kom legacy_introArticolo di Claudio Bonanni
1. Introduzione

Salve a tutti ragazzi! Mi presento, mi chiamo Claudio Bonanni e sono un giocatore di Magic, come spero lo siate anche voi che leggete questo breve articolo. Il mio formato preferito è il Legacy, in cui ho conseguito qualche Top8 in tornei di poche persone fino alla recente vittoria del GP Lille. Sono qui per presentarvi un altro coinvolgente evento per gli amanti dei formati Eternal e non solo, ossia il: King of Magic!

L’evento è organizzato dal Magic-Store e il Collezionami Shop di Forlì, con la collaborazione di Laurenzi Alberto. Nella meravigliosa due giorni di figurine che si prospetta avremo l’opportunità di partecipare a Big Event di formati a noi cari come: Legacy, Modern, Standard e Side Event Pauper, Commander ed Old School. Giusto per darvi un’idea, il vincitore del Main Event Legacy si poterà a casa 4 Mare Sotterraneo + 4 Isola Tropicale, mentre il secondo SOLO il 40x di Fetch!

2. Wich Deck?

Ma cosa ci dovremo aspettare, soprattutto per il Big Legacy Event? Andiamo quindi a dare una rapida occhiata a quelli che saranno probabilmente i mazzi che incontreremo durante il torneo. Come possiamo vedere qui sotto, il meta di Settembre era caratterizzato dai seguenti archetipi: Grixis Delver, Miracle, Omnitell e Team America.

metagame settembre legacy

Tutti i Tier decks, chi più chi meno, abusavano della carta del formato: Scavare nel Tempo. Per fortuna nello stesso mese mamma Wizards è intervenuta con un Ban, forse non da tutti aspettato, ma da tutti giustificato, quello appuntto di di DIg Through Time. Questa eliminazione dal Legacy di una carta a mio parere “sbagliata”, ha permesso di riportare in auge archetipi che stavano scomparendo come possiamo vedere dai resultati del primo Big Event post Banned List: Legacy Top 8 – Ovino 10 – Legacy Main Event

Nonostante l’onnipresente Miracle, troviamo mazzi come Tritoni, ANT, Blade Control e udite udite….Goblin! Ora sicuramente non mi aspetto di vedere tanti simpatici Goblin Lackey girare per la sala, ma dovremo aspettarci qualche sorpresa. Il ban di Scavare nel Tempo ha ridato speranza a meccaniche che non potevano sfruttarlo appieno o che faticavano a gestirlo, a causa di un game plan che si avvantaggiava dall’impossibilità di trovare la risposta giusta al momento giusto, cosa che Scavare nel Tempo ovviamente permetteva.

Tra tutti i mazzi, quelli cosiddetti “Tempo” (chiamati così in virtù del fatto che riescono a guadagnare turni per chiudere il game prima dell’avversario), sfrutteranno il nuovo Ban a loro favore, facendo tornare le lancette degli orologi indietro di un anno. Nonostante, per forza di cose, non ci siano dati concreti su quali sono i Tier di questo nuovo (vecchio) meta cercherò comunque di tirare le somme, analizzando i principali candidati.

Control Decks

Miracle: è e rimarrà sicuramente il Tier1 del formato. Il power level del mazzo gli permette di gestire al meglio tutti i mazzi sia Aggro grazie Terminus, sia quelli Combo con Sensei’s Divining Top / Counterbalance. L’assenza di Scavare nel Tempo è paradossalmente un vantaggio per Miracoli, in quanto d’ora in poi i non ci sarà più quell’istantaneo che permetteva la ripartenza post reset. Non ci vuole certo un genio a capire che Miracle può essere collocato tra le prime posizioni per quando riguarda la scelta del mazzo da portare ad un evento come il King of Magic. I Mutch-up sono quasi tutti a suo favore contro i mazzi Fair, mentre i grossi problemi arrivano da quelli Un-Fair come ad esempio Mud o 12Post.

