Ciao a tutti ragazzi, qui scrive il vostro finlandese preferito (guai a voi se così non fosse)!

Oggi vi racconterò della mia avventura al King of Magic, della scelta del mazzo, e tante altre cose di cui potreste fare a meno, ma di cui vi parlerò perché sono logorroico e la vecchiaia avanza inesorabile. Vi avverto, non sarà un un report di lodi e gioie sul mazzo che ho usato, sarà molto onesto, dove analizzo gli errori che faccio e perché non bisogna commetterli.

Sperando che questo possa tornare più utile a chi vorrà prendere in mano il mazzo che ho usato, più che a quelli che “eh ma hai sbagliato a giocare, sei una capra”. Gli errori si fanno, ma penso sia importante dopo averli fatti anche evitarli in futuro. Ed il modo migliore per questo, penso, sia analizzarli.

Finita la premessa, vi auguro buona lettura!

Introduzione: Una luce nel buio

Per chi mi conosce tramite la vita reale, Magic, e Metagame, sa che nell’ultimo periodo ho avuto un “leggero” Burnout, e tra le cause c’era pure Magic.
“Perché Magic?” direte voi.
Amo un mazzo in particolare che gioco da anni oramai (Jund), e vedendo come il Modern, il mio formato preferito, si è evoluto nel tempo con i Ban e gli Unban, la voglia di giocare è scesa sotto lo zero. Più avanti farò una piccola considerazione sul formato in sé, adesso vi basterà sapere che qualche settimana fa mi son deciso a prendere 4 Death’s Shadow e 4 Mishra’s Bauble poiché erano le uniche carte che mi mancavano per giocare un mazzo in particolare: Suicide Zoo.

Esatto. Suicide Zoo / Death’s Shadow Aggro: come mazzo mi ha sempre ispirato per la sua complessità di gioco e per l’utilizzo che fa dei punti vita, una vera e propria risorsa in più da sfruttare per vincere la partita. Seconda cosa, mi ero promesso di comprarlo se non ci fossero stati dei Ban&Unban quest’estate (in cui si vociferava quello di Become Immense). Terza cosa, i colori son gli stessi di Jund con un leggero splash di bianco, e anche questi son punti a favore in più per il mazzo. Riuscirà Death’s Shadow a farmi tornare voglia di giocare?

Scelta del mazzo e preparazione

Giocare Death’s Shadow non è stata una scelta completamente “di cuore”. In un formato altamente non-interattivo e vario come il Modern, penso sia molto importante avere tra le mani un mazzo che sia in grado di vincere in pochi turni senza guardare in faccia l’avversario, oltre che ad avere un mazzo che ti diverte giocare.

“Perché non giocare Infect? Si protegge meglio, deve solo fare 10 danni invece che 20 ed è il miglior mazzo del formato, sulla carta!”
Death’s Shadow è molto simile ad Infect infatti, con un paio di differenze fondamentali: gioca creature più grosse, la sua velocità di esecuzione è pressoché la stessa di Infect (grazie a Temur Battle Rage), e compensa la mancanza di protezioni con un controllo quasi maniacale delle informazioni sulla mano avversaria tramite Gitaxian Probe e Thoughtseize. Inoltre, grazie a ben 12 Cantrip, sembra di giocare un mazzo da 48 carte, rendendolo molto consistente anche durante le partite post-Sideboard.

Purtroppo non avendo molto tempo per giocare, quello che ho imparato dal mazzo è arrivato più dagli articoli che ho letto su siti come StarCityGames, ChannelFireball e MtgMintCard (link in fondo) che da Testing vero e proprio.

Di conseguenza, obbligatorio è stato partecipare al KoM Trial di due domeniche fa tenutosi al Games Academy di Parma, primo torneo in cui giocherò il mazzo. Dopo cinque turni di svizzera dove ho battuto in ordine Jund (2-1), BW Eldrazi and Taxes (2-0), Storm (2-0), Infect (2-1) e pattato contro Jund, in Top8 ho beccato un altro Jund (2-0), Tron (2-0) e in finale lo Storm del terzo turno, vincendo 2-0. Ho perso solo due Game in tutta la giornata, quindi questo mi ha dato speranza.
Purtroppo non ci son state situazioni degne di nota, le partite sono andate abbastanza lisce, con qualche giocata interessante, ma basilare.

Arrivando alla data del King of Magic, ho provato il mazzo un po’ contro BG/x, scoprendo che effettivamente il Match-Up è terribile quasi quanto Jund contro Tron (pre-Ban). Dato che in Italia si gioca molto Midrange, mi è sembrato meglio testare contro questo archetipo che contro gli altri non-interattivi. Infatti le cose si fanno difficili quando l’altro ha accesso a rimozioni e scarti o Counter.

