Dopo aver attraversato il Portale Instabile di Rath e aver lasciato indietro Ertai, la Cavalcavento si ritrova costretta ad atterrare bruscamente sul suolo di Mercadia, un piano che nessun membro dell’equipaggio conosce. L’arrivo della nave volante non passa inosservato e il luogo dello schianto viene circondato da un gruppo di combattenti che si fanno chiamare Cho-Arrim, i quali si appropriano della Cavalcavento e trascinano la nave ed Orim, rimasta a bordo, fino alla foresta di Rushwood.
I restanti membri dell’equipaggio vengono catturati dai soldati di una città chiamata Mercadia City, e dopo una marcia forzata arrivano alla città, situata sulla cima di una montagna rovesciata dove tutte le più importanti rotte commerciali si incontrano. La struttura di questa città è contorta e surreale: per andare a sinistra, si deve girare a destra, poi ancora a destra; la popolazione è paranoica ed egoista, e i goblin locali non solo sono più grossi di quelli di Dominaria, ma addirittura più intelligenti, nonostante mantengano un atteggiamento servile. Una volta giunti al cospetto del Magistrato, il governatore di Mercadia, Gerrard e i suoi si trovano di fronte ad un nobile dall’atteggiamento pigro ed edonista che propone un patto al Capashen: gli affiderà un esercito di soldati e Caterani, membri di una gilda di assassini a pagamento, con il quale attaccare i Cho-Arrim per riprendersi la nave e ricevere aiuto per abbandonare la città. Gerrard è sospettoso, ma accetta l’offerta.
Nel frattempo, nella foresta, Orim incontra Cho-Manno, Rivoluzionario il leader della tribù, che le spiega di non volerle fare del male, ma di aver solo bisogno di utilizzare la nave (che egli interpreta come il ritorno del dio celeste Ramos e un presagio per la caduta di Mercadia City), per sottrarsi al potere della città e dei suoi magistrati. Orim si lascia convincere dalle parole del leader, ed entra ben presto in sintonia con Cho-Manno.
Passano numerose settimane in cui Gerrard è costretto ad addestrare le truppe inesperte di Mercadia City, e una volta concluso, finalmente può partire per la volta di Rushwood assieme a Sisay, Tahngarth e i caterani guidati dal loro leader Xcric.
Quando lo scontro inizia, gli uomini di Gerrard cominciano ad uccidere senza pietà i Cho-Arrim e il benaliano comincia a credere di aver scelto la fazione sbagliata, ma ormai è troppo tardi per fermare i suoi uomini. Orim assiste al massacro ed accusa Gerrard di esserne l’unico responsabile, così il Capashen si scaglia contro il suo stesso esercito, trovandosi però a dover fare i conti con i caterani e i loro mostruosi orrori ma riuscendo ad uccidere il loro leader. Ciononostante, Gerrard viene fermato e riportato nuovamente in cella. Di nuovo a Mercadia City, Gerrard viene imprigionato in una torre assieme a Karn e a Tahngarth, ma riesce a convincere il magistrato a dare un’altra possibilità all’equipaggio offrendo un nuovo patto: Sisay, Orim ed Hanna verranno liberate e mandate a Saprazzo, una città di tritoni da sempre rivale di Mercadia City, dove recupereranno una Matrice di Potere e le Ossa di Ravos, potenti artefatto che secondo Hanna ed Orim fanno parte dell’Eredità e che permetteranno loro di guadagnarsi la libertà e riparare la Cavalcavento. Il magistrato accetta, ed Hanna, Orim e Sisay vengono liberate, mentre il resto dell’equipaggio rimane in catene. Un destino differente viene però offerto a Squee. I goblin kyren, veri padroni della città, liberano Squee in quanto loro simile e gli donano una carica importante all’interno della città. Quella stessa notte qualcuno si intrufola nella stanza di Starke e lo uccide utilizzando un veleno che ricorda quelli usati da Volrath.
Intanto Hanna, Orim e Sisay raggiungono il dominio dei tritoni, dove scoprono la posizione delle Ossa di Ramos grazie all’aiuto di una veggente. Dopo un tragico malinteso dovuto alla morte di una guardia e del furto della Matrice di cui vengono incolpate Orim e le sue compagne risolto solo grazie alla mediazione di un Cho-Manno ancora vivo, Hanna, Sisay, Cho-Manno ed Orim seguono le tracce della Matrice fino a Mercadia City, dove nel frattempo Takara è stata liberata ed ha cominciato a fare visita a Gerrard, Karn e Tahngarth. Il vino offerto da Takara hanno però provocato uno scontro tra i due, e solo l’intervento di Karn ha impedito loro di farsi del male, ma quella particolare azione, assieme alla libertà di cui gode la figlia di Starke e allo strano accento dei mercadiani, molto simile al linguaggio degli abitanti di Rath, non hanno fatto che ampliare i sospetti di Gerrard nei confronti del magistrato e della ragazza rathi.
