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Formato: Modern
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Data: 24 Febbraio 2013
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Numero giocatori: 137
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Località: Repubblica Ceca
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Vi proponiamo questa bella Top 8 di Brno, seconda città più grande della Repubblica Ceca, alla luce della varietà dei mazzi che ci troviamo: BWg Hatebears, Affinity, UWR Midrange, Scapeshift Black, Blue Tron, Scapeshift Midrange, Egg e Dredgevine. Interessante notare l’assenza del mazzo Jund.
Se al PTQ di Verona questo week-end abbiamo visto fare un buon risultato ai Goblin invece a Napoli è successa la stessa cosa con i Tritoni, quindi non potevamo astenerci dal chiedere ad Ivan “Mastro Appaninato” di analizzare il suo mazzo “Tonni in faccia” e lui ha accettato molto volentieri! Buona lettura come sempre.Ciao a tutti! Iniziamo subito con un’ analisi generica: il mazzo punta sul vantaggio creature in early-mid game, non temendo le rimozioni o mass removal a base rossa si impone facilmente in molti match-up obbligando l’opponent ad avere pescate sub-ottimali. la base chiaramente è acquisita dal legacy, però la mancanza dei counter storici (Force of Will e Daze) impongono la totale sostituzione di counter, i quali rallentando eccessivamente il gioco spesso rischiano di essere più un problema per se stessi che per l’opponent; la scelta dello splash bianco è un obbligo, non potendo permettersi di perdere 4 punti vita per Dismember in un formato dove l’aggro e aggro control ne sono padroni, Path to Exile è l’unica alternativa valida per eliminare le poche creature (tarmo in primis) più grosse delle proprie; senza contare che la side bianca è probabilmente in modern la più completa per ogni match up.
Articolo di Hermes FrontiniINTRODUZIONE DEL MAZZO
Fatti i ringraziamenti ad Alex Metagame, iniziamo con la descrizione della mia Goblins decklist, come si sarà intuito questo è un mazzo super-aggro, data la velocità e la possibilità di poter usufruire di autentiche bombe come Warren Instigator (poter vomitare goblin a caso dalla mano come Lord Krenko, Mob Boss e Siege-Gang Commander non fa stare sereno in nostro avversario) e Goblin Grenade.
In redazione avevamo davvero voglia di proporvi qualcosa di diverso, quindi invece del report di un giocatore stavolta il resoconto lo abbiamo chiesto alla sua ragazza, pensando che fosse interessante poterci guardare attraverso gli occhi di chi ci sta vicino. Luca, oltre che un carissimo amico, è un giovane e promettente gocatore che dopo la Top 8 ai Nazionali nel 2011 ha dimostrato in più occasioni la sua abilità, quindi ringraziamo sia lui che la scrittrice di questo articolo per aver condiviso la loro esperienza. Buona Lettura!
Se gli Intro Pack (vedi articolo) sono mazzi introduttivi, creati per i giocatori che si avvicinano al mondo di Magic e alle meccaniche del set a cui si riferiscono, e i Battle Pack (vedi articolo) rappresentano un metodo economico e veloce per giocare, introducendo il fattore “casualità” alla partita, i Mazzi Evento rappresentano un altro aspetto importante di Magic the Gathering: il “competitivo“. Se sapete già giocare a Magic e/o volete giocare fin da subito con un mazzo ben progettato e performante, i Mazzi Evento sono esattamente ciò che fa per voi. Ogni Mazzo Evento è composto infatti da:
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Formato: Modern
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Data: 24 Febbraio 2013
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Numero giocatori: 121
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Fonte: MagicFriends.net
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Anche a Verona vince Jund, a dimostrazione di quanto il ban di Elfa non abbia portato via lo scettro a questo mazzo, complimenti a Lorenzo Lerro che batte in finale l’UWR di Gianmaria Ruggiu. Vi segnaliamo il mazzo Goblin di Hermes Frontini e l‘UW Faeries di Ravagli Luca che ci dimostrano come anche con i propri mezzi e buona preparazione si possa arrivare in alto, grandissimi! Un caro saluto anche all’organizzatore Luca Spataro.
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Formato: Modern
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Data: 24 Febbraio 2013
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Numero giocatori: 105
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Fonte: Taverna del Gargoyle |
Complimenti a Francesco Grosso che a Napoli chiude primo con Jund davanti ad Emanuele Amato, che onore al merito concede la finale con UWR. Da segnalare il mazzo Zoo in Top 4 di Super Marco Camilluzzi ed il tribe deck del bravissimo Ivan Passera: Merfolk! Un grande saluto infine a Nunzio che ringraziamo per le liste corrette ed a tutti gli amici della gruppo su FB della Taverna del Gargoyle!
| Formato: Standard |
Data: 24 Febbraio 2013 |
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| Numero di giocatori: 806 | Località: Quebec City |
Nico Christiansen non si aspettava nemmeno di arrivare al Day 2, figuriamoci di vincere il suo primo Grand Prix; ed invece il lungo test su MTGO del suo esplosivo mazzo Naya Humans gli ha permesso di aggiudicarsi il trofeo, battendo prima in semifinale Reid Duke con Jund Midrange ed in finale il Reanimaotr Grind di Tzu Ching Kuo. Il torneo ci regala una Top 16 piena di mazzi Jund in diverse varianti: Zombie, Aggro e Midrange, oltre ad Aristocrats, UWR e WB Zombie.
Articolo di AlexCome sappiamo tutti lo scorso week-end il Pro Tour Gatecrash di Montreal ha gettato luce sugli sviluppi del metagame standard con l’ingresso di Irruzione. Tom Martell col suo mazzo Aristocrats ha vinto il Pro Tour ed in Top 8 abbiamo visto anche UWR Midrange, Esper Control, Naya Aggro, Bant Control e Jund. Ma non sono qui per parlarvi di quello che avete visto, ma di quello che probabilmente invece NON avete visto. Sono state infatti rilasciate solo le liste della Top 8 e non quelle della Top 16, se no avreste notato di sicuro il piazzamento finale al 14esimo posto del signor Conley Woods di ChannelFireball con Mono Black (con una goccia di rosso).
Articolo Originale “Standard with Gatecrash” – Traduzione di FabrizioSalve a tutti! La scorsa settimana ho parlato di alcuni nuovi mazzi Standard con l’espansione Irruzione ed oggi, mi piacerebbe continuare con alcuni in più. Mentre l’ultima volta, le tre liste che ho condiviso non erano supportate da così tanti dati, oggi siamo in una situazione un pizzico differente, in quanto il primo torneo di Standard post Irruzione ha già avuto il suo corso, quindi le ipotesi che possiamo fare, sono meno predizioni da sfera di cristallo e più congetture con criterio. Comunque, anche con un evento abbastanza grosso come lo StarCityGames Open Atlanta che ha avuto corso nello scorso weekend, i risultati possono essere affetti dall’usuale riluttanza dei giocatori nel portare mazzi non testati ed anche dalla disponibilità delle carte, che è sempre un problema proprio dopo il rilascio di un set grande. Comunque, abbiamo alcuni dati da analizzare e vorrei iniziare proprio facendolo.