Articolo di Guglielmo Baldelli

Salve lettori mi presento, il mio nome è Guglielmo Baldelli e sono qui per parlarvi del mazzo che mi regalato una bella Top8 alla Kingdom Legacy al Galactus di Roma: Enchantress. Sì, ragazzi miei proprio Enchantress; quando si dice “old but gold”. Ma andiamo con ordine: per chi gioca a Magic da parecchio tempo sa chi e che cosa sia questo mazzo, e sa anche che con l’evoluzione del meta il mazzo ha smesso di essere performante ed è stato pensionato, dopo anni di onorato servizio e dopo aver fatto una gran parte della storia di questo gioco e di questo formato. E allora perché portare un mazzo che è ufficialmente in pensione in un torneo che supera le 10 persone? Non è una pura e semplice scelta dettata dalla pazzia e dalla megalomania, o dal flavour antico, ma una scelta, anche dovuta al meta odierno che prevede una quantità di controlli e midrange blu based contro cui ce la si gioca bene.

Enchantress by Baldelli Guglielmo Top8
2 Emrakul, the Aeons Torn 4 Argothian Enchantress 1 Green Sun’s Zenith 2 Enlightened Tutor 3 Swords to Plowshares 4 Utopia Sprawl 4 Wild Growth 4 Enchantress’s Presence 3 Nevermore 3 Solitary Confinement 4 Sterling Grove 3 Elephant Grass 3 Mirri’s Guile	9 Forest 3 Plains 4 Serra’s Sanctum 4 Windswept Heath	Sideboard: 3 Leyline of Sanctity 3 Rest in Peace 3 Carpet of Flowers 2 Helm of Obedience 1 Seal of Cleansing 1 Seal of Primordium 1 Swords to Plowshares 1 Elephant Grass
[Legacy Top8] Kingdom #4 – Roma – Galactus – 30/Nov/2014
ndr. –		Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards

Non ho assolutamente la presunzione di dire che questa sia la lista più performante e qui arriviamo al primo dei tre punti sopra esposti: la personalizzazione. Difatti una volta stabilito il core del mazzo restano una serie di scelte a disposizione del giocatore.

Il core è così strutturato

• 20 terre, qui si può discutere su dual, fetch, e numero di Serra’s Sanctum: ciò che posso dire dalla mia esperienza é che delle dual, giocando 4 fetch, non ne ho sentito la mancanza e visto la chiusura maindeck della mia lista, è necessario il full set della terra leggendaria; comunque non scenderei mai sotto le 3 copie.
• 8 “accellerini” ovvero 4 Wild Growth e 4 Utopia Sprawl: questi sono irrinunciabili, è la giocata che si vuole sempre fare di turno 1.
• 8 “pescanti” 4 Argothian Enchantress e 4 Enchantress’s Presence: se Enchantress può vantare il miglior motore di pescaggio del formato è grazie a queste carte, pescare in questo gioco è forte e questo mazzo lo fa benissimo.
• 3 Mirri’s Guile: la quantità è importante ma la qualità delle pescate lo è forse di più, questa carta è devastante una volta risolta, poter guardare e sistemare le prime tre carte ogni turno può, e molto spesso lo è così, far vincere le partite.
• 2/3 Solitary Confinement: personalmente opterei per le 3 copie “mettersi dentro la bolla” è ciò che i mazzo vuole fare anche se lo vuole fare anche se non subito perché è bene ricordare che questa carta si porta dietro un draw back importante anche se con questo mazzo non si sente quasi per nulla. Rimane comunque una carta da giocare con intelligenza.
• 3/4 Elephant Grass: carta importante per il mazzo consente di tenere botta i primi turni dalle creature di modo da sviluppare il proprio gioco in maggiore tranquillità.
• 3 Nevermore: lo metto tra le carti fondamentali perché se si vuole avere la possibilità di giocarsela contro combo senza rimanere a guardare, questa carta è la scelta migliore; e poi diciamocela tutta giocare una sorta di Meddling Mage di main riuscendo a sfruttarlo al meglio è semplicemente fantastico.
• 2/4 Sterling Grove: dà velo, fa tutore, insomma una bella carta.

Ecco questo è il core del mazzo, poi per quanto riguarda chiusure ed utility ci si può veramente sbizzarrire; mi sento di consigliare o Emrakul, the Aeons Torn, o Rest in Peace + Helm of Obedience, come chiusure e qualche tutore in più che male non fa ma questo è a pura e semplice discrezione vostra.
Se vogliamo prendere per esempio la mia lista, ho optato per 3 tutori di cui 1 Green Sun’s Zenith e 2 Enlightened Tutor perché prediligo un mazzo quadrato e 3 Swords to Plowshares, semplicemente perché è la rimozione più forte del formato e consente di guadagnare tempo contro mazzi estremamente esplosivi come UR.

Per quanto riguarda la side non mi sento di dare consigli particolari perché ci si possono mettere talmente tante di quelle carte che servirebbero 10 pagine per elencare tutte le possibili combinazioni, ma se volete un piccolo consiglio Leyline of Sanctity e Carpet of Flowers sono molto, ma molto, forti. Visto che ci danno una mano bella grossa sia contro black e blu based.

