Ciao a tutti! Sono Lorenzo Bennardo e oggi vi racconterò la mia esperienza al ptq (forse dovrei chiamarlo gp?) Lecco, che mi ha visto sconfitto in finale. Tralascierò gran parte dei noiosissimi resoconti sulle partite, che trovo poco utili e cercherò di analizzare i matchup del mazzo che ho giocato in generale. La domenica mattina inizia spumeggiante siamo in 12 a partire da Genova, 3 macchine, una cosa mai vista nei miei 4 anni di gioco e che mi fa ben sperare per la nostra comunità di giocatori in futuro. Sbrigati i convenevoli iniziali si parte!
Decido di giocare monoblack devotion, nonostante fossi stato poco convinto fino agli ultimi giorni prima del torneo : ho testato il mazzo per almeno 2 mesi (dal gp Louisville) in real e su magic online e nonostante i buoni risultati online, non ero ancora riuscito ad ottenere un risultato dignitoso ai ptq italiani (Torino e Prato), avendo messo a referto uno score complessivo di 4 match vinti e 6 sconfitte. Nonostante ciò, decido di dare un’altra possibilità al mazzo. Credo fortemente che il mazzo premi la costanza e il testing, e credo che sia il mazzo migliore del formato per solidità e power level delle carte. Sono fermamente convinto che Thoughtseize e Mutavault siano le carte migliori e imprescindibili se si vuole avere una buona possibilità di ottenere un risultato in standard.
Mono Black Devotion by Lorenzo Bennardo | ||
Sideboard: | ||
[Standard Top8] PTQ – Lecco – 19/Dic/2013 |
Il maindeck è lo stesso di Owen Turtenwald, ho tagliato un temple U/B per uno B/W, poichè non volevo negarmi la possibilità di avere un modo in più di castare un Blood Baron of Vizkopa o una Sphinx’s Revelation con Nightveil Specter ( online mi è capitato) e ho fatto una modifica minima alla side per il metagame che mi aspettavo di affrontare (si sa che il meta italiano è sempre un pò bizzarro). Ho aggiunto Doom Blade aspettandomi una sorta di resurrezione da parte dei mazzi a base verde ( avevo ragione, nonostante non ne abbia incontrati), sacrificando qualche slot relegato al mirror, che negli ultimi ptq avevo beccato una volta sola (orzhov nella fattispecie).
Ma partiamo con l’analisi dei matchup che ho affrontato :
Turno 1 – Samuele Gallinari – monoblack devotion mirror – 2-1 W
Gioco contro un ragazzo simpatico e competente, che ho già visto, e i 3 game scorrono placidamente. Parlando brevemente del mirror, le carte chiave sono sicuramente Underworld Connections e Pack Rat in primis, Erebos, God of the Dead post side. E’ molto importante la valutazione della mano iniziale; le mani piene di belle spell (ad esempio 4 terre, 2 Nightveil Specter e Desecration Demon), ma che non hanno risposte a Pack Rat di secondo, potranno facilmente trarvi in inganno e vanno mulligate, specie on the draw. Il nostro target, in assenza di Pack Rat nella nostra mano, dopo un Thoughtseize, è sicuramente Underworld Connections o Pack Rat a meno di removal a 2 mana pronto.
Il primo game mi vede subito in vantaggio, un Thoughtseize al primo mi permette di scartare indisturbato la sua Underworld Connections, per poi risolvere la mia e surclassare il mio avversario con il card advantage. Di li a poco la premiata ditta Nightveil Specter e Desecration Demon porta a casa la partita. Nel secondo game mulligo e muoio velocemente da un suo Pack Rat di secondo uncontested. Nella terza partita tocca a Samuele mulligare, riesce ad aprire una buona mano con Pack Rat di secondo e 3 Mutavault al quale non ho risposta. Riesco comunque a portarla a casa, incatenando la migliore pescata possibile contro Pack Rat: Nightveil Specter di terzo, che ruba un suo Nightveil Specter, Gray Merchant of Asphodel di quinto e di sesto.
Side : -4 Desecration Demon -2 Pharika’s Cure -2 Hero’s Downfall – +2 Dark Betrayal +3 Duress + 3 Erebos, God of the Dead.
