Ciao a tutti! Benvenuti al secondo numero dello Speciale Unknown! La scorsa volta abbiamo dato un’occhiata a un formato nuovo che sta lentamente prendendo piede nelle varie Community di Magic, il Frontier, mentre a questo giro vi mostrerò qualche mia Brew che ogni tanto mi piace giocare in Modern, al mio negozietto di fiducia o in PPTQ! Ma prima di tutto, cos’è una Brew?
Introduzione: Chi fa da sé, fa per tre (o quasi)
Come tutti ben saprete, il Brewing consiste nel prendere delle carte a caso dal raccoglitore, mescolarle, e giocarle contro mazzi Tier. Una volta fatto questo, ci son due strade:
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Capite che non fa per voi questa strada e rimettete le carte nel raccoglitore, comprate un Tier e giocate quello;
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Per vari motivi vi impuntate a rendere giocabile quel poccio che chiamate “mazzo” e pian pianino lo rodate e lo migliorate, con risultati più o meno positivi a seconda di quanto tempo ci investite e quanto siete svegli a capire quali sono le lacune e come eliminarle.
Ovviamente nei motivi c’è di tutto: dal “non netdecko perché non sono una pecora!” al “sono troppo intelligente per giocare un mazzo conosciuto e prevedibile, quindi ne costruisco uno tutto mio e sorprendo gli altri”, e chiaramente non manca il “costruisco mazzi nuovi per il piacere di farlo”. Nel mio caso, tendo a seguire la prima strada per i tornei grossi (da 100+ persone, per intenderci), mentre per quelli più piccoli preferisco la seconda: è sempre divertente giocare (e spesso fare 4-0 o 3-1) in un field di Tier, come può essere il PPTQ/GPT settimanale o il torneo al negozio di fiducia. Bene, ora che tutti sappiamo cosa è una Brew, vediamo insieme quali sono quelle che più mi hanno dato soddisfazioni negli ultimi due anni.
Abzan Faunabears
Questo lo giocavo durante il periodo pre-Ban di Treasure Cruise, Dig Through Time e Birthing Pod. I Dromoka’s Command erano dei Abrupt Decay all’epoca.
Abzan Faunabears by Adrian “Legolax” Barbieri | ||
Creature: 30 4 Noble Hierarch 3 Birds of Paradise 4 Fauna Shaman 4 Knight of the Reliquary 3 Loxodon Smiter 3 Wilt-Leaf Liege |
Non-Creature: 7
4 Path to Exile 1 Dromoka’s Command 2 Lingering Souls Terre: 23 |
Sideboard:15 |
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
A me son sempre piaciuti gli effetti di “tutoraggio”, e mi son sempre piaciuti anche i mazzi “Prison” a base creature come Death&Taxes e G/W Hatebears. Quindi perché non mischiarli e vedere cosa salta fuori?
Il mazzo si basa sull’abilità di Fauna Shaman: renderà ogni pescata brutta di creatura (esempio Birds of Paradise a turno 5, o Thalia, Guardian of Thraben contro Aggro a turno 6) in una pescata bella, perché potremo tutorarci una creatura migliore e giocarla nello stesso turno, grazie ai numerosi Mana-Dork di cui disponiamo e al costo minimo dell’abilità (un singolo verde). E poiché i maggiori pezzi di Hate che giochiamo costano poco mana, possiamo ottenerli fin da turno 3 con una partenza normale di Mana-Dork + Fauna Shaman.
E se ci ammazzano questa creatura? Arriva la cavalleria (ed elefanteria): Knight of the Reliquary, Loxodon Smiter, Wilt-Leaf Liege e Lingering Souls sono le carte più resistenti del mazzo, ostiche da rimuovere e difficili da bloccare e da giocarci contro. Knight of the Reliquary inoltre è una Fauna Shaman per le terre: oltre a ingrossarsi per ognuna di queste al cimitero, andrà a tutorarci quelle che più ci servono in una data situazione.