Ora, prima di analizzare i match-up, se avete pazienza vorrei sviluppare il secondo dei concetti che possono portare alla scelta di questo mazzo: l’effetto sorpresa. Come già precedentemente detto il mazzo è considerato “pensionato” di conseguenza non c’è una side specifica avversa, se non un paio di slot che non sono comunque sufficienti per affrontare al meglio il mazzo. Ma non è questo l’aspetto più importante poiché ciò che può far risultare broken il mazzo è la sua adattabilità al mazzo avversario e la difficoltà per i nostri opponent a capire quali siano le giocate fondamentali che il nostro piano di gioco prevede, e di conseguenza possono commettere degli errori che molto spesso si rivelano decisivi per l’andamento del match; ad esempio mi è capitato di vincere partite senza riuscire a risolvere neanche un “pescante”, anzi di usarli come abbocco per risolvere incantesimi meno pericolosi, ma che abbinati al Serra’s Sanctum mi hanno permesso di castare Emrakul, the Aeons Torn molto rapidamente.

Visto che avete avuto la pazienza di leggere tutti questi sproloqui è giusto che adesso passi ad analizzare come si comporta il mazzo contro gli altri archetipi.
Cercherò di dividere i match-up per macro sezioni di modo da non risultare oltremodo prolisso nella mia analisi, comunque è doveroso partire da una precisazione il mazzo contro i tier 1 del formato si comporta in maniera egregia.

Control (in particolare UWx Miracles): in questo match in mazzo dà il meglio di se, in quanto questi mazzi difficilmente riescono ad impostare una chiusura veloce e quindi abbiamo la possibilità di impostare il nostro gioco in relativa tranquillità; è però doveroso fare due precisazioni per quanto riguarda UWx Miracles in particolare, la prima è che comunque la combinazione di Sensei’s Divining Top + Counterbalance è abbastanza fastidiosa per il mazzo, la seconda è che una Mirri’s Guile risolta nei primi turni generalmente vuol dire vittoria. D’altro canto il match-up si complica se il controllo è BUG, poiché la carta più pericolosa per enchantress è Pernicious Deed e questi mazzi, oltre a giocare questa carta, presentano una elevata componente di destruption, ma rimangono comunque deck abbordabili. Post side Leyline of Sanctity e Carpet of Flowers sono must magari abbinati ad un paio di sigilli (Seal of Primordium e Seal of Cleansing). Ovviamente fuori Elephant Grass ed ulteriori removal se presenti.

Midrange: anche qui il distinguo è obbligatorio tra blu-based e black-based. Contro blu based Enchantress riesce ad essere performante al massimo, questo è un accoppiamento che vorrete sempre avere; black based, Jund in particolare risulta essere più problematico, ha molte carte che possono risultare più che fastidiose, portarla a casa non risulta comunque impossibile ma bisogna comunque giocare con intelligenza e cercare di strappare il gioco; stesso discorso ma più complicato vale anche per Nic-Fit, qui bisogna evitare di concedere all’oppo degli X per 1 dovuti alla notevole quantità di Pernicious Deed che il mazzo gioca e alla sua capacita di giocarla sin dai primi turni grazie agli Veteran Explorer. Per quanto riguarda Maverik il match-up è tendenzialmente favorevole. Sidate come sopra con la differenza che si possono tenere dentro le Elephant Grass e tirare fuori qualche accelerino (se si sida Carpet of Flowers) o Green Sun’s Zenith, e magari un Sterling Grove (se si sida Leyline of Sanctity).

Tempo/Aggro: il match-up è equilibrato anche se da giocarsi su filo del rasoio bisogna stare attenti a impostare una strategia reattiva alle giocate di questi mazzi in quanto se si prova a fare la partita si rischia di perdere malamente, qui è una delle situazioni in cui l’adattabilità del mazzo va sfruttata al meglio, ad esempio la mia lista tira fuori Nevermore, una Mirri’s Guile e magari un accelerino, per Carpet of Flowers, Swords to Plowshares e Elephant Grass.

Combo: ecco qui si rasenta la tragedia, il match-up è sfavorevole comuque proviamo a vedere come e se si può portare a casa. Iniziamo dagli Show deck ovvero S&S e Omnihalls, contro il primo c’è veramente poco da fare e non bisogna cadere nella faciloneria che Oblivion Ring sia la risposta ai nostri problemi perché la vera problematica è Sneak Attack, qui se si vuole portarla a casa bisogna fare Nevermore proprio su Sneak Attack e costringerlo così a passare per Show and Tell e sperare di avere Emrakul, the Aeons Torn nella nostra mano, in questo scontro la carta migliore è Helm of Obedience se lo si gioca. Per quanto riguarda Ominhalls bisogna cercare di risolvere Nevermore su Show and Tell visto che le ultime liste usano un numero ridotto di Dream Halls. La strategia contro Combo Storm è quella di fare fast Solitary Confinement, ma rimane molto difficile visto che non possiamo ostacolare le loro scombate in nessun modo. Il match-up peggiore per questa categoria è Elves, dato che oltre ad essere rapido, e bypassare Elephant Grass, ha anche spacca incantesimi e artefatti di main tutorabili, insomma una vera tragedia. Qui personalmente sido la combo Rest in Peace + Helm of Obedience, e le diverse utility a seconda del combo che ho di fronte ad esempio Leyline of Sanctity contro Storm, Carpet of Flowers contro Show; ovviamente si tolgono pali per creature e removal.

Conclusioni

Questo mazzo nel meta attuale può tranquillamente dire la sua. E un’ultima cosa, è un mazzo il cui costo complessivo si aggira intorno ai 300 euro, quindi un mazzo estremamente budget, solido e vi assicuro divertente da giocare. Grazie e un saluto a tutti in particolare al gestore del Mercato dei Troll di Roma, Andrea grazie alla cui pazienza e simpatia sono qui a scrivere questa analisi. “Se ti fermi ad ascoltare, puoi sentirlo crescere” flavour text Wild Growth.
Guglielmo Baldelli.

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Formato:  Legacy – Tipo 1.5	Data: 30 Novembre 2014
Numero giocatori: 39	Fonte: Galactus – Roma