Con l’aiuto di Cho-Manno, Hanna e le altre due compagne liberano Gerrard e gli altri e la ciurma della Cavalcavento si divide ancora: Hanna, Karn e Squee rimarranno in Mercadia City per tenere d’occhio le mosse del Magistrato, Orim preparerà un piano per attaccare la città assieme ai Cho-Arrim e i rimanenti membri del gruppo partiranno alla volta del Monolito di Ravos, il dio che i Cho-Arrim e molti altri abitanti di Mercadia venerano e le cui ossa, necessarie per attivare la Matrice, giacciono sorvegliate da driadi e zombie. Sconfiggere i guardiani di Ramos non è difficile per l’equipaggio, e quando finalmente Gerrard e i suoi si trovano al cospetto di Ramos, scoprono la verità: il dio non è che un drago meccanico dall’aspetto molto antico. Ramos prende possesso del corpo di Gerrard, e racconta la sua storia all’equipaggio della Cavalcavento.
Più di quattromila anni fa, il drago Ramos venne creato su Phyrexia per servire Yawgmoth e venne donato a Mishra durante la Guerra dei Fratelli, quando l’artefice strinse la sua alleanza con Gix, ma durante la Guerra Ramos venne catturato e riprogrammato da Urza, il quale gli affidò il compito di proteggere i terisiariani qualora il conflitto con Mishra avesse messo a repentaglio la loro sopravvivenza. Durante l’ultima battaglia dei fratelli, quando Urza attivò il Golgothian Sylex, Ramos riuscì a salvare numerosi tritoni ed umani e a portarli con sé su Phyrexia, fuggendo attraverso il portale di Koilos. Infine, dopo essere fuggito nel portale instabile (all’epoca ancora su Phyrexia), il drago arrivò su Mercadia, perse la sua Matrice nel mare di Saprazzo e si schiantò a terra, distruggendo una città e creando le driadi e i non morti che lo avrebbero difeso. Un volta finito il suo racconto, il drago concede all’equipaggio della Cavalcavento il suo tesoro più prezioso, la collezione di artefatti chiamata Ossa di Ramos e comprendente l’Occhio di Ramos, il Cuore di Ramos, il Corno di Ramos, il Teschio di Ramos e il Dente di Ramos. Le Ossa vengono però prese da Takara, che tradisce il gruppo e le porta con sé a Mercadia City, dove, una volta fatti prigionieri Karn ed Hanna, rivela la sua identità: Takara non è altro che Volrath il Caduto.
Nel frattempo, nei meandri di Mercadia City, Squee scopre un hangar segreto dove non solo è tenuta la Cavalcavento (recuperata dopo la battaglia tra Gerrard e i Cho-Arrim) ma anche un numero infinito di altre navi da guerra molto più grandi della Predatrice e di chiara matrice phyrexiana. Quando Squee viene trovato da Hanna, Karn e Volrath, l’evincaro spiega che il governatore di Mercadia City non è un burattino mosso solo dai Kyren, ma anche dai phyrexiani a lui fedeli. L’equipaggio della Cavalcavento non sa che i Kyren e i phyrexiani condividono le stesse origini thran, né che, ai tempi della Guerra Civile, Yawgmoth aveva esiliato i membri del Consiglio dei 28 (ad eccezione di sé stesso e di Rebecc) e i loro servitori goblin proprio su Mercadia, riprendendo poi contatti con i loro discendenti una volta creato Rath.
Il piano dell’Evincaro è quello di impossessarsi dell’Eredità e diventare l’essere più potente del Multiverso, ma quando la sua vittoria sembra ormai certa, l’esercito di Cho-Manno ed Orim, composto da saprazziani, ramosiani e Cho-Arrim, attacca Mercadia City, e Gerrard e i suoi compagni raggiungono l’evincaro nell’hangar. Tuttavia Volrath non si lascia sorprendere, e nonostante molte delle sue navi vengano distrutte, l’evincaro riesce a catturare Gerrard e gli altri per uccidere una volta per tutte il fratellastro. Sfortunatamente per Volrath, Gerrard riesce a sconfiggerlo e a gettarlo fuori bordo, poi ordina ai suoi compagni di attivare i nuovi cannoni phyrexiani installati da Volrath sulla Cavalcavento e riesce a creare una breccia nelle mura dell’hangar. Ma poco dopo aver ripreso il volo, la Cavalcavento si trova a dover fare i conti con l’ultima delle navi di Volrath, la Recreant, estremamente più grande della Cavalcavento. Ciononostante, la Cavalcavento riesce ad abbattere l’avversaria, e apparentemente ad uccidere l’Evincaro. Quando Ramos in persona arriva per assicurare ancora una volta la salvezza del suo popolo, la battaglia si è appena conclusa.
