Ciao a tutti, sono Flavio Ausilio, un giocatore Triestino di vecchia data e molti di voi della community di Magic mi conosceranno dai vari Grand Prix, WMCQ, PTQ, in quanto vista la città in cui vivo sono sempre praticamente costretto a muovermi in giro per l’Italia, cosa che faccio con piacere da ormai almeno 13 anni. Dopo molto tempo di assenza torno a scrivere di Magic ma volevo farlo con qualcosa di atipico e non convenzionale. L’idea per fare questo articolo mi è venuta grazie alla visione di questo divertente video su Youtube:

Nel video ho colto un pensiero che condivido ovvero “Come farò a vivere (in Standard) senza di te“.

Premettendo che lo Standard è il formato che nell’ultimo anno ho giocato di più e con immenso piacere dall’uscita di Ritorno a Ravnica e di tutto il suo blocco fino ad oggi. Ma davvero ora che tutto il Blocco Ravnica sta per lasciarci ho pensato fosse bello salutare alcune carte che per me nell’ultimo anno di Magic sono state davvero amate da tutti. Partiamo da Ritorno a Ravnica e vediamo quali sono le rare mitiche e le rare di cui sentiremo la mancanza in Standard:

• Jace, Architect of Thought sarà sicuramente uno dei Planeswalker che rimpiangeremo di più appena ci sarà la rotazione.E’ stato giocato dall’uscita della serie a fine Settembre 2013, fino all’ultimo WMCQ di Roma, per dire un evento Standard importante di metà Settembre 2014.L’archetipo control perde a mio avviso come si dice un pezzo da novanta e non ho trovato degni sostituti per il prossimo futuro;

• Desecration Demon per gli amanti del Mono Nero sarà una perdita notevole.Questo simpatico volante di notevoli dimensioni ha visto un grandissimo gioco ai tavoli standard e non avrà un rimpiazzo degno del suo livello.Per quanto non lo abbia mai amato troppo dico però che il suo contro di me l’ha sempre fatto; 

• Pack Rat, una carta da premio Oscar. Nel formato limited, per chi se l’ho ricorda, è sempre stato un autowin al turno due.In Standard ha condizionato tutti i mazzi del formato ad organizzarsi per bloccarlo, perchè risultava vincente spesso al turno due pure in Standard.Ci mancherai caro ratto, e ci mancherà anche la tua voglia di moltiplicarti;

• Mizzium Mortars va sicuramente citato tra le carte che perderemo. Un removal secco a due mana in grado di levare problemi di un certo spessore (ne citiamo uno cosi a mente… Blood Baron of Vizkopa) e soprattutto se pescata più avanti nella partita contro alcuni mazzi in Standard ci permetteva di vincere, o comunque distruggere notevole parte del campo di battaglia del nostro avversario;

• Abrupt Decay non ha bisogno di presentazioni e nemmeno di troppi convenevoli.Una signora rimozione e con punti di forza solidi quali distruggere permanente e non farsi neutralizzare.Di questo simpatico istantaneo a costo due molti di voi piangeranno lacrime amare per la sua partenza;Talismani del Blocco Return to Ravnica sono delle non comuni dal power immenso basti pensare che sono stati giocati quasi tutti e in molteplici copie dal giorno di uscita, fino ad ora che il formato sta per lasciarci.In particolare posso dire che avrò nostalgia del Azorius Charm e di quello Boros Charm su tutti. Ma ci mancherete tutti simpatici Talismani. Vediamo se ora i nuovi Talismani de I Khan di Tarkir riusciranno a colmare questo vuoto;

• Detention Sphere nota anche come sorella Rara e più forte dell’Oblivion Ring ha trovato posto in tutti gli UW Control dal giorno in cui l’abbiamo avuta tra le mani. Ha deciso di fare l’assente dalla lista di Floch dell’ultimo Pro Tour Magic 2015, ma tutto sommato ha rimosso tanti di quei permanenti sui board che spesso abbiamo trovato salvezza nel suo topdeck.Ci ha anche regalato momenti epici quando alcuni la tiravano su cose presenti su entrambi i campi di battaglia… ci mancherai anche per averci regalato questi momenti;

