Traduzione a cura di Federico alias Ubik

Le voci di corridoio sono vere: Solar Flare è tornato. Il mazzo era già nell’aria, poi è comparso timidamente allo SCG Open Indianapolis della scorsa settimana e questo week-end ha prepotentemente dominando i tavoli alti dello SCG Open Nashville piazzando ben 7 mazzi nei Top 16.

Per alcuni di voi, questa decklist può non dire nulla. Cos’è in realtà Solar Flare? Cosa cerca di fare? E perchè ci sono magie di rianimazione in quello che sembra essere un mazzo control?

Il modo in cui il mazzo cerca di riproporre le meccaniche di quello di Cheon ricalca quei mazzi control a medio raggio basati sul tempo. Si giocavano i Signet come accelleratori e si guadagnava tempo grazie a  Remand, utilizzando poi i removals per tutto ciò che poteva filtrare attarverso. Infine, si giocava una creatura quando l’oppo non aveva più nessuna risorsa a disposizione. Spesso era Angel of Despair a fare la comparsa in gioco, dopodichè l’avversario doveva tenere testa a un 5/5 volante e tutta la pressione che il mazzo poteva ancora esprimere. Non un compito facile.

Uno degli aspetti degni di nota  di Solar Flare è che giocava 2-3 Zombify per divenire subito aggressivo. Mentre ti combatteva a tutto campo con una strategia di controllo e tempo, appena mollavi un attimo il ritmo dovevi subito essere pronto a rispondere ad un drago zombificato anche al 4° turno.

La pura strategia di “zombificare” è uno dei più strani modi di attaccare che sia mai assorto alla popolarità in un mazzo a medio raggio, ed una delle più inaspettate a ripresentarsi. Ma grazie ai nuovi gingilli di Innistrad, è pronta a prendere piede ancora una volta.

A dire la verità non è che fossi mai rimasto entusiasta del mazzo del 2006. Invece, quello riproposto con l’arrivo di Innistrad, l’ho trovato piuttosto migliorato. Dove la vecchia versione sembrava strafare in termini di potenza ma in modo poco sinergico, questa versione ha sia sinergia che potenza ben calibrati. E’ anche vero però che questa versione viene giocata in modo parecchio differente. Il fattore tempo è molto attenuato, mentre l’aspetto aggro è meno pronunciato, facendo così della nuova versione del Solar Flare un mazzo Esper control piuttosto stravagante.

In realtà questa nuova riproposizione ha in comune con quello del 2006 solamente pochi aspetti. Anche il nome  Solar Flare deriva dalla versione del 2006 e non ha niente a che fare con questo nuovo. In realtà  c’è chi attribuise il nome al fenomeno solare che si vede nello sfondo di Angel of Despair, c’è chi invece lo attribuisce allo speciale attacco di Krilin (personaggio di Dragon Ball Z) chiamato proprio Solar Flare, la cui somiglianza con l’angelo della disperazione è abbastanza evidente.

Dunque, perchè chiamarlo Solar Flare? Beh, come ogni decisione razionale, c’è sempre il fattore massa che incide. Tutti hanno iniziato chiamarlo Solar Flare, così anche se no ha molto a che fare con il vecchio mazzo, è già sulla bocca di molti come Solar Flare.

Ad ogni modo, passiamo all’aspetto pratico. Ecco un esempio di decklist che ho preparato:

Oh mio Dio, Solo 3 Snapcaster Mage? Si, tutto verrà chiarito a breve. Questa è la lista che ho testato e con la quale mi sono trovato particolarmente bene, ed anche se i numeri non sono tutto, è almeno un buon mazzo per testare ed un buon punto di partenza. Iniziamo dalla base, le terre:

Terre

Qui ci sono due elementi difficili da bilanciare. In primo luogo questo è un mazzo a tre colori che vuole poter giocara sia Mana Leak che Day of Judgment sempre al momento del bisogno. Secondo, bisogna essere in grado di calare Liliana of the Veil (quando è in mano) al terzo turno. Il mana per assolvere questi compiti in Standard è ancora accettabile, ma non è compito facile.