Vediamo quali Hatebear e quali terre tutorabili giochiamo:
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Ulvenwald Tracker: una sorta di rimozione a 2 mana. Sempre utile, soprattutto per guadagnare vite in più con Baneslayer Angel;
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Thalia, Guardian of Thraben: dato che il suo effetto è più forte a inizio partita che in altre fasi, due copie son necessarie. Inoltre First Strike la renderà una temibile creatura più in là nella partita, grazie a Gavony Township;
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Scavenging Ooze: ferma Snapcaster Mage, Haymaker contro BG/x fin da Game1, aiuta un po’ in generale guadagnando pian pianino delle preziose vite e menando sempre per più danni l’avversario;
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Gaddock Teeg: una delle mie carte preferite, ferma moltissime carte fastidiose come Scapeshift, Karn Liberated e Ugin, the Spirit Dragon, oltre a Sphinx’s Revelation, Chalice of the Void giocato un po’ tardi, e tante altre belle cose;
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Aven Mindcensor: classico stoppino per Fetch e carte varie avversarie. Quando c’era Pod faceva un sacco di lavoro (perché Pod chiamava Scapeshift), e ovviamente non potevamo giocare Leonin Arbiter;
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Orzhov Pontiff: Delver, Tokens e altre strategie noiose? Entrava lui e si dimezzava il Board. Oppure +1/+1 a tutte le nostre creature e scombussolare i conti della Race;
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Linvala, Keeper of Silence: classica carta che bloccava OGNI carta forte del formato. Dalle Scavenging Ooze, Olivia Voldaren e Grim Lavamancer di Jund a quasi ogni creatura di Pod, utile anche contro Affinity per Arcbound Ravager e Steel Overseer;
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Baneslayer Angel: questa carta ha scritto sul testo “se STAPpo, vinco”. Inoltre Lifelink era una manna dal cielo contro i mazzi più aggressivi e, grazie a ben sette Mana-Dork, giocarlo di terzo turno non era così raro come si potrebbe pensare.
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Horizon Canopy: Ogni tanto ci serve pescare una carta extra, e se la tutoriamo con KotR otteniamo un bel +2/+2 su di esso e una carta in più in mano;
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Stirring Wildwood: Il mazzo per funzionare bene deve giocare meno terre TAPpate possibili, e la monocopia tutorabile aiuta nei casi in cui dovessimo trovarci di fronte a molti volanti;
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Ghost Quarter: Tron? Manland nemiche? Dobbiamo giocare attorno a Blood Moon? Questa è la carta perfetta per ogni problema;
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Gavony Township: A una certa avremo tanto di quel mana che non sapremo cosa farcene. Perché non potenziare tutte le nostre creature e rendere anche degli innocui 0/1 delle bestie da battaglia?
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Dryad Arbor: oltre a essere tutorabile con le Fetchlands, questa terra è importantissima in quanto è scartabile di Fauna Shaman, e nel caso può essere un attaccante in più o un bloccante a sorpresa.
La Sideboard segue la stessa logica: molte carte 1x tutorabili, e qualche 2-3x per arrotondare i Match-Up più ostici dove l’effetto di Fauna Shaman potrebbe essere un po’ lento.
4C Deathblade
Questo lo giocavo puramente per divertimento, sempre durante l’era di Treasure Cruise: ci ho fatto un paio di tornei online e li ho (quasi) vinti. E chi ha paura di Blood Moon.
4C Deathblade by Adrian “Legolax” Barbieri | ||
Creature: 14
4 Noble Hierarch 4 Geist of Saint Traft 2 Snapcaster Mage 1 Vendilion Clique 3 Scavenging Ooze Non-Creature: 24 |
Sideboard:15 | |
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Ci ho scritto un mini-report (che potete trovare qui), ma il succo del mazzo é:
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Avere partenze Nuts con Gerarca->Geist->Elspeth che spezzano letteralmente le gambe anche ai mazzi più aggressivi;
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Impostare un gioco più Midrange grazie a scarti, rimozioni e creature fastidiose come Scavenging Ooze e Lingering Souls, per poi recuperare con Treasure Cruise;
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Avere un Match-Up più o meno 50-50 con tutto il formato, e grazie al punto 1, delle free-win contro chiunque, ogni tanto.
La cosa più complicata del mazzo era sicuramente gestire le Fetch e le Shock, se dovessi ricostruirlo adesso da capo (avendo imparato questo concetto con Death’s Shadow), probabilmente farei qualche cambio per rendere la Manabase più stabile. Giocare quattro colori comunque non è un problema, gli unici doppi costi che ci sono sono quelli blu, bianchi e verdi, per cui Gerarca è preferita a Birds of Paradise (in quanto non serve aiuto nel castare le magie nere). Ah, se aprite il link esterno, perdonate la forma della scrittura, ero ancora un giovane spensierato amante del mondo.
Sultai Delirium
Il mio mazzo più recente, costruito con l’uscita di Shadows over Innistrad ed Eldritch Moon. E fino ad ora quello che preferisco di più (dopo Deathblade).
