Ciao a tutti, sono Giuliano Benincasa, ho 25 anni e gioco a Magic da ormai 5 anni e non riesco più ad uscire dal tunnel della dipendenza da figurine. Sembra la classica frase da gruppo di recupero per tossico dipendenti ma invece è la triste confessione di uno dei tanti drogati che ogni domenica vagano per l’Italia alla ricerca di quella maledetta qualificazione al Pro Tour.
PARTE UNO
“Cosa vado a fare ad un PTQ se non testo da due mesi?”
Terminata la sessione di esami presso la mia Università (Bologna), e terminata la breve trasferta presso l’Acquafan di Rimini per la 3 giorni di Magic (nella quale collezionerò solo la Top 8 alla finale nazionale del wpn, perdendo in tutto il resto), ritorno nella mia amata terra natale, il Salento, per trascorrere le tanto attese vacanze e per godermi una piccola vacanza lì dove l’acqua è più blu.
Giunto quindi nell’Africa più nera, Magic, le figurine e tutto il folto sottobosco di nerd che lo popolano diventano solo un dolce ricordo delle giornate da universitario a scapito di una vita a base di pesce, mare, musica e sagre paesane. Dopo la prima settimana di vacanza trascorsa senza alcuna crisi d’astinenza da figurine e senza sentirne nemmeno la mancanza mi ricordo però del PTQ Bari del 24 Agosto e nella mia mente inizia a prender corpo l’idea di voler tentare l’ennesima trasferta magicistica perchè alla fine un Pro Tour alle Hawaii è pur sempre un Pro Tour alle Hawaii!
Riemergono però in mente anche le immagini dell’ultima trasferta al PTQ Riccione, dove giocando Junk verrò arato da qualsiasi Affinity o Burn presente in sala, prendendone 3 nei primi 4 turni e chiudendo con un bel 2-2 drop. Ma lo scarso tempo, la mancaza di testing e la mancanza fisica di figurine dietro mi concede solo la possibilità di giocare UWR Midrange, mazzo a me molto caro ma giocato sempre in un meta ad esso ostili vista l’eccessiva presenza in Italia di Jund, Junk e Tron.
Dunque sorge spontanea la domanda “[Censurato] vado a fare ad un PTQ se non testo da due mesi?”
PARTE DUE
“Amici leccesi quando testiamo?”
A circa 10 giorni dal PTQ cerco disperatamente di convincere la cricca leccese a testare un po’ senza però riuscire ad incastrare un mio giorno disponibile con le loro giornate di testing. Si prospetta un disastro! Finalmente riuscirò a testare con gli amici leccesi Morra, De Lorenzis, Malorgio e De Matteis solo il sabato prima del torneo senza per altro riuscire a giocare più di dieci game totali. Ringrazio il caro Grillo De Lorenzis per aver sistematicamente chiuso Trono a turno 3 tutti i santissimi game, distruggendo così la mia autostima il giorno prima del PTQ! Grazie Antò.
PARTE TRE
“UWR a Bari?”
Scelto il mazzo ero comunque fortemente scettico sulla build, vista l’abissale differenza di metagame che esiste tra i PTQ del sud Italia e quelli del Centro-Nord Italia. Ma già dal PTQ Riccione si capiva come il meta stesse mutando da un formato dominato da Twin/Jund ad una ricomparsa massiccia di mazzi aggro come Merfolk, Burn e Affinity. Merfolk in particolare avendo già vinto 2 PTQ (vittorie di Cibak e Clemente) era un mazzo potenzialmente presente nel PTQ di Bari dove la maggior parte dei giocatori opta per mazzi più aggressivi e meno di pensiero (come direbbe il buon Ravagli a Bari ci sono statisticamente tanti giocatori con gli zoccoli al posto delle mani).
La scelta di UWR rappresentava indubbiamente un’ottima risposta a Merfolk e Affinity, e un equilibrato match-up contro Mono Red dove conta moltissimo l’essere noi i primi a partire.
