Ho letto i vecchi articoli con le analisi del formato di Jimmy “Jkt88” Caroli e mi sono piaciuti un sacco; tuttavia ho preferito un approccio meno discorsivo e più analitico per andare incontro alle esigenze dei lettori: ho notato che con le decklist e le analisi l’articolo acquista più visibilità e dunque sarebbe letto o perlomeno guardato, anche dai più pigri. Poi trovo più pratico un’analisi con annesso qualche elemento discorsivo piuttosto che un lungo discorsone sull’evoluzione del formato.
Come tutti voi ben sapete si è concluso da poco il Grand Prix Antwerp, uno tra i più grandi GP che la storia del Modern abbia mai visto con oltre 1600 partecipanti, e molte erano le domande che attanagliavano i giocatori: una su tutte se la nuova meccanica Devotion, da poco introdotta in Theros, avrebbe avuto qualche spazio nel formato.
E dobbiamo riconoscere che la risposta in qualche modo è arrivata,sia in maniera positiva che negativa,ma tuttavia i cambiamenti non si fermano di certo qui: il GP Antwerp ha dimostrato quali siano le varie trasformazioni subite dai nostri archetipi preferiti e infatti ciò che mi appresto a fare ora è un’approfondita analisi su tutto ciò che si è potuto vedere e che sicuramente si vedrà in futuro.
Nuovi Arrivi nel Midrange
Il Modern ha avuto per lungo tempo un indiscusso signore e questo è senza ombra di dubbio il Jund tuttavia ,sebbene la sua presenza al GP sia stata assai massiccia, nel DayOne è rimasto in sordina senza fare grandi risultati. Tutto a discapito del suo fratellino ovvero il G/B Rock, che guidato da Ron Cadier era uno tra i deck a non aver ricevuto neanche una sconfitta ai nove turni di Svizzera del primo giorno:
1 Garruk Wildspeaker
4 Liliana of the Veil
Sideboard
2 Disfigure
4 Fulminator Mage
2 Golgari Charm
2 Night of Souls’ Betrayal
2 Obstinate Baloth
1 Phyrexian Arena
1 Thoughtseize
1 Thrun, the Last Troll
Ebbene ecco qui un mazzo dal nome ”antico”, risalente grossomodo ad una decina di anni fa quando sul finire del ciclo Invasione Magic fu segnato dalla sua prima Apocalisse, intesa sia in senso letterale (in termini di storyline) che come nome di espansione. La carta fondamentale a quei tempi era Azione Malvagia, accompagnata da una creatura che fece rabbrividire i magicanti del tempo, il mitico Spiritivendolo e da scartacarte (Duress su tutte), acceleratori (Uccelli del Paradiso e Anziano di Yavimaya), spacca-creature e altre bellezze. Il nome del mazzo (the rock, ossia la roccia) esemplifica il fine a cui è preposto: solidità. Un mazzo versatile, che solitamente non ha match-up strapositivi, ma che se la può giocare con chiunque.
G/B Rock in Modern nasce invece come una delle tante trasformazioni del Jund in seguito al sempre crescente hate. Dopo la trasformazione da Jund a Junk, ecco arrivare il fratellino minore che elimina il terzo colore per ottenere in cambio più scioltezza. La prima cosa che risalta all’occhio dalla decklist è l’aumento degli scartini, che tra main e side arrivano fino a 7, e l’aggiunta del Desecration Demon. A questo va aggiunto uno spiccato land destruction con l’aggiunta di 4 Tectonic Edge e ben 4 Fulminator Mage in side. Un’altra particolarità consiste nell’aggiunta dei 2 Night of Souls’ Betrayal al posto delle Anime Indugianti : senza il bianco a far da supporto è più ragionevole come inserimento, inoltre migliora i match-up contro Twin.
Il mazzo confida nell’attuale meta del formato che come è stato rivelato in un’intervista proprio durante il GP ”generalmente è 1 threat contro 1 threat,in cui la vittorià è di chi ha l’ultima risposta”.Il Rock è infatti un mazzo a medio-lungo termine, più incline al controllo. Alcune carte hanno costo di lancio pari a 3-4 e pertanto il mazzo se la cava egregiamente se la partita va per le lunghe. La strategia infatti è giocare molti scartini i primi turni per poi far entrare le nostre carte migliori e chiudere di conseguenza. A tal proposito potrebbe essere un rischio per noi il Dark Confidant , ma ecco che saltano fuori soluzioni alternative come Arena di Phyrexia che contro mazzi con cui si ha un minimo di tempo si rivela una vera bomba.(Twin , scapeshift , uwr, mirror . . .)