La Cavalcavento è riparata, Sisay è salva, l’Eredità è stata recuperata ed ampliata e i piani di Yawgmoth sembrano aver subito un brusco arresto, ma questo successo è costato le vite di tre membri dell’equipaggio e del povero Starke, vittima dei diabolici piani di Volrath tanto quanto Gerrard e gli altri. E’ il momento per Karn, Hanna, Gerrard, Squee, Sisay, Tahngarth ed Orim di tornare a casa, su Dominaria. Mentre la Cavalcavento si prepara a viaggiare di nuovo nel Multiverso, un Volrath ferito ma ancora vivo emerge dalle lamiere della sua nave e raggiunge il portale con Rath, mentre nella Nona Sfera di Phyrexia, Yawgmoth, il Padre delle Macchine, avverte a tutte le sue truppe di prepararsi: l’Invasione di Dominaria sta per cominciare.
Dopo novemila anni, il guaritore eugenista thran è finalmente pronto per tornare dal suo esilio.
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Per riassumere:
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* -4808 A.R. –> −4803 A.R.: il guaritore Eugenista Yawgmoth viaggia attraverso l’Impero Thran compiendo esperimenti senza scrupoli sulle popolazioni dell’Impero.
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* −4797 A.R.: Scoppia la Guerra Civile Thran. I popoli torturati da Yawgmoth chiedono giustizia e chiedono di esiliare un’altra volta il guaritore, ma la maggioranza dei 28 vota per lasciarlo al suo posto. Attraverso un colpo di stato Yawgmoth prende il potere sull’Impero e le città che avevano votato per il suo esilio (precisamente Wington, Losanon, Chignon e Nyoron) si uniscono nell’Alleanza Thran. Yawgmoth esilia i membri del consiglio dei 28 (ad eccezione di lui e di Rebecc) su Mercadia.
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* -4797 A.R.–> -4795 A.R.: Si combatte la Guerra Civile Thran. Yawgmoth scopre Phyrexia grazie a Dyfed, costruisce un portale tra Dominaria e il nuovo mondo e comincia a trasformare quest’ultimo nell’inferno metallico che tutti conosciamo.
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* -4795 A.R.: Cade l’Impero Thran. Halcyon viene cinta d’assedio dall’Alleanza, la Null Moon raggiunge l’orbita di Dominaria e Halcyon crolla su sé stessa. Muoiono la planeswalker Dyfed e il genio Glacian. Reecc si rende conto di chi sia Yawgmoth in realtà e lo esilia su Phyrexia assieme a tutti i suoi fedeli, poi si suicida. Halcyon viene bombardata dal gas tossico di Yawgmoth.
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* -4795–> 20 A.R.: Avvento di Yawgmoth. Phyrexia viene trasformata dal Padre delle Macchine e si espande nel Multiverso.
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* 20 A.R.: i fratelli Urza e Mishra riattivano il portale tra Dominaria e Phyrexia, permettendo alle forze di Yawgmoth di tornare a casa.
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* 26 A.R.–> 64 A.R.: si combatte la Guerra dei Fratelli. Ramos combatte prima al fianco di Mishra e poi assieme ad Urza.
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* 64 A.R.: finisce la Guerra dei Fratelli. Mentre Urza attiva il Golgothian Sylex, Ramos porta in salvo su Mercadia alcune creature di Terisiare. Nasce il culto di Ramos.
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* 4168 A.R.: in Urborg, su Dominaria, nasce Crovax Windgrace, uno dei risultati finali del Progetto Eredità.
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* 4174 A.R.: nello Jamuraa nord-occidentale, all’interno della tribù di Sidar Kondo, nasce Vuel Kondo. Sidar Kondo non avrà altri figli naturali dopo di lui.