• Loxodon Smiter il miglior amico dei giocatori di GW Aggro. Questo simpatico manzo ha dato molte gioie durante la presenza in Standard di Liliana of the Veil, se provate a ricordare…Fa parte anch’esso del ciclo delle carte “non neutralizzabili” e quindi ha trovato vita facile. Si è ritagliato uno spazio nel formato modern nel mazzo GW Hatebears, che se non ricordo male si è ripresentato nella Top 8 del PTQ Grosseto di fine Agosto.In standard comunque è un manzo di prima qualità per il quale verseremo una lacrima anche se nella serie nuova sono in arrivo nuovi simpatici amici;

• Rakdos’s Return una carta potentissima con la quale ho visto spesso fare l’uccisione di un planeswalker, in mix con un scarta tutta la mano, che equivaleva a vittoria. Stampata mitica per ovvi motivi ha uno star power che si rispetti e mette spesso la parola fine alle partite. Corrispettivo nemico della Sphinx’s Revelation non ha mai sfigurato ma bisogna dire che pescare instant mi sembra molto più forte. Se ne andrà dallo Standard ma avendo fatto un apparizione più che dignitosa;

• Sphinx’s Revelation la carta che TUTTI i giocatori di Standard di control che si rispetti il 26 settembre lo dichiareranno giorno di lutto. Ne piangono la scomparsa i giocatori di control di tutto il mondo, tanto che in ricordo le hanno pure dedicato il video sopra su youtube. Io dalla mia spero che non sia un addio ma soltanto un arrivederci anche se non ci spero molto;

• Supreme Verdict è probabilmente la carta di questa serie di cui io sentiro più la mancanza perchè nel nuovo Standard non ho trovato un corrispettivo dignitoso per sostituirla.I fans delle rimozioni di massa e delle Wrath of God avevano trovato in lei la perfezione assoluta.Sarà davvero dura stare senza di te e speriamo di vedere qualcosa di accettabile nel prossimo futuro anche se pare che il futuro sia a costo di mana cinque anzichè quattro (sto parlando della rara bianca End Hostilities che uscirà all’interno del set I Khans di Tarkir) e quindi pare abbiano rallentato il processo per la distruzione di massa;

• Shocklands le terre che tutti volevano e che con piacere sono state riproposte.A forza di giocarle da quando le hanno ristampate penso di aver usurato le mie a forza di giocarle in ogni dove. Shocklands, Shocklands, ovunque…Stanno per lasciarci e non riusciranno a incontrarsi con altre terre che tutti volevano e che con piacere sono state riproposte: le fetch di Assalto.Penso che se avessimo avuto questo piacere avremmo avuto un discreto “orgasmo”.Salutiamo le piccole “terre doppie dello standard” con un fazzoletto bianco dopo avervi godute intensamente per un annata. Ma dove sta per finire una storia d’amore e di manafixing,un altra altrettanto bella andrà ad iniziare. 

Dopo questa carrellata passiamo alla seconda serie del blocco Irruzione dove troviamo alcune simpatiche carte da salutare:

• Legion Loyalist questo piccolo e simpatico drop a 1 rosso, che è stato usato un po’ a saltelli, ma comunque con una buona costanza nello Standard fino al recente uso nel Rabble Red del Pro Tour Magic 2015, e che ha dato gioie ai 2 finalisti del WMCQ Milano, oltre che dare la gioia della vittoria del WMCQ Roma da 139 giocatori al mio caro amico Matteo Venturi. Spero che almeno tu Matteo, insieme a me, senta l’assenza di questo piccolo ma discretamente cattivo amico;

• Skullcrack a cui va una menzione d’onore in quanto per non essere rara o mitica, ma solo non comune, è stata giocata tantissimo e si è anche sdoganata fuori dallo Standard. La si ama (se giochi Burn o Affinity), o la si odia (se giochi UW Control soprattutto), ma quel che è certo che nel bene o nel male ci mancherai un po’ a tutti anche se per diversi motivi;