E’ importante capire quanto il Desecration Demon sia carta straccia in mirror, in quanto permette un facile time walk per il nostro opponent per un solo mana (Dark Betrayal), Erebos, God of the Dead è la carta più forte che abbiamo in side, previene lifegain di Gray Merchant of Asphodel, è fonte di card advantage, ed è irremovibile. Duress è un’altra risposta a Underworld Connections; Hero’s Downfall e Pharika’s Cure sono semplicemente subottimali.
Turno 2 – Andrea Stefanini – uw control – 2-1 W
Anche qui conosco il mio avversario da precedenti tornei. Il matchup ci vede sfavoriti nel primo game: abbiamo molte rimozioni inutili e anche risolvere una Underworld Connections potrebbe non significare vittoria se ne peschiamo troppi. é importante mettere pressione fin da subito e su più fronti (se abbiamo un Pack Rat di secondo, al terzo è meglio, possibilmente, castare Underworld Connections, in modo da condizionare la sua Detention Sphere di terzo, traderemo 1×1 e avremo comunque conservato una minaccia). Post side siamo leggermente favoriti, i nostri scartini la fanno da padrone e Erebos, God of the Dead è una vera e propria spina nel fianco. Il più delle volte una, ma anche 2 Sphinx’s Revelation non ci faranno paura se avremo in gioco una fonte di card advantage.
Vinco il primo game, apro una bella mano che presenta Pack Rat di secondo e Underworld Connections di terzo, il mio avversario non ha una risposta pronta e inizio a mettere pressione sui suoi punti vita, iniziando anche ad andare in vantaggio carte. La partita si decide per un suo errore quando lui al turno cruciale rimuove finalmente la mia Underworld Connections con Detention Sphere, lasciando però un’orda di ratti a fronteggiare la sua Elspeth, Sun’s Champion, che viene prontamente uccisa. Avrebbe potuto salvarla chumpbloccando con una Mutavault, ma probabimente fa male i conti e non ricorda che con 6 mana in gioco posso fare doppio ratto. Nel secondo game muoio piuttosto velocemente, faccio uno scartino al primo che mi rivela una mano golosa ma con 2 sole terre con Fiendslayer Paladin (non credo sia il massimo contro monoblack, nonostante la maggior parte dei miei avversari continui a sidarmelo contro, è facilmente surclassabile da una qualunque delle nostre creature, per non parlare del fatto che è una bestia in più che Lifebane Zombie potrebbe rimuovere), Archangel of Thune e un peschino degno di nota che scarto prontamente. Andrea riesce ad incatenare le terre e la coppia Archangel of Thune, Fiendslayer Paladin, per i quali non trovo rimozioni o risposte mi stupra velocemente, nonostante la mia buonissima mano con Underworld Connections. Il terzo game è abbastanza heartbreaking, mulligo a 5, ma apro una mano con del potenziale, ma sole 2 terre. Risolvo Underworld Connections e salto qualche land drop, mentre lui non fa niente per un pò. Il momento cruciale arriva con lui a 1, io un buon board con Lifebane Zombie, Gray Merchant of Asphodel, Nightveil Specter e Desecration Demon; lui Elspeth, Sun’s Champion, Jace, Architect of Thought e Sphinx’s Revelation da 11 pronta. Siamo ai turni addizionali. Vado in combat, il mio Desecration Demon viene prontamente tappato e, abbastanza senza speranze attacco il mio avversario con Nightveil Specter, aspettandomi l’incombente Sphinx’s Revelation. Ma lui, complice una fatale distrazione, dimenticandosi di essere a 1, rivela la prima carta del mazzo e la mette sotto lo Nightveil Specter, difatto, con mio grande stupore, consegnandomi la vittoria.
Side: non credo ci sia una sidata tipo, più corretta di altre, anche perchè dipende da che piano adottano i nostri avversari. In generale se non ci troviamo a fronteggiare Archangel of Thune, è la seguente: +3 Duress +3 Lifebane Zombie + 3 Erebos, God of the Dead – 3 Hero’s Downfall -4 Devour Flesh -2 Pharika’s Cure.