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* 4176 A.R.: sempre nello Jamuraa nord-occidentale, in un piccolo villaggio costiero, nasce Sisay. Anche lei è uno dei risultati finali del Progetto Bloodlines, ed è destinata a capitanare la Cavalcavento, la nave volante appartenente ai suoi genitori. Pochi anni dopo, in un anno imprecisato, Sisay rimarrà orfana a causa di Yawgmoth.
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* 4180 A.R.: nasce Ertai. Il bambino dimostrerà un grande talento magico che gli permetterà di studiare all’interno dell’Accademia di Tolaria.
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* 4185 A.R.: nasce il minotauro Tahngarth, futuro membro dell’equipaggio della Cavalcavento.
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* 4188 A.R.: Sisay trova lavoro come mozzo su una nave di pirati che la libera da un gruppo di mercanti di schiavi.
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* 4196 A.R.: Sisay combatte contro le forze di Kaervek e contribuisce a far finire la Guerra del Mirage.
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* 4197 A.R.: nasce il goblin Squee, futuro membro dell’equipaggio della Cavalcavento.
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* ??? A.R.: Vuel fallisce il suo rito di maturità a causa degli intrighi dei phyrexiani. Desideroso di vendicarsi di Gerrard e Sidar Kondo, Volrath deruba Gerrard dei pezzi dell’Eredità in suo possesso, e li rivende per pagarsi un esercito con cui distruggere la tribù Kondo. In seguito alla guerra, Gerrard viene mandato nella foresta di Yavimaya, mentre Vuel, ottenuta parte della sua vendetta, parte per Rath assieme a Starke, diventando Volrath il Caduto. Pochi anni dopo, Gerrard e i suoi amici Mirri e Rofellos si arruolano a bordo della Cavalcavento di Sisay e combattono in Urborg al fianco di Crovax. Quest’ultimo lascia la sua casa e parte con il resto dell’equipaggio per cercare i pezzi dell’Eredità, ma quando, poco tempo dopo, Urborg viene attaccata ancora, abbandona l’equipaggio per piangere la morte dei propri cari. Gerrard e Mirri seguono l’esempio di Crovax e si ritirano l’uno in Benalia e l’altra in Yavimaya. Rofellos viene ucciso dai phyrexiani.
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* 4204 A.R.: Volrath manda Starke a rubare i pezzi dell’Eredità e a rapire Sisay. L’equipaggio della Cavalcavento si riunisce e si ingrandisce, e finalmente, sul finire di quello stesso anno, parte alla volta di Rath. Poco dopo il loro arrivo sul piano, Gerrard e i suoi compagni vengono attaccati dalla Predatrice di Greven il-Vec. Greven torna vincitore alla Fortezza, mentre Gerrard e gli altri si alleano con gli elfi di Cielsudario, gli uomini-ombra di Lyna e gli en-Vec per abbattere Volrath. Mentre Crovax sembra perdere lentamente il senno, la Cavalcavento inizia un viaggio terribile all’interno della Fortezza. Tra tramutanti, mutaforma, orrori, incendi, e non morti, Gerrard, Starke, Mirri e Crovax riescono a salvare Tahngarth e Karn, e dopo essere sfuggiti ad un mutaforma che aveva preso l’aspetto di Sisay, i sei vengono attaccati da Selenia, e dopo averla uccisa si separano. Starke e Gerrard trovano la vera Sisay e Takara, Karn recupera i pezzi dell’Eredità e, una volta tornati a bordo della Cavalcavento, fanno rotta per il portale aperto da Ertai, lasciandosi però dietro quest’ultimo, Mirri e Crovax (maledetto da Selenia). Urza chiude il portale.
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* 4205 A.R.: la Cavalcavento atterra su Mercadia, dove, dopo una serie di peripezie, scopre sei pezzi dell’Eredità e sconfigge Volrath.
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Fonti:
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* Yawgmoth e la Guerra Civile Thran: “The Thran” di Robert J. King. Libro pubblicato nel 1999 e ristampato nel 2009 come prima parte del libro “Artifact Cycle I”. Entrambi i libri sono inediti in Italia.
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* La storia della Guerra dei Fratelli: “The Brothers’ War” di Jeff Grubb. Libro pubblicato nel 1998 e ristampato nel 2009 come seconda parte del libro “Artifact Cycle I”. La versione del 1998 è stata pubblicata anche nel nostro paese, ma ad oggi è abbastanza raro trovarne una copia ad un prezzo decente.
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* La storia del Progetto Bloodlines: “Bloodlines” di Loren L. Coleman. Libro pubblicato nel 1999 e ristampato nel 2009 come terza ed ultima parte del libro “Artifact Cycle II”. Entrambi i libri sono inediti in Italia.