Finiti i magri preparativi e ripassate le nozioni e regole che devo sapere per giocare il mazzo al meglio, la lista che decido di giocare al King of Magic è la seguente:

Come potete notare, è molto standard: oramai la lista migliore è stata trovata dai professionisti, e i cambi da fare in base al proprio stile di gioco sono minimi. Per completezza ve li elenco:

• -2 Steppe Lynx + 1 Tarmogoyf: Questi tre Slot decidono l’esplosività del mazzo. Steppe Lynx è la carta peggiore del mazzo, ma è necessaria per avere delle partenze a strappo e portare a casa delle partite in pochissimi turni, grazie anche ad un alto numero di Fetchlands. Tarmogoyf è molto lento invece per gli standard del mazzo, ma se le cose dovessero mettersi male o andare per le lunghe, questa è la migliore creatura dopo Death’s Shadow da avere in campo. Altre opzioni comprendono Goblin Guide, che migliora molto lo sviluppo del Mana nei primi turni rispetto a Steppe Lynx, Gnarlwood Dryad che è una Wild Nacatl che si attiva con Delirio (facilmente ottenibile con questo mazzo), e altri Tarmogoyf giocabili in Metagame pieni di mazzi interattivi (ma a questo punto non giocherei Death’s Shadow); 
• Ulteriori opzioni in questi Slot comprendono Tarfire al posto di Lightning Bolt per potenziare ancora di più i Tarmogoyf e nel caso si giochi Gnarlwood Dryad, e Dismember per rimuovere Spellskite molesti o altre creature.
• -3 Thoughtseize + 2 Lightning Bolt: Questi sono gli slot d’interazione. Thoughtseize sposa il nostro piano di perdere punti vita e oltre a proteggere le nostre creature da rimozioni, ci dà informazioni sulla mano avversaria e su come giocare i prossimi turni le nostre carte. Lightning Bolt invece serve per evitare di morire da creature come Glistener Elf e Vault Skirge. Mi è anche capitato una volta di giocare Lightning Bolt su me stesso per potenziare le mie Death’s Shadow e vincere la partita dopo che i blocchi son stati dichiarati.

La Sideboard, come la Mainboard, è molto tipica. Abbiamo di “nuovo” due Burrenton Forge-Tender, che si occuperanno di bloccare con convinzione l’assalto di Burn e proteggere le nostre creature da Anger of the Gods, poi ho deciso di inserire nell’ultimo Flex Slot Ranger of Eos per avere un’out in più contro i mazzi interattivi: prendere due Death’s Shadow e giocarle è una mossa abbastanza forte. Le altre opzioni includevano una Ravenous Trap per Dredge (ma essendo in Italia…), il secondo Hooting Mandrills (non mi fa troppo impazzire Delve) o Blossoming Defense (sempre per proteggermi da rimozioni).

Vorrei fare un piccolo discorso sulla Manabase. Questa è costruita in modo da avere sempre tutti e quattro i colori di mana di secondo turno. Questi vengono fatti con:

• Stomping Ground + Godless Shrine
• –Sacred Foundry + Overgrown Tomb

L’ultima coppia sarebbe formata da Temple Garden + Blood Crypt, ma non potendo giocare più di 17 terre per motivi di consistenza, la scelta ricade sulla rosso-nera poiché le uniche carte bianche che abbiamo sono le Steppe Lynx. La composizione delle Fetch invece sembra un casino a prima vista, ma è al contempo molto intuitiva:

• Bloodstained Mire è in grado di prendere ogni singola Shockland che giochiamo, quindi facili 4 copie;
• Windswept Heath è in grado di prendere ogni singola Shockland complementare alla prima che giochiamo (infatti Blood Crypt è l’unica non sfetchabile), e per avere i soliti quattro colori di secondo turno, ci servono 4 copie anche di questa terra;
• Verdant Catacombs, Arid Mesa e Wooded Foothills invece hanno tutte una terra non Fetchabile. In ordine, Sacred Foundry, Overgrown Tomb, e Godless Shrine.

Come possiamo notare, TUTTE le Fetch possono prendere Stomping Ground, che nel 99% dei casi è la nostra terra più importante e che ci permette di impostare le partite come uno Zoo normale.

Ultima cosa, avere accesso a tutti e quattro i colori subito a volte può rivelarsi una trappola: una mano con Monastery Swiftspear, Death’s Shadow, Death’s Shadow e Thoughtseize ad esempio richiede doppio nero di secondo turno se riusciamo a giocare i due Avatar (-6 di Fetchland+Shockland -2 di Thoughtseize = Death’s Shadow 1/1), e prendere Stomping Ground+Godless Shrine rischia di rallentare il nostro piano di gioco, dove invece Overgrown Tomb+Blood Crypt ci permette di giocare qualsiasi carta meno Steppe Lynx.

Un’altra considerazione da fare è post-Sideboard: le carte sidate dentro di quali colori sono? Entro quale turno ci servono per dare una svolta alla partita? Se sfetchare preventivamente il colore che ci serve per giocare la carta che vince il Match-Up non rallenta le nostre giocate più di un turno, tanto vale farlo. Un esempio è quando si ha Stony Silence contro Affinity, se non sta in mano spesso è meglio avere accesso subito ai quattro colori, perché alla prima pescata dell’incantesimo tutto cambia.