Turno 3 – monoblue devotion – 2-0 W
Non molto da dire, il mio avversario non pesca benissimo e probabilmente avrebbe dovuto mulligare in almeno uno dei 2 game. La prima partita un Pack Rat di secondo on the play sancisce la vittoria, mi limito a fare copie del topolino fino alla morte del mio opponent. La seconda partita lui ha una brutta mano, che rendo disastrosa con Thoughtseize di primo che toglie la sua unica azione (Master of Waves se non sbaglio), un Desecration Demon di quarto fa a pezzi le sue vite in poco tempo. In questo matchup è importantissimo il lancio del dado. Pack Rat è una delle nostre carte migliori, ma solo on the play ; Desecration Demon e Thoughtseize concludono il podio. E’ importante cercare sempre di scartare Thassa, God of the Sea, l’unica carta che veramente ci dà fastidio, è che di solito sancisce la nostra sconfitta. On the play se siamo riusciti a castare un Pack Rat è praticamente sempre corretto continuare a scartare e mettere pressione, conservando almeno una rimozione per possibili Master of Waves ed evitando, per quanto possibile, “blowout” di Cyclonic Rift o doppi blocchi, e Rapid Hybridization disastrosi da parte dei nostri avversari. Senza Pack Rat e soprattutto on the draw, siamo il vero e proprio mazzo di controllo, Desecration Demon è la nostra finisher, mentre dobbiamo mettergli i bastoni fra le ruote per quanto riguarda il suo piano di raggiungere la devozione. Underworld Connections è assolutamente carta straccia e va sidata fuori o trasformata in un Pack Rat quanto prima. Lifebane Zombie è un’ottima carta post side, è un beater imbloccabile che possono toglierci solo con Domestication o tradando con il loro Nightveil Specter (giuro che ci posso stare), ci fornisce inoltre preziose informazioni sulla mano dell’altro, permettendoci di impostare un piano.
Side: on the play : -2 Desecration Demon – 4 Underworld Connections +2 Doom Blade + 2 Pharika’s Cure +2 Lifebane Zombie.
On the draw : -2 Pack Rat – 4 Underworld Connections +2 Doom Blade + 2 Pharika’s Cure +2 Lifebane Zombie.
Turno 4 – Saverio Magri – orzhov control – 2-1 W
Sono al feature match on camera. Il matchup non è proprio una passeggiata, Blood Baron of Vizkopa è forse la carta migliore contro di noi, ma nonostante tutto siamo quasi al 50 e 50 in ogni caso. Ovviamente oltre a Underworld Connections e Pack Rat, i nostri scartini dovranno cercare anche il Blood Baron of Vizkopa e dovranno arrivare celeri. Per il resto, il piano non si discosta molto da quello adottato in mirror.
Il mio avversario non ha una buona mano nel primo game e probabilmente si affida un pò troppo alla presenza di 2 scryland. Risolvo Underworld Connections di terzo e inizio ad andare in vantaggio, scarto le sue rimozioni, risolvo un Desecration Demon, uccido il suo e lo metto velocemente alle corde. Il secondo game è abbastanza interessante, tutti e 2 con Underworld Connections in gioco se non sbaglio, ma lui ne ha ben 3 nonostante stia floodando. Riesco a risolvere un Pack Rat e un Erebos, God of the Dead, che vengono tenuti in scacco da 2 suoi Blood Baron of Vizkopa e un Desecration Demon, non vedo Gray Merchant of Asphodel per girare la race in mio favore e il mio avversario ha tutto il tempo di settare 2 turni di clock con i suoi Blood Baron of Vizkopa. In game 3 non molto anche qui per lui, scarto una sua Underworld Connections e risolvo Erebos, God of the Dead, che se non ricordo male, mette pressione insieme a dei Lifebane Zombie.
Al turno cruciale scarto la sua Elspeth, Sun’s Champion, l’unica spell che mi avrebbe dato fastidio, riesco a pescare 2 Gray Merchant of Asphodel e la porto a casa.
La side è grossomodo la stessa del mirror, metto una sola Duress e aggiungo 2 Lifebane Zombie per avere una risposta in più ai suoi Blood Baron of Vizkopa.
Turno 5 – simic flash – 2-1 W
Il matchup è abbastanza trickoso, se così si può dire, è un mazzo off the radar, ma che conoscevo bene, avendolo testato un poco online. L’importante è giocare bene intorno ai suoi trick (Simic Charm, Briarpack Alpha in primis) e usare i nostri removal nella sua end step, quando di solito è tappato out, “grindandolo” letteralmente e facendogli finire le carte in mano. Una minaccia, Desecration Demon più che altro, è di solito sufficiente a portare a casa il game se coadiuvato da rimozioni, mentre per quanto riguarda Pack Rat, fatto di secondo on the play metterà sempre sotto pressione il nostro avversario. Attenti solo a Cyclonic Rift e a possibili balzi o trick in combat. La strategia dell’attacco di massa va usata con parsimonia, per non rischiare di morire da un counterattacco.