Miracles by Angelo Cadei
Winner
Sideboard:

[Legacy Top 8] – Ovino 10 Modern Main Event 3/Ott/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Midrange Decks

Shardless Bug: anche quando c’era Scavare nel Tempo questo mazzo riusciva a generare lo stesso vantaggio carte grazie all’abilità Cascade di alcune sue creature e a carte come Ancestral Vision. Estinto dalle sale perché il MU contro Omnitell non era certo a sua favore, ora torna per reclamare il suo posto all’apice delle classifiche. Diciamo che se Miracle è paragonabile all’America in quanto gli armamenti Shardless Bug è come il Giappone…solo Bombe!

Per chi non lo conoscesse le 60 carte che lo compongono manderanno all’aria spesso i piani dell’avversario, che si troverà in una posizione di svantaggio sia sul board, sia di vantaggio carte. Qui Liliana del Velo e Jace lo Scultore di Menti sono ottime chiusure che vengono protette da effetti di discard come Hymn to Tourach e rimozioni come Abrupt Decay

Gli unici MU sfavorevoli sono quelli contro Combo, anche se post side qualche punto in più si guadagna, ma rimarranno comunque avversari che non si vogliono incontrare.

Shardless (Sultai) BUG by Devin Koepke
Winner
Sideboard:

[Legacy Top16] SCG Premier IQ Indianapolis – 3-4/Ott/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Blade Control: tra tutti i midrage che erano passati nel dimenticatoio qualcuno si ricorderà di quelli a base Mistica Forgiapietra. Questi mazzi sono nati per non avere nessun MU positivo ma neanche nessun (o quasi) MU negativo. La lancetta della bilancia deve essere spostata a seconda di come ci si approccia diverse situazioni che si affrontano, per questo bisogna conoscere molto bene il proprio mazzo e cosa ancora più importante il mazzo dell’avversario. Il pacchetto Mistica Forgiapietra + Equipaggiamenti è d’obbligo, mentre quello che cambia è l’inserimento o meno del Verde per carte come Deathrite Shaman ed Abrupt Decay, che danno a mio avviso un notevole boost al deck rispetto alle versioni più classiche.

Esper Stoneblade by Leonardo Zucchelli
Top 8
Sideboard:

[Legacy Top 8] – Ovino 10 Modern Main Event 3/Ott/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Deathblade by Fabio Di Pasquale
Top8
Sideboard:

[Legacy Top16] Ovino 9 – Legacy-Main Event – 04-05/Ott/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards

Morte e Tasse: come dice la celebre frase: “sono due le cose che non si possono evitare, la morte e le tasse!”. Su tutti è possibile affermare che sia il mazzo più fastidioso da incontrare, scomparso o quasi nell’era di Dig, ora torna a far capolino in un meta ancora da definire ma la componente di pali e denial lo rendono sicuramente un candidato tra i Top Decks del formato. Carte come Thalia, Guardian of Thraben e Phyrexian Revoker creano non pochi problemi a tutti i mazzi, se a questo si aggiungono 4 Wasteland e 4 Porto di Rishadan avrete una vaga idea di quello che intendo.

Partire di terra, Fiala Eterea, gli consente di mettere in gioco a velocità istant quasi tutte le sue creature, che vengono protette da Madre delle Rune o dagli equipaggiamenti. Anche qui non ci sono veri e propri MU sfavorevoli o favorevoli tutto dipende da come gira il mazzo, sì perché non giocando Brainstorm, la possibilità di aprire mani subottimali o pescare carte morte si alza in modo considerevole. L’abilità del pilota nel saper maneggiare questo deck farà la differenza tra chi raggiunge la Top e chi è in fondo alla sala, per questo consiglio di portarlo solo dopo parecchie ore di test alle spalle.