Junk e Jund invece rappresentano un match-up 60-40 per i nostri avversari dove alcune carte quali Liliana of the Veil, Thrun, the last Troll, Thoughtseize e Inquisition of Kozilek spaccano letteralmente i nostri piani di gioco. Inoltre Melira Pod rappresentava anch’esso un buon match-up vista la massicia dose di removal maindeck e la side ancor più fastidiosa. Giocare un mazzo con buoni match-up contro aggro e con un rate 40-60 contro midrange a base verde nera mi sembrava essere comunque una buona scelta in un PTQ dove la skill media dei nostri avversari non risulterà altissima eccetto per i soliti giocatori Napoletani, Romani e alcuni giocatori Baresi (fortunatamente Michele Ancona era già qualificato altrimenti non sarai nemmeno venuto a giocarlo sto PTQ). Rimaneva l’incognita RG Tron o Mono Blue, mazzo molto fastidioso per noi, ma match-up dettato dal nostro Geist of Saint Traft fatto di terzo o meno, e dal numero di Tectonic Edge pescate.
Per il PTQ builderò dunque queste 75 :
UWr by Giuliano Benincasa Top8 |
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Sideboard: | ||
[Modern Top8] PTQ – Bari – 24/Ago/2014 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards |
Maindeck scelgo il giorno prima del torneo di tagliare fuori il terzo Mana Leak a favore del terzo Remand per due ragioni:
-
la presenza di Living End nel formato ed in particolare in Italia fa si che Remand sia molto più efficace di Mana Leak troppo spesso semplicemente aggirato dai nostri avversari;
-
la scelta di giocare solo 2 Electrolyze fa si che il mazzo abbia bisogno di un altro piccolo motore di pesca per trovare in late game spesso soluzioni che possano chiudere il game quali botto o Cryptic Command.
Decido quindi di giocare 3 Remand e 2 Mana Leak abbandonando il caro Ajani Vengeant a scapito del sempre verde capitan Keranos, God of Storms, devastante contro i midrange a base verde nera (Jund, Junk, BG Rock).
In side opto per 2 Engineered Explosives piuttosto che 1 ed 1 Wrath of God. La duttilità di Engineered Explosives lo rende sidabile contro un’ampia gamma di mazzi, da Affinity fino a Jund; inoltre è essenziale per uscire da GW Aure mazzo da cui in primo game non possiamo mai vincere. Wrath of God, giocata esclusivamente come risposta a Thrun, the Last Troll, è stata abbandonata vista anche la presenza maindeck di capitan Keranos, God of Storms che migliora sensibilmente il match-up contro Jund e Junk.
Celestial Purge viene preferito a Combust poiché oltre ad essere sideato contro Twin, risulta fortissimo contro Jund (Liliana of the Veil, Olivia Voldaren, Raging Ravine, ecc…) ma soprattutto contro Blood Moon. Per il resto side classica con le migliori risposte dei nostri 3 colori.
PARTE QUARTA
“Madonna ci sono solo Mono Red ed Affinity in sala”.
La mattina sveglia alle 6:50 e partenza da Lecce con la cricca alle ore 08:20 (tappa obbligatoria la colazione con succo e pasticciotto leccese). In macchina assieme a Schifa e Malorgio si discute di che metagame aspettarsi e di quali siano i nostri match-up da evitare… io indubbiamente mi auguro di non beccare Tron, mazzo che nella scorsa stagione di Modern mi ha buttato fuori dalla top per ben due volte di fila all’ultimo turno. Giunti in location alle 09:30 parte il classico giretto di esplorazione per capire quale sia la situazione mazzi in sala. Bastano pochi minuti per rendersi conto in sala i mazzi dominanti siano Mono Red, Merfolks e Affinity. Tra le carte più vendute in sala spiccano Skullcrack e Hurkyl’s Recall.
Dopo aver salutato i vari amici sparsi per la sala tra cui Il Nano, Campa, Ancona, Brindisi, Spanu e il gommone più veloce di Rimini Marco Monno, è tempo di guardare i pairings del primo turno.
PARTE QUINTA
“Mo so [Censurato]!”
TURNO 1 – Ragazzo di Foggia con Junk
Eccoci qui! Turno uno e subito un match-up negativo. Questo simpaticissimo ragazzo dice di avermi già visto e di aver sentito il mio cognome varie volte. Dopo qualche battuta inizia la partita e in game 1 uno dopo aver risolto un Dark Confidant con Lightning Bolt e aver gestito una sua Liliana of the Veil di terzo con una Vendilion Clique alla fine del turno, mi ritrovo con due Restoration Angel a menarlo selvaggiamente strappando il game 1.