Nel primo game risolvo un Pack Rat di secondo, che viene rallentato da Domestication prima e da un overload di Cyclonic Rift dopo, perdo malamente sopraffatto da Boon Satyr e Skylasher vari. Nel secondo game tutto va secondo i piani: riesco a mettere pressione con un Desecration Demon e a tirare una pioggia di rimozioni. Il terzo game è molto più tirato. Dopo aver risolto un Desecration Demon cerco di tenere il controllo del board, mentre il mio avversario mi balza il Desecration Demon più volte per prendere tempo. Il match si decide con il mio avversario a 10 vite, uno Skylasher, un Boon Satyr e un Briarpack Alpha in gioco. Vado in combat con il mio Desecration Demon, per l’occasione 7/7; il mio avversario decide di forzare la giocata, non sacrificando, un successivo Gray Merchant of Asphodel gli ruba gli ultimi punti vita.
Side: on the play : -4 Underworld Connections -3 Gray Merchant of Asphodel +2 Doom Blade + 2 Pharika’s Cure +3 Lifebane Zombie.
On the draw : -4 Underworld Connections -2 Pack Rat -1 Gray Merchant of Asphodel.
Turno 6 – monoblue devotion – 2-0 W
Vinco in 10 minuti con pescate perfette tutte le partite. Il mio avversario mulliga in tutti e 2 i game. La prima un Pack Rat di secondo on the play la porta a casa. La seconda Devour Flesh di secondo, Desecration Demon di quarto e quinto e stiamo già firmando la slip.
Turno 7 – Gabriele Zaccarini – esper control – feature match on camera – 2-0 W
Sono pairato down e Zacca è un amico e compagno di macchina. Avremmo voluto un sacco fare top 8 insieme, ma a quanto pare uno dei 2 dovrà seriamente compromettere le sue chanche. Il piano nel matchup è grossomodo uguale a quello contro uw, bisogna stare attenti ai Blood Baron of Vizkopa e agli scartini, ma mettere pressione sia sul board che con il card advantage è sempre un ottimo modo di impostare la partita. Abbiamo testato un sacco insieme, sviluppando la lista di esper in settimane. La prima partita lui mulliga ma peschiamo bene tutti e 2, io faccio Pack Rat di secondo, Underworld Connections di terzo, Desecration Demon se non sbaglio; lui risponde con Devour Flesh, Supreme Verdict e Ætherling di settimo. Metto pressione con 1 Nightveil Specter e la chiudo di doppio Gray Merchant of Asphodel, mentre lui non riesce a capitalizzare il tutto pescando Sphinx’s Revelation. Il secondo game non è neanche giocato, lui tiene una mano rischiosa con 2 dual B/W di cui una scry e non vedrà mai la terza terra. Parto di scartino che leva Jace, Architect of Thought dopo aver visto 2 Detention Sphere e un Supreme Verdict (ho preferito togliergli l’unica fonte di card advantage, in modo da rendergli più difficile sviluppare la sua manabase) Lifebane Zombie che leva Blood Baron of Vizkopa e un altro Lifebane Zombie poco dopo che sanciscono la mia vittoria in breve tempo.
A questo punto sono 7-0 e mi bastano 2 patte, rispettivamente con Sascha e Mattia per assicurarmi la top 8!
Quarti di finale – Fabio D’Angelo – orzhov aggro – 2-1 W
Il matchup non è dei migliori, pressione fin da subito e Brave the Elements che countera tutte le nostre rimozioni. Il piano è uccidere tutto quello che tocca terra, specialmente a velocità sorcery per giocare attorno a Brave the Elements, castare possibilmente un Desecration Demon o andare in vantaggio sul board con i Pack Rat.