Sultai Delirium by Adrian “Legolax” Barbieri | ||
Creature: 13
4 Grim Flayer 3 Jace, Vryn’s Prodigy 2 Snapcaster Mage 1 Tasigur, the Golden Fang 1 Scavenging Ooze 1 Kalitas, Traitor of Ghet 1 Emrakul, the Promised End Non-Creature: 24 |
Sideboard:15 | |
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Il senso del mazzo è abusare della meccanica delirio, semplice e conciso. Una “shell” Control è la più adatta a questo tipo di abilità, poiché abbiamo un sacco di opzioni con cui giostrarci durante la partita, e nel riempire il cimitero con rimozioni, peschini e scarti, aumentiamo il numero di tipi di carte al cimitero, con cui ingrossare Grim Flayer e lanciare Emrakul, the Promised End.
Le carte che permettono tutto questo sono Grim Flayer, Liliana, the Last Hope, e Jace, Vryn’s Prodigy: si assicurano di riempire il cimitero e al contempo di fare vantaggio carte. Una volta che c’è sul campo di battaglia Liliana e Jace Planeswalker, sono disastri per l’avversario. La Recursion fatta da questi due è imbarazzante (uno per le spell, l’altra per le creature, che magari abbiamo scartato Emrakul con Jace perché non riuscivamo a lanciarlo, e più avanti nella partita ce lo riprendiamo con Liliana per giocarlo). Ovviamente non mancano tipi di carte inusuali come Engineered Explosives (Artefatto), Nameless Inversion (Tribale), Seal of Doom (Incantesimo): forti da sole, ancora più forti al cimitero.
Traverse the Ulvenwald è molto importante per due motivi:
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A inizio partita non ci fa mancare Land Drop e ci permette di giocare attorno a Blood Moon senza grossi problemi;
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Con Delirio attivo, possiamo tutorarci una delle nostre creature 1x e spostare le partite.
La Sideboard comprende qualche creatura in 1x e altre carte per gestire i Match-Up peggiori del mazzo (Aggro), mantenendo comunque qualcosa anche per quelli più “Grindy” e poco interattivi.
Bonus List: Colorless Eldrazi
Questa non è propriamente una mia Brew, è il “vecchio” Eldrazi del Pro Tour Oath of the Gatewatch su cui Pascal Maynard ha scritto un articolo tempo fa. Dato che mi son innamorato del mazzo, ci ho fatto qualche modifica e…
Colorless Eldrazi by Adrian “Legolax” Barbieri | ||
Creature: 26
4 Simian Spirit Guide 2 Spellskite 4 Eldrazi Mimic 4 Eternal Scourge 4 Matter Reshaper 4 Thought-Knot Seer 4 Reality Smasher Non-Creature: 11 |
Sideboard:15 | |
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Come vedete è MOLTO simile alla lista di Pascal Maynard (lista più video qui). I cambi che ho fatto sono stati aggiungere Spellskite di Main (per non morire a caso da Infect, Aure e altri mazzi, nel caso non riuscissi a vedere Chalice of the Void), aumentare le Manland e inserire le Cavern of Souls, per rendere gli Eldrazi incounterabili.
Serum Powder è molto importante per questo mazzo, in quanto permette di fare dei “free-mulligan” e aumentare la consistenza di questi, mentre pescata normalmente è un pezzo da mana in più per giocare più Eldrazi, e al contempo ci fa giocare attorno a Blood Moon (generando mana incolore). Inoltre se esiliamo con Powder un Eternal Scourge, è come se avessimo una carta in più in mano da lanciare. Forte, no?
In Sideboard ho inserito un Crucible of Worlds, una carta molto chiodosa che però aiuta a gestire Tron con i Ghost Quarter di Main e ci protegge dai Fulminator Mage nemici, mentre non mancano Hate per cimitero, Endbringer per Aggro e Midrange, Gut Shot per le varie creaturine moleste del formato, e Ratchet Bomb che fa da “Mass Removal” contro determinati mazzi (Tritoni a costo 2, Tokens a costo 0, eccetera).
Conclusione: Il Modern è bello perché è vario (o quasi)
Concludiamo l’articolo nel migliore dei modi: se nelle scorse settimane abbiamo analizzato la Banlist, i problemi che ha il Modern e come risolverli, adesso aggiungiamo che, oltre a tutti questi problemi, il formato è anche molto aperto alle “Brew”, a patto che queste ultime abbiano lo scheletro di mazzi Tier1-Tier2 del presente e del passato.
Quindi il mio consiglio per voi lettori, prima che vi cimentiate nel divertentissimo mondo del Deckbuilding, è: conoscete il formato, provate a giocare un po’ i Tier, e poi nel costruire il vostro personale “mazzo da battaglia“, sentitevi liberi di prendere ispirazione dagli stessi Tier che avete provato. Perché tenere la mente aperta e fare ragionamenti sempre più complessi (e ogni tanto “scopiazzare” qualche idea) migliorerà le vostre abilità, mentre il voler restare sempre sulle proprie convinzioni a lungo andare sarà detrimentale e non vi porterà ad altro che delusioni in questo campo.