• Obzedat, Ghost Council è stato un grosso problema fin da quando si è presentato in Standard nel 2013. Mi è spesso costato delle finali ai GP Trial, e ha reso la vita di player un po’ sbadati, e di judge, un inferno. Spesso uscivi dal campo di battaglia per non tornare più, ma quando facevi la tua scorribanda tra campo di battaglia ed esilio nessuno poteva competere con te. Centometrista delle damage race recuperate sei stato amico dei giocatori sopratutto di Junk e Orzov… Ti saluto ma sei una delle poche carte che a me non mancherà troppo visto che troppo spesso hai sbarrato il mio cammino;

• Boros Reckoner probabilmente la carta più giocata di Irruzione (insieme alla Burning-Tree Emissary ovviamente) e più rappresentativa. Dal farsi giocare nel mazzo combo con i Talismani se qualcuno di voi ricorda (Izzet Charm + Boros Charm + Azorius Charm, se non ricordo male) fino al farsi giocare nel mazzo RW Devotion con il quale un nostro connazionale Manuel Cecilia ha perfino fatto una Top8 al GP Vienna di fine Novembre nel 2013. Pensa che un mio amico, per quanto ti ha amato, ti possiede in 4x Foil Giapponese, e non ditemi che questo non è vero amore. Una creatura notevole e che comunque sia rimpiangeremo fidatevi;

• Burning-Tree Emissary è sicuramente la non comune più forte di questo ultimo anno di Standard, tanto che è stata giocata in 4x ovunque partendo dal primo mazzo che mi ricordi Naya Blitz, che ne sfruttava molto bene le potenzialità, fino ad arrivare a un anno di distanza a tutti i mazzi con devozione, i vari Rabble Red. Quando fu spoileratam ricordo ancoram dissi a un amico questa carta è un disastro ed è fortissima. L’ho giocata un botto e davvero mi è piaciuta tantissimo e ho già pronti i fazzoletti per asciugarmi le lascrime quando non potrò più usarla in standard;

• Nightveil Specter non è stato giocatissimo inizialmente e anzi è stato dimenticato fino all’uscita di Theros. Thassa, God of the Sea e il Gray Merchant of Asphodel lo hanno portato in trionfo nei Mono Blu Devotion e nei Mononeri Devotion a forza di Top8 nei vari Grand Prix, SCG Open, e nei vari tornei in giro per il mondo. Una carta che forse è stata compresa e o valorizzata troppo tardi. Ci mancherà il giocare le carte topdeckate dalla cima del mazzo del nostro avversario che nel frattempo impazzisce perchè per vincere usiamo le sue armi migliori.

Mi sono volutamente dimenticato di Domri Rade perchè penso non abbia avuto un impatto eccessivo sullo Standard quanto si pensava. Andando pian piano a sparire o comunque essendo giocato troppo poco nei mazzi di prima categoria. Dopo questa piccola sottolineatura andiamo alla terza serie Labirinto del Drago:

• Ætherling sarà sicuramente una carta che ricorderemo e che ci mancherà di brutto… Giocato in 1x nei vari controlli tra main e/o side, e in qualche monoblu in 2x da side, è stata la creatura in assoluto più difficile e ingestibile di questo Standard. Una volta risolta e ben coperta è IMPOSSIBILE DA ELIMINARE. Aggiungendoci che può fare 8 danni imbloccabili in un turno e soprattutto sparire e ritornare stappata, schivare abilmente le rimozioni infinite che girano (citiamone alcune come Doom Blade, Hero’s Downfall, Detention Sphere, Banishing Light, Ultimate Price, di quelle che mi vengono in mente) è stato sicuramente MVP delle carte blu di questo T2. Chiudo ricordando che ha dato la vittoria del primo World Magic Cup Qualifier di Riccione in una finale combattutissima ad Alessandro Portaro che arrivava da una notevole serie di finali perse. In questa finale c’era Alessandro La Porta, che anch’esso giocando UW con 1 Ætherling di Main. Credo e spero che almeno a loro due mancherai un pochettino per le immense gioie che hai dato sul campo;

