi a bruciarlo. Quando vedo il primo Kitchen Finks che lo riporta a 13 e io sono a 15 da altri attacchi temo seriamente che possa chiuderla lui. Dopo un paio di turni ho un Eidolon of the Great Revel che gioca contro di me: sono a 6, lui è a 7, prego perché attacchi di Kitchen Finks in modo da arderlo con 3 Lightning Bolt. Ci riflette e lo fa, i Kitchen Finks lo riportano a 9 persistendo, ma non basta!

La seconda vado di terra Goblin Guide e vedo Archangel of Thune, non mi resta che accelerare, anche se la mano non è buonissima per contrastarlo. Kitchen Finks di terzo lo riporta a 14 ma solo per un sospiro, poi vedo due Skullcrack in fila e mentre sparo il resto, scende Archangel of Thune. So che posso mantenerlo due turni, lui è a 9 e io ho 6 danni di Skullcrack, ne sparo uno e fermo il lifelink, lui ovviamente rinuncia a calare un Kitchen Finks a causa dello Skullcrack, pesco altro sparo a tre e chiudo.
Partita 2-0 – Torneo 7-1

Top 8

Quarti: Token 2-0
Eccolo qui! La prima in realtà è un pò sottotono, sarà la stanchezza che inizia a farsi sentire. Lui mette giù 2 pedine 1/1 con Raise the Alarm per parare un mio Eidolon of the Great Revel e mi tocca spararne una per ucciderle entrambe, come dicevo la stanchezza mi ha giocato un tiro mancino e non ho messo la terra prima di attaccare quindi la mia Searing Blaze è solo da uno. Ci vorrà un Path to Exile che lo manda nei Campi Elisi per rimuovere il “Pyrostatic Pillar con le gambe”, ma ha fatto comunque il suo dovere. Lui fa poco altro e soccombe al mio fuoco.
Alla seconda lui mulliga a 6 e poi inizia a parlare con il suo deck! Evidentemente la cosa funziona perché dopo saprò che aveva tenuto con una terra e ne pescherà due in tre turni. Di primo Inquisition of Kozilek poi scende di secondo un Raise the Alarm e di terzo Auriok Champion, ma la sua caduta è rapida, ho una tempesta di fiamme a costo uno in attesa di essere scaricata, anche se sta guadagnando bene di Auriok Champion. Le cose si complicano un pò quando scende Hero of Bladehold, ma ce la faccio comunque.

Semifinale: Merfolks 2-0
Il peggiore match-up in assoluto su quelli rimasti, lì inizio a farmi due conti su cosa ho sbagliato e cos’ha fatto lui prima, come ha giocato e quello che avrebbe potuto inserire di side. Ovviamente non conta nulla! Inizio io e di secondo Eidolon of the Great Revel viene a farci visita. Al suo secondo turno, però, gioca Spellskite! Resto perplesso, non l’avevo vista nelle partite che mi ha vinto, sono “momenti” amari. Come se non bastasse di terzo scende una bella Kira, Great Glass-Spinner che annullerebbe anche un tentativo di eliminare Spellskite. Lo porto giù con danni destinati solo ai giocatori che non può ridirigere e con una provvidenziale Molten Rain su Mutavault, nel frattempo lui picchia di Kira, Great Glass-Spinner. Chiudo con uno sparo che lui countera andando a 1 e (se non ricordo male) tappandosi out, non può ridirigere lo sparo che lo uccide. Ho vinto la prima con due pali messi in fila dall’inizio. Si può fare!

La seconda la vinco praticamente al secondo turno, ufficialmente più avanti. E’ merito di uno Smash to Smithereens fatto al secondo mentre una voce echeggiante nella testa mi dice “se non passa sei rovinato”. Lui parte terra Æther Vial, io terra Lava Spike. Mette segnalino su Æther Vial e gioca isola, attacca di Mutavault e gioisco nel segnare i due danni, solo in un modo può opporsi adesso: Cursecatcher con Æther Vial dato che non ho la terza terra. Parte Smash to Smithereens e passa. Gli ho rovinato i piani e si inchioda a tre terre di cui due Mutavault. Dopo un pò vede isola e inizia la sfilata di Kira, Great Glass-Spinner, entrambe si beccano un Anger of the Gods. Dopo due Negate e un Remand comincio ad essere pericolosamente a 7, ma lui è a 2, pesco una terra che attiva una Searing Blaze da 3 su un suo neonato Master of the Pearl Trident e mi porta in finale.