Detto questo, qualche altra giocata “base” che ho imparato usando il mazzo:

• Steppe Lynx > Wild Nacatl > Monastery Swiftspear: questo è l’ordine delle creature da giocare nel primo turno, a meno che non riusciate a fare una sfilza di Cantrip e giocare Death’s Shadow, che è raro. In questo modo massimizzerete i danni che farete di secondo turno;
• Mishra’s Bauble+Fetchland+Cantrip: queste tre carte, che spesso avrete in mano, vi daranno il vantaggio di sapere con cosa e come partire. Bauble bersaglierà voi, se la carta vi piace potrete pescarla con il Cantrip, altrimenti la mescolate via con la Fetchland e non sarete costretti a usare il Cantrip, a meno che non abbiate un piano preciso;
• Fetchlands: Non siete obbligati a sacrificarle subito. Potete tenerle in campo finché non vi tornano utili con Bauble o Lynx pescate più avanti o se vi serve una carta al cimitero per Become Immense. Tanto il mazzo è costruito per girare anche con solo due terre;
• Punti vita: l’idea è quella di perdere sempre punti vita quando possibile. Questo dà un grande Boost alle Death’s Shadow che pescheremo o che abbiamo in mano, e inoltre ci dà un buon motivo per chiudere in fretta la partita. Tendenzialmente vorremo essere più conservativi nel caso in cui siamo contro Aggro o se stiamo in Race con l’avversario: lui farà il lavoro “sporco” per noi;
• Regole su Death’s Shadow: l’avversario vi attacca con Primeval Titan e voi avete una Death’s Shadow 3/3 e bloccate. Cosa succede? L’avversario per uccidervi Death’s Shadow dovrà assegnare almeno cinque danni sull’Avatar, poiché se assegnasse 3 alla Shadow e 3 a voi, nel perdere i punti vita ingrosserete la creatura nera che diventerà un 6/6 con tre danni sopra. Non ucciderà il Titano però, in quanto ha inflitto solo tre danni ad esso. Stesso motivo per cui se vi attaccano con due creature, ad esempio due Tarmogoyf 4/5 e voi ne bloccate uno con la vostra Death’s Shadow 1/1, quest’ultima sopravvivrà, poiché i danni inflitti dalla creatura non bloccata ingrosseranno la nostra creatura. Bellissimo, no? Una cosa simile la potete sperimentare con Tarmogoyf 2/3 (con al cimitero Stregoneria+Terra) e Lightning Bolt che lo bersaglia: il Tarmogoyf diventerà un 3/4 con tre danni sopra;
• Giocare aggressivi, sempre. Mutagenic Growth è la carta migliore per vincere le Combat Step che involvono una Death’s Shadow e un’altra creatura: perdendo due punti vita per giocare il potenziamento, ingrosserete sia Death’s Shadow che la creatura bersagliata da Growth. Temur Battle Rage permette di fare dei danni extra, ha sinergia con Steppe Lynx 4/5 (dando Double Strike+Trample o alla Lince o a un’altra creatura) e Become Immense fa ingenti danni tramite la creatura non bloccata. Ovviamente una combinazione qualsiasi di queste tre insieme di solito vince la partita sul colpo. Mutagenic Growth ha anche un’altra funzione: in caso l’altro giochi Lightning Bolt o Anger of the Gods, questa ci salverà la creatura bersagliata dalla magia rossa, senza dover necessariamente ricorrere a Become Immense che ha un’accezione molto più offensiva e richiede più risorse per essere utilizzata.

Il torneo: “quasi” King of Magic

La macchinata è composta da Jimmy e Berse, che giocheranno Pauper, io ed Emilio, che giocheremo Modern. Tutti e quattro faremo Top8 ai rispettivi tornei. Così, giusto per tornare a casa tutti contenti. Dopo l’iscrizione faccio il classico giro della sala per scoutare un pochino la gente che scrive le proprie liste, controlla e playtesta i propri mazzi, e a salutare i vari amici/conoscenti che trovo solitamente a questi tornei.

Tempo di ricordarmi che son solo le 11 e io dovrei stare ancora a letto a dormire, iniziamo con il primo Round. Ho visto un sacco di mazzi non-interattivi, quindi sono abbastanza confidente di non fare terribilmente male al mio primo “Big Event” con questo mazzo.

Round1: Naya Combo

In pratica gioca Kiki-Jiki, Mirror Breaker + Restoration Angel, Nahiri, the Harbinger + Emrakul, the Aeons Torn, INFINITE rimozioni, e dei Mana-Dork.
Il Game1 viene deciso abbastanza in fretta, ho due creature che lo menano e un Thoughtseize gli ha tolto Anger of the Gods dalla mano, lasciandogli solo come unica speranza Nahiri, the Harbinger da giocare di quarto turno TAPpandosi Out. Become Immense+Temur Battle Rage vincono di quarto turno.
Il Game2 è abbastanza disastroso, viene risolto un Engineered Explosives, tre Path to Exile grazie a Eternal Witness, e uno Spellskite molesto non mi permette di fare molti Trick con le mie creature. Qui ho fatto un errore abbastanza terribile: lui sta a cinque punti vita, ha Spellskite e Scavenging Ooze in campo e un Path to Exile in mano, e io attacco con Death’s Shadow, Wild Nacatl, e Monastery Swiftspear. Lui blocca con Spellskite la Wild Nacatl e con Scavenging Ooze la Death’s Shadow. Qui io gioco Mutagenic Growth sulla Monastery Swiftspear non bloccata invece che sulla Wild Nacatl e lui fa Path to Exile.
L’avessi fatto sulla Wild Nacatl, si aprivano due scenari: lui che fa Path to Exile sulla Wild Nacatl e gli passano due danni di Swiftspear (mandandolo a 3), oppure redirige Mutagenic Growth sullo Spellskite andando a tre punti vita e fa Path to Exile sulla Monastery Swiftspear.
Facendo così mi sarei dato l’Out di pescare Lightning Bolt, continuare a forzare attacchi letali e fargli perdere Spellskite in qualche modo, e vincere la partita (il turno dopo è andato a 2 per una Fetch, quindi nemmeno Spellskite lo salvava). Invece l’avevo solo pensato ma poi non l’ho fatto, e son andato a perderla. Vedendo comunque le pescate dopo, non l’avrei spuntata ugualmente.
La terza partita è andata più o meno allo stesso modo, Path to Exile, Fiend Hunter, Lightning Bolt e Engineered Explosives mi hanno tenuto azzoppato abbastanza a lungo da fargli giocare due Restoration Angel e uccidermi con essi.

