tre colori introThe Three-Color Trap And How To Avoid It” del 24/9/2014 – Traduzione di Ubik

Tutto ciò che sapevamo è cambiato.

Sempre più spesso mi trovo d’accordo con questa frase: “credo che Xenagos, the Reveler sia una trappola“, il che mi dispiace un po’. Ho testato e provato a cercare il giusto mazzo da giocare in questo weekend nello SCG Open New Jersey, ma non sono contento di ciò che sto provando. Gestire il mana senza le Shocklands è diventato molto difficile, e provare a rimpiazzare la pletora di removal a due mana che ormai non ci sono più è diventato quasi una sfida. Tutto ciò che entra sul board è tappato e questo non si allinea ai miei gusti. Sphinx’s Revelation e Lifebane Zombie sono entrambi andati, e con loro anche Mizzium Mortars, Dreadbore e la mia amata manabase.

La mia reazione iniziale a tutto ciò è stata quella di saltare subito sul treno dei mostri Temur dal momento in cui c’era ancora la possibilità di attingere ai vecchi mostri ed oltretutto Savage Knuckleblade sembrava potentissimo. Sfortunatamente non sono stato molto impressionato dal mazzo, considerando che la mancanza di interazioni con l’avversario nei primi turni mi facevano perdere un sacco di “tempo”. Savage Knuckleblade ovviamente è un’ottima carta, ma senza una variazione Temur sul tema, stile Noble Hierarch, non siamo al livello Noble Hierarch + Woolly Thoctar e sebbene Savage Knuckleblade sia un’ottima carta per il terzo turno, trovo che sia ancora difficile da giocare. In più sentivo che i mazzi tricolor erano molto più lenti di quelli a due colori con cui giocavamo.

Ai WMCQ ho chiacchierato un poco con Ross Merriam a proposito del trovare il miglior settaggio per un mazzo con Elvish Mystic + Polukranos, World Eater. Entrambi abbiamo convenuto sul fatto che il mazzo RG fosse il migliore. Avevo questa lista in mente da un pò ed ho intenzione di provarla questa settimana.

RG Monsters by Chris VanMeter

Può sembrare che io abbia sovraccaricato i drop a 3, ma Boon Satyr è un’ottima soluzione nel caso in cui fossimo un po’ a corto di mana. Lo scopo qui è di riuscire a giocare tutte le spell o sulla curva di mana, oppure con un turno di anticipo. Non stiamo realmente rampando forsennatamente, ma Elvish Mystic e Rattleclaw Mystic ci aiuteranno a raggiungere una posizione in cui sarà possibile giocare più di una magia per turno.

Voglio poi provare sia Sarkhan, the Dragonspeaker, sia Xenagos, God of Revels, per capire chi dei due merita l’inclusione nel mazzo. Mi piace come Sarkhan, the Dragonspeaker possa rivestire sia il ruolo offensivo, sia quello difensivo, ma giocare Xenagos, God of Revels al terzo turno, o al quarto, significa trasformare tutte le nostre creature in minacce che possono far finire la partita in qualsiasi momento.

Inizio veramente ad apprezzare Heir of the Wilds come modalità per combattere Courser of Kruphix e Sylvan Caryatid. Giocare Heir of the Wilds al secondo turno e farlo seguire poi da un Fanatic of Xenagos o Boon Satyr per attaccare attraverso qualsiasi early drop mantenendo ancora le nostre creature.

Principalmente qui il compito è cercare di massimizzare le nostre chances di riuscire a mettere pressione con tutte le nostre terre stappate mentre i nostri oppo sono bloccati con le loro terre tappate. Può sembrare strano non giocare Goblin Rabblemaster, ma non credo che questo sia il mazzo giusto per questa carta. Certo, posso sbagliarmi facilmente ma il mio istinto mi dice che Fanatic of Xenagos e Boon Satyr possono fare molto meglio qui.

Senza Mizzium Mortars, o lo splash nero necessario per le removals, siamo alla mercé del trading in combattimento, o speriamo in creature esili da battere con Lightning Strike. Stoke the Flames in questo caso è molto utile nel tenere a bada le creature come per esempio Butcher of the Horde e gli Stormbreath Dragon degli avversari, ma il maggior beneficio che queste magie hanno, se messe allo stesso piano delle vecchie removals, è il fatto che queste possono essere giocate anche direttamente sull’oppo.

Senza Sphinx’s Revelation nel formato è sufficientemente ragionevole cercare di raggiungere il maggior numero di danni inflitti possibile sperando poi di vincere con 2 o 3 spari, mentre i nostri avversari cercano di mettere insieme un modo per terminare la partita una volta che hanno gestito tutte le nostre minacce. In più Thoughtseize, fetchlands, painlands oltre a Sign in Blood e Read the Bones sono tutte carte molto popolari che possono arrecare danni ai propri giocatori.

Per la side di un mazzo come questo ecco alcune opzioni che renderei in considerazione:

Ci sono un sacco di Planeswalkers molto potenti a disposizione in questa combinazione di colori, ma dal momento in cui ho giocato con carte come Xenagos, the Reveler sono stato scontento di come questa carta interagisca nei match-up con diversi deck e carte che mi aspetto di vedere. Onestamente potrebbe essere un errore non giocare Nissa, Worldwaker se il vostro mazzo gioca Elvish Mystic e Sylvan Caryatid, o Rattleclaw Mystic.

Fall of the Hammer sembra essere ottimo contro i mazzi che comprendono Polukranos, World Eater e così anche Hunt the Hunter. Mistcutter Hydra ha perso tutto il suo appeal ora che i mazzi control sono meno presenti nel meta a fronte di mazzi maggiormente basati su Thoughtseize e Hero’s Downfall, anche se a molti giocatori piace ancora “counterare”, potrebbe non essere la migliore scelta da fare. Parlando di Thoughtseize e Hero’s Downfall, questo duo di carte ha costantemente riprovato di essere la migliore cosa da fare nello standard.