Le faglie tettoniche migliorano inoltre alcuni mu come Tron, Uwr e Scapeshif (ricordiamo che Tron è il mu più ostico) e permettono di creare delle situazioni veramente difficili per l’avversario (immaginate di essere al 4° turno con solo due terre in gioco). Ovviamente tornano comode anche per spaccare terre animabili.In quest’ottica sono da collocare i 4 Fulminator Mage, anche se per via del mana rosso a volte possono risultare difficili da giocare. Una delle tante star del mazzo è la melma mangiacarogna, infatti come entra in gioco diventa in breve una minaccia che si rivela buona sia in early game che in mid game che in late game. Inoltre fornisce lifegain andando a sostituire kitchen finks e permettendoci di giocare qualche Thoughtseize in più. Un’altra cosa utile è che sgonfia i tarmogoif altrui, rende innocui gli snapcaster mage ecc ecc, probabilmente ne ristamperanno una versione che fa anche la pizza.ccio notare l’assenza di Deathmark tutta a favore di Abrupt Decay: la prima infatti è utile per spaccare un restoration angel ma si rivela inutile in molti match up, mentre abrupt decay non è il massimo, ma è incounterabile e può rompere quasi tutto, per di più a velocità di istantaneo, che è un grossissimo vantaggio.
Ma come ben sapete ogni luce ha la sua ombra e in questo caso ogni ombra ha la sua luce,infatti c’è Midrange che da sempre si è posto come la nemesi del Jund e sto parlando di…
3 Deathrite Shaman
2 Kitchen Finks
4 Wolly Thoctar
2 Lotus Cobra
4 Loxodon Smiter
3 Noble Hierarch
1 Qasali Pridemage
4 Tarmogoyf
2 Stormbreath Dragon
1 Ajani Vengeant
3 Domri Rade
1 Elspeth, Knight-Errant
4 Lightning Bolt
3 Path to Exile
4 Arid Mesa
1 Blood Crypt
2 Forest
1 Horizon Canopy
1 Kessig Wolf Run
1 Marsh Flats
2 Misty Rainforest
2 Plains
1 Sacred Foundry
2 Stomping Ground
1 Temple Garden
1 Treetop Village
4 Verdant Catacombs
Per chi non lo sapesse Antwerp è in Belgio e un grande giocatore belga noto a tutti è Marijn Lybaert, il quale oltre ad essere stato ospite durante il torneo ha anche espresso un parere molto positivo su questo archetipo. La forza del mazzo è che se la cava egregiamente contro Jund e Junk. Inoltre, mentre le persone di solito sono molto veloci a parlare di Cavaliere del Reliquiario, Gerarca Nobile e Domri Rade, Marijn Lybaert invece ha voluto mettere i riflettori su Lossodonte Punitore, una carta che è un pezzo fondamentale del puzzle che è Naya, poiché non viene scartato e resiste a Lightning Bolt,la carta forse migliore di tutto il formato.
Un’altro elemento nuovo è il Thoctar Lanuto,infatti considerando che il Cavaliere del Reliquiario non è più buono come una volta, per gentile concessione di Deathrite Shaman e Scavenging Ooze ,il bambagioso bestione è sicuramente un valido sostituto. Insomma un archetipo che nonostante non abbia fatto dei gran risultati ha saputo comunque rinnovarsi e per questo lo considero degno di essere posto alla vostra attenzione.
Vedremo Devotion in Modern? Forse si, ma non sarà di certo un protagonista.
4 Master of the Pearl Trident
4 Master of Waves
4 Silvergill Adept
2 Thassa, God of the Sea
4 Æther Vial
2 Spell Pierce
4 Spreading Seas
3 Vapor Snag
16 Island
4 Mutavault
2 Tectonic Edge
2 Dismember
2 Grafdigger’s Cage
2 Hurkyl’s Recall
1 Relic of Progenitus
2 Spellskite
2 Steel Sabotage
1 Swan Song
1 Threads of Disloyalty
2 Tidebinder Mage
Come ho detto a inizio articolo una delle molte domande che attanagliavano i giocatori durante il torneo era se Devotion avesse fatto o no la sua comparsa in Modern. Nelle interviste a fine gara vi sono stati pareri discordanti: Shahar Shenhar è stato uno dei tanti ad avere un parere negativo ma ha asserito che l’unico mazzo che potrebbe farne un buon uso è Merfolk, poiché è l’unico in cui Master of the Waves calza perfettamente grazie a Fiala Eterea che potrebbe dargli più evasività e soprattutto la massiccia presenza di drop-creatura con molti mana blu nel costo la rende una carta formidabile. Ciò rende il Master una seria minaccia che senza un’eventuale risposta porta alla sconfitta.