Death and Taxes by Aaron Higgins
Top 16
Sideboard:

[Legacy Top16] SCG Premier IQ Indianapolis – 3-4/Ott/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Death and Taxes by Richard Mackay
Legacy: 7-1 or Better
Sideboard:

SCG Invitational – Legacy – 29/08/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Aggro Decks

Team America: fratello minore di Shardless Bug, questo deck può essere buildato in vari modi, che non necessariamente sono uno migliore dell’altro. La grande distinzione la fa la scelta degli effetti di disruption cards come: Hymn to Tourach, Spell Pierce o Stifle. Non essendoci più Scavare nel Tempo tra i piedi e con tutti i Miracoli che girano io personalmente opterei per Stifle, in quanto neutralizza carte come Terminus che possono essere devastanti contro un mazzo che passa dalla combat phase per chiudere i game. Le carte che invece sono sempre presenti in quanto core del mazzo sono: Delver of Secrets, Deathrite Shaman e Tarmogoyf che consentono di aggredire velocemente l’avversario mentre si controllano le sue spell con i soft counter. Grazie alla race che mette in campo non ha veri e propri MU negativi se non contro Miracle che tra Swords to Plowshares, Terminus e Jace, the Mind Sculptor frena la race in modo considerevole.

Team America by Lorenzo Tassone
Finalist
Sideboard:

Senigallia Legacy Summer
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Team America by Fabio Di Pasquale
Top 4
Sideboard:

Fucecchio – T1.5T #1 Toscana TrialNebraska – 20/09/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Canadian Threshold: questo mazzo è rimasto competitivo da qualcosa come 7/8 anni a questa parte, quindi se c’erano dei dubbi sulle sue prestazioni direi di passare oltre. Rug Delver o Canadian a dir si voglia è eleganza pura, un insieme di efficienza unica, che non lascia spazio a Keep rischiosi degli avversari. La forte componente denial di Stifle + Wasteland unita ad una race importante costituisce il cuore della strategia del mazzo che si comporta come un aggro-control in molte situazioni. Spesso le partite finiranno con qualche Fulmine sparato in faccia ai nostri opponent, senza dargli il tempo di trovare soluzione alle nostre minacce.

UR Burn: mazzo di concetto, della serie poca spesa tanta resa! Scherzi a parte questo tipo di deck lascia poco spazio all’immaginazione puntando su una strategia tanto semplice quanto efficace: chiudere la partita il prima possibile. Il basso casting cost delle sue creature e il numero elevato di botti gli consente di strappare il game in pochi turni, infatti carte come Guida Goblin e Eidolon of the Great Revel produrranno ingenti danni con un dispendio di mana esiguo. L’ho descritto come mazzo di concetto non tanto perché sia facile da giocare (anche se in parte lo è) quanto perché ha una sola strategia, che in un’ottica di un torneo lungo può aiutare a risparmiare energie e a “bruciare” gli avversari sul tempo.

Il mio personale consiglio è di portarlo se non si ha voglia di diventare matti pensando turno dopo turno o se ci si aspetta che il meta presente al torneo sia piuttosto lento.

UR Burn by Andrew Schneider
Winner
Sideboard:

Top 16 Legacy SCG Open – Knoxville – 11/05/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Combo Decks

ANT: credo sia capitato a tutti di giocare contro questo mazzo, ma un po’ meno di giocarlo forse. Come Canadian è sopravvissuto nel tempo rimanendo tra i Tier del formato, lasciando quasi del tutto invariate le 50 carte che lo compongono, continuando a macinare Top8 in tornei prestigiosi come GP o Big Event privati sparsi per il mondo. Il mio parare è che se sapete giocarlo bene è una scelta che pagherà sempre, perché solitamente ogni game parte 1-0 in vostro favore. L’unica cosa a cui fare attenzione, come disse un famoso giocatore di ANT è: “don’t be stupid!” sottolineando eloquentemente che il peggior avversario siete voi stessi. Le difficoltà si incontrano soprattutto quando dovremo sidare e l’inserimento o meno anche solo di una carta può costare il game.