In game 2 il suo mazzo fa tutto a dovere: terra Relic of Progenitus, terra Tarmogoyf, terra Liliana of the Veil, terra Scavenging Ooze. Dalla nostra con Snapcaster Mage in mano e Path to Exile aspettiamo solo un suo piccolo errore per provare a massimizzare i chiodazzi che abbiamo visto: il suo hate contro il cimitero. In un turno decide di tapparsi out per fare Scavenging Ooze, Tarmogoyf e mandare in trigger un’abilità di Scavenging Ooze. In quel turno si becca Path to Exile+Snapcaster Mage/Path to Exile e al turno successivo il mio Batterskull sancisce la fine del game.
2-0 – 1-0
TURNO 2 – Matteo Pisanello con Living End
Ragazzo di Lecce che conosco da quando eravamo ragazzini. Gioca poco ma gioca comunque bene anche se il match-up tende abbastanza verso di me. Game 1 vengo schiantato da cascata alla fine del turno che rivela Living End alla quale devo per forza fare Remand, e cascata sorcery nel suo turno che porta Living End e 6 bestie sul suo board. Decedo easy in 2 attacchi.
Game 2 mi becco Living End di secondo grazie alla mono Simian Spirit Guide del suo mazzo ma avendo solo 3 pezzi al cimitero ed avendo io in mano Path to Exile, Lightning Helix e Snapcaster Mage riesco a tenere il board e a vincere la race con Restoration Angel + Snapcaster Mage/Lightning Bolt.
Game 3 è il game più bello del torneo. Lui parte fortissimo con 3 ciclanti in 2 turni prova la prima Living End che viene rimandata, continua a ciclare mentre io ho in mano solo botti e Restoration Angel. Inevitabilmente risolve la sua seconda Living End e porta on board 6 pezzi con lui a 15 vite ed io con 0 pezzi. In mano ho Cryptic Command, Restoration Angel, Lightning Bolt e Lightning Helix. Eot sparo e faccio restoration. Lo meno mandandolo a 10 ed essendo io a 22. Lui mi mena per 18 e mi manda a 4. Io lo meno nel mio mandandolo a 7 ed avendo Lightning Bolt in mano e Cryptic Command. Nel suo tappo tutto e pesco Snapcaster Mage! Lui fa pezzo e passa. Io pesco meno di Restoration Angel e nel suo upkeep sparo con Snapcaster Mage. Vittoria e miracolo compiuto!
2-1 – 2-0
TURNO 3 – Figlio del Demonio con Tron
Gioco contro un ragazzo di Bari che gioca RG Tron, insomma la mia nemesi naturale. La prima vince il dado e parte. Mulliga a 5. Come da copione trono di terzo che regala a lui Wurmcoil Engine. Io nel mio terzo faccio Geist of Saint Traft e passo. Lui fa Chromatic Sphere, spacca dicendo rosso pesca e fa Pyroclasm. Io vado sotto Wurmcoil Engine avendo però 4 Path to Exile e cercando di prendere tempo. Due turni dopo, al sesto mi risolve Ulamog, the Infinite Gyre. Tutti a casa!
Game 2 Keep a 7 per entrambi. Lui trono di terzo, Eye of Ugin di quarto. Io provo la race di Restoration Angel, ma lui con la solita Chromatic Sphere dice rosso e trova Combust nella pescata. Pochi turni dopo arriva lo zio Emrakul, the Aeons Torn e tutti a casa!
0-2 – 2-1
TURNO 4 – Ragazzo con Jund
Ecco qui un altro ottimo match-up. Di Merfolks e Affinity manco l’ombra. Game 1 lui parte fortissimo con al turno 1 scarto, turno 2 Dark Confidant, turno 3 Liliana of the Veil, turno 4 Thrun, the Last Troll, turno 5 implodo.
Game 2 io tengo forte del mio Geist of Saint Traft di terzo sperando che non parta con scartino. Così non è, e riesco a controllare il board discretamente finchè non arriva il capitano Keranos, God of Storms che spacca la partita regalandomi la vittoria.