Side In/Out:
G2 (OTD): +1 Burrenton Forge-Tender, +1 Ranger of Eos, +1 Tarmogoyf, +1 Hooting Mandrills, +1 Forest // -2 Become Immense, -1 Temur Battle Rage, -2 Street Wraith
L’idea qui è di giocare una partita votata più per le lunghe, quindi via qualche pezzo della Combo per pezzi più resistenti alle sue rimozioni. Non avendo ancora visto Restoration Angel, Spellskite e altro, non inserisco rimozioni extra.
G3 (OTP): -1 Burrenton Forge-Tender, -2 Tarmogoyf // +1 Dismember, +1 Temur Battle Rage, +1 Become Immense
Partendo io, bisogna giocare aggressivi, quindi dentro qualche pezzo della combo e Dismember per lo Spellskite visto nel Game precedente.

1-2

Risultato Match/Games: 0-1, 1-2

Viva l’interazione. Amareggiato torno a vedere Jimmy che gioca con Bonanni Pauper, e guardo il Metagame Breakdown del Modern per curiosità. Solo Jund, Grixis ed Infect.
BENE. Come sempre azzecchiamo sempre i mazzi per il Meta giusto.

Ancora più amareggiato vado a giocare la seconda partita, a sto punto partendo 0-1 penso già al classico “X-1 più sconfitta alla Win&In”. Cercando di pensare più positivo, mi metto in testa di voler ottenere il massimo dai prossimi Game e imparare il più possibile anche a questo giro le varie interazioni che il mazzo mi propone con quelli avversari.

Round 2: Affinity

Lui ha una partenza abbastanza lenta, riesce a giocare un Vault Skirge ma una T3 Kill non gli permette di fare altro. Infatti al mio terzo turno sto attaccando con una Monastery Swiftspear, una Steppe Lynx 4/5 e una Death’s Shadow, con due Mutagenic Growth e un Temur Battle Rage in mano. Bene dai, ogni tanto possiamo fare cose Unfair anche noi.
Nella seconda partita ho informazioni sulla sua mano grazie a Gitaxian Probe e gioco attorno a uno Spell Pierce. A una certa attacco con una Swiftspear 2/3 e una Death’s Shadow 4/4. Lui blocca con Memnito la Shadow e con Master of Etherium (4/4) la Swiftspear, poi TAPpa Memnito e Springleaf Drum per una Galvanic Blast sulla Death’s Shadow, alché tiro una Mutagenic Growth sulla creatura nera, mandandola fuori dai danni di Galvanic Blast e di Memnito, potenziando la Monastery Swiftspear con Prowess. Alché quest’ultima trada con Master of Etherium (che diventa un 3/3 dopo che Memnito viene ucciso dalla Death’s Shadow), e di lì a poco vinco la partita con l’Avatar e una Temur Battle Rage pescata qualche turno dopo (giocando sempre attorno a Pierce).

Side In/Out:
+1 Stony Silence, +1 Dismember, +1 Ancient Grudge, +1 Pyroclasm // -1 Tarmogoyf, -3 Thoughtseize
La partita è puramente una Race, quindi massima importanza va data ai Vault Skirge avversari che possono ribaltarla, mantenendo intatta la base del mazzo (12 Cantrip). Tarmogoyf è lento, mentre Thoughtseize non è necessario poiché l’avversario si svuota la mano in fretta.

2-0

Risultato Match/Games: 1-1, 3-2

Round 3: Living End

Sebbene io abbia mulligato a 4, riesco a mettergli abbastanza pressione da riuscire ad ucciderlo prima che lui rianimi le sue cose. Complici due Living End che aveva in mano e qualcuno dei miei Thoughtseize che gli ha rimosso ciclanti dalla sua mano, non permettendogli di pescare più avanti i suoi cascanti.
La seconda partita mulliga lui, e appena si TAPpa Out per una Simian Spirit Guide bloccante, riesco a infliggergli danni letali con la Combo.

Side In/Out:
+2 Inquisition of Kozilek, +1 Dismember // -1 Tarmogoyf, -2 Lightning Bolt
Anche qui siamo sempre in Race, ed è importante massimizzare i danni e rallentare l’avversario abbastanza da ucciderlo. Quindi dentro scarti e Dismember per i suoi pezzi, e via Lentogoyf e Bolt che oltre ai punti vita avversari non ha altri Target.