ANT by Kai Thiele
Top 4
Sideboard:

[Legacy Top8] Grand Prix Kyōto – 18-19/Apr/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

ANT by Matteo Facchini
Top 8
Sideboard:

[Legacy Top8] Ovinospring – 3/Mag/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Sneak & Show: per qualche mese era stato spodestato dal fratello Omnishow ma non potendo più Scavare nel Tempo si è riadattato al vecchio stile. È una combo con un power level veramente elevato, che anche se non possiede più il vantaggio carte di qualche mese fa, paradossalmente può scombare di primo coperto, il che lo rende uno osso duro con cui confrontarsi. È un deck molto solido e con una strategia molto lineare, di main pochi mazzi sono in grado di contrastarlo ed il suo facile utilizzo lo rendono un combo che si vedrà spesso in sala. Non ha particolari MU negativi di main, anzi, di solito parte sempre 1-0. Post side le faccende si complicano un po’, perché sono state stampate (per fortuna) carte che gli danno non poche noie, come Containment Priest, Flusterstorm e Ago Spinale, ma se non sono viste in fretta serviranno a ben poco quando arrivano dei 15/15 di secondo!
Lista di riferimento:

Sneak & Show by Scott Bunnell
Finalist
Sideboard:

[Legacy Top16] SCG Premier IQ Indianapolis – 3-4/Ott/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Infect: perché giocare contro un avversario che ha 20 vite quando puoi giocare contro uno che ne ha la metà? Probabilmente questa domanda se la porranno molte persone che come me, di solito giocano controllo o aggro-control. Infect è veloce e letale, con chiusure anche di secondo che non lasciano scampo. Contro carte come Blighted Agent e Inkmoth Nexus tutti i deck a base BG avranno grossi problemi a rimuovere queste minacce, infatti se i primi sono imbloccabili i secondi sono imbersagliabili da rimozioni come Abrupt Decay. La sua più grande arma è la possibilità di bluffare e fare trick nella combat phase, lasciando gli avversari impreparati o ancor peggio inducendoli all’errore. Un altro grande vantaggio è la quasi totale mancanza di Hate con cui combatterlo efficacemente; ergo se avete la possibilità di montarlo, portatelo.

Infect by Keith Lucas
Top 16
Sideboard:

Top 16 Legacy SCG Premier IQ – Indianapolis – 04/10/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Infect by Ricardo Sánchez
Top 8
Sideboard:

[Legacy Top 8] Gran Prix Lille – 04-05/07/2015
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Unfair Decks

brainstorm yofaDentro questa categoria possiamo inserire: 12Post, Dredge, Mud, Lands e tanti altri sono nati con il solo scopo di distruggere i Tier. Questi mazzi normalmente hanno un game plan ben definito e tutte le carte sono inserite con lo scopo di aggredire il gioco avversario impedendogli di castare le sue carte o molto semplicemente rendendole inutili. La pena da scontare, d’altro canto, è la loro instabilità e la tendenza a chiodarsi da soli. Io personalmente non li consiglio, ma capisco che su molti esercitino un certo fascino, ma se li dovessi prendere in mano imprecherei più quanto già non faccia!

3. Conclusioni

Magic è e sarà sempre un gioco dove le variabili aleatorie e la skill hanno un ruolo preponderante quando si parla di vincere o perdere, però sapere leggere il meta e conoscere bene le proprie 75 carte vi garantirà un vantaggio strategico non indifferente quando sarete ad un torneo. Tutto questo per dire che tra tutti non vi è un mazzo più forte in assoluto, ma un mazzo “più nelle vostre mani”; quindi il consiglio che mi permetto di darvi è quello di scegliere il deck con cui avete più affinità o che avete giocato in altri formati. In tornei con molti turni, come credo sarà il caso del King of Magic, non vince chi ha il mazzo più forte ma chi riesce a sfruttare il 100% dal proprio.

Spero che le brevi analisi vi abbiano dato qualche spunto su cosa portare o su cosa aspettarvi nel torneo che arriverà a breve.