Game 3 lui keepa a 7 ma decide di non fare Thrun, the Last Troll di quarto per girare attorno alla mia possibile Wrath of God e sperando di pescare scartino. San Geist of Saint Traft non perdona e lo punisce selvaggiamente contornato da 2 Path to Exile ed un Batterskull.
2-1 – 3-1
TURNO 5 – Ragazzo con UWR Kiki combo
Match-up favorevolissimo a noi che post side migliora ulteriormente grazie a Counterflux, Celestial Purge e compagnia. Game 1 si tappa out a turno 3 ed io gli risolvo un Geist of Saint Traft che non toglierà mai più.
Game 2 mi poggia turno 2 uno Spellskite. Si va un po’ per le lunghe prendendo posizione in vista di una counter’s war. Io gioco Geist of Saint Traft coperto da doppio counter. Risolve coperto da counter e vince la più classica partita di controllo.
2-0 – 4-1
TURNO 6 – De Luca con UR Twin
Game 1 parte Lui. Mulliga a 6 e vede solo lande non giocando praticamente nulla eccetto un Serum Visions. Non capisco bene cosa giochi se Twin puro o Tarmo Twin, ma la sidata è similare con Spellskite, Counterflux e Celestial Purge.
Game 2 non sapendo cosa giochi cerco di non andare mai sotto Blood Moon. Lui poggia uno Spellskite. Io a fine terzo turno provo una Vendilion Clique. Lui Remand, ma non trova la quarta landa e passa. Io pesco e passo. Da li sarà un continuo draw and go per tre turni finchè non trovando Geist of Saint Traft decido di forzare di nuovo Vendilion Clique con lui sempre inchiodato con le lande. Lui Remand su Vendilion Clique alla fine del turno. Io nel mio risolvo Geist of Saint Traft. Lui pesca landa e fa Deceiver Exarch sorcery. Io stappo, meno con Geist of Saint Traft e passo con in mano Counterflux, Vendilion Clique, Remand, Mana Leak, Celestial Purge. Finalmente alla fine del suo turno Vendilion Clique risolve rivelando 2 Splinter Twin, 1 Combust, 1 altro Deceiver Exarch ed un Lightning Bolt che uccide Vendilion Clique. Gli lascio tutto. Nei due turni successivi va basso di vite. Prova a scombare e si becca Counterflux su Splinter Twin. Il turno dopo pesca e passa. Io in mano ho pescato Lightning Bolt e con lui a 2 il gioco è fatto.
2-0 – 5-1
TURNO 7 – Perrone con Jund
Ragazzo di Lecce simpaticissimo, gioca da poco ma ha grandi margini di miglioramento e alla fine chiuderà undicesimo alzandomi il rating alle stelle e dimostrando di essere un buon giocatore. Giochiamo 3 game molto rilassati. Game 1 risolve Thrun, the Last Troll di quarto e in men che non si dica sono a 7 vite sotto Thrun, the Last Troll e con lui che mi tira 4 Lightning Bolt in faccia. Ma eccolo come da buon capitano arriva Keranos, God of Storms. Prendo 4 pizze di Thrun, the Last Troll andando a 3. Ci penserà poi lo zio Keranos, God of Storms a fare la tabellina del 3 e grazie a 2 Cryptic Command in mano e ad uno Snapcaster Mage si strappa il game 1.
Game 2 mulligo a 5 e mi apre come una cozza con terra scartino, terra Tarmogoyf, terra Liliana of the Veil.
Game 3 parto io con una mano bella. Gli uccido un Dark Confidant con Lightning Helix. Lui si chioda a 3 terre e Geist of Saint Traft in pochi turni finisce il lavoro. Avrebbe lo stesso concesso e questo mi fa capire come la stima ed il rispetto tra due giocatori delle volte possano andare oltre ai risultati del singolo ed alle ambizioni personali. Perry si è rivelato un grande avversario e un buon amico prima di tutto e per questo non posso che ringraziarlo ed augurargli di riuscire a conquistare vette sempre più alte in questo gioco.