2-0

Risultato Match/Games: 2-1, 4-2

Round 4: RG Valakut

Quando vedo che parte Foresta–Search for Tomorrow son abbastanza contento, si prospetta essere un Match-Up con poca interazione e che dovrebbe favorirmi. Io comincio convintissimo con una Monastery Swiftspear che inizia ad aggredirlo grazie anche a una Gitaxian Probe che vede Chalice of the Void ed Anger of the Gods. Piango.
Arriva il Chalice of the Void di secondo turno e nel mio provo a fare un Thoughtseize pescato troppo tardi, verificando che il mio avversario si ricordi del Trigger (se non se lo ricorda, continuo a giocare le mie spell a costo 1, in caso contrario non lo faccio se non è strettamente necessario). Se lo ricorda, alché mi toccherà usare Become Immense per salvare la mia creatura da Anger of the Gods, e il turno dopo me ne ripropone un’altra e tento la Mutagenic Growth che viene neutralizzata, costringendomi a fare anche Temur Battle Rage nello stesso turno solo per Prowess. Ovviamente giocavo con solo due terre, altrimenti sarei riuscito ad ucciderlo con 18 danni di Temur Battle Rage+Become Immense.
La partita dopo parto aggressivo con gli scarti e con una Death’s Shadow 2/2. Lui si TAPpa Out per una Simian Spirit Guide e gli tiro un Dismember nei denti, menando per 6 danni. Il turno dopo faccio la seconda Death’s Shadow e vinco la partita attaccando. Son rimasto fermo a una terra tutta la partita (Overgrown Tomb), e ho dovuto giocare Scarto->Nacatl (com’è nata è morta)->Death’s Shadow->Scarto->Dismember->Death’s Shadow.
Gli scarti son andati chiaramente a togliere prima Through the Breach (aveva doppia SSG in mano e non volevo fargli topdeckare un Titano da lanciarmi addosso di terzo) e poi un Primeval Titan (un Topdeck di terra verde o Through the Breach lo avrebbe salvato).
Nella terza partita son partito molto spedito tenendomi in mano Monastery Swiftspear+Become Immense. Lui riesce a fare un Primeval Titan uccidendomi con i Trigger di Valakut i pezzi a terra. Io procedo a fare Path to Exile in EOT e far attivare le sue Valakut subito, avendo come Target solo me, e nel mio turno procedo a vincere la partita. Avevo solo tre carte al cimitero e due terre in campo, e se avessi aspettato il mio turno per fare Path to Exile (e dare +1/+1 alla Swiftspear), non sarei stato in grado di rispondere ai Trigger di Valakut bersaglianti la Swiftspear (non avendo mana per Become Immense).

Side In/Out:
G2 (OTP): +2 Burrenton Forge-Tender, +1 Dismember, +1 Ancient Grudge, +1 Tarmogoyf // -2 Lightning Bolt, -1 Death’s Shadow, -2 Street Wraith
In questo caso vogliamo essere aggressivi ma al contempo avere creature che resistono ad Anger of the Gods e carte che non stiano sotto a Chalice of the Void. Lightning Bolt non ha Target e Death’s Shadow risulta essere lenta perché l’altro non mette pressione.
G3 (OTD): +2 Path to Exile // -2 Tarmogoyf
Adesso l’importante è comunque essere aggressivi, ma essendo OTD l’avversario ha molte più possibilità di giocare un Primeval Titan, e non dobbiamo permettergli di rimanere in campo. Quindi dentro i Path to Exile e via i Lentigoyf.

2-1

Risultato Match/Games: 3-1, 6-3

Round 5: MonoU Tron

Sto OTP e son costretto a Mulligare una mano terribile, e ne apro una con tripla creatura e tre peschini (una Bolla e due Wraith). Vabbè, ho 17 terre nel mazzo in 53 carte (considerando la 54esima carta che va subito sotto grazie allo Scry se non è terra), e tengo. Ho tipo 4 pescate per trovare una terra. Niente. Doppio Wraith, Bolla, due Gitaxian Probe pescate dopo non mi fanno vedere NIENTE e concedo appena l’altro gioca Batterskull.
In Game2 rendo pan per focaccia con una T3 Kill attraverso Spellskite. Così, perché il mazzo è bello e funzionale.
Nella terza partita lui è costretto a pescare molte carte con Thirst for Knowledge e Repeal, e non trovando il Trono, deve fare un Wurmcoil Engine di sesto turno che viene immediatamente esiliato da Path to Exile, consentendomi di portare a casa anche questa partita. I due Spellskite che ha visto si son beccati prima un Thoughtseize, e quello Topdeckato un blocco a caso contro Death’s Shadow (grazie a Stony Silence che non gli permetteva di sfruttarlo).

Side In/Out:
+2 Path to Exile, +1 Stony Silence, +1 Dismember, +1 Ancient Grudge // -1 Tarmogoyf, -2 Lightning Bolt, -2 Street Wraith
Sia OTD che OTP bisogna raceare, Dismember aiuta a rendergli il Wurmcoil Engine un 1/1 e a uccidere i fastidiosissimi Spellskite. Quindi basta concentrarsi sulle sue poche ceature che grazie agli scarti e Gitaxian Probe si gioca tranquillamente attorno alle sue carte in mano.