Greatness at any cost”, la gloria vi aspetta!

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8 Comments

  1. JonSnow2

    Articolo niente male, però noto che non hai menzionato mazzi come elfi e patriot che sono forti quanti quelli che hai indicato nell’articolo

  2. Ddpato

    Secondo me patriot in questo momento è un pelo sotto gli altri delver deck probabilmente…anche xk se non parte terra delver alza il proprio goldfish di parecchi turni…
    Elfo finché esisteranno le wratte a cc1 e cappacb farà sempre fatica…idem Maverick anche se è un mazzo con un game play completamente diverso…

  3. claudio88bona

    [quote name=”JonSnow2″]Articolo niente male, però noto che non hai menzionato mazzi come elfi e patriot che sono forti quanti quelli che hai indicato nell’articolo[/quote]

    ciao, non ho messo patriot perchè non è quasi più presente…senza dig la versione midrange è morta e quella tempo arranca (vedi tcdeck)
    Elfi potevo metterlo, ma tra i combo è sicuramente quello sfavorito, senza contare che analizzare ogni archetipo e ogni mazzo al suo interno diventa una cosa lunga, per forza di cose alcuni mazzi vengono lasciati fuori.

  4. ciommo

    complimenti, bell’articolo

  5. Leonardo

    Bell’articolo! Complimenti!
    Sono curioso di sapere come mai secondo te i gravedeck sono sfavoriti in questo momento. Se dovessi scegliere Dredge in un torneo grosso fa sempre la sua buona figura, soprattutto per lo scarso odio che ultimamente c’è nella side.

  6. claudio88bona

    [quote name=”Raborymos”]Bell’articolo! Complimenti!
    Sono curioso di sapere come mai secondo te i gravedeck sono sfavoriti in questo momento. Se dovessi scegliere Dredge in un torneo grosso fa sempre la sua buona figura, soprattutto per lo scarso odio che ultimamente c’è nella side.[/quote]

    ciao non ho inserito mazzi a base grave perchè in relatà credo che l’odio aumenti in questo nuovo metagame. prima non si giocava odio vero contro grave perc’è si preferiva giocare dig invece dell’odio. ora miracle per esempio torna a giocare rip e con il ritorno di sneak torna anche priest. per contrastare meglio i nuovi tier a base BGx si va a colpire il cimitero per uccidere shaman, mangusta, goyf e punishing fire per dirne alcune. ma forse potevo spendere qualche parola in più al riguardo, perdonami.

  7. grim

    Ottimo articolo come ci si può aspettare da un giocatore di alto livello come Bonanni. Un solo piccolo appunto, la mancanza di Aggro Loam tra i mazzi da prendere seriamente in considerazione, mazzo con un gameplane decisamente solido e in grado di giocarsela almeno alla pari con tutti i mazzi top.

  8. Thorgils

    [quote name=”Ddpato”]Secondo me patriot in questo momento è un pelo sotto gli altri delver deck probabilmente…anche xk se non parte terra delver alza il proprio goldfish di parecchi turni…
    Elfo finché esisteranno le wratte a cc1 e cappacb farà sempre fatica…idem Maverick anche se è un mazzo con un game play completamente diverso…[/quote]

    concordo patriot è il meno performante dei delver deck ma penso che il motivo vero è che ha un gameplan meno definito: ha carte che contraddicono lo stile tempo come mistica e spiga ma essendo un delver deck deve giocare comunque da tempo… il suo meta dovrebbe essere impostato di più sulle creature per trarre vantaggio tempo dal fatto di giocare l’8x di remouval costo 1… al contrario avere questi 8 remouval a costo uno contro miracle è davvero brutto… però concordo con chi ha fatto notare l’assenza di aggroloam che è ritenuto da molti un mazzo in piena ascesa… detto questo l’articolo è davvero una gran bella panoramica dei top tier del legacy come da titolo e come era lecito aspettarsi da un giocatore che ci ha vinto un gp!!!!

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