Il primo game non tocco neanche palla, lui scurva perfetto e in pochi minuti sono già con il side in mano. Nel secondo game una Spear of Heliod mi rallenta parecchio dopo un mio Pack Rat di secondo e decido di controllare il board con i Pack Rat piazzando qualche removal qua e la. Raggiunto un buon numero di topi metto il mio avversario al tappeto con un alpha strike. Commetto un errore, complice un pò di stanchezza, sprecando un Pharika’s Cure quando non ne avevo veramente bisogno, il mio avversario avrebbe dovuto comunque iniziare a bloccare e ad usare Brave the Elements per salvare i suoi pezzi. Il terzo game è probabilmente quello che ho giocato meglio in tutto il torneo ed è stato anche parecchio divertente e ricco di ribaltamenti. Inizio uccidendo i suoi primi 2 pezzi con 2 Pharika’s Cure, mentre lui continua a mettermi pressione con pezzi nuovi ogni turno e una Spear of Heliod che tiene in scacco i miei successivi Pack Rat. Bloccando e tradando qua e la riesco a stabilizzare la partita a un punto vita e riesco a dare al mio avversario un solo turno utile per pescare Brave the Elements e uccidermi. Così non è e tra un Gray Merchant of Asphodel, un chump attacco di Pack Rat, e un tempestivo Hero’s Downfall sul suo ultimo pezzo, porto a casa un match più che combattuto.
Semifinale – Mattia Rizzi – black devotion splash green – 2-1 W
Con Mattia siamo amici e ci conosciamo da anni per via dei ptq. Il matchup sulla carta è bruttino, avendo un colore in più tutte le sue carte si rivelano migliori delle mie in mirror, ma nonostante tutto non sono un gran fan dello splash e sicuramente non lo consiglio per un fatto di solidità. Il matchup contro aggro peggiora a causa delle terre tappate e molte volte rischiamo di non poter castare le nostre spell. Un guadagno non così grande come sembra.
Il primo game Mattia sbaglia decisamente il keep per quanto mi riguarda, tenendo 5 lande, Pack Rat e Desecration Demon on the draw. Io ho la mano nuts e lo stupro in pochi minuti: terra Thoughtseize che toglie Pack Rat, terra, mio Pack Rat. Niente removal sulla cima per lui e si va veloci alla seconda.
Parte con 3 scartini in 2 turni, stuprandomi la mano, ma ha poca azione a seguire. Pesca un sacco di terre e io faccio lo stesso. La partita cambia quando Mattia trova una Underworld Connections che gli regala un Pack Rat al quale non trovo risposte. Nonostante lui fosse a 1 per tutte le carte pescate, la cima del mazzo non mi regala un Gray Merchant of Asphodel e devo sudarmi anche la terza.
Finale – Sascha Luescher – mono blu devotion – 0-2 L
Mulligo in ogni partita e nonostante l’onnipresente Pack Rat non riesco a castare altre spell degne di nota e perdo velocemente dalla curva quasi perfetta del mio avversario. Complimenti a lui e gli auguro la migliore fortuna per il pro tour!
In conclusione un pò di amarezza per l’occasione persa, nonostante tutto mi sentivo abbastanza lanciato, ma sono comunque più che soddisfatto della mia prestazione. Ringrazio tutti i miei amici che mi hanno sostenuto durante lo streaming della finale e durante tutto il torneo, i miei compagni di viaggio, semplicemente fantastici e Metagame.it per avermi dato la possibilità di scrivere questo report.
Bella per tutti! Ci si becca a Milano, stavolta cercherò di vincere e di qualificarmi ancora, anche perchè ormai i tappetini non so più dove metterli!
Report impeccabile 🙂
Piccolo dubbio: giocando già Devour Flesh + Erebos, come mai hai sidato Lifebane Zombie contro BW Control?
[quote name=”DraeK”]Piccolo dubbio: giocando già Devour Flesh + Erebos, come mai hai sidato Lifebane Zombie contro BW Control?[/quote]
Semplicemente barone è la carta peggiore che ci possono fare, e avere più modi di evitarlo è sempre meglio. Lo zombie è anche utile a mettere pressione su elspeth , visto che i suoi token non possono bloccarlo , e al nostro avversario in generale, visto che generalmente il mazzo gioca solo 12 bestie.
Il demone e’semplicemente una carta sbagliata e non vedo l’ora che ruoti fuori,perche’un 6/6 volante a cc4 che si pompa togliendoti creature e’DISGUSTOSO…avrebbe dovuto prendere segnalini -1-1…
Report magnifico, il migliore mai letto fino ad ora!!! Complimenti davvero!!!