Sphere of the Sun aiuta un pochino (ne riparleremo più avanti), ma ancora non basta per bilanciare tutte le terre. Le uniche 8 che sapevo volere sicuramente nel mazzo erano 4 Seachrome Coast e 4 Darkslick Shores dato che entrano in campo stappate nei primi turni, proprio quando è fondamentele. La parte dura invece è immaginare il giusto mix di Drowned Catacomb, Glacial Fortress, Isolated Chapel e terre base.

Alcuni giocatori ci sono andati pesanti con Glacial Fortress, io invece ho presto scoperto che non poteve funzionare se volevo supportare Liliana nei primissimi turni di gioco. Dunque, mi sono diretto verso una maggior quantità di mana nero, anche perchè a conti fatti più di un terzo delle carte (escluse le terre) vengono giocate grazie a questo colore.

Mike Flores la scorsa settimana ha scritto un articolo su come uno dei maggiori errori che la maggior parte dei giocatori fà con i loro nuovi mazzi è il fatto che essi non mettono abbastanza terre che entrano stappate, e non posso far altro che dargli ragione. Se devi giocare il tuo turno dopo quello avversario, è fondamentale avere subito disponibile il mana appena calato. Tanto all’inizio, quanto nelle fasi più avanzate del match. Dunque, tutto questo si traduce un un minor numero di dual-lands a fronte di una maggiore presenza di terre base.

Certo, il rischio di pescare una terra del colore che non vi serve è sempre dietro l’angolo, ma dopo aver testato e ritestao diverse volte con questo mix, devo dire di aver trovato un buon compromesso con ciò che richiede il mazzo. Si potrebbe sempre aggiungere 1 o 2 dual land in più ma non vorrei rischiare di trovarmi in brutte acque per un errore di manabase.

Infine ho messo 2 chicche che vanno molto d’accordo con il Sun Titan. Nephalia Drownyard, buona per macinare il proprio mazzo e ripescare qualcosina quando il titano entra in campo o attacca, e Ghost Quarter, buona per la stessa simbiosi con il titano nel distruggere le terre doppie e Inkmoth Nexus, come si faceva più o meno con Tectonic Edge.

Creature

Da notare, cosa piuttosto interessante, che la base delle creature del main è caratterizzata più da ciò che non c’è che da ciò che c’è. In parole povere, poche creature ma perfettamente simbiotiche fra loro.

Dopo aver provato moltissimi mix, la conclusione a cui sono giunto è che non serviva eccedere nel numero di creature sottraendo preziosi slots ad altre carte. Si, rianimare un  Sheoldred, Whispering One o Jin-Gitaxias, Core Augur può farti sentire come un Dio sceso in terra, ma a ben guardare le creature in decklist, è la stessa cosa che può fare il Sun Titan. Anche se l’oppo ha un istant buono per uccidere il titano, questo è in grado di riesumare Snapcaster Mage o Phantasmal Image, od anche Liliana of the Veil, e far tornare in gioco Liliana con questo mazzo è perfino meglio che far tornare Jace Beleren.

Ho cercato tra le decklist di Solar Flare qualcuna che potesse darmi un’idea, ma nessuna d queste aveva quello che cercavo. Tutte erano piene di ciccioni come  Sphinx of Uthuun e Rune-Scarred Demon. Se vuoi giocare con i “bisonti” nessuno te lo vieta, ma io preferisco giocare le mie creature il prima possibile e Sun Titan costa meno dei Pretori ed è più sinergica con le altre creature, avendo effetti simili.

Phantasmal Image va a braccetto con Sun Titan. Va così bene, ma così bene che ho persino provato a inserirne un terzo,ma non avevo più slot liberi o altre carte da sacrificare. Il Phantasmal Image continua a impressionarmi, e spesso lo utilizzo per copiare creature dell’avversario che mi danno un card advantage pari al suo, od anche copiare creature legendarie per togliermele di torno (vedasi Thurn the last Troll).