Ed è proprio su quest’ultimo che si sono focalizzate le speranze di chi sostiene l’efficienza della nuova meccanica. Infatti il nostro simpatico pesciolone non sta sotto a fulmine e spari vari e nemmeno a Liliana,pertanto non è assolutamente da buttare. Tuttavia ,come detto in precedenza il Modern generalmente è una sfida ‘’botta e risposta’’ in cui strategie che mirano ad avere in campo molti permanenti generalmente non vanno a buon fine. Pertanto un monocolor-Devotion non salterà fuori,almeno non per ora.
Il mazzo di Lévi sovrastante è infatti un fortunato tentativo più che il prodotto di un’attenta analisi del meta attuale: la lista non è nemmeno sua ma gli è stata consigliata da Thiago Rodriguez e come ha rivelato lui stesso l’ha giocata soltanto per non usare Jund. Sebbene Merfolk rimanga dunque una valida scelta, essendo l’unico mazzo aggro ( a parte Affinity) in un meta come quello attuale in cui spopolano i midrange, bisogna comunque considerare la sua strategia come a sé stante dal discorso Devotion e guardare alla nuova meccanica come ad un eventuale carta in più da giocare in un mazzo simile.
Per tutti coloro che tuttavia credono che un monocolor-devotion possa avere spazio nel Modern consiglio di andare a guardare la lista del Nykthos Green Ramp di Sebastian Knorr,che sebbene sia stato un floop gigantesco rappresenta comunque un tentativo di far entrare Devotion nel formato.
1 Desolate Lighthouse
3 Island
4 Misty Rainforest
1 Mountain
4 Scalding Tarn
3 Steam Vents
4 Sulfur Falls
2 Tectonic Edge
2 Grim Lavamancer
1 Kiki-Jiki, Mirror Breaker
4 Pestermite
4 Snapcaster Mage
2 Vendilion Clique
2 Cryptic Command
1 Dispel
2 Izzet Charm
4 Lightning Bolt
2 Peek
3 Remand
4 Serum Visions
4 Splinter Twin
Sideboard
2 Ancient Grudge
2 Batterskull
1 Dismember
1 Dispel
1 Engineered Explosives
1 Grim Lavamancer
3 Molten Rain
2 Relic of Progenitus
2 Threads of Disloyalty
Ed ecco qua il mazzo vincitore! Di Patrick Dickmann che si è portato a casa il tanto sognato trofeo con questa versione di Twin nella finale contro il Tron di Anteri. Tutti quanti noi conosciamo bene la strategia del mazzo Twin: ovvero aspettare che l’avversario vada tapped out per scombare e nel mentre devastare il campo con tutti gli spari e i counter possibili ed inimmaginabili,condendo il tutto con peschini.
Tuttavia quello che abbiamo adesso di fronte non è un semplice single-minded combo deck ma qualcosa di molto più complesso. Forse vi stupirà sapere che Dickmann ha vinto metà dei suoi game non tanto grazie alla famosa combo ma bensì o di burn, o di Lavamancer o addirittura di Combact damage. Questo si può ben notare osservando la decklist in cui è stato ridotto il numero di alcuni pezzi della combo che non attaccano tanto bene. Solo due Exarch sono di main così come un solo Kiki-Jiki, Mirror Breaker. L’ aggiunta principale per sostenere il piano beat-off sono quattro Snapcaster Mage e quattro Lightning Bolt: quest’ultimo è ciò che generalmente consente di chiudere dopo aver attaccato con le nostre creaturine con flash,permettendoci potenzialmente di fare 8 danni in un turno. Per migliorare ulteriormente l tattica sono state aggiunte anche due Vendilion Clique. Esse sono perfette per ” non giocare nulla durante il mio turno ” e sono un’ottima minaccia mentre colpiscono l’avversario facendogli ripassare la tabellina del tre. Inoltre permettono di controllare la mano avversaria e di farci scombare o meno di conseguenza. Il reparto creature è poi completato da due Grim Lavamancer che sono ottimi contro Jund e Affinity e completano il piano di attacco . Inoltre tra fetchlands, cantrips e Remand non si dovrebbe mai essere a corto di benzina.