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* La storia del viaggio su Rath: “Rath and Storms” di autori vari. Libro pubblicato nel 1998, inedito in Italia e mai stato ristampato.
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* La storia del viaggio su Mercadia: Mercadian Masques di Francis Lebaron. Libro pubblicato nel 1999, inedito in Italia e mai stato ristampato.
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Curiosità
Come per la storia del viaggio su Rath, è possibile ripercorrere le parti fondamentali della storia del viaggio su Mercadia attraverso le carte dell’espansione.
Nelle puntate precedenti:
Ottimo lavoro, come sempre. Ho solo una questione che non mi torna. Urza ha creato l’eredità assieme al progetto bloodline. Ok, fin qui ci sono. I membri della nave hanno perso dei pezzi e devono recuperarli e anche fin qui ci sono.
Verso la fine del racconto hai scritto che hanno recuperato ed ampliato l’eredità. Questo vuol dire che è stata ampliata con il recupero dei pezzi originali oppure ampliata rispetto al numero previsto da Urza? E se è il secondo caso, come fa ad ampliarsi se il progetto di Urza non prevede l’uso di quelli nuovi?
Ciao, Gyed! Mi sono iscritto al forum da poco ma seguo Historica dall’inizio, quindi colto l’occasione per farti i complimenti per l’intera rubrica 🙂
Ho alcune domande: da quant’è che Volrath aveva preso le sembianze di Takara? Fin da quando era stata liberata su Rath o successivamente? È noto che fine ha fatto la vera Takara?
[quote name=”Leviatano”]Ottimo lavoro, come sempre. Ho solo una questione che non mi torna. Urza ha creato l’eredità assieme al progetto bloodline. Ok, fin qui ci sono. I membri della nave hanno perso dei pezzi e devono recuperarli e anche fin qui ci sono.
Verso la fine del racconto hai scritto che hanno recuperato ed ampliato l’eredità. Questo vuol dire che è stata ampliata con il recupero dei pezzi originali oppure ampliata rispetto al numero previsto da Urza? E se è il secondo caso, come fa ad ampliarsi se il progetto di Urza non prevede l’uso di quelli nuovi?[/quote]
E’ una questione un po’ complicata, che mi rendo conto di non aver spiegato appieno (e chiedo scusa di questo, ma purtroppo è un periodaccio e sono preso da mille altre cose). Non so se lo inserirò nel prossimo articolo o in quello dopo o in quello dopo ancora, ma intanto spiego qui la situazione. L’Eredità era composta originalmente da un certo numero di artefatti, ma era stata concepita per ampliarsi automaticamente, potenziando la sua “base” (la Cavalcavento) grazie al ritrovamento di eventuali altri artefatti (come le Ossa di Ramos, la Juju Bubble e la Matrice di Potere). Gli artefatti recuperati durante il viaggio in Rath sono parte del progetto originale, mentre quelli di Mercadia sono diventati parte dell’Eredità quando sono stati uniti alla Cavalcavento, cosa che è stata resa possibile solo dalla capacità della collezione di ampliarsi automaticamente.
[quote name=”LordLegolas92″]Ciao, Gyed! Mi sono iscritto al forum da poco ma seguo Historica dall’inizio, quindi colto l’occasione per farti i complimenti per l’intera rubrica 🙂
Ho alcune domande: da quant’è che Volrath aveva preso le sembianze di Takara? Fin da quando era stata liberata su Rath o successivamente? È noto che fine ha fatto la vera Takara?[/quote]
Mi pare che non sia mai stato spiegato il momento esatto in cui Volrath ha sostituito Takara, ma comunque sia era lui fin da quando Gerrard è stato attaccato da lei nelle Aule dei Sogni. La vera Takara invece è rimasta imprigionata nella Fortezza, ed è stata affidata alle “cure” di Greven. Nel prossimo articolo conosceremo il suo destino.
Grazie per la risposta 🙂
Quanti altri articoli saranno dedicati a Gerrard e i suoi? E dopo cosa ci sarà?
[quote name=”LordLegolas92″]Grazie per la risposta 🙂
Quanti altri articoli saranno dedicati a Gerrard e i suoi? E dopo cosa ci sarà?[/quote]
Tra i quattro e i cinque articoli (con una pausa settimana prossima, quando parleremo della storia di Profezia che non riguarda la Cavalcavento) dopodiché faremo un salto in avanti di cent’anni per parlare di Otaria e della storia di odissea-flagello. A quel punto abbandoneremo Dominaria per un po’