2-1

Risultato Match/Games: 4-1, 8-4

Round 6: Dredge

Lui purtroppo è costretto a mulligare a 4, io avendo una mano piena di Temur Battle Rage le lancio ogni volta che posso. Il mio assalto iniziale di due Monastery Swiftspear viene fermato da un Conflagrate. Avendo in mano due Temur Battle Rage e lui 6 carte in mano (grazie a Life from the Loam), non riuscirei in alcun modo a salvare le mie due creature dalla stregoneria rossa che infliggerà 3 e 3 danni, quindi opto per lanciare subito la TBR e almeno infliggere 4 danni in più. Più avanti entrambi mettiamo su un po’ di Board, dove lui è costretto a chumpbloccare per qualche turno la mia Death’s Shadow, e all’ultimo turno faccio un errore nel ciclare uno Street Wraith andando a 8, aprendomi alla possibilità che lui riesca a dragare gli ultimi due Bloodghast e ad attaccarmi per letale. In quella situazione ho pensato troppo alle varie possibilità, e facendomi ingannare dalla mia posizione di superiorità sul campo di battaglia ho smongolato. Lui mi punirà dragando appunto le due creature nere e attaccando per la vittoria.
Nella seconda partita riesco ad impostare velocemente una Race con Monastery Swiftspear accompagnata da Grafdigger’s Cage, per rallentarlo il più possibile (non dragherà, ma potrà giocare comunque le creature di mano).
Nella terza partita ho una mano ancora più veloce senza Hate, e lui purtroppo non riuscirà a trovare dei draganti in tempo per gestire la mia Race.
Un po’ mi è dispiaciuto per com’è andata la partita da parte sua, ma il Match è stato comunque molto interessante, soprattutto perché lui pensando a voce alta e facendo delle buone letture sulla mia mano ha giocato al meglio delle sue possibilità. Io, d’altro canto, ho smongolato in Game1 e dopo essermi dato qualche schiaffetto mentale ho ripreso a giocare come si deve.

Side In/Out:
G2 (OTP): +2 Path to Exile, +1 Burrenton Forge-Tender, +1 Grafdigger’s Cage // -3 Thoughtseize, -1 Street Wraith
Il Match-Up è terribile, bisogna essere super-aggressivi e stare attenti ai propri punti vita. Quindi l’ho voluta impostare tutta sulla velocità di esecuzione, con la Burrenton che mi salva da Conflagrate.
G3 (OTD): +1 Pyroclasm // -1 Burrenton Forge-Tender
OTD invece ho preferito avere una carta leggermente più difensiva, nel caso riempisse il Board con Narcomebe, Stinkweed Imp (importantissimi per bloccare e uccidere qualsiasi mia creatura) e Bloodghast.

2-1

Risultato Match/Games: 5-1, 10-5

Sentendo un po’ di brivido per l’imminente classifica e per scoprire se dovrò giocarmela o meno, vado a vedere il Pauper e noto Jimmy e il Berse in Top8: uno con “Rematron” (Murasa Tron) e l’altro con il mio Burn. Nel mentre anche Emilio sta 5-1, e dalla classifica risulta che dovremo giocare entrambi.
Io sono uno degli ultimi a 15 punti, e intuisco che molti dei miei avversari hanno droppato. La “fortuna” di perdere il primo Match del torneo.
Toccherà giocare.

Round 7: RG Valakut

Avendocelo avuto di fianco al Round precedente, so cosa gioca il mio avversario, e prego che non abbia un Chalice of the Void di secondo turno.
E invece ce l’ha. Con tanto di Anger di terzo turno. Pazienza, sarà la mia maledizione.
Nella seconda partita lui mulliga aggressivo per trovare le sue carte di Hate, fallendo. Questo mi permette di togliergli Anger of the Gods dalla mano con Thoughtseize e procedere a fare Race con le mie Death’s Shadow. Lui tenterà di riportarsi in partita con un Obstinate Baloth, ma una Temur Battle Rage più Fetchland sono abbastanza per far passare le mie Death’s Shadow letali.
L’ultima partita mulliga di nuovo non trovando Chalice of the Void. Tiro un sospiro di sollievo. Arriviamo a un punto con lui a 14 punti vita, Patto verde, Farseek e Valakut in mano, e io con due Death’s Shadow 3/3 in campo e una Monastery Swiftspear. Lui ci pensa, fa Valakut, the Molten Pinnacle e Patto per Obstinate Baloth, giocandolo.
Io attacco con le mie Death’s Shadow, lui ne blocca una e io procedo a sacrificare la Fetchland. Il turno dopo vinco la partita grazie ai due Avatar 6/6.
Qui lui dice di aver sbagliato, e io intuisco subito che l’altra sua linea di gioco sarebbe potuta essere Farseek e Patto per Primeval Titan. Infatti ero sicuro l’avrebbe fatta, io in mano non avevo niente e speravo solo che non pescasse Anger of the Gods, per darmi la possibilità di giocare la Fetchland e ingrossare le mie creature. Ma la paura della Combo ha preso il sopravvento, e ha optato per il Baloth più un turno vuoto (quello in cui paga Patto).
Io fossi stato in lui, come gli ho detto, avrei fatto Farseek. Con la combo sarebbe morto, ma se avesse STAPpato avrebbe avuto un Titano ammazzante una Death’s Shadow e la partita era ancora aperta, invece che un Baloth (che sarebbe morto comunque se io avessi avuto la Combo) più un turno vuoto.

Side In/Out:
Uguale al Round 4.