• Advent of the Wurm un nome che è tutto un programma. Ci mancherai piccolo amico Wurm verde 5/5 Travolgere a costo quattro mana, e sopratutto istantaneo. Sei sempre stato cosi delicato ad appoggiarti sui tavoli con la tua morbida consistenza. A me personalmente una tua apparizione mi è costata molto cara in un side event Standard al Gp Milano di fine Giugno. Mi hai fatto chiudere con un positivo 5-1 quel torneo a svizzera secca con un ottimo 3°/4° posto, portare a casa una collezione di Viaggio Verso Nyx è stato bello, ma se avessi vinto poteva essere foil o addirittura un cofanetto con i planeswalker in versione “Dark”. Quindi a me non mancherai affatto e potete immaginare bene perchè… al mio avversario invece mancherai da morire;

• Blood Baron of Vizkopa una mitica dal titolo Nobiliare che gli calza a pennello. E’ davvero un Baronetto con le sue regali abilità, come legame vitale, ma soprattutto protetto dai colori chiave come bianco e nero. Ha una seconda abilità quasi irrilevante, ma ha seminato il panico da quando è uscito fino agli ultimi eventi grossi in Standard. Per gli amanti di Orzov, Esper e UW splash nero sarà una perdita incommensurabile;

• Voice of Resurgence è stata una mitica intensa, sia per la sua qualità di gioco, sia per il suo costo economico. Ha dettato subito legge in Standard e comparendo molto bene anche in Melira Pod da Modern e nel GW Hatebears. Si è giocata con discreta costanza e tutti quelli che l’hanno amata dovranno presto separarsene… Molto forte per quanto piccola possa sembrare è una adorabile enorme rogna sotto forma di piccolo 2/2. Sicuramente uno degli MVP dello Standard, e carta 5 stelle per i giocatori di GW Aggro. Per fare una battuta potrete dire di aver perso “La voce”.

La carrellata si conclude con l’ultima serie che stiamo per salutare ovvero il Set Base Magic 2014. Per questa serie devo spendere due parole di apprezzamento in quanto l’ho goduta molto in limited (mi ha regalato un Top 64 al GP Praga Sealed del 2013, dopo un giorno di Sealed e il secondo con doppio draft) e ho continuato a godermela tantissimo in Standard in quanto penso sia la serie dalla quale personalmente ho usato più carte dopo Return to Ravnica. Essendo molte le rare e/o mitiche che vorrei salutare ho deciso come per le altre serie di optare per quelle più significative secondo me:

• Archangel of Thune sicuramente la mitica bianca più impattante di questa serie, si è usata molto bene in Standard come carta da side. Ha fatto una piccola apparizione di main come pilastro del Junk standard di Reid Duke, se non ricordo male insieme alla Scavenging Ooze per sfruttare l’interazione tra le due. A me personalmente mancherà dopo averla giocata tantissimo… sei stata un Angelo; 

• Planar Cleansing e Quicken saranno due rare di Magic 2014 di cui gli estimatori del mazzo vincitore del Pro Tour Magic 2015, insieme al suo ideatore Ivan Floch, sicuramente sentiranno la mancanza e che andavano comunque citate perchè il loro nello Standard comunque lo hanno detto in un’annata di gioco;

• Tidebinder Mage e Lifebane Zombie sono stati, secondo me, due piccoli pilastri dei mazzi a devozione blu il primo, e nero il secondo. Entrambi con delle ottime abilità e con un ottimo costo di lancio per favorire la strategia di devozione. Abilità semplici e gradevoli da utilizzare. Le ho definite due rare operaie in quanto in Standard hanno comunque molto spesso tirato avanti i loro due rispettivi mazzi e penso che chi li ha giocati molto possa sicuramente affermarlo. Mancheranno ma penso che sopratutto per lo Lifebane Zombie si piangerà troppo poco e penso siano state un po’ sottovalutate;