2-1 – 6-1
Dovrei poter pattare l’ultima, attendiamo la classifica per vedere com’è la situazione. Nel frattempo con Campanino ci facciamo i soliti filmoni sperando di finire contro e di pattare agilmente fra noi.
CLASSIFICA —> sbam sono 7! [Censurato] epocale sono al filo. Ci sono quattro X-1-1 e quindi dovrei giocare o potrei pattare e sperare di arrivare 8° visto che tavolo 1 e 2 pattano e tutti dovrebbero giocare.
TURNO 8 – Nardulli con Ad Nauseam Combo
Mi siedo e chiedo subito la patta. So di avere un rating basso e di rischiare molto ma so anche che il match-up è 50-50 e che dipende tantissimo da chi vince il dado. Lui rifiuta la patta visto che essendo ottavo rischia anche lui di arrivare nono per rating. Game 1 mi inchiodo a 2 terre, faccio a turno 2 alla fine del suo turno uno Snapcaster Mage a vuoto per mettere pressione avendo Geist of Saint Traft in mano ma non la terza landa. Puntualmente la landa non arriva e mi trovo costretto a fare Mana Leak su un suo Pentad Prism. La landa arriva il turno successivo calo Geist of Saint Traft e prego avendo lui 5 carte in mano. Nel suo fa terra Sleight of Hand e passa. Io lo meno e lo mando a 3 decido di sparare sorcery Lightning Helix per obbligarlo a fare Angel’s Grace nel suo sprecandola. Lui invece mi fa Pact of Negation. Nel suo upkeep fa Angel’s Grace, Simian Spirit Guide per mana e Ad Nauseam. Vittoria!
Game 2 parto bene sparando i primi due turni e turno 3 risolvendo Geist of Saint Traft! In 2 attacchi concede. Sull’1-1 decidiamo di pattare forse entrambi in tilt e stressati dal fatto di essere 6-1 e di rischiare di restare fuori a causa dei molteplici X-1-1.
Vago 20 minuti convinto di essermi suicidato con Michele Ancona che giustamente mi da del pazzo spiegandomi che arriverò matematicamente nono e con il povero Nardulli anche lui affranto.
CLASSIFICA –> settimo! Sbam! Il buon Perry ha vinto e mi ha alzato il rating di sei punti. Porbabilmente vedendo il rating dell’ottavo sarei entrato lo stesso ma oramai ho già la testa ai quarti di finale contro un avversario con Mono Red in totale giornata di grazia (basti pensare che sul 5-1 il suo avversario non si presenta perchè doveva andare al lavoro).
PARTE SESTA
“Non andrò mai al pro tour”
Spero nella mia testa che sia la volta buona. Guardo il lato della top 8 e vedo che nell’altro quarto potrebbe spuntarla Merfolks, altro buon match-up per noi. Ma realisticamente so che giocherò un quarto di finale equilibrato poiché sarà il mio avversario a partire e sapendo che dovrò per risolvere la partita keepare una mano senza spell morte.
Top 8 – Marino De Filippis con Mono Red
Avversario che conosco dalla trasferta di Rimini. Ragazzo tranquillissimo che però sente tanto la pressione della prima top 8 ad un PTQ. So di dover battere su questo tasto ma conoscendo la semplicità del suo mazzo non vedo come possa sbagliare troppo dovendo esclusivamente fare la tabellina del 3.
La mia mano in game 1 presente 2 Lightning Bolt, 1 Lightning Helix, 1 Snapcaster Mage, 3 terre. Insomma la mano di Dio contro questo mazzo. In più lui parte terra Vexing Devil che prontamente faccio risolvere ed uccido con Lightning Bolt. La sua pressione viene allentata grazie al nostro Lightning Helix ed a turno 3 capitan Geist of Saint Traft prontamente pescato inizia una rapida race. Nonostante lo Snapcaster Mage che rianima Lightning Helix venga annullato da un suo Skullcrack la partita finisce a turno sette con io ancora a 4 e lui morto sotto i colpi di Geist of Saint Traft. Sembra andare tutto per il verso giusto. La sidata è obbligatoria dentro 2 Spellskite, Celestial Purge, Batterskull, fuori Keranos, God of Storms, 1 Cryptic Command, 2 Remand.
