Articolo di juve31

Estate. Che bella parola. Tempo di sole, mare, relax. E un nuovo Set Base. Perché ammettiamolo, ormai eravamo tutti abituati a questa routine, continuata come da tradizione anche quest’anno. Ma quest’anno c’è qualcosa che non torna. E quel qualcosa che non torna è il pensare che quest’anno sarà l’ultima volta che vedremo un set base( e qua per tutti i giocatori più nostalgici scende la lacrimuccia). Come rendere quindi onore ai set base, se non utilizzare l’ultimo (Magic Origins) per creare tanti bei mazzi per il T2 che verrà?

Da giocatore principalmente di Standard, posso dirmi soddisfatto al 100% di Origins. Tanti nuovi spunti e tante belle carte giocabili, che renderanno il T2 un formato più vario e divertente e fanno ben sperare per il formato post rotazione di Theros.

Andiamo quindi a vedere alcuni dei mazzi che potrebbero prendere piede nel formato con Magic Origins!

Goblins

Con l’uscita di una creatura storica come Goblin Piledriver, chi poteva credere che nessuno avrebbe pensato ad un bel tribale Goblin in Standard?

Ecco come potrebbe apparire un tribal Goblins. Veloce e letale. 8 Drop a 1, 8 Drop a 2 e 6 drop a 3 (Goblin Heelcutter non lo giocheremo praticamente mai senza Dash). Ma l’estrema somiglianza con Mono-Red Aggro purtroppo lo penalizza molto, visto che tutti i mazzi sono già attrezzati di side (o anche main) con carte come Drown in Sorrow, Languish e Anger of the Gods. Per inserirsi nel formato e differenziarsi da RDW serve qualcosa di diverso, qualcosa di inaspettato.

Ed è qui che 2 giorni fa leggo di un’idea di Craig Wescoe: Mardu Ascendancy. E pensandoci bene, questa carta pare fatta proprio apposta per goblins. Con una sola carta infatti abbiamo: un token generator, benzina per Goblin Rabblemaster e Goblin Piledriver (basta impilare le abilità per bene) e al contempo ci protegge dagli sweeper come i sopracitati. Inizio subito a sviluppare l’idea ma mi rendo conto che splashare non uno, ma ben DUE colori in una shell mono-colore per una sola carta sia troppo rischioso. Quindi, comincio a pensare di come possano servire bianco e nero al mazzo oltre all’ascendancy. La prima carta che viene in mente è Chained to the Rocks: removal fortissima e facile da giocare per l’alto numero di montagne. Per il nero, opto per Murderous Cut, in modo da poter contare su un parco removal di tutto rispetto. Il mazzo comincia a prendere forma, e i 3 colori consentono anche di avere un’ottima side:

Il mazzo è un carro armato. Le partenze a strappo, unite a removal efficaci a costo 1, con la protezione di Mardu Ascendancy ne fanno un mazzo molto molto divertente e che consiglio di provare. Nel reparto creature l’unica differenza è l’assenza di Mardu Scout, il cui doppio costo specifico lo rende abbastanza proibitivo( Sebbene sia il colore principale del mazzo).

Jeskai Undoing Burn

Il prossimo mazzo di cui andrò a parlare contiene una delle carte che più ha fatto discutere fin dal suo spoiler: Day’s Undoing. Le maggiori fonti di dubbio erano sull’ultima riga: End the turn. Quindi, le carte pescate verranno prima utilizzate dall’avversario. Molti si sono già sbizzarriti sul come giocare la carta: chi consiglia Quicken per giocarla come instant, chi consiglia Silence per annullare l’effetto negativo dell’end the turn, chi consiglia di giocarla soprattutto negli aggro in quanto refilla la mano con meno possibilità di pescare terre. Alcuni hanno addirittura consigliato la mono-copia main in control, in modo che lanciata a partita avanzata quando (e se) l’avversario ha più carte di noi, ci siano i counter pronti a proteggerci da ciò che l’avversario giocherà. Tutte valide idee, ma la migliore penso sia quella di giocarla come peschino in un mazzo aggro puro, uno di quei mazzi che finisce presto le carte in mano e ha bisogno di una ricarica. Quale mazzo rispecchia meglio queste caratteristiche? Ma burn, ovviamente! Parlando di T2, e quindi non avendo a disposizione carte come Lightning Bolt e Boros Charm, il deckbuilding del mazzo ha seguito questo processo:

• – Il mazzo giocherà 4 Day’s Undoing, quindi presenza del blu confermata;
• – Essendo gli spari prevalentemente rossi, presenza del rosso confermata;

Quindi, il mazzo dovrà essere almeno rosso-blu e conterrà 4 Day’s Undoing. Ora, quali sono gli spari migliori in T2?

• – Stoke the Flames;
• – Exquisite Firecraft;
• – Jeskai Charm;

L’esistenza di una carta come Jeskai Charm porta per forza di cose ad aggiungere il bianco. Ed è così quindi che nasce Jeskai Undoing Burn!

Dopo averla giocata con le mie mani, posso dire con assoluta certezza che Day’s Undoing non ha deluso le aspettative. Davvero una carta fortissima, ogni volta che l’ho giocata ha sempre portato alla vittoria, mentre le volte che non la si vedeva si perdeva. Il mazzo è molto solido, ha diverse vie per vincere e la presenza di una carta come Exquisite Firecraft spesso determina le partite contro Control. La sola presenza di Day’s Undoing come peschino può a volte essere d’intralcio, e questo è proprio il motivo della presenza dei 4 Magma Jet. Altro mazzo che consiglio.

White Weenie

Uno dei mazzi che più hanno fatto la storia di questo gioco. Origins ha regalato carte davvero belle per questo archetipo, scomparso in questa stagione, e che ora può tornare alla ribalta.

Durante i test, si è verificato uno dei mazzi migliori che abbia provato. Semplice, veloce, diretto. Riesce a mettere in difficoltà molti mazzi, sopratutto con partenze razzo che solo un vero White Weenie sa fare, ed è dotato di buonissimi topdeck. Altre carte da tenere in considerazione sono sicuramente Mardu-Woe Reaper e Dragon Hunter, soprattutto considerando l’imminente uscita del Soldier of the Pantheon. Inoltre, sto seriamente valutando l’inserimento di Vryn Wingmare in Mainboard, essendo una creatura che attira removal su di sé, evasiva e che spesso ci regala quel turno in più necessario per chiudere.

Nota d’onore a Foundry of the Consuls che ci permette di avere due creature evasive non neutralizzabili nell’eventuale late game e infliggeranno gli ultimi danni o faranno anche solo i bloccanti per guadagnare tempo. A mio parere il mazzo troverà senz’altro posto in questo Standard, e nel formato che verrà potrebbe divenire il faro dei mazzi aggro, sopratutto se BFZ ci regalerà qualche buona carta.

Mono-Black Devotion

“A volte ritornano”. O magari “Il ritorno del Re”. (ndLegolax: c’è un solo vero re, e non è in Standard) Non ho ancora deciso il titolo, ma l’idea penso sia chiara. Il top tier della passata stagione, scomparso dai radar come White Weenie, potrebbe ora vivere le ultime gloriose battaglie a suon di Gray Merchant of Asphodel prima del meritato riposo.

Sinceramente, tra tutti i mazzi postati è stato quello che meno mi ha impressionato. Purtroppo, l’assenza di carte come Pack Rat e Underworld Connections si fa sentire, e gli attuali sostituti (Despoiler of Souls e Sign in Blood) non reggono proprio il confronto. Il mazzo tuttavia non è da buttare, le varie interazioni che ha con il cimitero, un Gray Merchant of Asphodel piazzato al momento giusto o anche solo un Erebos’s Titan indistruttibile possono mettere molto in difficoltà. Gestire gli aggro, grazie alla presenza di buoni bloccanti e di infinite removal, non è mai un grosso problema. I dolori arrivano contro Esper Dragons (e un po’ tutti i mazzi a tema drago). Esper gestisce senza problemi tutte le nostre minacce, ed Ojutai rappresenta un grosso problema essendo le nostre uniche soluzioni facilmente counterabili e non avendo bloccanti di alcun genere. La side aiuta tanto.