Finale: Burn 2-1
“Dicono che per giocare mono rosso bisogna solo saper contare fino a 20 ma non è vero”. Ogni danno è fondamentale, ad esempio uccidere un Noble Hierarch con un Lightning Bolt invece di sparare in faccia all’avversario può rallentarlo, ma anche allungare di tre danni la strada verso la vittoria. I tuoi permanenti sul board si contano sulle dita di una mano e la tua forza sta solo nelle magie che devi saper indirizzare. Certo non è cervellotico, ma bisogna stare molto attenti e riflettere su cosa potrebbe accadere nei turni successivi.

Detto questo ecco due Burn in finale!

Quello del mio avversario è un pò diverso, ovviamente. Gioca i Vexing Devil e io invece ho delle quasi inutili Molten Rain, inoltre ho un Eidolon of the Great Revel in meno, anche se non ne sentirò la mancanza. Come se non bastasse gioco le fetchland e lui no. Non la vedo bene.

La prima tengo una mano con tre spari a uno e una terra, gli spari continuano a scoppiare da entrambi i lati, ma da me le terre tardano finché sono a 1 e lui è a 6, se pesco terra posso giocare Skullcrack e Shard Volley. Pesco terra, ma è una Scalding Tarn, devo chiudere avendo il fuoco giusto in mano, se solo avessi avuto un punto vita in più o avessi pescato Snow-Covered Mountain!

Nella seconda come al solito è un capodanno di spari che non ricordo, ma vinco io.

La terza è concitata. Lui mulliga e le sue preghiere vengono poi accolte. Parte terra Goblin Guide (aggiungerò varie terre alla mano con questa Goblin Guide), io terra Grim Lavamancer, qualche botto e poi la tragedia! Credo fosse il 2° turno quando entra il suo Dragon’s Claw mettendo una seria ipoteca sulle spiagge Hawaiane e facendogli già sentire lo sciabordio delle acque salmastre. Le onde dell’oceano, però, non vanno bene con le fiamme del Burn!!! La mia partita è una caduta libera e la sua un’altalena, arriva addirittura a 22. Nel frattempo gli mangio un Grim Lavamancer con il mio e gioco una mia Goblin Guide che intenderebbe parare la sua per attendere tempi migliori, ma quando attacca rivelo una Searing Blood e allora ci ripenso. Passano i danni. Dopo aver eliminato la sua Goblin Guide ne pesco io una seconda. Al turno successivo sono a 5 e so che ha almeno uno Skullcrack in mano (rivelato prima di Goblin Guide), io ho Lightning Bolt, Lava Spike e pesco un Eidolon of the Great Revel. Decido che è il momento della verità: all in. Lightning Bolt e Lava Spike, poi un pò di fattori si sommano e la stanchezza, la tensione della finale e l’aver pescato terre di Goblin Guide mi hanno distratto, mentre sto dichiarando attaccante anche il Grim Lavamancer ci ripenso, cambia tutto se non ho messo terra. Ne abbiamo 4 a testa, ma lui ha saltato un turno. Ricostruiamo con l’Head Judge e non l’ho giocata, attacco solo con le due Goblin Guide che lo portano a 3, io sono a 5 e gioco Eidolon of the Great Revel, lui va a 4. Stranamente, in risposta, non vedo partire lo Skullcrack che ha in mano e ho una certezza: Dragon’s Claw o meno è quasi impossibile che possa farcela adesso! Lo tengo sotto minaccia di Grim Lavamancer e se stappo ho i danni per ucciderlo. Passo e non fa niente, pesca e dopo un minuto lunghissimo concede.

Finisce così e come disse Merlino: Honolulu arrivo!!!

Dopo questo articolo fiume so di avervi annoiato, ma non posso esimermi dal concludere con un elogio agli organizzatori, ai judge e ai miei avversari che, nonostante sia frustante giocare contro Burn, non hanno mai sbroccato, non del tutto almeno. Un grazie soprattutto ai ragazzi di Catanzaro e Reggio che sono rimasti fino alla fine a fare il tifo e come dimenticare il supporto di Luigi, Petruzzo e mio fratello Luca che sembrava fosse lui a giocarsi la top 8!

Ciao a tutti e a presto
Rob

__

Autore: Roberto Salvidio

Revisione: Diablo