Game 2 mulligo a 6 e tengo una mano discreta con Lightning Bolt, Snapcaster Mage, Restoration Angel, 2 terre e Path to Exile. Lui parte terra sospendo Rift Bolt. Io pesco il mono Remand rimasto. Lui risolve Rift Bolt e mi spara Lava Spike e sospende un altro Rift Bolt. Io pesco landa e passo. Lui Rift Bolt io Remand e pesco. Lui terra e sospende di nuovo Rift Bolt (scelta opinabile). Nel mio turno pesco Lightning Bolt, poi terra e passo. Lui Rift Bolt, poi sorcery Flames of the Blood Hand. Alla fine del suo turno inizio a sparargli addosso i Lightning Bolt grazie allo Snapcaster Mage in mano. Terra e passo rimanendo open per Restoration Angel. Suo turno tappa 3 e tira Molten Rain. Dopo la seconda Molten Rain ed un suo Skullcrack con mono carta in mano su un mio Lightning Helix pescato concedo.
Game 3 apro una mano da incorniciare: Lightning Helix, Geist of Saint Traft, Lightning Bolt, 2 Electrolyze e 2 terre. Penso per un attimo poi decido di keepare forte del fatto che lui non abbia ancora fatto partenza terra Goblin Guide e che io abbia in mano due fetch potendo mandare in pila Goblin Guide vedere e poi fetchare. Terra passo. Puntualmente lui terra Goblin Guide, rivelo Restoration Angel dalla cima e alla fine del turno fetch e passo. Pesco Path to Exile, faccio terra e passo. Lui attacca con Goblin Guide rivelo… ancora Restoration Angel. Il resto lo lascio immaginare a voi. La terza terra arriverà ormai tardi con me a nove e lui che tira tutti i suoi Skullcrack e Flames of the Blood Hand sorcery. Nonostante lui faccia otto terre, incluse le due che gli regalerò con i Path to Exile, la partita termina in tragedia con Geist of Saint Traft ancora in mano ed il mio oppo incredulo di aver vinto questo game senza dover incontrare la minima resistenza.
Si conclude anche questa Top 8 così, esattamente come la Top 8 di Poggibonsi, esattamente come la Top 4 a Bologna, ovvero non giocando. Forse dovrei organizzare un bel pellegrinaggio assieme a Davide Marra chissà magari uno dei due prima o poi… anche se lui è certamente più bello, figo, forte ed intelligente di… Paolo Brosio (bella mister Marra sono certo ci andrai al Pro Tour! 😉 ).
PROPS
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A Federico. Un compagno di PTQ che ci ha lasciati quasi due anni fa e di cui custodisco gelosamente un portadeck, vero amuleto e portafortuna di questo PTQ. Ci manchi Boz.
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A Perrone che ha dimostrato grande stima nei miei confronti e si è comportato da giocatore vero anche durante l’ultimo turno di svizzera. Senza di lui non sarei arrivato li.
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Alla ciurma Leccese, De lorenzis, Schifa, Malorgio, Fontana, Morra, De Matteis e tutti i ragazzi che mi hanno sostenuto in questa ennesima triste top 8 (tranne Saracino che questa volta ha gufato contro).
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A Michele Ancona perchè un po’ è un gufo ed un po’ è un buon compagno di tuffi all’Acquafan.
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A Gianfranco Brindisi che spende sempre parole bellissime nei miei confronti.
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Alla Famiglia Castoro che mi ha sostenuto da Bologna con messaggi durante tutto il torneo.
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Alla mia ragazza che mi sopporta negli scleri post top 8.
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A Cibak che legge i meta come nessun altro (perchè ha anche tanta fortuna!).
SLOPS-SPROPS-SPITZ
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A De Lorenzis che il giorno prima del PTQ faceva trono di terzo tutte le sante partite.
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A Tron che è un mazzo troppo per cerebrolesi.
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A Mono Red che è un mazzo per Capre con zoccoli al posto delle mani.
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Alla terza terra che nei game 3 delle top non arriva mai!
Ci si vede in giro per l’Italia bella gente!
Giuliano Benincasa
__
Autore: Giuliano Benincasa
Revisione: Diablo
Ciao e complimenti prima di tutto!