Per quanto riguarda invece Snapcaster Mage, beh c’è ben poco da dire. La sua potenza è già stata decantata da moltissimi players, e non sarò io certo a rielencarvi tutti i suoi pregi. Voglio invece farvi notare solo la sinergia che può scaturire con le altre 2 creature. Snapcaster può partecipare alla buona riuscita della partata da ovunque esso si trovi. Dalla mano grazie alla sua bilità Flash può entrare in campo per bloccare, killare con un istant una creatura fastidiosa, farci pescare riesumare o sotterrare. Questo è quanto si pensa sia il suo classico utilizzo. Ma se è nel cimitero? Beh, giocando Sun Titan possiamo nuovamente far affidamento sulle sue strepitose abilità. E se invece è già in gioco non avendone altri in mano? Phantasmal Image può copiarlo e hoplà un nuovo Snapcaster sarà creato. A conti fatti ogni creatura del mazzo è in pratica uno Snapcaster. Con questa Decklist, si possono avere anche più di 9 Snapcaster in un unico match. Non che 9 siano mai serviti in una sola partita, ma sapere che quest’opzione è realtà mi far stare più tranquillo.

Ad ogni modo l’unico inconveniente che questa creatura vi può portare, è quando nella prima mano ve ne ritrovate 2 o più. Sprecare Snapcaster Mage senza poter beneficare del card advantage è la nemesi stessa della creatura. Intendiamoci, la carta di per se è fenomenale, ma il miglior utilizzo che se ne può fare va sempre di pari passo con un’altra carta. In questa versione del mazzo lo Snapcaster non ha tantissimi istant o stregonerie da “flashbackare”, ecco perchè 3 credo sia il numero di creature giuste.

Magie

La prima e la più importante carta di cui voglio parlare è Liliana of the Veil. Lei è la ragione per la quale questo mazzo è così incline al nero, e credetemi ne vale ogni sacrificio.

Liliana of the Veil è l’erede di Jace TMS (affermazione quantomeno azzardata NdT)

Forse non finirà bannata come il suo predecessore blu, ma per il resto mi aspetto che Liliana definirà questo formato oltre a vedere gioco anche fino al Lefacy. Ricordate come ogni creatura che giocavate doveva passare il “test di Jace” per rimanere in campo? Bene, ora dovranno superare il test di Liliana. Se entrando in gioco le creature non avranno un effetto, o non lo avessero quando moriranno, se non dovessero avere altre creature accanto a proteggerle o se non dovessero avere haste di sicuro non passeranno il test.

Se ciò non fosse abbastanza, la sua abilità +1 è per certe misure ancora più  devastante. NOn solo può strappare pian piano la mano all’avversario, ma la maggior parte dei mazzi di cui farà parte saprà come capitalizzare gli scarti. Facciamo degli esempi? Think Twice, Unburial Rite e Forbidden Alchemy, Snapcaster Mage e Sun Titan. Ma se vogliamo è pieno di carte con le quali ci si può costruisre sopra un effetto simile. In futuro, i giocatori finiranno a costruire i propri mazzi in virtù di ciò che può finire nel cimitero e non per ciò che sarà possibile giocare dalla mano.

Per quanto riguarda invece la sua abilità -6, una sorta di Fact or Friction al contrario, possiamo dire che ha il valore di un finiscer per qualsiasi mazzo ci giochi contro. Se consideriamo poi che, salvo Inkmoth Nexus, le terre/creatura si sono estinte in Standard, tale abilità acquisisce ancora maggior pregio.

Vale sicuramente la pena giocare Liliana in questo mazzo. Provate anche voi a testarla in qualsiasi mazzo che implichi le meccaniche appena descritte e converrete con me che il costo di tale Planeswolker, a differenza di molti altri nel passato, non potrà far altro che aumentare. E’ troppo “bona”.

Certamente, ci sono altre 22 magie di cui parlare, non me ne ero dimenticato. Andiamo a vedere quali sono.