Green-Black Elves

Il nome Origins sembra proprio non essere messo a caso. Dopo i Goblin, tornano gli elfi, in forma più smagliante che mai.

Insieme al White Weenie, il migliore che ho provato in assoluto. Mi ha davvero sorpreso,sopratutto per la rapidità nel creare un’esercito di elfetti in pochi turni. Collected Company e Chord of Calling poi sono fantastiche qui dentro: Collected prenderà (quasi) sempre 2 creature, tra cui molte con ETB molto forti(come Shaman of the Pack e Dwynen’s Elite), e Chord va a prendere tutto ciò di cui abbiamo bisogno al momento giusto. Inoltre, Elvish Visionary e Sylvan Messenger faranno in modo di farci avere la mano sempre piena. Mettendo tutto insieme, otteniamo un mazzo che da quanto ho visto riesce a mettere in difficoltà molti mazzi dell’attuale meta, e, eccetto Nissa e Collected, anche abbastanza Budget.

U/G Turbofog

Dopo la stampa di Sphinx’s Tutelage, molti si sono mossi per la creazione di un mazzo mill in Standard. James Newman ci presenta questa sua versione in chiave turbofog, che tra l’altro gioca anche 4 copie di Day’s Undoing( che però non funziona con l’incantesimo a terra, sempre per il discorso “End the turn”) e arrivando vicinissimo al day 2 dell’SCG Open Chicago con un 6-3!

Il mazzo punta ad appoggiare il prima possibile Sphinx’s Tutelage, per poi farla attivare più e più volte in un turno grazie a Monastery Siege, Dictate of Kruphix e Treasure Cruise. Nel frattempo, il mazzo si difende con i “fog effects”, in modo da guadagnare il tempo necessario a finire il mazzo avversario. Day’s Undoing svolge il ruolo di “ultima scelta”: infatti, verrà lanciata solo quando non saranno presenti fog effects in mano. E Treasure Cruise aiuta (anche) a rendere migliori le pescate di Undoing in quanto se lanciata prima abbiamo modo di esiliare dal cimitero tutte le carte che non siano dei Fog Effects. La side trasforma il mazzo in una sorta di control, nel tentativo di spiazzare l’avversario con bestie come Ugin, the Spirit Dragon e Pearl Lake Ancient.

5-Colors Rally

Non un mazzo nuovo, ma che con Origins ha guadagnato molte carte interessanti: ecco la lista presentata da Matthew Tickal, con cui raggiunge il 9-1 all’SCG Open Chicago:

Il mazzo punta a millarsi il più possibile fino ad avere almeno 1 Mogis’s Marauder e 1(meglio 2) Nantuko Husk. A questo punto, basterà lanciare Rally the Ancestors. I Nantuko Husk guadagneranno rapidità ed intimidire, e saranno in grado di finire l’avversario in un colpo sacrificando tutte le altre creature rientrate con Rally (e pescando una carta per ogni sacrificio se Grim Haruspex è presente in campo). Rally ha inoltre una bellissima interazione con i Planeswalkers Flip, in quanto se si gireranno nella loro controparte Planeswalker resteranno in campo invece di venire esiliati per effetto di Rally. Jace ricopre un ruolo molto importante all’interno del mazzo, in quanto permette col -3 di poter riusare le Rally the Ancestors al cimitero. Il mazzo, al contario di quel che potrebbe sembrare, è molto forte ed è in grado di mettere in difficoltà chiunque. E’ difficile da giocare perché si rischia spesso di perdere per aver finito il mazzo, ma con un pò di maestria può regalare diverse gioie.

Questi sono i mazzi migliori che ho provato e visto in questi giorni. Siamo arrivati finalmente alla fine.

Ringrazio tutti per aver letto fino a qui, ringrazio come sempre Alex per darmi l’occasione di scrivere e ringrazio i miei amici, che mi aiutano sempre a migliorare.

Spero che l’articolo vi sia piaciuto, alla prossima!

juve31