2-1

Risultato Match/Games: 6-1, 12-6

Tirando un sospiro di sollievo, finisco terzo in classifica, e splittiamo la Top8. Chi vuole rimanere a giocare resta, gli altri vanno a casa.
Quindi Top8 e Top4 le vinco a tavolino (peccato), mentre mi gioco volentieri la finale.

Nell’altro Seed c’è Emilio che gioca contro Casati, mirror di Tonni. Mentre attendo di sapere contro che mazzo giocherò in finale, mi faccio qualche partita con un Judge e con un certo Matteo Lucchetta.
Quest’ultimo individuo ha avuto il mio stesso Score fino al sesto turno, in cui è stato sconfitto da Emilio, e fremeva dalla voglia di giocare con me. E quindi lo accontento, lui giocava Bant Spiriti e gliele ho date di santa ragione.
Tiè.

…
Scherzi a parte, è un mio amico e fino a qualche tempo fa discutevamo sempre di Jund in Modern. Poi io mi son dato ai mazzi buffi, terribili ed orribili (Bant Eldrazi, Burn, Dredge, Abzan Midrange, Death’s Shadow) e lui ha fatto lo stesso, mantenendosi comunque più sull’interattività (Abzan Midrange, Bant Spiriti).
E quindi pazienza, speriamo si dia pure lui ai mazzi non-interattivi finché la faccia del Modern non cambia, e speriamo di beccarci a giocare in Torneo al prossimo giro!

Finale: Tritoni (Emilio)

Perfetto, quindi la macchinata di Reggio-Modena ha fatto disastri in entrambi i formati!
Sapendo cosa gioca dato che andiamo allo stesso negozio di carte, in quel di Rubiera, inizio a pensare come possa essere il Match-Up. Tonni ha: Lord, Master of Waves che fa un sacco di Board, Hate per le terre e rimbalzini.
Insomma, speriamo non veda nulla di tutto ciò (90% del mazzo)!

La prima partita lui parte un po’ lento, il che mi dà la possibilità di impostare fin da subito delle creature attaccanti più grosse dei suoi pesci. Per fortuna non vedrà mai dei Spreading Seas e riuscirò a giostrare al meglio il campo di battaglia, mentre Lightning Bolt e Thoughtseize fanno il resto. Il suo Master of Waves non lo aiuta, dovendo chumpbloccare delle Death’s Shadow troppo grandi, e al mio Alpha Strike (tenendo una Monastery Swiftspear in difesa) fa un blocco sperando che io non abbia la Combo (in modo da vincere lui il turno dopo con il Lord che aveva in mano). Mutagenic Growthviene lanciata dalla mia mano e la prima partita finisce così.

Nella seconda partita non ho scarti e lui riesce a farmi un Mare Infinito che, oltre a rallentarmi tremendamente, renderà i suoi tritoni imbloccabili, dandomi due turni virtuali di gioco in cui non riesco ad attaccare perché le sue creature son troppo grosse (e non ho potenziamenti), e pazienza, finisce così.

La terza partita comincia alla grande: faccio tutto contento il mio scartino per togliergli Mare Infinito: ne ha due. BENE. Oltre a quello ha un Spell Pierce, Echoing Truth, Tritone che fa rimbalzare, e Cursecatcher. Ho una mezza intuizione di come andrà a finire, e mi metto il cuore in pace, cercando di dargli delle finestre di errore (in cui non casca). A una certa mi attacca per letale senza che io potessi fare nulla: per lanciare PtE sul Lord devo andare a 3 sfetchando, e lui oltre a Pierce ha anche Cursecatcher (io ho solo 2 mana attivi), se per qualsiasi motivo PtE risolve, la mia Monastery Swiftspear che può bloccare (non c’è più passa-isole) si becca un Dismember nei denti. E cosi perdiamo un’altra finale a un evento di una certa rilevanza.

Side In/Out:
G2 (OTD): +2 Path to Exile, +1 Dismember, +1 Pyroclasm, +1 Tarmogoyf // -1 Temur Battle Rage, -2 Mutagenic Growth, -2 Steppe Lynx
Qui ho voluto sperimentare la capacità del mazzo di tenere il Board in situazione di stallo. L’importante contro Tritoni è uccidergli i Lord a vista, per il resto è un mazzo con creature di dubbie dimensioni.
G3 (OTP): +2 Steppe Lynx, +2 Inqusition of Kozilek, +2 Mutagenic Growth, +1 Temur Battle Rage // -2 Tarmogoyf, -3 Thoughtseize, -2 Street Wraith
Partendo io son tornato alla configurazione iniziale, massima esplosività e pregare. Gli scarti ci vogliono comunque per togliere Silvergill Adept e Mari Infiniti che son le carte che gli permettono di mandare avanti il proprio piano, ciclandosi e dando fastidio a me.

1-2

Risultato Match/Games: 6-2, 13-8

Insomma, la giornata non è andata malaccio (tranne per la gomma della macchina di Jimmy che ha deciso di sgonfiarsi a caso), Death’s Shadow mi sembra un missile terra-aria, molto difficile da giocare bene, ma comunque offre una tipologia di gioco che mischia un po’ tutti gli archetipi: puoi giocare come un Aggro normale, puoi impostare la partita come un Combo, o fare il “Midrange” della situazione con elementi aggressivi e di controllo mano/campo avversario.
Poi diciamocelo: un mazzo che sfrutta insieme il cimitero, il campo di battaglia, i danni delle terre e di conseguenza i punti vita, e un altissimo numero di Cantrip, non si era mai visto.