Dato che gran parte del lavoro di questo mazzo viene fatto trascinando carte nel cimitero, proteggere Liliana è essenziale, duqnue 4 Mana Leaks sono necessari come il pane. Tale carta è così versatile che non c’è nemmeno bisogno che ve la spieghi. Questo mazzo fa parte di uno degli archetipi che a mio giudizio ne devono necessariamente contenere 4. Spesso mi vedo costretto a risparmiarli per le fasi avanzate del match, ma tenerli in mano con Liliana nei paraggi non ha molto senso. Anche perchè se dovesse servire c’è sempre Snapcaster Mage a riesumarli.

Forbidden Alchemy è la chiave di volta, fà pescare ed è considerabile come il motore del mazzo.
Grazie a questa carta non solo potete andare alla ricerca nella vostra libreria, ma allo stesso tempo potete rimpinzare il vostro cimitero di carte utili in un secondo momento. Se per esempio mettete Unburial Rite nel Vostro cimitero insieme a Sun Titan, od anche Think Twice, il vantaggio che ne deriva è altissimo. Pescare una carta, anche se a costo 3 è sempre una buona cosa, anche perchè lo si può fare alla velocità di un istant e dà accesso a eventuali combo dal cimitero. Di certo non me ne priverei di nessuna delle 4.

L’altra risorsa per pescare è Think Twice. Tale carta sembra senza grandi pretese, ma non fidatevi delle apparenze. E’ tanto utile quanto la carta precedente e anche se le carte sono 60 posto per Think Twice ce ne sarà sempre.

Il discorso è che se siete pronti a lasciarvi 2 mana liberi per un eventuale Mana Leak, siete anche pronti per utilizzarli a fine turno per Think Twice. E poi considerando Liliana in gioco, è una carta sacrificabile per lo scarto dato che la si può sempre giocare in seguito. Stesso discorso per Forbidden Alchemy, anche se più costosa.

Think Twice è stata sempre sottovalutata dai molti, ma credo che in questo nuovo standard, si prenderà una bella rivincita, prendendo parte in molti mazzi.

Per quanto riguarda invece Sphere of the Sun, è la chiave per far funzionare meglio il mana a disposizione, dandovi anche la possibilità di rampare nei primi turni per arrivare a giocare il titano quanto prima. Di tutte le carte presenti nel mazzo forse Sphere of the Sun è la prima a poter essere sacrificata qualora dovessimo far spazio ad altre carte. Ma finchè il mazzo gira bene così come l’ho testato, non ce n’è bisogno.

Infine per quanto riguarda i removals, la divisione tra Dismember/Doom Blade/Go for the Throat è giustificata proprio in funzione dell’utilizzo di Snapcaster mage. Se la partita va alle lunghe, vi dà maggiori potenzialità di sfruttare tali removals in funzione di ciò che si addice meglio alla situazione. In questo modo la flessibilità del mazzo (fattore molto importante in un formato che sembra essere alquanto variegato) è un’ulteriore lato positivo.

Il Side

Primeggiare in un formato completamente nuovo è piuttosto difficile, proprio perchè non si sà mai cosapotrebbe capitarvi. Tempered Steel, Mono rosso, U/B, certo. Ma cos’altro? Ho provato a buttare giù una base su ciò che potrebbe essere maggiormente prevedibile, ma dopo l’Open SCG di Indianapolis il metagame dovrebbe essere leggermente più chiaro e dunque cambiare il side è una conseguenza diretta.

Timely Reinforcements è uno dei pochi punti fissi per ora. Anche perchè dialoga in maniera assurda con Snapcaster Mage. Da protezione e aumenta i punti vita in maniera doppia rispetto a poco tempo fa. Avere dunque il doppio dei Tokens con le quali portare gli attacchi finiali nel caso in cui le altre creature si facessero attendere, è un ottimo vantaggio.