• Chandra’s Phoenix una delle rare più stampate nel set base, ma che alla fine un modo per usarla lo si trova. Nel Boros Burn Standard ha fatto egregiamente il suo lavoro, ma penso che sarà una delle poche rare per cui non piangeremo più di tanto perchè alla fine per il Mono Red qualcosina di buono lo stampano sempre;

• Young Pyromancer anche se non comune va menzionato. Una carta dal power level fortissimo tanto che a sto punto potevano stamparla rara al posto di qualche rara tappabuchi. L’abbiamo giocato, forse non tantissimo, ma almeno io da quando l’ho giocato in Standard l’ho amato davvero tanto e mi dispiace forse averlo sfruttato troppo poco. D’altronde una non comune che si gioca in Legacy insieme allo Delver of Secrets ha tutto un suo onorevole perchè. Ci mancherai simpatico sforna token;

• Scavenging Ooze forse la rara verde che in assoluto ho amato di più dell’ultimo anno di Standard. Mi ha regalato anche delle gioie in quel di Praga (nel draft del secondo giorno del Grand Prix) e fu subito amore! D’altronde non ha alcun tipo di penalizzazione e anzi soltanto degli ottimi vantaggi. Si ingrossa, ci da punti vita se rimuoviamo creature dai cimiteri e ci permette comunque di rimuove le magie non creatura dai cimiteri. Poi ricordiamo la sua grande interazione, come ho gia citato sopra, nel mazzo Junk di Reid Duke insieme all’Archangel of Thune. Una rara dal sapore vero, un po’ come l’amaro Montenegro… una grandissima perdita dello Standard che rimpiangerete usando infiniti fazzoletti;

• Mutavault la rara in ASSOLUTO più giocata dell’ultimo anno di Standard, alla quale va il premio “Rara dell’anno 2013 – 2014”. Giocata in ogni archetipo del formato dall’aggro al control, in quantitativi dal 4x fino al 2x. Se prendete gli archetipi degli ultimi 6 mesi di Standard vi renderete conto come il formato non possa fare a meno di lei. Giocata in: UW Control, Mono Black, Burn Boros, Jund, Rabble Red, Mono BLue, Orzhov Midrange e Mono Green. Per un totale di 8 mazzi e in totale 28 copie, che equivale a una media notevole di 3,5 a mazzo. L’ultima carta giocata con questo volume in 4x, in tutti i mazzi, era Jace, the Mind Sculptor. Una terra che si anima, e diventa un 2/2 con tutti i tipi di creatura, ha permesso notevoli interazioni con carte come Master of Waves, Goblin Rabblemaster, Pack Rat… se vogliamo citare quelle sicuramente più famose e facili da ricordare. Questa è la carta che personalmente mi mancherà di più in assoluto e lo dimostra il fatto che ne ho possedute ben 32 copie in un determinato momento. Sarà sicuramente a mio parere la carta di cui sentiremo più la mancanza, per la carta in se, ma non nè percepiremo la mancanza se andiamo a vedere realmente il nuovo scenario che si prospetta nello Standard con l’avvento di carte tricolore, per quanto fortissima, rischierebbe di non trovare lo spazio che meriterebbe.

Spero che questo articolo dedicato ai saluti, e a quella che sarà la nostalgia delle serie che ci hanno fatto compagnia durante questa grande annata di Standard, vi sia piaciuto. Mi piacerebbe leggere nei commenti quali sono invece le carte per le quali voi pensate: “Come farò a vivere (in Standard) senza di te”? Ancora grazie per aver dedicato il vostro tempo alla lettura di questo mio articolo e buon divertimento con il nuovo Standard arriverà.

Un saluto a tutti gli amici di Metagame e a tutti i giocatori di Standard del panorama italiano.

By Flavio “Ausi” Ausilio.

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