Settimana dopo setimana continuo ad essere sconfitto nei miei test e nei Video Versus con BBD grazie alla potenza di Thoughtseize e Hero’s Downfall. Tanto quanto amo Polukranos, World Eater e la Gilda Gruul potrei doverli accantonare e tirare fuori qualcosa che possa prendere vantaggio su Thoughtseize e Hero’s Downfall, o almeno che possa cercare di giocarci attorno, oppure potrei semplicemente trovare un altro modo per giocare la mia amata Mistcutter Hydra.

GB Midrange by Chris VanMeter

Questa lista è molto simile a quella di Patrick Chapin che ha pubblicato la scorsa settimana in questo articolo, io però ho pensato a qualche modo per giocare Polukranos, World Eater attraverso Thoughtseize e Hero’s Downfall. In questo genere di mazzo credo che sia meglio uno stile midrange e qualcosa tipo Nissa, Worldwaker più Elvish Mystic. Sylvan Caryatid e Courser of Kruphix poi sono entrambi molto buoni per accelerare, stabilizzare, e/o generare vantaggio.

Rakshasa Deathdealer è una carta che non ha avuto la giusta attenzione che meritava, credo anche per il fatto che molti la comparano con Lotleth Troll, e al fatto che quest’ultima è risultata essere un poco fiacca nello scorso Standard. Le cose sono cambiate e credo che Rakshasa Deathdealer possa avere il suo momento di gloria. Può attaccare costantemente e senza paura di morire, facendo si che il blocco da parte dell’oppo sia sempre un pericolo, e quando siamo in late game può fungere come una sorta di spartiacque dal momento in cui dev’essere bloccata ogni turno altrimenti l’avversario può morire.

Il reparto removal è abbastanza standard avando un intero set di Hero’s Downfall. Ho poi diviso il numero di Bile Blight, Murderous Cut e Silence the Believers in parti uguali dal momento in cui ognuna di loro può fungere da punto di svolta della partita al momento giusto. Uno di modi più comuni di portare avanti la partita in questo nuovo formato è usare Murderous Cut su una creatura e schierare poi le proprie minacce. Questo tipo di turno a “doppia magia” in cui siamo chiamati a disturbare il gioco avversario e applicare successivamente pressione sul board è quello che credo diverrà in futuro il nuovo formato. Un corso intensivo di “tempo” è qualcosa con cui tutti dovrebbero avere familiarità. In tal caso raccomando la lezione che Reid Duke ha tenuto in questo articolo.

Nei miei test precedenti sono stato molto contento di come si comportava Liliana Vess. Può velocemente spogliare le risorse dei nostri avversari andando velocemente a sei punti lealtà, dandole dunque un’ottima possibilità di riuscire a sopravvivere al turno successivo. La sua abilità finale è quasi una chiusura vincente e se non dovessimo riuscire ad arrivarci possiamo sempre utilizzare l’abilità Vampiric Tutor e prenderci ciò che ci serve per uccidere l’oppo. L’aspetto tutor può essere buono anche quando siamo un po’ in svantaggio, anche se può essere un poco lento.

L’ultima carta su cui vorrei soffermarmi è Dig Through Time. Questa carta mi ha costantemente impressionato, anche in mazzi che non hanno tutto l’interesse nel riempire il proprio cimitero. Per fortuna il blu non ha lo stesso supporto che aveva nello scorso formato, altrimenti rischieremmo realmente di essere schiacciati da questa carta.

Prendere le migliori due carte su sette è assolutamente fantastico, specialmente quando puoi giocarle entrambe nello stesso turno in cui le hai prese. Nella peggiore delle ipotesi potete prendere Thoughtseize e qualche minaccia e partire da questo. Onestamente non potrei criticare nessuno che gioca un mazzo splashato di blu unicamente per questa carta, specialmente se il mana ve lo permette.

Dig Through Time, tanto quanto Treasure Cruise, hanno avuto un sacco di attenzione dal momento in cui sono giocabili in Legacy. Con una così grande abbondanza di fetchlands, Brainstorm, Ponder, Gitaxian Probe e removals a basso costo come Lightning Bolt, Abrupt Decay e Swords to Plowshares di sicuro non ci sarà mancanza di carte nel cimitero per attivare la meccanica delve.

Ho provato ad immaginare quale possa essere la migliore ed alla fine credo che sia proprio Dig Through Time. Scegliere 2 carte fra 7 a disposizione a me sembra meglio di prendere 3 carte random, e la ragione principale è Force of Will. Essere capace di giocare Force of Will + una carta blu, o Force of Will + qualcos’altro, nel caso in cui aveste già una carta blu, sembra essere un grandissimo vantaggio rispetto al fatto di prendere 3 carte. Dig Through Time sembra avere anche un posto in un mazzo combo, forse qualcosa come Omni-Tell, dove è necessario avere una combo a due carte. Può comodamente trovare Sneak Attack/Show and Tell ed Emrakul, the Aeons Torn/Griselbrand, ma sfortunatamente questi mazzi giocano troppe terre che non producono blu per poter contenere Dig Through Time.

Sultai Delver sembra essere un mazzo che potrebbe beneficiare di carte come Dig Through Time ed è l’unica variante per il Delver che non ho ancora provato agli Open, così non meravigliatevi se mi vedrete giocare questa carta nel weekend in mezzo ad un mazzo Delver.

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Traduzione: Ubik

Articolo Originale: http://www.starcitygames.com/article/29400_The-Three-Color-Trap-And-How-To-Avoid-It.html

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