Ci sono poi diversi removals sparsi nel formato e adatti solo per determinate situazioni. Contro mazzi come Tempered Steel o gli Umani, i quali spingono parecchio nel meta, ho bisogno di carte come Day of Judgment e Ratchet Bomb. Quest’ultima è buona anche in caso di lupi mannari e considerando che il Sun Titan può farcela tornare in gioco acquisisce una valenza maggiore in questo archetipo. O Ring invece è per i mazzi aggro che hanno anche Planeswolker o incantesimi.

Per quanto riguarda i Pretori, questi fanno parte del pacchetto Umburial Rite da Sidare solo in certi matchup. Per esempio, contro quei mazzi sciame come quelli Tokens, Elsh Norns è una mano santa dato che non fanno nemmeno a tempo ad essere calati che già sono cibo per i vermi.

Nei matchup control, ti capiterà spesso di fare avanti e indietro con le risorse disponibili anche grazie a Liliana, e il gioco andrà alle lunghe, dunque una carta che potrebbe rivelarsi una condition victory è Jin Gitaxian grazie proprio alla possibilità di far scartare tutte (tranne 1) le carte control dalla mano dell’avversario. Giocare tale creatura dalla mano è alquanto improbabile, duqnue sotterratela il prima possibile e riesumatela con Umburial Rite.

Nel caso in cui voleste un esempio di come solitamente uso il mio side contro i più popolari archetipi, eccovi un piccolo assaggio:

Mono Red:
-4 Mana Leak, -2 Unburial Rites, -2 Dismember, -1 Sun Titan

+4 Timely Reinforcements, +2 Oblivion Ring, +2 Ratchet Bomb +1 Doom Blade

Il metchup puotrebbe rivelarsi piuttosto rude, dunque serve giocare con parsimonia gli istant kill. Timely Renforcement è duqnue perfetto per questa occasione. L’unico consiglio cheposso darvi è di stare attenti a Hero of Oxid Ridge, spesso è lui che porta a termine il gioco.

Tempered Steel
-4 Mana Leak, -3 Liliana of the Veil, -2 Sun Titan, -1 Go for the Throat

+2 Day of Judgment, +2 Oblivion Ring, +2 Ratchet Bomb, +2 Elesh Norn, Grand Cenobite, +1 Unburial Rites, +1 Doom Blade 

Tempered Steel è uno dei matchup più difficili, ma fortunatamente il side è pieno di carte pronte all’utilizzo. I questo unico caso, Liliana non è poi così fondamentale, dato che l’aversario può finire le carte della sua mano in maniera molto veloce. Duqnue tanti mass removal e Elsh Norn per sovrastare l’avversario.

U/B control
-2 Dismember, +1 Go For the Throat, +1 Doom Blade

+2 Oblivion Ring, +1 Unburial Rites, +1 Jin-Gitaxias, Core Augur

U/B è un matchup favorevole. Praticamente si gioca sullo stesso livello, tranne il fatto che Solar Flare ha un maggior numero di Unburial Rite, vuoi anche per il solo fatto che Sun Titan lo ha di defoult. Trovo giusto poi lasciare Day of Judgment dato che Grave Titan è una creatura che va trattata in maniera radicale.

Humans
-4 Mana Leak, -2 Sun Titan, -2 Phantasmal Image, -1 Think Twice

+2 Day of Judgment, +2 Oblivion Ring, +2 Elesh Norn, Grand Cenobite, +1 Ratchet Bomb, +1 Unburial Rites, +1 Doom Blade 

Quello con gli umani ho constatato essere un matchup non facile. E’ un mazzo aggro piuttosto veloce.  Il fatto stesso però di essere costituito da creature a basso potenziale (prese individualmente), fa si che Elsh Norn sia un ottima cura per toglierle di torno. Dunque fuori creature e dentro tutti i mass removal possibili.

Se vi piace questo archetipo, e anche voi avete intenzione di usarlo o se invece già lo state testando, mi piacerebbe aver le vostre impressioni. Sono sicuro che questa non sia la decklist migiore per questo archetipo, ma sono altresì sicuro del fatto che è un ottimo punto di partenza per  trovare migliori soluzioni ad un meta.