E con questo vi auguro buon Natale, Capodanno, Befana, Pasqua, e tutto il resto che c’è da qua fino al 9 Gennaio, in cui riprenderò la rubrica “Unknown”, con un mazzo Standard!
Ci vediamo il prossimo anno,
Adrian “Legolax” Barbieri
Ridendo e scherzando ti dico che tra poco si potrà fare gerarca + trophy mage + spada + geist. Non sarà il tuo deathblade, ma poco ci manca.
A parte il reparto terre, io gioco eldrazi colorless con le terre di urza, io aggiungerei [Carta]endbringer[/Carta] in main, assieme ad un ottimo [Carta]Hangarback Walker[/Carta], che ti permette di attirare su di lui le attenzioni per evitare che scoppi e che metta tanti ciccini volanti…
bravo, mi è piaciuto molto anche questo articolo, e anche i mazzi proposti. questa rubrica è davvero interessante, e fa venire voglia di costruirsi qualcosa di proprio e da anche indee interessanti. bravo ancora, e grazie. e mi raccomando, non smettere di scrivere!
ormai una certezza tra sondaggissimo e know the Unknow siete forti continuate così!!! mazzi brutti for the win voglio un mannari competitivo alla prosssima XD!!!
Grande Articolo ormai tra sondaggissimo e know the unknow state appassionando continuate così!!!! alla prossima voglio vedere un mannari company competitivo legolax XD!!!!
Grazie delle belle parole ragazzi, mi avete fatto un bel regalo di natale! 🙂
Ciao Legolax,
i mazzi sono tutti belli e forti, ottimi midrange che fanno gioco sul tavolo, divertenti da pilotare e da giocarci contro.
Tuttavia, sono tutti più deboli di Jund, e soffrono gli stessi match-up: soffrono Burn (le melme non bastano) e i Tron (i fulminator non bastano) e molti altri.
Questi mazzi non sono la soluzione al meta modern, anzi, sono quelli che lo soffrono di più! Portare uno di questi bellissimi mazzi e perdere male, non ti fa amare il Modern purtroppo.
[quote name=”pinsir84″]Ciao Legolax,
i mazzi sono tutti belli e forti, ottimi midrange che fanno gioco sul tavolo, divertenti da pilotare e da giocarci contro.
Tuttavia, sono tutti più deboli di Jund, e soffrono gli stessi match-up: soffrono Burn (le melme non bastano) e i Tron (i fulminator non bastano) e molti altri.
Questi mazzi non sono la soluzione al meta modern, anzi, sono quelli che lo soffrono di più! Portare uno di questi bellissimi mazzi e perdere male, non ti fa amare il Modern purtroppo.[/quote]
Ciao, considera che tra i quattro mazzi proposti (che comunque sono stati giocati in differenti momenti del modern), penso che il più “giocabile” attualmente sia Abzan Faunabears.
Come dici tu sono tutti dei Midrange, simili a Jund, ma giocano tutti in modo diverso da quest’ultimo.
E non sono necessariamente più deboli di Jund, hanno MU diversi da quest’ultimo 😉
Ti do un voto velocemente sui 4 mazzi che riflette le miei opinioni personali:
-faunabears non ha sostanziali vantaggi rispetto a un classico mazzo con chord of calling.
-deathblade e’ forte, ma paradossalmente sono proprio le spade ad essere di troppo
-delirium per adesso e’ la miglior cosa che ti e’ uscita. si vede che ti appassiona.
ci sono dei piccoli errori di deck building come damnation in 1x di main, perchè non ha senso giocarla in 1x.
lo stesso vale per doom blade e painful truths. giustamente in side troviamo Ishkanah, Grafwidow carta che non puo’ mancare
in un mazzo di adrian. pero’ nel complesso l’idea mi piace.
-colorless eldrazi purtroppo mi fa scordare velocemente della gioia provata pensando a delirium.. eternal scourge e’ semplicemente troppo poco. lo stesso eldrazi mimic successivamente al ban di occhio ha perso tre quarti della sua potenza. valutare correttamente serum powder da un punto di vista statistico e’ veramente per pochi perchè devi tenere conto di tutti i casi in cui la peschi senza averla in mano iniziale. ed inoltre l’utilizzo di urborg dopo il ban di occhio non e’ piu’ giustificato dall’uso esclusivo di dismember. in sintesi la lista e’ semplicemente inferiore a bant eldrazi oppure WR Sun and moon con Ajani, calice, simian ecc. se vuoi giocare calice turno 1.
io quello che vorrei vedere sarebbe una bella top col delirium.