Adoro la combinazione U-W-R ed in modern l’ho testata in ogni salsa (dall’aggro coi delver al controllone puro, passando per midrange e flash) con risultati quasi sempre buoni ma raramente ottimi.
Pensi sia un buon momento per questo mazzo?
Meglio coi Geist o versione control?
Cambieresti qualcosa dopo il torneo?
Grazie molte per le risposte 😆
da giocatore di tonni rimango dubbioso sulla tua volontà di trovare merfolk come avversario.
soprattutto contando che
1)le 8 counter spesso saranno inutilizzabili causa vial/caverne.
2) non c’è una, e dicasi una, mass removal di main, il che vuol dire tritoni come se
Carta
piovessero. e una kira potrebbe metterti in guai seri
3) Isole! ai tonni piacciono i mazzi a base blu
4)L’ odioso ajani di 4 sostituito dal buon kerano, che prima del 6° non ti disturba.
la versione controllona di UWR richiede delle scelte difficili se giochi merfolk perché devi saper dispiegare una forza sufficiente in campo senza estenderti troppo. Qui l’ unico problema potrebbe essere un geist di terzo seguito da una barca di rimozioni, ma tutto sommato le difficoltà sarebbero simili a quelle poste da un BG: creature forti e rimozioni, solo senza abrupt decay, liliana confidant tarmo e scartini, e con le isole nella manabase.
Di side però entrano cose temibili quello è vero
Ciao. Come scritto nel report credo che in genere in italia questo mazzo fatichi molto sul meta ad adattarsi ai vari bgx e tron.
Indubbiamente preferisco la versione midrange perché migliora alcuni match up essendo molto più esplosiva delle altre vista la presenza di geist, carta troppo essenziale per il.nostro piano di gioco.
Forse nella lista che ho giocato cambierei il piano counter rivalutando spell snare e rimettendo in discussione i mana leak troppo spesso inutilizzati nel torneo. Per il resto ritengo che il mazzo vada giocato davvero a precisione perché la minima scelta sbagliata ti fa pagare e perdere la partita.
[quote name=”mavaaaaa”]da giocatore di tonni rimango dubbioso sulla tua volontà di trovare merfolk come avversario.
soprattutto contando che
1)le 8 counter spesso saranno inutilizzabili causa vial/caverne.
2) non c’è una, e dicasi una, mass removal di main, il che vuol dire tritoni come se
Carta
piovessero. e una kira potrebbe metterti in guai seri
3) Isole! ai tonni piacciono i mazzi a base blu
4)L’ odioso ajani di 4 sostituito dal buon kerano, che prima del 6° non ti disturba.
la versione controllona di UWR richiede delle scelte difficili se giochi merfolk perché devi saper dispiegare una forza sufficiente in campo senza estenderti troppo. Qui l’ unico problema potrebbe essere un geist di terzo seguito da una barca di rimozioni, ma tutto sommato le difficoltà sarebbero simili a quelle poste da un BG: creature forti e rimozioni, solo senza abrupt decay, liliana confidant tarmo e scartini, e con le isole nella manabase.
Di side però entrano cose temibili quello è vero[/quote]
ho testato tantissimo il match up e ti assicuro che la versione midrange è + performante. Rigurado alle isole la mana base del mazzo come vedi è fatta in modo da giocare attorno ai tuoi passaisole. Le 4+4+3 removal del mazzo + 4 snap fanno davvero un gran lavoro portando quest matchup a 60-40 per noi main.
Ciao, complimenti per il risultato. Sto testando anche io UWR in tutte le salse e il Geist effettivamente sembra avere una marcia in più.
Come lo vedresti un secondo Keranos maindeck, magari a scapito di una Vendilion?
[quote name=”Franko”]Ciao, complimenti per il risultato. Sto testando anche io UWR in tutte le salse e il Geist effettivamente sembra avere una marcia in più.
Come lo vedresti un secondo Keranos maindeck, magari a scapito di una Vendilion?[/quote]
Ciao franko grazie. Il secondo keranos lo vedo molto sassoso. il mazzo ha bisogno di molta fluidità e di trovare spell a basto costo i primi turni , motivo per cui non amo giocare in midrange nemmeno la mono spnihx.