Fino a Gennaio, credo che continuerò a giocare Death’s Shadow Zoo e a imparare a giocarlo. Se per disgrazia dovesse accadere qualcosa con Aether Revolt, vediamo cosa si potrà fare per continuare a usarlo.

E ORA ARRIVIAMO AI PLOPS E SLOPS (si diceva così?) DELLA GIORNATA UOOOOOOOOOOOO!

PLOPS:

• Jimmy che è (quasi) sempre disponibile a venire con me ai tornei in giro per l’Italia. E ovviamente guida lui;
• Death’s Shadow. Non so ancora giocarlo bene e sono una capra, ma pare che seguire le linee guida aiuti nella maggior parte delle situazioni;
• Al mio avversario con Dredge del penultimo turno, mi ha chiesto di vincere la partita dopo per alzargli il Rating e dargli la possibilità di fare Top12, e l’ho fatto. Purtroppo lui non è riuscito a vincere, ma abbiamo avuto una breve conversazione interessante sul “Overthinking”, piaga che attanaglia alcuni giocatori di Magic;
• Al KoM Trial che ho vinto. Senza di esso, probabilmente non avrei giocato il mazzo e sicuramente avrei dovuto pagare l’iscrizione, e probabilmente non avrei fatto Top8, vedendo il Meta che c’era e i mazzi che ho beccato (con Jund avrei probabilmente fatto 1-2 diretto);
• Al Berse che tenta di vendermi carte Foil anche per Death’s Shadow. Dopo Jund, saranno i piccoli avatar neri a ricevere la sacra benedizione?
• A tutta la gente che ho beccato là, i ragazzi di Modena, Parma, quelli di Reggio, il signor Lucchetta, Damiano “donChi” del Forum, e tutti gli altri con cui mi son interfacciato;
• Agli organizzatori ovviamente per aver tenuto il torneo, speriamo che i numeri del KoM continuino ad aumentare!

SLOPS:

• I miei avversari che droppano. Droppare fa schifo signori miei, prima cosa non si impara nulla dal lamentarsi con gli amici della pessima performance, mentre una partita in più sotto la cintura non può fare che bene (se la giocate con la testa e le mani), e seconda cosa, abbassate il Rating ai vostri avversari con cui avete giocato, mancando di rispetto a loro e al gioco. Io ho smesso di droppare da un bel po’ oramai, e oltre ad essere migliorato prendo anche più serenamente le sconfitte;
• Ai panini della location. Maledette baguette dure come la pietra!
• Alla ruota malefica della macchina che fa gli scherzoni;
• A Jimmy che continua imperterrito a giocare Pauper, vincendo ogni singolo evento in cui gioca. Toccherà farli anche io, prima o poi!
• A me, che continuo a non vincere un evento manco a pagarlo. Quante finali dovrò fare prima di vincerne una?

Conclusione: un accenno al Modern

Il Modern fa schifo.
…
Ecco, l’ho detto. Mettete da parte le forche e le picche che non serve a nulla. Penso che il formato al momento sia arrivato a un livello in cui la varianza di mazzi c’è ed è altissima (era l’obiettivo della Wizards, alla fine), ma se noi raggruppiamo tutti gli archetipi giocati e li soppesassimo su una bilancia, avremmo un peso netto a favore dei mazzi non-interattivi e lineari. Questo porta il Modern ad essere una sorta di “lotteria di Match-Up”: bisogna giocare un mazzo che abbia Autowin da alcuni e Autoloss da altri. I classici mazzi 50/50 come Jund non spariscono perché alla fine piacciono sempre alla gente e tutto, ma hanno una conversione di Metashare in Top8 terribilmente bassa rispetto agli altri archetipi, quindi se uno vuole vincere un dato torneo, fa meglio a giocare un mazzo non-interattivo.

Al momento penso che il mazzo migliore da giocare sia Dredge: è un po’ complicato, ma compensa questo con esplosività e difficoltà di interazione. Gli avversari devono mulligare per trovare le carte di Hate, e spesso una volta trovati, possono aver tenuto delle mani terribili dando al giocatore di Dredge la possibilità di recuperare e vincere ugualmente.

Bene, detto ciò, mi auguro che vi divertiate a giocare il formato per quello che attualmente è (e mi raccomando, giocate Dredge se potete). Io, personalmente, finché non cambierà qualcosa, starò dall’altra parte a lanciare Become Immense e Temur Battle Rage finché posso, senza guardare in faccia i miei avversari.
Ci risentiamo a Gennaio, e speriamo che cambi qualcosa, possibilmente con degli Unban.

Ah, e se qualcuno avesse consigli da darmi o discutere sulle Side In/Out contro determinati mazzi con Death’s Shadow, sarò ben lieto di intavolare una discussione!

Saluti a tutti, ci si becca al prossimo torneo!
Adrian “Legolax” Barbieri

Link esterni:
Death’s Shadow di Sam Black
Primer su Death’s Shadow – Parte 1 di Magnus Lantto
Primer su Death’s Shadow – Parte 2 di Magnus Lantto