A proposito, ora vogliamo guardare il reparto magie. Ciò che infatti mi ha più stupito del mazzo è la presenza di una carta che non si vede spesso ovvero Peek. Per avere informazioni sulla mano avversaria è ottima, ma perché giocare Peek sopra Gitaxian Probe ? Prima di tutto raramente si pagano i due punti vita e il mana phyrexiano non è un problema. Il punto principale è che Peek è a velocità istantanea. Questo funziona perfettamente con il resto di questo deck e tutto il piano di ‘’non giocare nulla durante il mio turno’’. Per di più con Snapcaster Mage è utile avere qualche cantrips da giocare subito mentre si raccolgono i pezzi della combo. Negli slot del sideboard faccio notare l’assenza di Blood moon in favore di Molten Rain, la quale con quei due danni in più si rivela ottima contro Tron e Scapeshift.
4 Blade Splicer
2 Kiki-Jiki, Mirror Breaker
4 Restoration Angel
4 Village Bell-Ringer
4 Wall of Omens
2 Blood Moon
4 Lightning Bolt
2 Magma Jet
4 Path to Exile
2 Relic of Progenitus
4 Splinter Twin
4 Arid Mesa
2 Battlefield Forge
1 Cavern of Souls
4 Marsh Flats
3 Mountain
3 Plains
3 Rugged Prairie
2 Sacred Foundry
2 Temple of Triumph
Sideboard:
1 Aven Mindcensor
1 Blood Moon
1 Boil
1 Combust
2 Grafdigger’s Cage
1 Kiki-Jiki, Mirror Breaker
2 Pyroclasm
3 Spellskite
3 Stony Silence
Avrei potuto chiamare quest’ultima parte dell’articolo ‘’50 sfumature di Twin’’ ma mi sembrava troppo ridicolo, però mi sembrava d’obbligo parlare di questa lista che è riuscita a piazzarsi 25° su 220 giocatori. Questo mazzo ha fatto molto parlare di se e probabilmente anche in futuro farà altrettanto, poiché nasce con l’intento di sopperire ad alcuni problemi di UWR-Twin.
UWR infatti soffre molto le Blood Moon e il Land denial in generale e inoltre prende molti danni di duals,cosa che a molti giocatori non è mai andata a genio. Uno di questi è Stanislav Cifka che ha montato questo mazzo con l’intento preciso di rimuovere questi problemi. Pertanto questo mazzo cambia completamente stile eliminando il blu, e lo fa non senza ripercussioni. Come detto prima Snapcaster Mage, Vendilion Clique ma soprattutto Remand sono carte molto forti che costituiscono un elemento essenziale per l’economia del mazzo. L’apporto essenziale del blu sono inoltre i cantrip che permettono di cercare i vari pezzi della combo, che essendo spariti fanno passare la strategia su altri fronti.
Senza il blu l’elemento fondamentale (cioè Deceiver Exarch) viene infatti sostituito da una carta con un power level decisamente più basso cioè Village Bell-Ringer, la quale può fare ben poco a parte entrare in combo con Kiki e Splinter Twin e pertanto molte volte si rivelerà una carta inutile. Il mazzo però possiede ben 4 copie di Wall of omen e 4 di Blade splincer e questo ci rivela che lo scopo del mazzo non è scombare e basta ma in realtà è quello di fare un uso spropositato di Splinter Twin. Avete notato che tutte le volte che entra in gioco una di queste creature oltre ad ottenere una copia otterrete anche o pedine o una pescata in più? Aggiungete che il tutto è anche a velocità istant e avrete capito che non è un’ idea troppo stupida. Village Bell-Ringer svolge pertanto un’azione di corollario in questo quadro e il suo scopo è quello di intimorire il nemico facendo in modo che si tenga sempre mana open per paura di un’improvvisa scombata. Per peggiorare le cose aggiungete poi le Blood Moonin duplice copia e otterrete non solo un valido aiuto contro Tron ma anche un ulteriore elemento di disturbo che a noi invece non toglie assolutamente nulla.
Un altro elemento che forse è la vera chicca di questo mazzo è la sideboard. La presenza massiccia del bianco infatti permette di mettere tutto il meglio che questo colore abbia da offrire. Ecco che allora arriva Stony Silenceche aiuta contro Pod e Affinity (quest’ultimo uno tra i match-up più difficili) in triplice copia, e soprattutto Aven Mindcensor,una carta fortissima che inchioda scapeshift ma che è molto utile contro Living End poiché blocca i vari ciclo-terra ( come pale recluse).
A presto! Daniele
Molto carino lo Splinter rosso bianco, potrebbe essere un buon mazzo da costruire anche perché l’assenza del blu lo rende molto meno costoso.
Associare le parole molto carino a splinter mi sembra un controsenso ma contento tu…
gran bella analisi, complimenti! hai scelto tutti i mazzi di cui avrei parlato anche io!
da notare che lo splinter di cifka se gli fatto globo del torpore perde xke non lo può rimuovere xD
[quote name=”vincenzo”]da notare che lo splinter di cifka se gli fatto globo del torpore perde xke non lo può rimuovere xD[/quote]
hai ragione, strano che se la sia rischiata così O.o
Bell’articolo, ma solo una domanda: “Abrupt Decay non è il massimo?”
Secondo me è una delle miigliori rimozioni mai stampate, no?
[quote name=”Zzz”]Bell’articolo, ma solo una domanda: “Abrupt Decay non è il massimo?”
Secondo me è una delle miigliori rimozioni mai stampate, no?[/quote]
forse intendeva non è il masssimo per restoration angel…. xD
diciamo che non è possibile confrontare abrupt decay e deathmark, fanno due cose sostanzialmente diverse. deathmark è un’ottima carta da side, mentre 3 abrupt decay nel GB penso che nessuno si sognerebbe di toglierli dal main. E comunque sinceramente credo proprio che nessuno giocherebbe deathmark di main in un meta del genere…
piuttosto non sono d’accordo su come ha descritto village bell-ringer.. ha flash, può stappare le creature per difendere, su fine turno può stappare un muro incantato per ritapparlo e pescare, o splicer incantato per popolare, insomma c’è un numero di cose che si possono fare con questa creatura, in questo mazzo (RW Twin). Dire semplicemente che è una “carta inutile” al di fuori della combo mi sembra una ca*ata bella e buona D:
Notavo anche io l’assenza di “spacca-torpor orb” che è già stata notata da qualcuno che ha scritto più giù, e in questo modo si può anche comprendere perchè non sia arrivato in ^^^top, visto che comunque a guardarlo così (il deck) non sembra veramente niente male.
Pessimo errore!
Penso che sia perchè, come Dickmann, ha puntato molto sul piano di riserva: vincere per danni. Senza il blu la combo è molto più debole, quindi forse ha pensato di far cadere in trappola l’avversario, fargli sidare dentro torpor orb che serve solo contro la combo e rendergli così più facile concludere di angelo o di spari.
[quote name=”Exodus”]Penso che sia perchè, come Dickmann, ha puntato molto sul piano di riserva: vincere per danni. Senza il blu la combo è molto più debole, quindi forse ha pensato di far cadere in trappola l’avversario, fargli sidare dentro torpor orb che serve solo contro la combo e rendergli così più facile concludere di angelo o di spari.[/quote]
Con torpor orb a terra RW Twin diventa un mazzo a comuni…a 3 mana fai un 1/1, a 2 mana fai uno 0/4, a 3 mana fai un 1/4 flash….l’unico drop “buono” con torpor orb per terra è il restoration, a 4 fai un 3/4 volare flash…ma se riesci a vince la race con questi drop, come se dice a roma, sei mejo te!
[quote name=”Dennis”]Con torpor orb a terra RW Twin diventa un mazzo a comuni…a 3 mana fai un 1/1, a 2 mana fai uno 0/4, a 3 mana fai un 1/4 flash….l’unico drop “buono” con torpor orb per terra è il restoration, a 4 fai un 3/4 volare flash…ma se riesci a vince la race con questi drop, come se dice a roma, sei mejo te![/quote]
concordo!
Scusami una domanda.
La lista di Kibler (completa di Side) dove l’hai presa? Posso averla?
Grazie mille 😀
Ps: Ottimo articolo!
[quote name=”Dennis”]Con torpor orb a terra RW Twin diventa un mazzo a comuni…a 3 mana fai un 1/1, a 2 mana fai uno 0/4, a 3 mana fai un 1/4 flash….l’unico drop “buono” con torpor orb per terra è il restoration, a 4 fai un 3/4 volare flash…ma se riesci a vince la race con questi drop, come se dice a roma, sei mejo te![/quote]
Scusami, ma… giocando rosso e bianco, vuoi non riuscire a rimuovere un artefatto?
[quote name=”Teo27″]Scusami, ma… giocando rosso e bianco, vuoi non riuscire a rimuovere un artefatto?[/quote]
in generale si!sono colori che hanno spacca artefatti!ma nel particolare no,xche la sua side ne è sprovvista!